<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il venditore d' auto, è un buon lavoro??? | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Il venditore d' auto, è un buon lavoro???

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
armandino0312 ha scritto:
Nuovo richiamo.
Ti rammento che il regolamento VIETA di esprimersi in modo offensivo nei confronti degli altri utenti o di terze persone!
Per cortesia, adeguati!!

mod,questo mi sembra francamente esagerato.ma tant'è...mi adeguerò...[/quote]

Bravo, adeguati!
 
///Manu ha scritto:
spidey2099 ha scritto:
///Manu ha scritto:
BAsti sapere che io lavoro a piu di 40km da casa e non mi hanno mai dato ne auto aziendale ne mi sono mai venuti incontro con il carburante....
L'auto mi era stata promessa durante il colloquio di lavoro e mai data.... e parecchie altre cose che dirò nel momento opportuno....

L'auto te la dovei far scrivere nel contratto di lavoro, ma oramai non puoi fare piu niente.

Se ti faccio leggere il contratto ti metti a ridere..... qui è tutto a parole.... perche certe cose non si possono scrivere......

hai un contratto di agenzia o da dipendente?
 
armandino0312 ha scritto:
...mi pare un discorso da 'associazione consumatore' nel quale il cliente PER DEFINIZIONE ha sempre ragione...
A me non pare proprio. Io non ho detto che il consumatore ha sempre ragione. Anzi, il mio discorso proprio nulla ha a che fare con il fatto che il consumatore abbia o meno ragione. Io dico che la pubblicità è confezionata in maniera tale da mettere assai in risalto certe informazioni tacendone altre. Cosa per l'appunto lecita, legale ecc. ecc. ma a mio modesto avviso per nulla "onesta", specie quando accuratamente premeditata e studiata.
La ragione o meno del consumatore è una questione diversa. Anche il consumatore ovviamente può comportarsi più o meno lealmente e correttamente; peraltro a sua parziale discolpa (per lo meno nei casi di scorrettezze e furberie di piccola entità) si potrebbero portare, in una immaginaria arringa difensiva, gli insegnamenti che egli quotidianamente riceve dalla pubblicità di ogni tipo da cui viene bersagliato.
Personalmente non sono bravo come venditore nemmeno quando vendo a livello privato. Quando vendetti la mia seconda auto, che aveva 7anni e 220mila km ma non li dimostrava affatto, sebbene lo sapessi fare benissimo non ritoccai il contachilometri perché mi sembrava una mossa scorretta. Vendetti la mia auto a un concessionario (in permuta) sentendomi dire che con quei km essa valeva poco ecc. ecc. Due settimane dopo, tornato sul posto per una questione burocratica, andai... romanticamente a vedere la mia vecchia auto, che era stata esposta tra le usate con il suo bel cartellino su cui, oltre a "singolo proprietario", campeggiava la scritta "86mila km". Il contachilometri riportava, onestamente, la stessa cifra.

...dammi una ragione per cui io dovrei giustificare la 'difficoltà di comprensione' del 'povero consumatore' ...
Come ho già detto, il fatto che un consumatore capisca o non capisca, che faccia o meno il furbo ecc. nulla ha a che fare con il mio discorso.

...
...basta pensare ai prezzi del tipo 199.99 anziché 200
questa poi è una perla...
Sarà anche una perla, ma dimostra per l'ennesima volta come il tuo concetto di correttezza sia assai lontano dal mio.

Mi vengono in mente, ovviamente con le dovute notevoli differenze in termini di gravità (ma non di principio), le affermazioni con cui in questi giorni si stanno agguerritamente difendendo tutti coloro che sono coinvolti nella costruzione di case e palazzi sul letto del fiume o su terreni di ben nota pericolosità: tutti dicono che ciò che hanno fatto era perfettamente regolare, legale, lecito.
Come se, appunto, una azione fosse "ben fatta", onesta, sensata, leale, solo per il fatto che è possibile farla senza infrangere esplicitamente alcuna legge.

... comprava la vettura diesel perché l'amico al bar gli aveva detto così e perché alla pompa costava meno...
Senza dubbio molti lo avranno fatto, ma ancora una volta questo non ha a che fare con il mio discorso. Personalmente, comunque, viaggio a gasolio da 26anni e ho sempre comprato motori diesel non solo per i consumi indiscutibilmente assai inferiori (da 26anni non scendo sotto i 18km/l di media reale) ma anche perché il motore diesel ha una "indole" che mi piace di più.

...se in pubblicità le case madri scrivevano 'il diesel fa hahare'...
Ti dirò che queste pubblicità "sconsiglianti" l'acquisto del diesel mi sono proprio sfuggite. Non ne ricordo una. Così come non ne ho viste o sentite, recentemente, che sconsiglino l'acquisto di vetture a gas mettendo in evidenza, ad esempio, che con quei 15euro si fa sì un "pieno", ma che poi con quel pieno si fanno solo 300km.
 
Come ho già detto, il fatto che un consumatore capisca o non capisca, che faccia o meno il furbo ecc. nulla ha a che fare con il mio discorso.

a me invece sembra che giustifichi la stoltezza dell'acquirente...

Sarà anche una perla, ma dimostra per l'ennesima volta come il tuo concetto di correttezza sia assai lontano dal mio.

e,di grazie,vorresti per favore spiegarmi una volta per tutte dove sta la 'scorrettezza' nel dire che un bene costa 199 euro anzichè 200?sul fatto che 199 è più invitante che non 200?mah...argomenta che sono curioso...

Mi vengono in mente, ovviamente con le dovute notevoli differenze in termini di gravità (ma non di principio), le affermazioni con cui in questi giorni si stanno agguerritamente difendendo tutti coloro che sono coinvolti nella costruzione di case e palazzi sul letto del fiume o su terreni di ben nota pericolosità: tutti dicono che ciò che hanno fatto era perfettamente regolare, legale, lecito.
Come se, appunto, una azione fosse "ben fatta", onesta, sensata, leale, solo per il fatto che è possibile farla senza infrangere esplicitamente alcuna legge.

scusami ma il paragone non ci accezza per nulla.premetto che i particolari della vicenda non li conosco (o per lo meno non più della stragrande maggioranza degli italiani...)ma un conto è fare un discorso di tipo 'commerciale',un altro implicare la sicurezza delle persone.

Senza dubbio molti lo avranno fatto, ma ancora una volta questo non ha a che fare con il mio discorso. Personalmente, comunque, viaggio a gasolio da 26anni e ho sempre comprato motori diesel non solo per i consumi indiscutibilmente assai inferiori (da 26anni non scendo sotto i 18km/l di media reale) ma anche perché il motore diesel ha una "indole" che mi piace di più.
questo è un discorso corretto.io compro diesel per l'indole del motore essendo però ben conscio dei contro,non come chi lo compra per fare 20 mila km in 3 anni con la convinzione di risparmiare.

...se in pubblicità le case madri scrivevano 'il diesel fa hahare'...
Ti dirò che queste pubblicità "sconsiglianti" l'acquisto del diesel mi sono proprio sfuggite. Non ne ricordo una.
difatti io ho scritto 'se avessero fatto una pubblicità...'
Così come non ne ho viste o sentite, recentemente, che sconsiglino l'acquisto di vetture a gas mettendo in evidenza, ad esempio, che con quei 15euro si fa sì un "pieno", ma che poi con quel pieno si fanno solo 300km.

e sono convinto che se anche le facessero la gente il gpl lo cercherebbe col lumicino lo stesso,come sarebbe stato tempo or sono col diesel... :rolleyes:
 
spidey2099 ha scritto:
MrBrandy ha scritto:
///Manu ha scritto:
Se ti faccio leggere il contratto ti metti a ridere..... qui è tutto a parole.... perche certe cose non si possono scrivere......

Già... :rolleyes:

Ma un minimo di guadagno é fissato in questo contratto ?

Vuol dire se siete malati, vacanze ecc..

se hai un contratto di agenzia no.per la malattia ti tuteli con un'assicurazione privata,le vacanza le fai senza prendere un euro...
 
armandino0312 ha scritto:
spidey2099 ha scritto:
MrBrandy ha scritto:
///Manu ha scritto:
Se ti faccio leggere il contratto ti metti a ridere..... qui è tutto a parole.... perche certe cose non si possono scrivere......

Già... :rolleyes:

Ma un minimo di guadagno é fissato in questo contratto ?

Vuol dire se siete malati, vacanze ecc..

se hai un contratto di agenzia no.per la malattia ti tuteli con un'assicurazione privata,le vacanza le fai senza prendere un euro...

Ma il contratto di agenzia vale la pena solo se vieni pagato profumatamente.
Le assicurazioni a parte costano.
 
spidey2099 ha scritto:
armandino0312 ha scritto:
spidey2099 ha scritto:
MrBrandy ha scritto:
///Manu ha scritto:
Se ti faccio leggere il contratto ti metti a ridere..... qui è tutto a parole.... perche certe cose non si possono scrivere......

Già... :rolleyes:

Ma un minimo di guadagno é fissato in questo contratto ?

Vuol dire se siete malati, vacanze ecc..

se hai un contratto di agenzia no.per la malattia ti tuteli con un'assicurazione privata,le vacanza le fai senza prendere un euro...

Ma il contratto di agenzia vale la pena solo se vieni pagato profumatamente.
Le assicurazioni a parte costano.

io pago un premio annuo per malattia (sgratt) e morte (sgratt sgratt sgratt) di 540 euro.mi ridessero i soldi che mi ruba annualmente l'inps sarei ricco.
 
armandino0312 ha scritto:
...a me invece sembra che giustifichi la stoltezza dell'acquirente...
Casomai faccio il contrario.
Certe pubblicità e certi linguaggi commerciali funzionano proprio perché premeditatamente e scientificamente (non c'è forse gente che si laurea in "scienze della comunicazione"?) sfruttano la distrazione, la debolezza e anche, perché no, l'ignoranza e la stoltezza di molte persone.

...dove sta la 'scorrettezza' nel dire che un bene costa 199 euro anziché 200? sul fatto che 199 è più invitante che non 200?...
Ti sei risposto immediatamente da solo.
Per lo meno quella è la spiegazione che io mi sono dato, visto che praticamente ovunque moltissimi prezzi sono formulati così. Pensare che la formulazione dei prezzi di vendita (una delle fasi fondamentali del commercio) sia fatta in quel modo per caso, senza alcuna intenzione o motivazione particolare, sarebbe come dire che i responsabili fanno il loro mestiere a caso, come capita.

Tanti anni fa, lungo una strada di periferia di una grossa città, un venditore di frutta esponeva un grande cartello con la scritta "arance 1000 lire al kg".
Allora avevo una vista perfetta e quando fui più vicino mi accorsi che i tre zeri avevano una microscopica gambetta in basso a destra che di fatto li trasformava in dei nove. Per non trarre conclusioni arbitrarie mi fermai ed ebbi la conferma che le arance costavano 1999 lire al kg, ovvero 2mila. Il venditore mi disse che il prezzo era regolarmente esposto, scritto in grande sul cartello.

...il paragone non ci azzecca per nulla ... un conto è fare un discorso di tipo 'commerciale', un altro implicare la sicurezza delle persone...
Invece in linea di principio ci azzecca eccome.
L'incolumità fisica delle persone è ovviamente cosa molto più seria (mi pareva di averlo premesso chiaramente), ma il meccanismo è esattamente lo stesso: faccio una cosa più o meno... furbesca per assecondare i miei interessi e mi preoccupo non che essa sia oggettivamente onesta, ben fatta, ragionevole, ma che sia "legale", ovvero che nessuno possa un domani accusarmi di aver infranto qualche legge.

...non ne ho viste o sentite, recentemente, che sconsiglino l'acquisto di vetture a gas mettendo in evidenza, ad esempio, che con quei 15euro si fa sì un "pieno", ma che poi con quel pieno si fanno solo 300km.
...se anche le facessero la gente il gpl lo cercherebbe col lumicino lo stesso...
Sembri quasi convinto che la pubblicità non abbia alcun potere persuasivo sulle persone. Il che è quanto meno curioso da parte di un... addetto ai lavori.
La pubblicità delle automobili è una delle più ossessive e martellanti e costose.
Se davvero non avesse alcun potere sulle scelte dei consumatori, allora vorrebbe dire che le enormi quantità di denaro che in essa vengono investite sono buttate al vento inutilmente e, quindi, che coloro che tali quattrini spendono sono degli incompetenti totali che nulla hanno capito del mercato e del loro mestiere. Una ipotesi che, a seconda dei casi, si potrebbe definire assai ingenua o profondamente ipocrita.
Io invece credo che se da domani saltasse fuori qualche pubblicità, anche meno martellante delle altre, che fosse basata su slogan del tipo "sei sicuro che il gas ti convenga?" con opportuni numeretti a corredo, "perché indebitare la famiglia per anni per cambiare auto se quella che hai funziona ancora bene?", "vuoi aiutare l'ambiente? tieniti la tua auto e usala meno" e così via, gli effetti si vedrebbero eccome. Tu davvero pensi di no?
 
Casomai faccio il contrario.
Certe pubblicità e certi linguaggi commerciali funzionano proprio perché premeditatamente e scientificamente (non c'è forse gente che si laurea in "scienze della comunicazione"?) sfruttano la distrazione, la debolezza e anche, perché no, l'ignoranza e la stoltezza di molte persone.

ripeto,se tu effettivamente lavori nel commercio dovresti sapere che le persone sono distratte,deboli,ignoranti e stolte solo quando fa comodo a loro...

Ti sei risposto immediatamente da solo.
Per lo meno quella è la spiegazione che io mi sono dato, visto che praticamente ovunque moltissimi prezzi sono formulati così. Pensare che la formulazione dei prezzi di vendita (una delle fasi fondamentali del commercio) sia fatta in quel modo per caso, senza alcuna intenzione o motivazione particolare, sarebbe come dire che i responsabili fanno il loro mestiere a caso, come capita.

Tanti anni fa, lungo una strada di periferia di una grossa città, un venditore di frutta esponeva un grande cartello con la scritta "arance 1000 lire al kg".
Allora avevo una vista perfetta e quando fui più vicino mi accorsi che i tre zeri avevano una microscopica gambetta in basso a destra che di fatto li trasformava in dei nove. Per non trarre conclusioni arbitrarie mi fermai ed ebbi la conferma che le arance costavano 1999 lire al kg, ovvero 2mila. Il venditore mi disse che il prezzo era regolarmente esposto, scritto in grande sul cartello.
esporre un prezzo più invitante è scorretto al pari di costruire un buon prodotto.
che male c'è'io veramente sarò ottuso e anche un pò stupido ma non ci arrivo,se faccio costare un prodotto 199 euro (o 190-180-170...) anziche 200 la mia coscienza dovrebbe samguonare...mah...
dispcorso diverso è quello delle arance,lì è palese sia un cartello fatto apposta per trarre in inganno la gente,ma,ancora una volta,hai fatto un paragone che c'entra come i cavoli a merenda.un cartello che si legge male non lo puoi equiparare ad un prezzo più invitante...
Sembri quasi convinto che la pubblicità non abbia alcun potere persuasivo sulle persone. Il che è quanto meno curioso da parte di un... addetto ai lavori.
La pubblicità delle automobili è una delle più ossessive e martellanti e costose.
Se davvero non avesse alcun potere sulle scelte dei consumatori, allora vorrebbe dire che le enormi quantità di denaro che in essa vengono investite sono buttate al vento inutilmente e, quindi, che coloro che tali quattrini spendono sono degli incompetenti totali che nulla hanno capito del mercato e del loro mestiere. Una ipotesi che, a seconda dei casi, si potrebbe definire assai ingenua o profondamente ipocrita.
non vorrei sembrarti ingenuo o peggio ipocrita,ma alcune pubblicità per noi addetti ai lavori sono qualcosa di molto deleterio per la vendita.mi spiego:le favose 'a partire da' come ben sai si riferiscono a modelli che più base non si può,al netto dell'ipt,e sulle vetture che ne beneficiano,già al netto degli incentivi demolizione.dopo,chissà perchè,scatta nel potenziale acquirente un meccanismo (probabilmente lo stesso che quando fai un preventivo a 9400 euro il genio di turno ricorda 9000... :evil: ) col quale si autoconvince che quel 'a partire da' si trasforma in 'con quel prezzo hai tutto' e quando invece chiedi 2000 euro in più per gli accessori che il genio di turno è convinto che debbano essere di serie o comunque compresi nel prezzo reclamizzato (su che basi poi abbia questa convinzione non lo so,io da ingenuo vorrei escludere la malafede :twisted: )90 su cento se ne va stizzito (e spesso offendendo)...
il problema è che ,come dici tu, le pubblicità vengono create da 'laureati in marketing' che hanno sì studiato sui libri ma in 'trincea' non sono mai stati.e parlare 'face to face' con la gente è ben diverso dallo studiare su di un libro...
Io invece credo che se da domani saltasse fuori qualche pubblicità, anche meno martellante delle altre, che fosse basata su slogan del tipo "sei sicuro che il gas ti convenga?" con opportuni numeretti a corredo, "perché indebitare la famiglia per anni per cambiare auto se quella che hai funziona ancora bene?", "vuoi aiutare l'ambiente? tieniti la tua auto e usala meno" e così via, gli effetti si vedrebbero eccome. Tu davvero pensi di no?

io invece credo che questo tipo di pubblicità la gente non la noterebbe neanche bollandola come spot di qualche insulso movimento pseudo ambientalista... :rolleyes:
 
marimasse ha scritto:
armandino0312 ha scritto:
...a me invece sembra che giustifichi la stoltezza dell'acquirente...
Casomai faccio il contrario.
Certe pubblicità e certi linguaggi commerciali funzionano proprio perché premeditatamente e scientificamente (non c'è forse gente che si laurea in "scienze della comunicazione"?) sfruttano la distrazione, la debolezza e anche, perché no, l'ignoranza e la stoltezza di molte persone.

...dove sta la 'scorrettezza' nel dire che un bene costa 199 euro anziché 200? sul fatto che 199 è più invitante che non 200?...
Ti sei risposto immediatamente da solo.
Per lo meno quella è la spiegazione che io mi sono dato, visto che praticamente ovunque moltissimi prezzi sono formulati così. Pensare che la formulazione dei prezzi di vendita (una delle fasi fondamentali del commercio) sia fatta in quel modo per caso, senza alcuna intenzione o motivazione particolare, sarebbe come dire che i responsabili fanno il loro mestiere a caso, come capita.

Tanti anni fa, lungo una strada di periferia di una grossa città, un venditore di frutta esponeva un grande cartello con la scritta "arance 1000 lire al kg".
Allora avevo una vista perfetta e quando fui più vicino mi accorsi che i tre zeri avevano una microscopica gambetta in basso a destra che di fatto li trasformava in dei nove. Per non trarre conclusioni arbitrarie mi fermai ed ebbi la conferma che le arance costavano 1999 lire al kg, ovvero 2mila. Il venditore mi disse che il prezzo era regolarmente esposto, scritto in grande sul cartello.

...il paragone non ci azzecca per nulla ... un conto è fare un discorso di tipo 'commerciale', un altro implicare la sicurezza delle persone...
Invece in linea di principio ci azzecca eccome.
L'incolumità fisica delle persone è ovviamente cosa molto più seria (mi pareva di averlo premesso chiaramente), ma il meccanismo è esattamente lo stesso: faccio una cosa più o meno... furbesca per assecondare i miei interessi e mi preoccupo non che essa sia oggettivamente onesta, ben fatta, ragionevole, ma che sia "legale", ovvero che nessuno possa un domani accusarmi di aver infranto qualche legge.

...non ne ho viste o sentite, recentemente, che sconsiglino l'acquisto di vetture a gas mettendo in evidenza, ad esempio, che con quei 15euro si fa sì un "pieno", ma che poi con quel pieno si fanno solo 300km.
...se anche le facessero la gente il gpl lo cercherebbe col lumicino lo stesso...
Sembri quasi convinto che la pubblicità non abbia alcun potere persuasivo sulle persone. Il che è quanto meno curioso da parte di un... addetto ai lavori.
La pubblicità delle automobili è una delle più ossessive e martellanti e costose.
Se davvero non avesse alcun potere sulle scelte dei consumatori, allora vorrebbe dire che le enormi quantità di denaro che in essa vengono investite sono buttate al vento inutilmente e, quindi, che coloro che tali quattrini spendono sono degli incompetenti totali che nulla hanno capito del mercato e del loro mestiere. Una ipotesi che, a seconda dei casi, si potrebbe definire assai ingenua o profondamente ipocrita.
Io invece credo che se da domani saltasse fuori qualche pubblicità, anche meno martellante delle altre, che fosse basata su slogan del tipo "sei sicuro che il gas ti convenga?" con opportuni numeretti a corredo, "perché indebitare la famiglia per anni per cambiare auto se quella che hai funziona ancora bene?", "vuoi aiutare l'ambiente? tieniti la tua auto e usala meno" e così via, gli effetti si vedrebbero eccome. Tu davvero pensi di no?

Marimasse cinque stelle te le sei proprio meritate ;)
 
Stato
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