armandino0312 ha scritto:
...hai descritto TUTTI i venditori di auto come dei disonesti bugiardi...
Nossignore. Io ho detto che quando
io ho avuto a che fare con venditori di auto (compreso il titolare in persona di una grossa concessionaria) ho riscontrato i comportamenti che ho elencato. Di conseguenza ho detto che io non sarei capace di comportarmi alla stessa maniera, non solo se facessi il venditore ma anche se facessi, ad es., il vigile urbano.
Ovviamente (lo dico sempre e lo ho detto anche esplicitamente nei tuoi confronti, se te ne sei accorto) non posso generalizzare, perché non ho avuto esperienze con
tutti i venditori di auto; anche se mi sembra oggettivamente un'ipotesi un po' forzata, non posso escludere che gli
unici 5 o 6 venditori di auto che si comportano in quel modo siano capitati proprio a me.
Però nulla di quello che ho scritto è inventato.
...sembra che ogni venditore (di qualsiasi campo) abbia in fianco alla scrivania un mitra con il quale fa firmare i contratti con la forza...
Anche qui, io non ho parlato di "ogni venditore". Ho detto che oggi come oggi l'intero mondo del commercio mi sembra assai basato sulla "spinta". Cosa che davvero mi pare assai difficile da negare. Tanto per fare un esempio a caso, che senso avrebbe, altrimenti, la ripetizione di uno stesso spot tv 7-8 volte durante la trasmissione di uno stesso programma?
...la stragrande maggioranza delle volte non è vero che la pubblicità è ingannevole ma solo che il geniale 'consumatore medio' capisce quello che gli comoda capire...
Se tu davvero hai questa opinione così immacolata della pubblicità io sinceramente ti invidio, perché senza dubbio vedi il mondo più serenamente di come lo vedo io e quindi vivi meglio di me. A mio parere, ad esempio, basare lo spot dell'auto a gas sullo slogan "solo 15? per un pieno" è già disonesto, punto e basta. Non illegale, non tecnicamente bugiardo ma di fatto subdolo e
disonesto, per la semplice ragione che si... dimentica di sottolineare, guarda caso, il fatto che con quel pieno si fa mooolta meno strada che un pieno di altro carburante. Se un mio conoscente mi parlasse in quel modo non sarebbe certo incluso nella mia lista delle persone degne di fiducia e rispetto.
...poi la perla: la crisi attuale è colpa dei venditori che spingono un prodotto...
Mai ho fatto questa affermazione.
Se tu ti diverti a interpretare ciò che io scrivo a modo tuo, aggiungendo e togliendo qua e là per farmi apparire come un esaltato, accomodati pure, però non stai più parlando di me ma di qualcuno che esiste nella tua fantasia.
Infine, faccio notare che più volte parli dei compratori in maniera che non mi sembra particolarmente priva di animosità:
"è il cliente che si sente di avere il mitra in mano e spesso te lo fa notare con maleducazione ed arroganza ... assecondo il demente di turno ... l'altro giorno un imbecille mi ha detto ... il geniale 'consumatore medio' ... il fenomeno di turno"
Se esistono così tanti clienti maleducati, arroganti, dementi, imbecilli, "geniali", fenomeni, non vedo perché non dovrebbero esistere per lo meno altrettanti venditori con le stesse caratteristiche. Senza dimenticare il fatto che, specie nel mondo dell'automobile, il numero di clienti con cui uno stesso venditore ha a che fare è di gran lunga superiore al numero di venditori con cui ha a che fare uno stesso cliente.