Allora non diciamo a caso ma diciamo non realistiche e tirate per i capelli per forzare la mano a chi invece vorrebbe che il cambiamento avvenisse il più lentamente possibile.
Sarebbe come chiedere di pagare 100 a chi ha in tasca 50 e comunque non vorrebbe spendere più di 20.
Va bene che alla fine si deve arrivare a un compromesso ma secondo me si perde credibilità se si parte da cifre o date irrealistiche.
Però considera che la Commissione Europea propone e basta, poi passa il tutto al parlamento Europeo ed al consiglio che discuteranno e voteranno. Come dicevamo prima ,e lo riporta anche l'articolo della nostra rivista, l'iter legislativo è lungo e qui si è solo dl inizio, e questo lo sanno tutti i soggetti che saranno coinvolti, comprese le case automobilistiche che alcund volte le facciamo passare per dei fessacchioni che si fanno fregare dai legislatori ma hanno un peso specifico importante