<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il Mitico Motore V6 | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Il Mitico Motore V6

modus72 ha scritto:
Il Busso tecnicamente era arrivato al massimo della sua cilindrata con la versione 3.2litri (in realtà vi sono dei preparatori che lo hanno portato a 3,7litri ma scendendo a compromessi su consumi, affidabilità ed equilibrio), testata a 4 valvole per cilindro senza alcun variatore di fase o di geometria sull'aspirazione; quindi vi erano ancora margini di miglioramento e di affinamento per quanto riguarda l'ottimizzazione della combustione a tutti i regimi, ovviamente non ne ho la prova in mano ma considerando le ridotte variazioni riguardanti le emissioni fra euro4 ed euro5, ho il forte sentore che ci sarebbe arrivato ragionevolmente in forma.
Ma solo questo non basta a tenere in vita un motore ... per questo intendevo che una tecnica sopraffina non implica assolutamente una vita ad infinitum.

Pero', se a Torino fossero stati un po' furbi, avrebbero potuto fare come fanno gli americani e continuare la produzione e vendita a terzi dei motori, come fa Chysler con la MoPar e i vari V8 "crated" ovvero in scatola.
C'e' un mondo di costruttori di veicoli atti a montare un motore anche se non piu' "omologabile" .... macchine da gara, kit car, restauratori, ecc.
Furbi come tonni in un mare di squali, invero.
:rolleyes:
 
i motori vanno svuluppati progressivamente non lasciati morire come Fiat ha fatto con questo meraviglioso v6.
basta guardare il motore Fire nato nel 1983 999cc a carburatore, oggi è Turbocompresso 16v Euro5, quante decine di evoluzioni ha ricevuto in quasi 30 anni di vita.......
e di esempi ne trovi a decine, uno a caso ( per restare in casa Alfa ) è il Bialbero Alfa durato dagli anni 50 quando venne installato sulle Giulietta fino al 1998 ( twin spark 8v della 164 ) quasi 40 anni di onorata carriera, e sviluppato in 1000 modi diversi.......
il 6L della Bmw ne è un altro esempio.
la volontà è mancata,le scelte Politiche ne hanno decretato la fine.
 
pazzoalfa ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Comunque quanti anni ancora poteva essere usato, 5 - 10.

Forse, in quella configurazione, anche 1-2, ma cosa importa? Qui si è voluto solo rendere omaggio a uno dei migliori e più longevi motori della storia dell'Alfa, nulla di più.

a mio modesto avviso installando Nuove testate con iniezione diretta di benzina e variatori di fase, questo motore poteva ancora dire la sua pe run decennio.....
poi, volendo, con 2 Turbocompressori ( i prototipi ad arese giravano al banco da Anni!) forse era anche competitivo con la migliore concorrenza.
quando venne presentata la 164 V6 Turbo, era un aereo, ben poche concorrenti della sua categoria riuscivano a batterla!

Questo intervento è quotabile in toto, però dovete essere una volta tanto obiettivi e dire senza problemi di fama o di leggenda o di storia o ancora di rispetto verso il progettista, che non era così avanti come continuate a sostenere ( io non ho mai scritto che è stato un cesso, solo che aveva dei punti deboli -e provate il contrario- che guardacaso non vengono da voi mai discussi e sempre aborriti) visto che per rimanere sulla breccia avrebbe dovuto essere "accessoriato" praticamente come l'Holden che tanto vi schifa.
Non avete afferrato neppure il parallelo col FIRE (che non era qualitativo o di immagine o prestazionale, ma solo relativo alle tappe dello sviluppo...) sebbene avessi scritto di prenderlo alla lontana e fosse evidente in entrambi i casi la morte "tecnica" delle cilindrate minori e delle due valvole per cilindro. E' chiaro che anche gli altri non le hanno più usate, ma vi scordate sempre che lo hanno fatto lustri prima di Alfa, ottenendo dei risultati comunque degni di nota e in anticipo sui concorrenti Alfa inclusa. Insomma, siete un pò monocorde, depositari della verità e fondamentalisti. Non è una bella cosa e vi fa ben poco onore.
Ricordate sempre che scrivo della parte tecnica e non di quella emozionale.
La varietà delle opinioni può portare solo bene a questo Forum... :rolleyes:...si tratta solo di cominciare ad accettarle, magari ragionandoci sopra.

Mandi. :D
 
75TURBO-TP ha scritto:
Maxetto ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
Secondo me poche verità e tante leggende, in questo 3d.....
Se uno entra e vi legge senza sapere nulla di motori, potrebbe pensare che nessun altro al mondo sia mai stato capace di produrre un motore V6 decente, mentre la storia automobilistica mondiale direbbe ben altro. :rolleyes:
Vi è mai passato per la testa che se fosse stato così semplice aggiornarlo lo avrebbero fatto? Non ci rivedete (alla lontana, chiaramente...) la parabola del motore FIRE, e cioè la graduale sparizione delle cilindrate più piccole, al progressivo inasprirsi delle normative antinquinamento? Come mai l'unico a superare l'euro4 è stato il 3200 mentre le 12 valvole erano già sparite da un pezzo? Evidentemente non era così avanti, evidentemente era valido ma non rivoluzionario, con delle novità ma anche con delle pecche.

Discutiamone, se volete, senza partigianerie se possibile.

Mandi. :D
Tu pero' devi spiegarci una volta per tutte perche' devi sempre smerdare il Busso,sei sempre e solo presente per farlo,anche sulla SZ :evil:
Perchè lo accusi di una cosa che non ha fatto? Dove dice che è stato un motore non valido?
Caro maxetto se accuso lo faccio perche' non e' la prima volta,la penultima e' sulla SZ poco prima,o credi che le cose me le invento,ha avuto da ridire anche sui VM solo perche' messi da Alfa Romeo :?
Dove si parla di Busso e' sempre presente. :D
Pardon, non avevo letto della SZ.
 
Quando si parla del leggendario Busso bisogna saper scindere l'aspetto "emozionale" da quello razionale e tecnico.

Ed è proprio qui che, a conti fatti, il primo aspetto trova la sua piena legittimazione nel secondo.

Il V6 di Arese rimarrà un icona dell'auto italiana (e dell'Alfa Romeo) per il suo alto valore tecnico e prestazionale. Un propulsore ottimo, capace di prestarsi a 30 anni di affinamenti tecnici e perfezionamenti, rimanendo sulla cresta dell'onda e riempiendo d'orgoglio gli Alfisti. Rimanendo l'ultimo prodotto Alfa in un mare di soluzioni fiat. Capace di arrivare fino al 2005 aggionato alle normative antinquinamento, senza tuttavia perdere il suo potenziale, ed adottando tecnologie solide, semplici ma efficaci.
E dava agli Alfisti tutto quello che loro volevano: grinta, tiro, elasticità e rombo!

Non sono un tecnico, ma non credo di sbagliare più di tanto se ipotizzo che lavorando sulla testata, ed applicando gli ultimi ritrovati (Multiair, iniezione diretta) e prevedendo versioni bi-turbo (che già esistevano - Nuvola e Scighera ne sono la conferma), forse oggi avremmo ancora quel prodotto Alfa Romeo a cui aggrappare le nostre ultime velleità di amanti del marchio.

Ed in più fiat avrebbe un parco V6 a benzina buono per tutto il gruppo, fino a ridosso di Maserati/Maranello.

Miope non aver seguito quella linea.
Evidentemente, smantellare le linee di arese per sgombrare definitivamente il campo era più importante.
E l'accordo con GM dava già una soluzione (patetica, ainoi) alle esigenze di un multifrazionato...
 
Grattaballe ha scritto:
pazzoalfa ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Comunque quanti anni ancora poteva essere usato, 5 - 10.

Forse, in quella configurazione, anche 1-2, ma cosa importa? Qui si è voluto solo rendere omaggio a uno dei migliori e più longevi motori della storia dell'Alfa, nulla di più.

a mio modesto avviso installando Nuove testate con iniezione diretta di benzina e variatori di fase, questo motore poteva ancora dire la sua pe run decennio.....
poi, volendo, con 2 Turbocompressori ( i prototipi ad arese giravano al banco da Anni!) forse era anche competitivo con la migliore concorrenza.
quando venne presentata la 164 V6 Turbo, era un aereo, ben poche concorrenti della sua categoria riuscivano a batterla!

Questo intervento è quotabile in toto, però dovete essere una volta tanto obiettivi e dire senza problemi di fama o di leggenda o di storia o ancora di rispetto verso il progettista, che non era così avanti come continuate a sostenere ( io non ho mai scritto che è stato un cesso, solo che aveva dei punti deboli -e provate il contrario- che guardacaso non vengono da voi mai discussi e sempre aborriti) visto che per rimanere sulla breccia avrebbe dovuto essere "accessoriato" praticamente come l'Holden che tanto vi schifa.
Non avete afferrato neppure il parallelo col FIRE (che non era qualitativo o di immagine o prestazionale, ma solo relativo alle tappe dello sviluppo...) sebbene avessi scritto di prenderlo alla lontana e fosse evidente in entrambi i casi la morte "tecnica" delle cilindrate minori e delle due valvole per cilindro. E' chiaro che anche gli altri non le hanno più usate, ma vi scordate sempre che lo hanno fatto lustri prima di Alfa, ottenendo dei risultati comunque degni di nota e in anticipo sui concorrenti Alfa inclusa. Insomma, siete un pò monocorde, depositari della verità e fondamentalisti. Non è una bella cosa e vi fa ben poco onore.
Ricordate sempre che scrivo della parte tecnica e non di quella emozionale.
La varietà delle opinioni può portare solo bene a questo Forum... :rolleyes:...si tratta solo di cominciare ad accettarle, magari ragionandoci sopra.

Mandi. :D

Il motore quando è nato non era in realtà all'avanguardia tecnologica mondiale, se non altro perchè non aveva 4 alberi e 24 valvole. Tuttavia il target assegnato ai progettisti prevedeva un motore soprattutto semplice, potente, elastico nell'erogazione ma poco costoso (le finanze Alfa già scarseggiavano) e affidabile nella piena tradizione Alfa Romeo. Tali obiettivi sono stati pienamente raggiunti, ovvero si è riusciti probabilmente a realizzare il miglior motore possibile senza costose sofisticazioni (a parte il comando delle valvole di scarico, ingenoso e innovativo). E soprattutto si è raggiunta probabilmente la migliore affidabilità mondiale in assoluto per un propulsore di quel tipo e con quelle prestazioni. Ripeto: le 1.000 ore al banco non sono una leggenda.
Successivamente, negli anni '90, al V6 sono state conferite anche connotazioni sofisticate, da motore all'avanguardia tecnologica, grazie all'introduzione dei 4 alberi a camme e, soprattutto delle testate "strette", con angoli delle valvole simili ai motori da corsa. Ecco che il V6 ha così raggiunto quasi la perfezione: oltre che semplice, potente e affidabile è diventato anche tecnologico al massimo livello, senza perdere le già presenti, eccezionali doti di erogazione ed elasticità (veramente dei "must"), anzi migliorandole ulteriormente. Gli ing. presenti possono confermare tali valutazioni.
Forse è vero che poteva essere ancora sviluppato, anzi direi che ciò sia molto probabile, ma la sua "morte" rispondeva anche (e soprattutto) a esigenze di carattere prettamente industriale e di marketing, connesse alle sinergie e alle economie di scala che allora si pensava di realizzare con GM, ma che invece si stanno maggiormente concretizzando oggi, con Chrysler.........................
 
Non sono un grande conoscitore del Busso, quindi parlo sottovoce....ma a intuito, mi viene da dare un poco ragione a Grattaballe.

Il Busso è stato uno dei pochi motori sportivi per la normale produzione comunemente installato da Alfa. Ha resistito, come oggetto del desiderio, alla crisi petrolifera e poi all'Iva pesante, ma per gli stessi due motivi probabilmente è rimasto un po' isolato, nella sua lussuosa cilindrata e nel suo frazionamento: sotto di lui solo vari 4 cilindri, sopra di lui il nulla, in un periodo in cui pure Ferrari creava la versioni ad hoc per l'Italia, rigorosamente con motori 2 litri.

In questo senso il motore è diventato, forse suo malgrado, una specie di monumento, specie poi dopo il passaggio a Fiat, quando il contesto tecnico si è ulteriormente impoverito. In era Fiat, un motore così orgogliosamento sportivo, sfacciatamente "Alfa", v6 e sguaiatamente 3 litri, non poteva che fare simpatia, e diventare l'ultima àncora di salvezza per l'appassionato, che vedeva sgretolarsi, sotto i colpi del maglio Fiat, tutte le restanti colonne dell' "alfitudine" tradizionale.

Ma diciamoci la verità: in un'altra Alfa, con una storia più serena, questo ottimo motore di quasi 40 anni fa sarebbe stato solo uno di una lunga serie di v6 usciti dopo di lui.

In QUESTA Alfa invece, dopo di lui, c'è stato il nulla, e quindi gli alfisti ci si aggrappano e lo rievocano ogni tre passi. E' come nei "Sepolcri" del Foscolo: un atto di dolore, con cui si rievoca un'affettuosa memoria.

"All'ombra de' cipressi e dentro l'urne, confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?"
 
BelliCapelli3 ha scritto:
In era Fiat, un motore così orgogliosamento sportivo, sfacciatamente "Alfa", v6 e sguaiatamente 3 litri, non poteva che fare simpatia, e diventare l'ultima àncora di salvezza per l'appassionato, che vedeva sgretolarsi, sotto i colpi del maglio Fiat, tutte le restanti colonne dell' "alfitudine" tradizionale.
Scusa, non per minare la tua prosa veramente piacevole da leggere, ma quale ancora di quale appassionato? Qualche squattrinato nostalgico che posta sui forum?
Ci vuole anche un po' di realismo qui ... intanto chi comprava 3 litri "in era fiat" ma anche in "pre-era fiat" erano quatto gatti (e io che ho lavorato in conce alfa ti confermo non c'era la fila per i benza dai due litri in su, assolutamente), e ma anche sopratutto non c'era cmq un prodotto "degno" sul quale mettere un motore osannato come la magia del biscione: non c'e' mai stato un mezzo di gamma alta Alfa che potesse seriamente minare la triade tedesca, e direi che chi compra vetture di un certo rango magari considera una marea di fattori che fanno oltre la passione ecc. ecc. ... pensa ad aziende oppure a rappresentanti ...

Conosco persone che potrebbero raccontarti del crollo delle 'colonne' di alfitudine tradizionale dalla Giulia in poi' ... come un tempo c'era chi considerava un orrore la perdita del monocilindrico orizzontale per Guzzi ... capperi il paragone tra le due aziende e' monstruoso ... e l'ancora che si portano dietro pesantissima ... e gli 'appassionati' in primis sono coloro che contribuiscono a tener tutto giu' .... :?
 
leolito ha scritto:
Scusa, non per minare la tua prosa veramente piacevole da leggere, ma quale ancora di quale appassionato? Qualche squattrinato nostalgico che posta sui forum?
Ci vuole anche un po' di realismo qui ... intanto chi comprava 3 litri "in era fiat" ma anche in "pre-era fiat" erano quatto gatti (e io che ho lavorato in conce alfa ti confermo non c'era la fila per i benza dai due litri in su, assolutamente), e ma anche sopratutto non c'era cmq un prodotto "degno" sul quale mettere un motore osannato come la magia del biscione: non c'e' mai stato un mezzo di gamma alta Alfa che potesse seriamente minare la triade tedesca, e direi che chi compra vetture di un certo rango magari considera una marea di fattori che fanno oltre la passione ecc. ecc. ... pensa ad aziende oppure a rappresentanti ...

Conosco persone che potrebbero raccontarti del crollo delle 'colonne' di alfitudine tradizionale dalla Giulia in poi' ... come un tempo c'era chi considerava un orrore la perdita del monocilindrico orizzontale per Guzzi ... capperi il paragone tra le due aziende e' monstruoso ... e l'ancora che si portano dietro pesantissima ... e gli 'appassionati' in primis sono coloro che contribuiscono a tener tutto giu' .... :?

Riesumo questo vecchio thread principalmente per chiedere a leolito (se ancora frequenti questo forum):
Ma sei leggermente esterofilo, o è una mia impressione? :D

Premesso che l'era in cui tutti in europa sognavano di possedere un'Alfa si è conclusa con l'uscita di produzione della prima Giulia...

Premesso, inoltre, che ogni marca ha modelli che sono usciti male,per esempio la 159 che pur avendo una meccanica eccellente pesa troppo per essere un'Alfa, ossia un'auto con una connotazione sportiva

Mi spieghi quale casa (escluso quelle che producono esclusivamente supercar) hanno la fila per i motori da 2l TB o 3l benzina aspirati in su?

Inoltre, mi spieghi in cosa la triade Tedesca in cosa è superiore rispetto al gruppo fiat?
-Motori Diesel e Benzina? Assolutamente NO!
-"Sportività" e qualità tecniche in generale? Assolutamente NO! ...per esempio nei campionati turismo ai tempi delle 155 e 156 non ce n'era per nessuno (dove per nessuno intendo tedesche in primis).
-Qualità d'interni? Sicuramente Audi si, le altre NO!
-Qualità/Prezzo? Sicuramente No!...nessuna azienda riesce a vendere prodotti mediocri a prezzi stratosferici come il gruppo VW...

Poi, mi spieghi come fai a dire che non c'era un'auto degna di avere un motore come il busso? la 75 o la 156 dove le metti? (giusto per dire 2 auto importanti per Alfa...ma potrei aggiungere anche 164, GTV, 6,...)
La 156 aveva i quadrilateri alti all'anteriore, la GTV 916 è stata forse la prima coupè sportiva ad avere un multilink a 5 bracci al posteriore...
Il ponte De Dion con schema transaxle è stato quanto di più avanzato tecnicamente potesse essere montato su un'auto normale...

Ci vuole anche un po' di realismo qui :D
 
antoniodf89 ha scritto:
leolito ha scritto:
Scusa, non per minare la tua prosa veramente piacevole da leggere, ma quale ancora di quale appassionato? Qualche squattrinato nostalgico che posta sui forum?
Ci vuole anche un po' di realismo qui ... intanto chi comprava 3 litri "in era fiat" ma anche in "pre-era fiat" erano quatto gatti (e io che ho lavorato in conce alfa ti confermo non c'era la fila per i benza dai due litri in su, assolutamente), e ma anche sopratutto non c'era cmq un prodotto "degno" sul quale mettere un motore osannato come la magia del biscione: non c'e' mai stato un mezzo di gamma alta Alfa che potesse seriamente minare la triade tedesca, e direi che chi compra vetture di un certo rango magari considera una marea di fattori che fanno oltre la passione ecc. ecc. ... pensa ad aziende oppure a rappresentanti ...

Conosco persone che potrebbero raccontarti del crollo delle 'colonne' di alfitudine tradizionale dalla Giulia in poi' ... come un tempo c'era chi considerava un orrore la perdita del monocilindrico orizzontale per Guzzi ... capperi il paragone tra le due aziende e' monstruoso ... e l'ancora che si portano dietro pesantissima ... e gli 'appassionati' in primis sono coloro che contribuiscono a tener tutto giu' .... :?

Riesumo questo vecchio thread principalmente per chiedere a leolito (se ancora frequenti questo forum):
Ma sei leggermente esterofilo, o è una mia impressione? :D

Premesso che l'era in cui tutti in europa sognavano di possedere un'Alfa si è conclusa con l'uscita di produzione della prima Giulia...

Premesso, inoltre, che ogni marca ha modelli che sono usciti male,per esempio la 159 che pur avendo una meccanica eccellente pesa troppo per essere un'Alfa, ossia un'auto con una connotazione sportiva

Mi spieghi quale casa (escluso quelle che producono esclusivamente supercar) hanno la fila per i motori da 2l TB o 3l benzina aspirati in su?

Inoltre, mi spieghi in cosa la triade Tedesca in cosa è superiore rispetto al gruppo fiat?
-Motori Diesel e Benzina? Assolutamente NO!
-"Sportività" e qualità tecniche in generale? Assolutamente NO! ...per esempio nei campionati turismo ai tempi delle 155 e 156 non ce n'era per nessuno (dove per nessuno intendo tedesche in primis).
-Qualità d'interni? Sicuramente Audi si, le altre NO!
-Qualità/Prezzo? Sicuramente No!...nessuna azienda riesce a vendere prodotti mediocri a prezzi stratosferici come il gruppo VW...

Poi, mi spieghi come fai a dire che non c'era un'auto degna di avere un motore come il busso? la 75 o la 156 dove le metti? (giusto per dire 2 auto importanti per Alfa...ma potrei aggiungere anche 164, GTV, 6,...)
La 156 aveva i quadrilateri alti all'anteriore, la GTV 916 è stata forse la prima coupè sportiva ad avere un multilink a 5 bracci al posteriore...
Il ponte De Dion con schema transaxle è stato quanto di più avanzato tecnicamente potesse essere montato su un'auto normale...

Ci vuole anche un po' di realismo qui :D

Ricordo la bella sensazione quando provai la 164 V6 turbo; come qualità di suono e sensazione del motore era eccellente; se la giocava però con la bellissima Thema, che con il suo 4L turbo con i contralberi poteva far valere prestazioni addirittura superiori in un corpo vettura favoloso.
Sana e storica rivalità Alfa Lancia.
All'epoca queste case se la giocavano sicuramente con le tedesche, almeno in termini di prodotto.
Oggi, lasciamo stare come ha ridotto il ns patrimonio quell'infame di Marchionne.
E nessuno ha mosso un dito.
Saluti
 
rgs1000 ha scritto:
Ricordo la bella sensazione quando provai la 164 V6 turbo; come qualità di suono e sensazione del motore era eccellente; se la giocava però con la bellissima Thema, che con il suo 4L turbo con i contralberi poteva far valere prestazioni addirittura superiori in un corpo vettura favoloso.
Sana e storica rivalità Alfa Lancia.
All'epoca queste case se la giocavano sicuramente con le tedesche, almeno in termini di prodotto.
Oggi, lasciamo stare come ha ridotto il ns patrimonio quell'infame di Marchionne.
E nessuno ha mosso un dito.
Saluti

Uhm dubito sia stato Marchionne ad eliminare sia la Thema che la 164. :D
 
leolito ha scritto:
modus72 ha scritto:
Il Busso tecnicamente era arrivato al massimo della sua cilindrata con la versione 3.2litri (in realtà vi sono dei preparatori che lo hanno portato a 3,7litri ma scendendo a compromessi su consumi, affidabilità ed equilibrio), testata a 4 valvole per cilindro senza alcun variatore di fase o di geometria sull'aspirazione; quindi vi erano ancora margini di miglioramento e di affinamento per quanto riguarda l'ottimizzazione della combustione a tutti i regimi, ovviamente non ne ho la prova in mano ma considerando le ridotte variazioni riguardanti le emissioni fra euro4 ed euro5, ho il forte sentore che ci sarebbe arrivato ragionevolmente in forma.
Ma solo questo non basta a tenere in vita un motore ... per questo intendevo che una tecnica sopraffina non implica assolutamente una vita ad infinitum.

Pero', se a Torino fossero stati un po' furbi, avrebbero potuto fare come fanno gli americani e continuare la produzione e vendita a terzi dei motori, come fa Chysler con la MoPar e i vari V8 "crated" ovvero in scatola.
C'e' un mondo di costruttori di veicoli atti a montare un motore anche se non piu' "omologabile" .... macchine da gara, kit car, restauratori, ecc.
Furbi come tonni in un mare di squali, invero.
:rolleyes:

non é questione di furbizia ma di omologazione non so come é negli USA ma in Inghilterra puoi costruirti l'auto o modificarla come vuoi e poi dopo che passi ,le rigorose, ispezione tecnica la immatricolano,anche in Germania si possono modificare l'auto e poi passare la revisione.prova in Italia andare con solo un paraurti modificato o con ruote di diametro diverso se ti fanno passare la revisone,li si puo fare perche esiste una legislazione diversa sulla omologazione dell auto
 
alexmed ha scritto:
rgs1000 ha scritto:
Ricordo la bella sensazione quando provai la 164 V6 turbo; come qualità di suono e sensazione del motore era eccellente; se la giocava però con la bellissima Thema, che con il suo 4L turbo con i contralberi poteva far valere prestazioni addirittura superiori in un corpo vettura favoloso.
Sana e storica rivalità Alfa Lancia.
All'epoca queste case se la giocavano sicuramente con le tedesche, almeno in termini di prodotto.
Oggi, lasciamo stare come ha ridotto il ns patrimonio quell'infame di Marchionne.
E nessuno ha mosso un dito.
Saluti

Uhm dubito sia stato Marchionne ad eliminare sia la Thema che la 164. :D

No, in effetti si é dedicato al segmento E solo una generazione dopo.
 
Beh, visto che è stato riesumato questo topic dopo quasi 4 anni (!) riferisco che il "Busso" 24 V della mia GTV 3.0 è arrivato oggi a 172.000 km (erano 136.000 all'apertura del topic, nel 2010).
Unico intervento: cambio delle valvole per rottura cinghia distribuzione.
 
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