<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il mattone non tradisce mai? | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Il mattone non tradisce mai?

Anche i miei genitori comprarono a poco l'appartamento in cui vivevano quando sono nato,1987.
E poi lo rivendettero prima di trasferirsi qui nel 1994 a una cifra molto superiore.
Ma aspettarsi di poter fare lo stesso oggi sarebbe assurdo.


Proprio perche'....
Non e' che il valore di un " qualcosa " possa aumentare all' infinito....
Succede solo quando, di quelqualcosa, si va in esaurimento....
E non e' il caso del 90% delle case
" Vecchie " auto, classicissimi vini, certi orologi....
 
in effetti un appartamentino acquistato nel 1996 a 90.000.000 di lire lo rivendetti nel 2005 a 135.000 €
il mattone pagava.
ora non più
:(

Se non ho sbagliato i conti allora il bilancio è comunque positivo.
+90000 nella prima vendita
-45000 nella seconda
Ovviamente uno la prima volta che vende guadagnandoci ci fa la bocca e si aspetterebbe di poter fare altrettanto la volta successiva.
Mentre adesso già andare in pari è molto.
I miei genitori per un certo periodo hanno pensato di poter vendere il loro attuale appartamento e guadagnarci come avevano fatto nel 1994.
Poi guardando i prezzi delle case si sono resi conto che non era possibile.
 
Perdonatemi, ma sento che è opportuno un chiarimento sul concetto di investimento e investitore. Nel mercato azionario è investitore solo colui che acquista un pacchetto tale da poter contare in assemblea dei soci (esempio paròn Del Vecchio in Generali). Gli altri sono semplicemente “risparmiatori” o, più correttamente, visto che si parla di Borse, membri del cosiddetto “parco buoi”. Specularmente, nell’immobiliare chi acquista un appartamento è per definizione “investitore” perché ha potere di vita e di morte sull’assetto patrimoniale (sempre che lo prenda con mezzi propri).

Chiarito questo principio basilare, un risparmiatore è liberissimo di puntare una parte (si spera solo una parte) dei propri risparmi anche su un numero secco della roulette, sfidando il noto teorema sulla rovina del giocatore.
 
Proprio perche'....
Non e' che il valore di un " qualcosa " possa aumentare all' infinito....
Succede solo quando, di quelqualcosa, si va in esaurimento....
E non e' il caso del 90% delle case
" Vecchie " auto, classicissimi vini, certi orologi....

Poi se si parla di prime case e non di chi compra e vende immobili per mestiere di solito quando vendi lo fai perchè hai comprato o sei intenzionato a comprare altrove.
E quindi se i prezzi sono scesi venderai male ma comprerai bene.
Se sono saliti venderai bene ma sarà costoso acquistare.
Da una parte ci perdi e dall'altra ci guadagni.
 
Per me il miglior investimento è il risparmio. Se non sento il bisogno di spendere tutto quello che guadagno, allora sono la persona più ricca del mondo.

non ho mai conosciuto qualcuno che spendesse tutto, i miei amici più stretti sono moderatamente propensi al risparmio.
Uno voleva cambiare l'auto che ha solo 220.000 km e credo di essere riuscito a farlo desistere :D
 
Se non ho sbagliato i conti allora il bilancio è comunque positivo.
+90000 nella prima vendita
-45000 nella seconda
Ovviamente uno la prima volta che vende guadagnandoci ci fa la bocca e si aspetterebbe di poter fare altrettanto la volta successiva.
Mentre adesso già andare in pari è molto.
I miei genitori per un certo periodo hanno pensato di poter vendere il loro attuale appartamento e guadagnarci come avevano fatto nel 1994.
Poi guardando i prezzi delle case si sono resi conto che non era possibile.
matematicamente hai ragione, ma il guadagno della prima vendita, investito per il secondo acquisto, ha prodotto una perdita...
 
Poi se si parla di prime case e non di chi compra e vende immobili per mestiere di solito quando vendi lo fai perchè hai comprato o sei intenzionato a comprare altrove.
E quindi se i prezzi sono scesi venderai male ma comprerai bene.
Se sono saliti venderai bene ma sarà costoso acquistare.
Da una parte ci perdi e dall'altra ci guadagni.



Ovvio....
Infatti io qualcosa ho perso nella vendita del mare....
Ma ho pagato
105 Euri la villetta al Lido degli Scacchi
( la sostituzione dell' appartamento degli Estensi )
che fino ad uno / due anni prima veniva 130
 
altrimenti le case sono solo un debito...

le case certamente rappresentano una spesa continua, però possono essere anche un progetto su cui investire e che ti tiene lontano dai guai, nel senso che per alcune persone avere troppi soldi liquidi è rischioso, perché rappresentano una tentazione irresistibile
 
Dalla differenza tra il costo di acquisto e di vendita occorre detrarre le spese di affitto risparmiate.

Esattamente.
Purtroppo molte persone non considerano che magari compri la prima casa a 100 e poi la rivendi solo a 90.
Per se ne frattempo ci hai vissuto tanti anni senza avere un affitto o un mutuo da pagare di fatto ci hai guadagnato e molto.
Mentre se stai in affitto non smetti mai di pagare e a distanza di tot anni non recuperi nemmeno una parte di quanto speso.
 
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