<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> "I problemi delle auto elettriche" e futuro auto elettrica in generale | Page 64 | Il Forum di Quattroruote

"I problemi delle auto elettriche" e futuro auto elettrica in generale

Mi ricordo che avevi già fatto questo discorso, occupandoti di cavi elettrici. Siccome conosco un poco cosa succede a valle dei contatore, ma molto poco ciò che succede prima, la mia domanda (senza polemica) da profano è questa: se è così difficile incrementare la potenza distribuita nei centri urbani, visto che la tendenza è quella dell'urbanizzazione, ed in molte parti del mondo (Asia in primis, alcuni paesi arabi, Europa centrale e dell'Est) abbiamo assistito e continuiamo ad assistere ad una crescita urbana spettacolare, con nuovi grattacieli che spuntano come funghi, come si fa in tutto il mondo ad alimentare senza problemi queste città verticali che crescono a ritmi velocissimi in scenari urbani già esistenti?
In alcune città - storiche, fra l'altro, quindi con un tessuto urbanistico e diciamo impiantistico urbano consolidato, non fatto dal foglio bianco - quasi ogni mese vedo un nuovo grattacielo in costruzione... immaginiamoci i consumi di ogni nuova addizione urbanistica tra illuminazione, climatizzazione, impianti tecnici, il tutto su una superficie occupata al suolo molto ridotta rispetto alla cubatura. Se fosse così difficile tecnicamente alimentarli, mi domando, non assisteremmo a questa crescita vorticosa. O no? Mai sentito parlare dell'alimentazione elettrica come problema, in questi casi.

Hong_Kong_Skyline_Restitch_-_Dec_2007.jpg

Spero di essere già morto quando sarò costretto a vivere in un termitaio del genere.....
 
Spero di essere già morto quando sarò costretto a vivere in un termitaio del genere.....

Il termitaio è Hong Kong, e non tutti quelli che ci vivono ci sono costretti ; )

Si parlava di rete elettrica comunque, non se sia meglio vivere in una cascina in Pianura Padana o in una megalopoli asiatica, mi pare : D
 
Si parlava di rete elettrica comunque, non se sia meglio vivere in una cascina in Pianura Padana o in una megalopoli asiatica, mi pare
Le megalopoli asiatiche ed anche i relativi paesi, hanno indici di salubrita' dell'aria ed altri indicatori come l'acqua potabile ampiamente fuori scala... idem molte parti dell'Africa, ma, a proposito della mia Pianura Padana... cito di seguito:

"In Italia la situazione non è tra le più rosee. La Pianura Padana risulta tra le zone più inquinate d’Europa. Secondo i dati dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, il nostro Paese è al primo posto in Europa per morti da biossido di azoto e da ozono e al secondo posto, dopo la Germania, per i decessi causati dall’inquinamento da Pm2.5."
 
iccome conosco un poco cosa succede a valle dei contatore, ma molto poco ciò che succede prima, la mia domanda (senza polemica) da profano è questa: se è così difficile incrementare la potenza distribuita nei centri urbani, visto che la tendenza è quella dell'urbanizzazione, ed in molte parti del mondo (Asia in primis, alcuni paesi arabi, Europa centrale e dell'Est) abbiamo assistito e continuiamo ad assistere ad una crescita urbana spettacolare, con nuovi grattacieli che spuntano come funghi, come si fa in tutto il mondo ad alimentare senza problemi queste città verticali che crescono a ritmi velocissimi in scenari urbani già esistenti?
In alcune città - storiche, fra l'altro, quindi con un tessuto urbanistico e diciamo impiantistico urbano consolidato, non fatto dal foglio bianco - quasi ogni mese vedo un nuovo grattacielo in costruzione... immaginiamoci i consumi di ogni nuova addizione urbanistica tra illuminazione, climatizzazione, impianti tecnici, il tutto su una superficie occupata al suolo molto ridotta rispetto alla cubatura. Se fosse così difficile tecnicamente alimentarli, mi domando, non assisteremmo a questa crescita vorticosa. O no? Mai sentito parlare dell'alimentazione elettrica come problema, in questi casi.

Ipotizzo.
La crescita urbana rapidissima di cui parli di solito avviene in paesi molto ricchi o in fase di forte espansione economica.
Quindi tecnicamente aumentare in maniera considerevole la produzione di energia e creare da zero o rinforzare la rete di distribuzione è possibile.
Bisogna vedere se è sostenibile a livello ambientale e economico.
E' vero che a Dubai o in Cina tirano su dal nulla delle cattedrali (letteralmente in mezzo al deserto in certi casi) però lo fanno perchè hanno risorse economiche enormi e dell'ambiente se ne strafregano.
Se apri nuove centrali a carbone l'energia in più te la produci e se hai un sacco di soldi potenzi la rete di distribuzione.
Ma dal mio punto di vista non si può non sottolineare quanto questa crescita di fabbisogno e di produzione di energia sia dannosa per l'ambiente.
Se si parla di Europa e di come fare per sostenere la rivoluzione della mobilità elettrica bisogna giocare seguendo regole completamente diverse.
Innanzitutto non ci sono le stesse possibilità economiche e la rete non va creata da zero (cosa che potrebbe anche rappresentare uno svantaggio paradossalmente) ma poi non si può puntare su fonti non rinnovabili per produrre più energia.
Insomma mi sembra molto più difficile e sarà un processo che richiederà sicuramente tempi più lunghi rispetto all'urbanizzazione selvaggia.
 
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Riferita da collega: medico acquista Zoe per coprire la tratta casa-ospedale, 105+105, km quasi tutta autostrada. Il terzo giorno si trova scarica in autostrada. Risultato: 170 euro di taxi per arrivare al lavoro + 500 euro per prelevare la Zoe e portarsela a casa, stante la mancanza di colonnine nei paraggii. Parliamo del Triveneto, non dell'Uganda.
Quel Medico doveva prendersi la Clio, la Capture o la Megane ibride se non voleva il Diesel, non la Zoe.
 
Discorso ineccepibile, se non fosse che politici e "tecnici" spingono verso l'elettrico per tutti.
Vedrai che presto gli consiglieranno di cambiare casa, o lavoro..
Un mio amico pediatra che ha una A3 G-tron DSG? Lui l'ha presa per provare, ma pensando che non tutti i bambini vivono in zone facilmente accessibili, forse era meglio una TDI Quattro. Io gliel'avevo detto negli scorsi giorni. Certo che se facessero parlare certi Tecnici.... (La T maiuscola era per far intendere di chi parlo).
 
Dici? Anch'io "non mi ci trovo", ma tieni presente che noi non siamo la media degli automobilisti. Tra di noi nemmeno il più enthusiast dell'elettrico commetterà mai una "leggerezza" del genere, sapendo esattamente a cosa andrebbe incontro, ma la maggioranza di coloro che entrano da un concessionario per comprare un'auto ne sanno tanto quanto io di ricamo a punto croce, e le loro fonti di informazione sono la pubblicità e i consigli del rivenditore, oltre alle sirene che cantano di incentivi, esenzione dal bollo, accesso alle ZTL..... aggiungi la totale mancanza di esperienza su una tipologia di auto completamente aliena per la quasi totalità degli utenti, e vedrai che a prendere una cantonata bestiale ci vuole meno di quanto sembri.
Magari sei li da appassionato che gli dai buoni consigli e loro non li accettano. Io avevo consigliato a mia zia la Megane Grandtour pensando anche al cane che aveva per portarlo dal veterinario e per consumare meno, ma lei si è presa la Captur perché non riesce a guidare auto basse e per i suoi problemi alla schiena....
 
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Non siamo lontani da questo...
In quel parcheggio potrei provare a metterci il Berlingo allora. Cartelli simili ne avevo visti alla Decathlon di Parma dove si trovava il Kartodromo di San Pancrazio. Se si vedesse dove certa gente parcheggia: Anche in posti che sarebbero riservati alle donne incinte e alle neomamme. A una signora avevo fatto notare quei cartelli. Lei mi disse "Non posso parcheggiare dove voglio Io?" Cavoli, se sei una neo-mamma perché non usi i posti che hanno fatto per te?
 
io ricordo che gia a fine anni '90 negli stati uniti c'erano diverse iniziative a favore di chi adottava comportamenti più virtuosi o si dotava di mezzi più green, ad esempio la corsia riservata a chi in auto aveva 3 o più passeggeri , per dire che in altri paesi queste formula d'incentivi ci sono da tempo
Peccato che un'auto più "Green" di quella sia la Cruze Turbodiesel.
 
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