<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il venditore d' auto, è un buon lavoro??? | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

Il venditore d' auto, è un buon lavoro???

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Purtroppo non è cosi semplice... Il venditore navigato lo stesso mese faceva 26-28 auto...
Io non avevo marchio, vendevo SOLO usato (perche i marchi non mi facevano obbiettivo mensile) in piena campagna rottamazione cioe all'inizio di quest'anno...
Sull'usato abbiamo prezzi fissi per cui le vendite non potevano essere fatte bene o male. Comunque ho sempre venduto piuttosto bene, anche pezzi pesanti da 20-30-50 mila euro (siamo concessionari fiat!!!, quindi non mi sembra male)

alt,ferma tutto.vendere l'usato e vendere il nuovo è moooooooooooolto differente.
sul nuovo hai molta più concorrenza in quanto devi 'lottare' contro chi ha il tuo stesso identico prodotto,però in quanto vettura nuova i problemi finiscono lì.
sull'usato ti fai forte del fatto che quel mezzo ce l'hai solo tu,in quelle condizioni e con quei km...
 
bè non mi sembra che al momento sia facile vendere usato....
ora ho 2 marchi ed è mooolto piu facile...quando conosci il tuo marchio (e non tutti come sull'usato) glio sconti son quelli, le rottamazioni anche...a me sembra piu facile...
Vendere usati freschi, è stra dura...
Una panda usata, una micra ecc costano quasi quanto il nuovo con sconti e rottamazione.
 
Cari colleghi (sono venditore anche io...).
Avete tutta la mia solidarietà! Condivido quasi tutto ciò che avete scritto nei vari post.
Non serve aggiungere altro...
Sapete qual'è la verità? Ci manca un sindacato! ;)
Ciao a tutti.
 
hewie ha scritto:
Sapete qual'è la verità? Ci manca un sindacato!

quoto alla grandissima!!!

oppure bisognerebbe che le case madri capissero che se TUTTI e sottolineo TUTTI si stesse chiusi il sabato pomeriggio e la domenica si venderebbe lo stesso numero di macchine e forse anche meglio...
 
///Manu ha scritto:
bè non mi sembra che al momento sia facile vendere usato....
ora ho 2 marchi ed è mooolto piu facile...quando conosci il tuo marchio (e non tutti come sull'usato) glio sconti son quelli, le rottamazioni anche...a me sembra piu facile...
Vendere usati freschi, è stra dura...
Una panda usata, una micra ecc costano quasi quanto il nuovo con sconti e rottamazione.

un buon venditore dell'usato sarà anche un buon venditore del nuovo.l'equazione contraria non è sempre vera.
io mica ho detto che è solo più facile o più difficile,ho detto che è diverso e i numeri come pezzi venduti non sono confrontabili... ;)
 
armandino0312 ha scritto:
...loro pubblicizzano i porte aperte perché fondamentalmente a loro non costa niente fare la pubblicità di turno e schiaffarci alla fine 'sabato e domenica aperto'...però,da qui a dire che la mole di gente che ti entra in salone sia utile al fatturato ce ne passa...
Il mio discorso non riguarda in maniera specifica le aperture domenicali e neanche, a dire il vero, il solo mercato delle automobili, ma la pubblicità in generale e gli indubbi effetti che essa ha sul comportamento e sulle scelte delle persone.

...se loro pensano che porti a dei reali vantaggi...beh...poverini loro...
Anche se non si può escludere che si tratti di una manica di persone prive di intelligenza e scialacquatrici dei denari aziendali, la trovo una ipotesi abbastanza inverosimile, anche perché non credo proprio che quelle persone siano proprietarie delle aziende in cui lavorano. Se un venditore di auto, dipendente o collaboratore esclusivo di una concessionaria, si mettesse ad avviare sistematicamente iniziative che pur comportando considerevoli spese nessun corrispondente e concreto beneficio economico producono per l'azienda, come credi che reagirebbero i suoi "capi"?

Ripeto, può darsi che io mi sbagli sonoramente, ma mi sembrerebbe davvero strano, specie in questo mondo in cui alla fine tutto si misura con il metro del denaro.
 
montalbano75 ha scritto:
...quasi simpatico personaggio che verso le sette di sera, dopo aver fatto la sua bella dormita, il suo aperitivo, il suo giretto per i negozi, si presenta con pantaloni larghi ed infradito dicendomi:" Non so ancora che auto comprare, mi fai vedere cosa hai??"...
Fermo restando che, come è ovvio, le persone che si comportano in maniera scorretta o maleducata o disonesta si trovano ovunque e in tutti i ruoli, è capitato anche a me di entrare in qualche autosalone in estate solo per farmi un'idea delle proposte disponibili, in vista di un cambio di auto da effettuare, forse, nei mesi successivi.

Non ricordo se avevo le infradito (probabilmente no, perché le uso raramente), ma ricordo bene di aver detto chiaramente a ogni venditore che ero lì solo per avere delle informazioni; avevo una mezza idea di cambiare la macchina entro la fine dell'anno e, prima di decidere se comprare e cosa comprare, volevo fare le mie valutazioni con calma. Non mi sembra di essermi comportato male, proprio perché ho detto chiaramente quali erano le mie intenzioni e ho sempre scelto orari e situazioni in cui non ci fosse tanta gente.
D'altronde, per avere in mano dei dati oggettivi e concreti (quanto vale il mio usato, quanto costa effettivamente il nuovo, quanto tempo serve per la consegna ecc. ecc.) bisogna necessariamente andare in un autosalone e far "perdere del tempo" a un venditore, perché tali informazioni non sono ricavabili in maniera chiara altrove. Addirittura spesso ho fatto fatica ad averle anche dai venditori, perché alcuni di essi, di fronte alla richiesta di un prezzo definitivo, mi dicevano "poi si può fare un certo sconto, ma quello lo vediamo nel momento in cui si conclude".
Un discorso che io posso anche sforzarmi di capire, ma che dal mio punto di vista di compratore appariva paradossale: per decidere se comprare io devo sapere il prezzo, ma per sapere il prezzo dovrei prima decidere di comprare...
 
armandino0312 ha scritto:
...invece il 'povero consumatore' pensa che il test drive sia un giretto in giostra gratuito ... vuoi bere qualcosa?a 100 metri c'è il bar e paghi...pezzente...
Certo che la frequenza con cui in questa discussione saltano fuori, sempre e solo in riferimento ai clienti o potenziali tali, ironiche definizioni o addirittura termini sprezzanti ed offensivi, sarebbe un invito a nozze per chi volesse sostenere la tesi opposta...
 
marimasse ha scritto:
armandino0312 ha scritto:
...invece il 'povero consumatore' pensa che il test drive sia un giretto in giostra gratuito ... vuoi bere qualcosa?a 100 metri c'è il bar e paghi...pezzente...
Certo che la frequenza con cui in questa discussione saltano fuori, sempre e solo in riferimento ai clienti o potenziali tali, ironiche definizioni o addirittura termini sprezzanti ed offensivi, sarebbe un invito a nozze per chi volesse sostenere la tesi opposta...

si vede che non lavori in un autosalone e non conosci il tipo di bestie della domenica mattina.
le 'ironiche definizioni o addirittura termini sprezzanti ed offensivi' non sono riferite al cliente in quanto tale e nemmeno a colui che viene a prendere informazioni per il cambio della vettura nei mesi a venire,ma per quelli che vengono a fare il giro in giostra gratis o a mangiare a sbaffo,perchè se leggi bene di quello si parlava.o è un diritto del 'povero consumatore' trovare da mangiare e da bere gratis?e,chissà perchè,hanno sempre la stessa faccia,son sempre gli stessi....qualche anno fa avevamo un simpatico personaggio (e aveva anche una certa età...) che veniva la domenica mattina ad ingozzarsi al buffet,il pomeriggio tornava CON UN GIUBBOTTO DIVERSO per non farsi riconoscere :rolleyes:
 
Fermo restando che, come è ovvio, le persone che si comportano in maniera scorretta o maleducata o disonesta si trovano ovunque e in tutti i ruoli, è capitato anche a me di entrare in qualche autosalone in estate solo per farmi un'idea delle proposte disponibili, in vista di un cambio di auto da effettuare, forse, nei mesi successivi.

Non ricordo se avevo le infradito (probabilmente no, perché le uso raramente), ma ricordo bene di aver detto chiaramente a ogni venditore che ero lì solo per avere delle informazioni; avevo una mezza idea di cambiare la macchina entro la fine dell'anno e, prima di decidere se comprare e cosa comprare, volevo fare le mie valutazioni con calma. Non mi sembra di essermi comportato male, proprio perché ho detto chiaramente quali erano le mie intenzioni e ho sempre scelto orari e situazioni in cui non ci fosse tanta gente.
D'altronde, per avere in mano dei dati oggettivi e concreti (quanto vale il mio usato, quanto costa effettivamente il nuovo, quanto tempo serve per la consegna ecc. ecc.) bisogna necessariamente andare in un autosalone e far "perdere del tempo" a un venditore, perché tali informazioni non sono ricavabili in maniera chiara altrove. Addirittura spesso ho fatto fatica ad averle anche dai venditori, perché alcuni di essi, di fronte alla richiesta di un prezzo definitivo, mi dicevano "poi si può fare un certo sconto, ma quello lo vediamo nel momento in cui si conclude".
Un discorso che io posso anche sforzarmi di capire, ma che dal mio punto di vista di compratore appariva paradossale: per decidere se comprare io devo sapere il prezzo, ma per sapere il prezzo dovrei prima decidere di comprare...

difatti,come ti ho scritto nell'altro post qui mica si sta facendo un processo a chi deve cambiare l'auto nei mesi a venire,ci mancherebbe (anche se l'idea che uno si fa può essere completamente sbagliata o comunque distante dalla realtà che ci sarà fra 8/10 mesi,le case madri danno un mergne di vendita e/o una supervalutazione usato che hanno durata massima trimestrale e poi l'usato mica vale la stessa cifra fra 10 mesi...ma tant'è...),qui si condanna (sì,lo condanno proprio) il fenomeno che,dopo aver fatto il comodo suo fino alle 19 di sabato e/o domenica,viene in concessionario per 'curiosare' o per farsi appunto un'idea sulla macchina da comprare fra 8 mesi,incurandosi che mentre lui ha investito il suo inutile tempo nel gironzolare senza una meta,il venditore è dalle 8.30 di domenica mattina che è lì in piedi alla mercè di chi è a spasso e che giustamente vorrebbe andare dalla sua famiglia.allora,se il venditore è estremamente paziente tira le 8 con il personaggio (non oltre perchè il fenomeno ha gli amici che lo aspettano per l'happy hour alle 8.15 e in pizzeria alle 9...),ascoltando spesso i suoi assurdi discorsi 'da intenditore' e le teorie complottistiche di tutti i venditori,se invece gli fa presente che son le 7 e vorrebbe chiudere 9 su 10 si sente dare del fannollone e che se il mercato dell'auto va male la colpa è dei venditori che non servono i clienti :shock:
va tutto bene,accetto tutto,ma non alle 19 di sabato o domenica...
 
Il mio discorso non riguarda in maniera specifica le aperture domenicali e neanche, a dire il vero, il solo mercato delle automobili, ma la pubblicità in generale e gli indubbi effetti che essa ha sul comportamento e sulle scelte delle persone.

il mio invece era solo un esempio per spiegarti come funziona il giochino...

Anche se non si può escludere che si tratti di una manica di persone prive di intelligenza e scialacquatrici dei denari aziendali, la trovo una ipotesi abbastanza inverosimile, anche perché non credo proprio che quelle persone siano proprietarie delle aziende in cui lavorano. Se un venditore di auto, dipendente o collaboratore esclusivo di una concessionaria, si mettesse ad avviare sistematicamente iniziative che pur comportando considerevoli spese nessun corrispondente e concreto beneficio economico producono per l'azienda, come credi che reagirebbero i suoi "capi"?
Ripeto, può darsi che io mi sbagli sonoramente, ma mi sembrerebbe davvero strano, specie in questo mondo in cui alla fine tutto si misura con il metro del denaro.

e io ti ho scritto,e te lo ripeto,che bisogna vedere quali sono per loro i 'vantaggi'.se si tratta di portare gente in salone ci riescono,chi dice niente.ma,e qui chiedo aiuto anche ai colleghi,di tutta la fiumana che entra in salone per quelle pubblicità,io sono convinto che quelli 'buoni' sarebbero lì lo stesso e ci eviteremmo decine di polemiche di gente che non ha di meglio da afre che sfogare le sue frestrazioni su chi,secondo loro,deve pazientemente sopportare i loro deliri.ma qualche volta la pazienza scappa...
come ti ripeto,io parlo per esperienza diretta.tu? :evil:
 
armandino0312 ha scritto:
continuo a non essere d'accordo.sappi che le proprietà tutto sono meno che sprovvedute.sanno ad esempio che nel commercio dell'automobile un buon 50 % lo conta il venditore,forse anche di più.e sanno bene che un venditore non si crea dall'oggi al domani.e sanno che i 'tappabuchi',come dici te,al 99% provocano solo danni.e sanno anche chi merita e chi no.per cui ripeto,non pensare che ci sia tutta questa voglia di mandare via dei venditori fatti per assumere i 'bocìn' (grande nord est ;) ) da 1000 euro al mese che durano da natael a s.stefano,specialmente in questi periodi dove è proprio il venditore a fare la differenza.ripeto,per me avreste dovuto giocarvi meglio le vostre carte...

Armandino, qui il problema non è "essere d'accordo".... sono d'accordo anche io con quello che scrivi, ma qui le cose funzionano esattamente così, da anni... sarà surreale, ma è così. :(
Hanno lasciato a casa il bocìn (profondo nordest, infatti ;) ) che faceva 15 macchine al mese? Nessun problema, se ne prende un altro tra quelli che aspettano risposta, e si mettono 3 pezzi in più a me, 2 a Tizio e 4 a Caio... più le 4 o 5 che farà di inerzia il novellino si "copre" l'assenza, e se qualcuno di noi non fa l'obiettivo tanto meglio , si risparmia pure sugli stipendi... tanto la gente viene comunque da noi perchè ci siamo SOLO noi...

Se vuoi venire a farti uno stage di un mese, a breve ci sarà una scrivania libera :lol:
 
MrBrandy ha scritto:
armandino0312 ha scritto:
e quanta differenza ci sarà mai tra i contratto odierni e quelli di 20 anni fa?

fisso di 1.400/1.500 contro 1.000, provvigioni e obbiettivi uguali e auto aziendale in uso... ti sembra poco? ;)

beh,vista così no.qui da noi la differenza di fisso arriva a 1000 euro,le provvigioni sono uguali ,ma non vengono conteggiati ai 'vecchi' gli obbiettivi (un 0.3 in più),i premi per il raggiungimento degli obbiettivi e per i pronta consegna.per quanto riguarda la vettura a me sta bene avere la mia personale.si compra con ottimi sconti e da agente di commercio ho anche un discreto ritorno fiscale.poi io detesto far provare la mia macchina ai clienti,cosa che si fa con le vetture in uso (col carburante 'di proprietà'...)
 
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