belpietro ha scritto:
tutti i giorni si impara qualcosa.
io, per esempio, credevo che anche le auto ibride pagassero l'assicurazione, percorressero le strade, avessero i problemi del traffico, dell'autostrada, dei photo-red e dei tutor, utilizzassero degli pneumatici e magari dovessero decidere se usare gli invernali, dovessero proteggersi dagli urti e dalla grandine, venissero sottoposte a manutenzione o dalla rete o dagli indipendenti, e potessero incorrere in sanzioni amministrative.
che costassero denaro (sempre di più) e potessero essere acquistate a pronti, o a rate, o in finanziamento o in leasing.
tutte cose di cui si discorre su questo forum.
oggi ho imparato che, evidentemente, non è così.
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In realtà si, le ibride vivono tutte le cose che tu hai menzionato qui sopra, guidando un'ibrida ovviamente ti toccano tutte, ogniuna di esse.
Ma il problema è che, quando possiedi un'ibrida (ma qui non vorrei addentrarmi troppo in un OT inutile... comunque per farla breve). Quando guidi un'ibrida tutte quelle incompenze, rotture di scatole e "problemotti" quotidiani passano in secondo piano, perchè ci si rimbambisce! Si inizia a girare con la faccia da ebeti beati come quella dei genitori a cui è appena nato un bimbo, che nulla vedono se non il loro bimbo... Dove anche non dormire la notte diventa una cosa meravigliosa. Insomma voglio dire, si entra in una specie di "mondo beato" che gli altri non riescono a comprendere. Così tutte quelle rotture di scatole pratiche e quotidiane di cui tu hai parlato sopra, passano in secondo piano e non ci si accorge nemmeno di viverle, presi dalla beatitudine che ti riempie il cuore. Ecco perchè diventa inutile parlarne.
E' per questo che io, vendendola, voglio tornare a poter vivere NEL REALE, con quelle sane incavolature quotinane che solo le altre auto sanno farti apprezzare veramente. Auto reali, che non ti fanno vivere fuori dal mondo, ma che ti fanno respirare a pieni polmoni il mondo reale che c'è.
Credimi l'ibrida è una disgrazia! Troppo rilassante! E' purtoppo capace di farti star sereno anche con le cose che rompono le balle da morire.
Tornare ad un'auto classica per me significa anche questo, potermi finalmente immergere nuovamente, in tutte le sane rotture di balle che la vtia automobilistica dona, senza essere distolto da queste sane rotture di scatole a causa della "beatitudine" che induce la guida ibrida.
Potrò finalmente incavolarmi di nuovo alla guida della mia auto.
belpietro ha scritto:
quello che ancora mi sfugge è se non usino le gomme invernali perché hanno una particolare trazione, o semplicemente perché sopra di esse non piove e sotto di esse la strada non si raffredda
Ecco, :shock: hai quasi colto nel segno, il problema è proprio quello! E' quello che pesa dopo anni di guida ibrida, è che ti senti fuori dal mondo, beato in un mondo tutto tuo dove appunto sotto di te le strade non si raffreddano e sopra di te non piove mai. Hai proprio colto nel segno, e questa sensazione alla lunga stufa, e diventa fastidiosissima.
belpietro ha scritto:
vedi, anche qui ho imparato qualcosa di nuovo.
io credevo che "ibride" volesse dire che un motore termico fosse accoppiato a un motore elettrico, e che di conseguenza quello termico bruciasse combustibili fossili e puzzasse.
Certo che puzza, ma niente in confronto a quello che sa puzzare un'auto classica a benzina, e se poi è diesel ancora meglio.
Guarda, prova a chiuderti dentro un box con un'auto ibrida accesa per 3 ore o a farlo con un'auto classica diesel o a benzina, c'è una differenza purtoppo enorme.
Io l'ho fatto neanche tanto tempo fa, nella Prius il termico parte ogni circa 25-30 minuti, da una caricata alla batteria per 2 minuti e poi si spegne. Risultato, purtoppo non sono riuscito ad intossicarmi come avrei voluto.
Quando facevo queste cose invece con le auto classiche a benzina o diesel ah! credimi era tutta un'altra storia. Uscivo dal box dopo qualche ora che vedevo forme di vita strane.

E anche questo mi manca molto, il potermi intossicare un pò, con la mia auto.
belpietro ha scritto:
scopro invece che anziché alla shell, si riforniscono da Chanel, e anche questa è per me cosa nuova
grazie.
No no! ti assicuro che se vuoi si riforniscono anche alla shell, anche se io prediligo l'Eni. Da chanell non ho mai provato! Ma benzina e profumi evaporano e diventano secchi. Io come ti ho detto sopra, io ri-aspiro all'unto diesel, troppo comodo e piacevole, anche nelle pratiche di sesso estremo.
Poi guarda, te ne racconto un'altra, mi è successa un'altra cosa per cui non vedo l'ora di poter riassaporare quando sarò alla guida della mia nuova auto classica diese. Io adoro il caldo estivo soprattutto quando è torrido e si cuoce dentro l'auto.
Ho avuto la sventura di trovami in coda in autostrada con mia moglie per quasi 4 ore fermi 2 anni fa ed ovviamente ero alla guida della mia Prius.
Purtoppo tutti i miei vicini, erano li con i motori surriscaldati che gli arroventavano il vano motore (se volevano tenere acceso il clima) e quindi, spesso, riuscivano a convincere le mogli che dovevano spegnere l'auto che se no cuoceva il motore girando per quasi 4 ore al minimo.
Ed ecco quindi che hanno potuto tutti, beatamente, assaporarsi il torrido caldo estivo... io invece, sfigato "Prius-dotato", ero in auto con mia moglie con il clima acceso per quasi 4 ore fermi in coda e circa 24 gradi interni con il termico appunto che si accendeva (in questo caso dato il consumo del clima che è elettrico) ogni 8-10 minuti per un minutino dando una caricata alla batteria per poi spegnersi. Insomma nessuna scusa ho potuto utilizzare con mia moglie, del motore termico che rischiava di surriscaldarsi, per potermi vivere anche io il torrido caldo estivo della coda autostradale.
Tutti fuori erano in piena estate ed io dentro l'auto, fermo sotto il sole per quasi 4 ore, con il motore termico spento e con temperatura interna da giornata primaverile...appunto sui 24 gradi! Che immensa sfiga!
Non sai che rabbia... ti giuro!
E' dopo quell'episodio, rendendomi conto di quanto sia cretina quest'auto che ho iniziato maturare dentro di me l'idea e la speranza di potermene disfare in futuro.
Quell'episodio è stato proprio il giro di boa, mi ha risvegliato dalla "beatitudine ibrida" facendomi tornare voglia di mondo reale.