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"I problemi delle auto elettriche" e futuro auto elettrica in generale

Non mi rivolgevo a te , ma ad una lettura apocalittica dei dati sull'inquinamento , di cui non nego tuttavia la gravità .

Solo che tali questioni vanno affrontate con un surplus di tecnica , fotovoltaico , eolico , ricerca scientifica , energie alternative e non imponendo alle masse impoverimenti ( dei più) e oscurantismo .

Il "pentitevi la fine è vicina" l'umanità lo ha sentito troppe volte per non accorgersi del suo uso strumentale e patologico.

Lo sviuppo delle forze produttive , unito alle scoperte della scienza avrebbe la forza di risolvere ( o per lo meno molto migliorare) la crisi ecologica , che sta raggiungendo livelli preoccupanti , paralleli al miglioramento di vita sulla terra anche nelle aree sino a pochi decenni fa sottosviluppate .

Avrebbe la forza se ben orientato e diretto e qui sta il problem...

Se la terra è ad una svolta ciclica o se è principalmente colpa nostra nessuno è in grado di dirlo. Ma i fatti sono fatti.
 
Un vicino di casa l'anno scorso ha cambiato la sua caldaia con una più moderna a condensazione,tiene 23 gradi in casa quindi è vero che ora risparmia e inquina meno ma spreca sempre e comunque tanto.
Se la casa ha una certa età, probabilmente un intervento di coibentazione sarebbe più efficiente della sostituzione della caldaia.
 
Un vicino di casa l'anno scorso ha cambiato la sua caldaia con una più moderna a condensazione,tiene 23 gradi in casa quindi è vero che ora risparmia e inquina meno ma spreca sempre e comunque tanto.
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Se la casa del vicino è mal coibentata (come è probabile, se aveva impianti vecchi), con una temperatura dell'aria di 23° ma con le superfici dei muri interni più fredde, sentirà comunque una sensazione di disconfort per irraggiamento da queste superfici (che lo può anche obbligare a tenere la temperatura più alta del normale, perché la temperatura percepita sarà inferiore, magari a 23° avrà una percezione simile a quella di una casa ben coibentata a 19°).
Il vero spreco è riscaldare gli ambienti per poi "riscaldare il pianeta terra", quando un edificio non coibentato fa passare gran parte del calore all'esterno. E' come versare prezioso whisky ìn un bicchiere bucato...che tu ne beva tanto o poco, che tu sia parsomonioso o assetato, comunque ne butterai via la maggior parte sul pavimento.
 
La vendita.
"La Commissione Europea propone lo stop alla vendita di auto endotermiche dal 2035."
Mi sorge spontanea una domanda. Se ci sarà il divieto di vendita di auto termiche nuove, varrà la stessa cosa anche per l'usato? Oppure si potranno comunque vendere e acquistare auto termiche usate? Perché se il blocco dovesse valere anche per la vendita di auto termiche usate vuol dire che uno si tiene quella che ha finché cammina... Dopodiché o elettrico oppure a a piedi.
 
Mi sorge spontanea una domanda. Se ci sarà il divieto di vendita di auto termiche nuove, varrà la stessa cosa anche per l'usato? Oppure si potranno comunque vendere e acquistare auto termiche usate? Perché se il blocco dovesse valere anche per la vendita di auto termiche usate vuol dire che uno si tiene quella che ha finché cammina... Dopodiché o elettrico oppure a a piedi.

sempre considerando che si tratta di proposte, le nuove norme rivedono le emissioni in fase di omologazione di una vettura, quindi si parla di nuovo
 
Il "bello" di tutta questa, che un ingegnere ha definito "follia collettiva", è che oggi un'auto endotermica può "vivere" vent'anni senza problemi, magari passando più volte di mano, ma continuando a svolgere più o meno decorosamente il suo lavoro. Un'auto elettrica (almeno quelle che conosciamo oggi) a vent'anni non ci arriva, ma probabilmente nemmeno a dieci, perchè sarà più oneroso sostituire le batterie a tre quarti di vita che buttare via tutto (per non parlare dell'obsolescenza dell'elettronica e informatica di gestione). Sempre ovviamente nel nome della sostenibilità....
 
Se la casa ha una certa età, probabilmente un intervento di coibentazione sarebbe più efficiente della sostituzione della caldaia.

La sostituzione della caldaia però è obbligatoria.
E poi resta il fatto che 23 gradi sono una follia,io abito nello stesso condominio e ne tengo 19,5 come massima.
A parità di metri quadri,ma penso che il mio appartamento sia leggermente più grande,probabilmente consuma il doppio rispetto a me.
Se ci comprassimo la stessa auto avremmo pari diritto di circolare ma se a lui il pieno,o la ricarica,durasse la metà perchè ha il piede pesante inquinerebbe molto più di me anche se sulla carta saremmo uguali.
 
Beh si, di solito i buoi stanno davanti al carro ;)

OPSSS, mi son confuso:emoji_flushed::emoji_flushed::emoji_flushed:
small3d023.gif
, il carro davanti ai buoi!:emoji_grin:
 
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Il "bello" di tutta questa, che un ingegnere ha definito "follia collettiva", è che oggi un'auto endotermica può "vivere" vent'anni senza problemi, magari passando più volte di mano, ma continuando a svolgere più o meno decorosamente il suo lavoro. Un'auto elettrica (almeno quelle che conosciamo oggi) a vent'anni non ci arriva, ma probabilmente nemmeno a dieci, perchè sarà più oneroso sostituire le batterie a tre quarti di vita che buttare via tutto (per non parlare dell'obsolescenza dell'elettronica e informatica di gestione). Sempre ovviamente nel nome della sostenibilità....

Citando Andreotti, "a pensar male si fa peccato, ma, spesso, ci si azzecca", non vorrei che una rotazione più rapida del parco circolante e relativo business, possa essere un effetto collaterale che non dispiace al legislatore.
 
Citando Andreotti, "a pensar male si fa peccato, ma, spesso, ci si azzecca", non vorrei che una rotazione più rapida del parco circolante e relativo business, possa essere un effetto collaterale che non dispiace al legislatore.

credo sia tra i motivi trainanti di tutta l'operazione.
Fosse per i tanto paventati motivi ambientali, ci sarebbe un piano ben più ampio con priorità a ridurre l'impatto degli inquinanti che cubano di più in percentuale.

Il trasporto fa circa il 15%, non c'è motivo di partire da lì con il massimo sforzo. O meglio, se il motivo è la riduzione degli inquinanti e della co2, siamo partiti in maniera decisamente sbagliata.

(e vi parlo da proprietario di una BEV)
 
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