<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il venditore d' auto, è un buon lavoro??? | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Il venditore d' auto, è un buon lavoro???

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
armandino0312 ha scritto:
piccolit ha scritto:
Armandino, devi uploadare l'immagine con Imageshack (indirizzo imageshack.com mi pare) e lui ti crea un link.
Dopodichè entri qui nel forum e posti:

[ img ] incollare l?indirizzo dell'immagine [ /img ]

qui non ho internet libero.se te lo mando via mail fai tu? :p

si come faccio a mandarti la mail in privato?
 
MrBrandy ha scritto:
piccolit ha scritto:
lo so.....immagino perchè è stata la cosa più divertente che ho fatto in vita mia....purtroppo andare in pista costa molto, troppo per le mie tasche! :D
Spero di riuscire a fare 2/3 uscite l'anno prossimo!

guarda, conti alla mano, la spesa non è poi eccessivamente diversa dll'usarla su strada: intanto se prendi la moto usata ti costa MOLTO meno, se invece te la allestisci tu puoi sempre rivendere le parti originali ricavando un bel gruzzoletto. Aggiungi i soldi risparmiati dall'assicurazione.
Per quanto riguarda le gomme io ho abbandonato le slick per usare delle stradali in mescola, girerai un paio di secondi più lento (ma neanche tanto) e dopo due giornate in pista le rivendi a qualche utente stradale, ripagandoti in parte il treno nuovo...
se poi cerchi le promozioni dei vari organizzatori anche la pista non è costosissima, ad esempio io lunedi vado a Rijeka in Croazia (gran bella pistina) a girare la giornata completa senza turni per 100,00 ?... ovvio che se pretendi di andare al Mugello ti partono 4-5 volte tanto, ma ci sono in giro tante piste comunque divertenti a prezzi accessibilissimi ;)

la prima e unica volta in pista è stata a rijeka infatti :D :D
Mi sono divertito come uno scemo!
comunque se considero gomme, furgone, benzina andata e ritorno + autostrada, tagliando dopo la giornata....saremo sui 300?
Premetto che ci sono andato con gomme sportive stradali, le continental sport attack....
 
marimasse ha scritto:
Nessun problema da parte mia ad ammettere i miei eventuali errori.
Non ritengo certo di essere esperto di ogni cosa.

Devo quindi dedurre che la quantità di auto vendute non è più un parametro fondamentale nella valutazione dei "risultati" ottenuti da un venditore di automobili?

NO! o almeno NON SOLO. ad oggi concessionarie (e venditori) sono giudicati (e retribuiti) anche e soprattutto a seconda del CSI, ossia l'indice di soddisfazione del cliente.
Ad ogni auto venduta, la Casa (NON il concessionario) chiama il cliente e lo "intervista"... in base a queste telefonate viene data una media voto, e in base a quella media voto vieni classificato e retribuito.
Ah, specifico che su una scala da 1 a 10, i voti validi sono dall'8 in su... dall'8 in giù sono considerati negativi, indi è EFFETTIVAMENTE preferibile avere 5 vendite votate 10 che 10 votate 5....

Ora lo sai :)
 
marimasse ha scritto:
Il venditore di auto non farebbe allora parte della media, costituendo in qualche modo una fascia più elevata?

se ti consideri "italiota", probabilmente si :D

forse non mi sarò espresso abbastanza bene io, ma più rileggo la mia frase e meno riesco ad accostarla alla tua interpretazione... dire che ci si sente discriminati come categoria, al pari di altre che NELLA FANTASIA dell'ITALIOTA MEDIO (inteso come persona pregiudiziosa e superficiale) sono diventate da barzelletta, non intende in alcun modo essere una manifestazione di superiorità e ,francamente, non le somiglia nemmeno....

la metto così: il 90% dei venditori è considerato "indisponenete", come i carabinieri "poco svegli" e i meridionali "sfaticati", da persone che normalmente con le categorie sopraccitate hanno avuto POCO o NULLA a che fare, e le definiscono così per stereotipo... salvo cambiare idea appena hanno bisogno di loro (italioti, appunto)

Spero così di essere più chiaro, senza polemica alcuna ovviamente.

PS: Non me ne vogliano carabinieri e "sudisti", li ho portati ad esempio di un ingiusto pregiudizio solo perchè sono i primi ad essermi venuti in mente, in quanti tra di loro ci sono diversi miei cari amici ;)
 
marimasse ha scritto:
///Manu ha scritto:
...per fare numeri e star bene in una grossa conce devi avere la faccia come il c...o tutto qui...
Magari mi sbaglio ma questa affermazione, che se non erro viene da un addetto ai lavori, non mi sembra così in contrasto con le sensazioni che ho espresso nei miei messaggi.

Può benissimo essere... è l'opinione di Manu, e come diceva quel mio buon amico londinese, le opinioni sono come gli "arse hole"...

ognuno ha il suo, fortunatamente :lol:
 
[/quote]Nossignore. Io ho detto che quando io ho avuto a che fare con venditori di auto (compreso il titolare in persona di una grossa concessionaria) ho riscontrato i comportamenti che ho elencato. Di conseguenza ho detto che io non sarei capace di comportarmi alla stessa maniera, non solo se facessi il venditore ma anche se facessi, ad es., il vigile urbano.
Ovviamente (lo dico sempre e lo ho detto anche esplicitamente nei tuoi confronti, se te ne sei accorto) non posso generalizzare, perché non ho avuto esperienze con tutti i venditori di auto; anche se mi sembra oggettivamente un'ipotesi un po' forzata, non posso escludere che gli unici 5 o 6 venditori di auto che si comportano in quel modo siano capitati proprio a me.
Però nulla di quello che ho scritto è inventato.
ciao marimasse.
mi sembra che ti stia girando un pò il discorso.io dal tuo primo post leggo questo:

"Personalmente, ad esempio, non credo proprio lo farei, nonostante una certa parlantina non mi manchi affatto. Non mi piace raccontare bugie e in generale prendere in giro il prossimo, per cui senza alcun dubbio otterrei risultati molto "scadenti" rispetto a quelli che regolarmente ottiene chi non ha lo stesso... problema. Non sarei assolutamente capace, ad esempio, di spingere un operaio o impiegato a indebitarsi per anni, di descrivere come "ottima" una vettura usata che so benissimo non esserlo, di confermare che la vettura usata ha 80mila km quando so benissimo che sono più del doppio, di promettere al cliente esigente (in fase di firma del contratto) che potrà assistere ai tagliandi in officina sapendo benissimo che in realtà tale onore non gli sarà concesso, di "dimenticarmi" di dire al cliente che l'auto che sta comprando proprio tra un mese sarà sostituita dal nuovo modello, di definire strepitosa o irripetibile una promozione che so benissimo essere del tutto analoga alla precedente ed alla prossima e così via."

adesso,se un discorso del genere può essere interpretato come un 'non generalizzato' vuol dire che il mio italiano ha più diuna lacuna...

Anche qui, io non ho parlato di "ogni venditore". Ho detto che oggi come oggi l'intero mondo del commercio mi sembra assai basato sulla "spinta". Cosa che davvero mi pare assai difficile da negare. Tanto per fare un esempio a caso, che senso avrebbe, altrimenti, la ripetizione di uno stesso spot tv 7-8 volte durante la trasmissione di uno stesso programma?
se io ti dico 7-8 volte in un minuto di buttarti dal balcone e tu lo fai è colpa mia che te l'ho detto?
Se tu davvero hai questa opinione così immacolata della pubblicità io sinceramente ti invidio, perché senza dubbio vedi il mondo più serenamente di come lo vedo io e quindi vivi meglio di me. A mio parere, ad esempio, basare lo spot dell'auto a gas sullo slogan "solo 15? per un pieno" è già disonesto, punto e basta. Non illegale, non tecnicamente bugiardo ma di fatto subdolo e disonesto, per la semplice ragione che si... dimentica di sottolineare, guarda caso, il fatto che con quel pieno si fa mooolta meno strada che un pieno di altro carburante. Se un mio conoscente mi parlasse in quel modo non sarebbe certo incluso nella mia lista delle persone degne di fiducia e rispetto.
io non sono uno sciocco,come però lo sono il 90% dei 'consumatori'.io scrivo che un pieno di gpl costa 15 euro?embè,che ho scritto di male?disonesto?subdolo?ma per piacere!!! (per la cronaca,pieno di gpl con la musa di mia moglie stamattina,13.60 euro per 320 km,non male ;) )

Mai ho fatto questa affermazione.
Se tu ti diverti a interpretare ciò che io scrivo a modo tuo, aggiungendo e togliendo qua e là per farmi apparire come un esaltato, accomodati pure, però non stai più parlando di me ma di qualcuno che esiste nella tua fantasia.

scusa,qui ho preso un abbaglio :p

Infine, faccio notare che più volte parli dei compratori in maniera che non mi sembra particolarmente priva di animosità: "è il cliente che si sente di avere il mitra in mano e spesso te lo fa notare con maleducazione ed arroganza ... assecondo il demente di turno ... l'altro giorno un imbecille mi ha detto ... il geniale 'consumatore medio' ... il fenomeno di turno"
Se esistono così tanti clienti maleducati, arroganti, dementi, imbecilli, "geniali", fenomeni, non vedo perché non dovrebbero esistere per lo meno altrettanti venditori con le stesse caratteristiche. Senza dimenticare il fatto che, specie nel mondo dell'automobile, il numero di clienti con cui uno stesso venditore ha a che fare è di gran lunga superiore al numero di venditori con cui ha a che fare uno stesso cliente.

difatti io (al contrario di alcune associazioni che difendono a prescindere il 'povero consumatore' :evil: ) non ha mai difeso a spada tratti tutti i colleghi.non sono uno stolto e non voglio nascondermi dietro un dito.so benissimo che nelle mia categoria ci sono i farabutti,i ladri,i disonesti,gli incompetenti.ma non sono tutti,al contrario di quello che pensa la quasi totalità della gente che in testa ha ben stampata l'equazione venditore=ladro.
 
MrBrandy ha scritto:
marimasse ha scritto:
Nessun problema da parte mia ad ammettere i miei eventuali errori.
Non ritengo certo di essere esperto di ogni cosa.

Devo quindi dedurre che la quantità di auto vendute non è più un parametro fondamentale nella valutazione dei "risultati" ottenuti da un venditore di automobili?

NO! o almeno NON SOLO. ad oggi concessionarie (e venditori) sono giudicati (e retribuiti) anche e soprattutto a seconda del CSI, ossia l'indice di soddisfazione del cliente.
Ad ogni auto venduta, la Casa (NON il concessionario) chiama il cliente e lo "intervista"... in base a queste telefonate viene data una media voto, e in base a quella media voto vieni classificato e retribuito.
Ah, specifico che su una scala da 1 a 10, i voti validi sono dall'8 in su... dall'8 in giù sono considerati negativi, indi è EFFETTIVAMENTE preferibile avere 5 vendite votate 10 che 10 votate 5....

Ora lo sai :)

:thumbup:
 
piccolit ha scritto:
armandino0312 ha scritto:
piccolit ha scritto:
Armandino, devi uploadare l'immagine con Imageshack (indirizzo imageshack.com mi pare) e lui ti crea un link.
Dopodichè entri qui nel forum e posti:

[ img ] incollare l?indirizzo dell'immagine [ /img ]

qui non ho internet libero.se te lo mando via mail fai tu? :p

si come faccio a mandarti la mail in privato?
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non lo so... :p
 
MrBrandy ha scritto:
marimasse ha scritto:
///Manu ha scritto:
...per fare numeri e star bene in una grossa conce devi avere la faccia come il c...o tutto qui...
Magari mi sbaglio ma questa affermazione, che se non erro viene da un addetto ai lavori, non mi sembra così in contrasto con le sensazioni che ho espresso nei miei messaggi.

Può benissimo essere... è l'opinione di Manu, e come diceva quel mio buon amico londinese, le opinioni sono come gli "arse hole"...

ognuno ha il suo, fortunatamente :lol:

bisogna vedere manu cosa intende per 'faccia come il c..o'.qui dalle mie parti sta a significare che uno non ha nessuna vergogna e timidezza nel porsi alle persone e non aver paura di esprimere il proprio pensiero.non è assolutamente una cosa negativa.
 
Discussione interessante e rispettosa anche nei punti di vista più contrastati.
Sono un agente di commercio e da molti anni ho a che fare con acquisitori di vario genere . Ammetto di trovarmi in una condizione privilegiata in quanto il livello medio dei miei interlocutori è assai elevato (spesso laureati e con mansioni direttive nella gestione degli acquisti o responsabili a livello tecnico)
Ho sempre apprezzato il modo di porsi di Marimasse che con molto equilibrio e pacatezza fa di tutto per non urtare la sensibilità dei vari forumisti.
Questa volta, nonostante la sua indiscussa buonafede, ha in qualche modo mortificato la professionalità di Armondino e MrBrandy .
Questo probabilmente deriva da una inconscia acrimonia che anima la maggior parte di noi acquirenti di automobili vessati e bistrattati da un cumulo sempre più pesante di provvedimenti legislativi e amministrativi che fanno di tutto per farci disamorare di uno dei beni più ambiti ed amati dal popolo italico.
Quando arriviamo al concessionario siamo già incàzzati prima di entrarci, siamo già convinti di essere imbrogliati e diffidiamo a prescindere.
Purtroppo anche le case automobilistice e, a scalare i conce e i venditori hanno in parte contribuito ad edificare questo muro di diffidenza.
I soliti usati da rientrare che non valgono niente i soliti usati che vendono (invece) a peso d'oro le solite spese accessorie assolutamente ingiustificate e via discorrendo.
C'è da dire che in tutto questo la figura del venditore c'entra poco o nulla, è il solito pisello schiacciato fra l'incudine e il martello.
Ditemi voi quale venditore degno di questo nome non farebbe carte false per aggraziarsi un cliente se solo lo potesse fare.
La realtà è come al solito evidente ma bellamente elusa.
Sono le case automobilistiche e i concessionari a determinare le politiche di vendita ed i venditori, per sopravvivere, devono adeguarsi senza se e senza ma.
Poi, certamente, come in tutti i settori anche qui ci saranno persone più o meno abili e preparate ma una cosa in comune ce l'hanno tutti quanti: devono guadagnarsi la pagnotta, a fatica, come ciascun venditore di qualunque settore sa bene.
Personalmente credo che avere a che fare con il "pubblico" sia uno dei mestieri più difficili e stressanti al mondo e non dovremmo mai dimenticarlo.
Ho parlato di "pubblico" e non di clienti in quanto dentro i concessionari ci entrano veramente tutti ed è dura, se non durissima, avere a che fare con un'alta percentuale di ignoranti, bifolchi, arroganti e maleducati che quotidianamente varcano le soglie dei concessionari.
Certamente chi vende questo dovrebbe saperlo dall'inizio e, se non predisposto, cercare un altro tipo di lavoro ma non sempre nella vita si può scegliere un mestiere, quasi sempre lo si subisce.
Concludo dicendo che sia Armondino che MrBrandy mi sembrano delle brave persone e che Marimasse resta fra i più intelligenti frequentatori di questo forum. Su una cosa non ho dubbi : la pubblicità è ingannevole (fortemente) nella stragrande maggioranza dei casi.
Un saluto a tutti voi
 
Ciao,se hai una grande passione per le auto avrai grandissime soddisfazioni appena comincerai a far firmare "spietatamente" contratti a go go!!!Ma ricordati che farai a gomitate con i tuoi stessi colleghi.A me sinceramente e' un lavoro che proprio non mi attira,bisogna avere la faccia come il c... e ci sono troppe invidie e gelosie...per arrivare a raggiungere gli obbiettivi mensili.[/quote]

era il mio sogno questo lavoro...riuscii a entrare in una concessionaria dopo aver superato 2 colloqui...penso fossi portato e infatti ricordo alla prima settimana senza nemmeno sapere come si facevano i contratti riuscii a chiudere 4 trattative....la qual cosa creo' invidia nei colleghi, specie della responsabile (donna) del salone molto intima con l'amministratore dell'epoca e la cosa ne valse la mia cacciata dopo neanche 8 giorni di lavoro..
 
e dopo l'intervento di provocantibus, l'argomento si potrebbe considerare esaurito.
Puntualizzo solo (se ce ne fosse necessità) che da parte mia non c'è stato risentimento o vena polemica alcuna, anzi devo dire che da neofita di questo forum apprezzo decisamente il tono pacato e costruttivo delle discussioni.... di esperienze negative in ambienti decisamente più "aggressivi" ne ho avute fin troppe.

Colgo spunto però dal suo scritto per fare luce su un aspetto che a noi venditori/concessionari viene spesso contestato, cioè questo:

provocantibus ha scritto:
I soliti usati da rientrare che non valgono niente i soliti usati che vendono (invece) a peso d'oro le solite spese accessorie assolutamente ingiustificate e via discorrendo.

ora, nei panni di un cliente vedersi quotata la sua, mettiamo, Punto del 2001, una cifra sui 1.500,00 e trovarla esposta un mese dopo a 3.200,00 fa immancabilmente scattare il luogo comune sul latrocinio...

vediamola dalla "nostra" parte però, facendoci per una volta i conti in tasca:

usato pagato 1.500,00
lavaggio MOLTO accurato 50,00
tagliando olio e filtri 200,00
ritocchi minimi di carr. 300,00
lucidatura 100,00
2 (almeno) gomme nuove 150,00
garanzia 250,00
passaggio di proprietà 400,00

totale 2.950,00

considerando che i concessionari d'auto non sono ONLUS, e che comunque si assumono il rischio d'azienda (se la macchina mi rimane in casa 6 mesi, vado a venderla in perdita), vista così mi pare che la cosa assuma contorni ben più onesti, no? ;)
 
MrBrandy ha scritto:
e dopo l'intervento di provocantibus, l'argomento si potrebbe considerare esaurito.
Puntualizzo solo (se ce ne fosse necessità) che da parte mia non c'è stato risentimento o vena polemica alcuna, anzi devo dire che da neofita di questo forum apprezzo decisamente il tono pacato e costruttivo delle discussioni.... di esperienze negative in ambienti decisamente più "aggressivi" ne ho avute fin troppe.
quoto il collega ;)
ora, nei panni di un cliente vedersi quotata la sua, mettiamo, Punto del 2001, una cifra sui 1.500,00 e trovarla esposta un mese dopo a 3.200,00 fa immancabilmente scattare il luogo comune sul latrocinio...

vediamola dalla "nostra" parte però, facendoci per una volta i conti in tasca:

usato pagato 1.500,00
lavaggio MOLTO accurato 50,00
tagliando olio e filtri 200,00
ritocchi minimi di carr. 300,00
lucidatura 100,00
2 (almeno) gomme nuove 150,00
garanzia 250,00
passaggio di proprietà 400,00

totale 2.950,00

considerando che i concessionari d'auto non sono ONLUS, e che comunque si assumono il rischio d'azienda (se la macchina mi rimane in casa 6 mesi, vado a venderla in perdita), vista così mi pare che la cosa assuma contorni ben più onesti, no? ;)

anche qui non ho altro da aggiungere.
 
MrBrandy ha scritto:
...concessionarie (e venditori) sono giudicati (e retribuiti) anche e soprattutto a seconda del CSI, ossia l'indice di soddisfazione del cliente. ...
Ora lo sai
Manca ancora un dato, ovvero il "peso" rispettivo dei due fattori.

Tanti anni fa, nel reparto fresatura di una fabbrica, avevo dei parametri da rispettare, così come tutti gli altri operai. Ufficialmente essi erano due, la produttività e la qualità: ogni giorno dovevo raggiungere un certo numero minimo di pezzi e farli nel rispetto della qualità richiesta. A parole (parlate o scritte che fossero) tali due parametri erano sempre dichiarati ugualmente importanti, però bastava parlare con un qualsiasi operaio con un po' di esperienza sulle spalle per sentirsi dire che in realtà il numero di pezzi contava mooolto di più: chi faceva tanti pezzi di qualità più o meno accettabile non aveva problemi, mentre una singola giornata di troppo pochi pezzi voleva dire rogne garantite, anche se la qualità era eccelsa.

Magari il mondo sarà nel frattempo cambiato in meglio, ma io ho l'impressione che il meccanismo non sia poi così diverso al giorno d'oggi.
Tu invece mi confermi che nel mondo dell'auto i due parametri sono veramente equivalenti?
Se tu vendi il 30% di auto in meno di un tuo collega ma hai i clienti più soddisfatti allora i tuoi risultati vengono classificati come equivalenti ai suoi?
 
armandino0312 ha scritto:
...io scrivo che un pieno di gpl costa 15 euro? embé, che ho scritto di male? disonesto? subdolo? ma per piacere!!!...
...se io ti dico 7-8 volte in un minuto di buttarti dal balcone e tu lo fai è colpa mia che te l'ho detto?...
Il punto alla fine sta tutto qui.
Evidentemente abbiamo due modi parecchio diversi di intendere i concetti di onestà, correttezza, lealtà.

Se tu mi dicessi insistentemente di buttarmi dal balcone, magari sfruttando per convincermi la tua parlantina e le mie debolezze e inesperienze, secondo me non ti comporteresti affatto bene nei miei confronti.
Se poi io mi buttassi e tu ti dichiarassi del tutto estraneo alla cosa, allora avresti una faccia tosta spudorata.

Io non approvo le generalizzazioni e se (a chi magari legge per la prima volta un mio messaggio) lascio credere il contrario mi dispiace e me ne scuso.

Cerco piuttosto di leggere con attenzione i messaggi altrui e di metterli assieme per capire le opinioni.
Devo dire comunque, senza polemica, che se per fare bene il tuo mestiere bisogna intendere la correttezza e l'onestà nel modo sopra citato, allora sono ancora più convinto che si tratti di un lavoro che io non riuscirei assolutamente a fare con "successo".
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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