ma così facendo non rivedresti più l'avvenente cliente con gli occhi verdi ( o erano azzurri ? )
Azzurri,azzurri...
ma così facendo non rivedresti più l'avvenente cliente con gli occhi verdi ( o erano azzurri ? )
ma così facendo non rivedresti più l'avvenente cliente con gli occhi verdi ( o erano azzurri ? )
Lo consiglieresti anche a me? Adoro la Puglia, quando vengo in Italia d'estate cerco sempre di farci una capatina!se ti piace il mare, posso indicarti un paesino in Puglia nemmeno tanto sperduto a 10 km dal mare stupendo, dove le case costeranno sui 700 euri / mq![]()
sicuramente ha tradito chi ha comprato nella prima decade dei 2000 quando i prezzi erano alle stelle ed al di sopra della disponibilità di molti.Una volta si diceva così, ma chiaramente, è una scemenza.
Oggi ho accettato una proposta di acquisto a 177500 € per una casa che avevo comprato a 202500 € nel 2005. E mi è andata anche bene, tutto sommato.
non condividoE' molto più volatile, ma se hai le solite accortezze:
- investimento progressivo in modo da evitare di comprare su un picco
- investimento di capitali di cui sai di non avere ragionevolmente bisogno a breve termine
- diversificazione
in un orizzonte di almeno 5 anni, è sempre stato vincente.
Inoltre consideriamo anche il vantaggio di una liquidità enormemente superiore.
Adesso vendere un immobile, senza svendere, non è semplice; può essere necessario molto tempo.
concordo, mentre se devi acquistare una casa più grande ed il prezzo al metro è salito ti ritrovi a dover spendere molto di più per la parte incrementaleChi vende per ricomprare dovrebbe fare attenzione non tanto alla cifra a cui compra, ma al delta tra acquisto e vendita.
perché se i prezzi sono scesi per me allora sono scesi anche per gli altri. Quindi vendo a meno ma compro anche a meno. E la cosa potrebbe addirittura risultare vantaggiosa se acquisto una casa che vale più di quella che vendo.
Perdonatemi, ma sento che è opportuno un chiarimento sul concetto di investimento e investitore. Nel mercato azionario è investitore solo colui che acquista un pacchetto tale da poter contare in assemblea dei soci (esempio paròn Del Vecchio in Generali). Gli altri sono semplicemente “risparmiatori” o, più correttamente, visto che si parla di Borse, membri del cosiddetto “parco buoi”. Specularmente, nell’immobiliare chi acquista un appartamento è per definizione “investitore” perché ha potere di vita e di morte sull’assetto patrimoniale (sempre che lo prenda con mezzi propri).
Chiarito questo principio basilare, un risparmiatore è liberissimo di puntare una parte (si spera solo una parte) dei propri risparmi anche su un numero secco della roulette, sfidando il noto teorema sulla rovina del giocatore.
A me fanno un po' incavolare gli eredi che magari si ritrovano per le mani una casa che i nonni avevano pagato 10 milioni di lire negli anni 70 e se non riescono a venderla almeno a 100000 euro pensano di averla svenduta.
Un conto è se un bene lo hai pagato di tasca tua di più poco tempo prima.
Ma visto che l'hai ereditato e che è stato pagato molto meno mezzo secolo fa imho qualsiasi cifra ci tiri fuori puoi ritenerti contento.
Ovvio in qualche caso dispiace ma il prezzo purtroppo lo stabilisce il mercato e se nessuno compra alla cifra che tu vorresti forse vuol dire che è poco realistica.
almeno per quanto ho visto un poco tutti quanti tendono a sopravvalutare il valore della propria casa (del resto accade anche con le vetture) con le case poi ancora peggio perchè è un settore che se non lo si frequente ci si rifà ad esperienza di tanti anni fa con tutti altri prezzi e quando ci si scontra poi con la realtà non facilmente digeriscono la reale valutazione.
Curiosità.
Alcuni facevano notare che i mutui costano molto meno rispetto al passato e i prezzi delle case oggi sono decisamente più abbordabili dopo che la bolla è scoppiata.
Ma le provvigioni sono rimaste uguali?
Perchè imho una delle voci più pesanti quando si compra e si vende è la provvigione che va all'agenzia immobiliare.
Per carità fanno il loro lavoro e credo che vendere senza sia molto più complesso (se qualcuno ha esperienze in merito sarei molto interessato a sentirle).
Però qualche anno fa qui un'agenzia mi pare che pretendesse il 7 o il 9%,non sono sicuro.
Imho un'enormità sul valore di una casa.
A me fanno un po' incavolare gli eredi che magari si ritrovano per le mani una casa che i nonni avevano pagato 10 milioni di lire negli anni 70 e se non riescono a venderla almeno a 100000 euro pensano di averla svenduta.
Un conto è se un bene lo hai pagato di tasca tua di più poco tempo prima.
Ma visto che l'hai ereditato e che è stato pagato molto meno mezzo secolo fa imho qualsiasi cifra ci tiri fuori puoi ritenerti contento.
Ovvio in qualche caso dispiace ma il prezzo purtroppo lo stabilisce il
mercato e se nessuno compra alla cifra che tu vorresti forse vuol dire che è poco realistica.
non credo che il 7% sia sostenibile
GuidoP - 22 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa