G20 a Venezia
Franco: "Azione sul clima non è più rinviabile" "Per raggiungere davvero l'obiettivo di emissioni nette zero servono azioni immediate e concrete". Lo ha detto il ministro dell'Economia Daniele Franco aprendo i lavori della Conferenza internazionale sul cambiamento climatico a chiusura del G20 di Venezia. Franco ha spiegato che i problemi del cambiamento climatico -ben rappresentati dalla bellezza vulnerabile di Venezia -rappresentano "una minaccia alle persone, al pianeta e alla prosperità" sono in grado di generare shock e rischi per la stabilità finanziaria. "Possiamo guidare la ripresa e prendere misure decise per sostenere una giusta transizione" - ha detto -"spingendo la produttività e promuovendo una prosperità condivisa": per farlo - per avere una giusta transizione nella quale "nessuno è lasciato indietro" - occorre "una strategia complessiva". -
Se il fisco era il 'piatto forte' del meeting, c'era anche il clima in cima all'agenda della due giorni di meeting all'Arsenale. "Abbiamo una 'road map' pluriennale sulla finanza sostenibile per affrontare il cambiamento climatico, ma anche oltre, se pensiamo alla sostenibilità delle nostre economie", dice il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco sottolineando il ritorno della cooperazione globale. E uno dei passaggi rilevanti del 'communiqué' del summit veneto è che ministri e Governatori si sono accordati per "l'uso, se appropriato, di meccanismo di fissazione del prezzo delle emissioni di Co2 e incentivi": da tempo il Fmi sottolinea che il Co2, per incentivare fonti alternative, dovrebbe costare 75 dollari a tonnellata contro i tre di oggi. Un punto a favore dell'Ue, che la prossima settimana tirerà dritto con il suo piano 'Fit for 55' che punta a più che dimezzare le emissioni al 2030 e solleva il nodo critico del 'carbon border adjustment mechanism', agendo sul prezzo del Co2 importato.
Lagarde: Bce agirà contro cambiamento climatico La Bce "agirà all'interno del proprio mandato per mitigare e scongiurare il cambiamento climatico". A dirlo, al G20 di Venezia, la presidente Christine Lagarde. "La revisione della strategia ci ha fornito un quadro per valutare come l'attuazione della nostra politica potrebbe evolvere per incorporare ulteriormente le considerazioni sul clima, senza pregiudicare il nostro mandato principale", ha detto Lagarde. "La BCE continuerà in futuro a valutare tutte le opzioni rispetto a questo quadro e, man mano che le condizioni si sviluppano, più opzioni potrebbero diventare realizzabili in futuro", ha aggiunto, sottolineando che "le sfide che il mondo già affronta a causa del cambiamento climatico aumenteranno solo nel tempo". Pertanto, conclude Lagarde, "nell'ambito del nostro mandato, continueremo ad analizzare i rischi legati al clima, a fornire consulenza alle parti interessate e, soprattutto, ad agire". - See more at:
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