<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> I motori più riusciti di sempre ? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

I motori più riusciti di sempre ?

2.0 hdi 90 cv 66 kw.
Come robustezza in quasi assenza di manutenzione credo non abbia paragoni in termini di affidabilità...
Giusto per far felice Feline/Ho la la... ;)
 
Non so se miglior motore tra i piccoli ed economici, ma anche io posso dire che di FIRE ho avuto il 999cc carburatore, 1.1 carburatore, 1.1i.e., 1.2 16V (il piu riuscito secondo me). Tutti affidabili, tutti con guarnizione originale, manutenzione molto poca. Ora ho un 1.3 mjet su Gpunto che anche lui devo dire che funziona bene, ha 14anni e per ora nessun fastidio... ho un dubbio è imparentato con i FIRE a benzina?

Come motore in assoluto.. mai guidato però.... mi piace l'otto cilindri della Maserati Granturismo.
 
Come motore in assoluto.. mai guidato però.... mi piace l'otto cilindri della Maserati Granturismo.

Io ebbi modo di guidarla sulle stradine attorno all’autodromo di Pergusa (versione “Sport”, 460 cv).
Gran motore, elastico e con un sound da favola, più cupo del Ferrari da cui derivava per il diverso posizionamento dei perni di manovella.
 
Ultima modifica:
Si il Ferrari ha l'albero motore "piatto" per simulare un Big Bang ed avere più coppia, praticamente come due 4 cilindri, mentre il Maserati ha l'albero motore a croce e suona tipo "americano".
In abbinamento ai motori 8 cilindri, l'albero piatto è meglio bilanciato e non ha bisogno di contrappesi per eliminare le vibrazioni. Risultato: è più leggero. Con lui il motore diventa più pronto e più potente, perché riesce a raggiungere regimi più elevati.
 
Valutare i motori dai semplici picchi di coppia e potenza max dichiarati nei dati di targa è un esercizio che ha poco senso, specie quando hanno un'erogazione particolare e praticamente infinita...e dare certi giudizi vuol dire non averli mai provati.

Concordo...francamente e' stato un commento privo di senso, quelli sono solo la rilevazione del picco a farfalla spalancata, dice ben poco all'atto pratico dell'utilizzo.

Comunque meritano menzione:

Il mitico 4 cilindri Lampredi Fiat

Il V6 J Series V-TEC Honda

Il V6 "V" series Nissan (nelle sue varie declinazioni, VQ e VR)

Ford V8 Voodoo

Hemi V8 Chrysler (spesso nella lista di Ward's World Best Engines)

Small Block V8 GM (il 427, nonostante i suoi 7 litri, era piu' leggero e compatto del V8 Ferrari 4.5 litri coevo) anch'esso spesso in "zona punti" della classifica Ward's Best Engines.
 
Ultima modifica:
Si il Ferrari ha l'albero motore "piatto" per simulare un Big Bang ed avere più coppia, praticamente come due 4 cilindri, mentre il Maserati ha l'albero motore a croce e suona tipo "americano".
In abbinamento ai motori 8 cilindri, l'albero piatto è meglio bilanciato e non ha bisogno di contrappesi per eliminare le vibrazioni. Risultato: è più leggero. Con lui il motore diventa più pronto e più potente, perché riesce a raggiungere regimi più elevati.


L'albero piatto e' invece piu' soggetto a vibrazioni e teoricamente meno coppioso ma e' piu' rapido nel prendere i giri (ecco perche' e' favorito sulle supersportive).

https://www.onallcylinders.com/2015/01/15/cross-plane-vs-flat-plane-crankshafts/

Video molto esplicativo e ben fatto

 
Ultima modifica:
Non so se miglior motore tra i piccoli ed economici, ma anche io posso dire che di FIRE ho avuto il 999cc carburatore, 1.1 carburatore, 1.1i.e., 1.2 16V (il piu riuscito secondo me). Tutti affidabili, tutti con guarnizione originale, manutenzione molto poca. Ora ho un 1.3 mjet su Gpunto che anche lui devo dire che funziona bene, ha 14anni e per ora nessun fastidio... ho un dubbio è imparentato con i FIRE a benzina?

Come motore in assoluto.. mai guidato però.... mi piace l'otto cilindri della Maserati Granturismo.
la cilindrata sìdel 1.2 Fire è 1242 mentre quella del 1.3 M-Jet è 1248, se non sbaglio per la progettazione del monoblocco sono partiti dal Fire
 
Motorbox dice un'altra cosa https://www.motorbox.com/auto/magaz...errari-per-trasformare-la-mustang-nella-gt350

Infatti Ford ha trasformato in piatto l'albero della sua GT350. In ogni caso le differenze di equilibratura con un angolo di 90 gradi tra le bancate sono trascurabili tra i due tipi di motore, con grandi vantaggi per l'albero motore piatto.

Un motore V8 con albero a gomito a 180° detto anche piatto può essere visto come 2 motori 4 cilindri in linea accoppiati. Ogni bancata è come fosse un motore a sè. Questo implica una ripercussione sugli scarichi. Un motore 8 cilindri a 90° con manovelle a 90° ha gli scoppi uniformemente distribuiti in 2 giri.

Ma si ha lo svantaggio di dover raccordare insieme terminali di scarico provenienti dalle 2 bancate con complicati intrecci oggi non proponibili per motivi soprattutto aerodinamici. Con un albero a 180°, invece, non si ha questa necessità comportandosi il motore V8 come 2 motori di 4 cilindri in linea totalmente autonomi l'uno rispetto all'altro. la maggior regolarità di funzionamento non significa un equilibratura più efficace i due pistoni legati ad uno stesso perno di manovella viaggiano nello stesso verso e lungo la medesima direzione, possibilità di raggiungere regimi più elevati, azione di scavenging più efficace.
 
Concordo...francamente e' stato un commento privo di senso, quelli sono solo la rilevazione del picco a farfalla spalancata, dice ben poco all'atto pratico dell'utilizzo.
Come li valutiamo i motori? Dall'estetica? A me sembra dalla coppia e dalla potenza e dal relativo numero di giri.
Se cosi non fosse, illuminatemi, che almeno la prossima auto invece che 265 Cv e 680nm di coppia la prendo con 100 cv e 10 nm di coppia.

Tale motore riesce a far fare uno 0-100 ad un'auto di 2 tonnellate 5,3 sec ci sono mini auto con un peso di 1200 kg stessa potenza ma 360 nm che praticamente hanno lo stesso 0-100.
 
Ieri mi sono visto ua bella serie di video dedicati al cosiddetto "periodo buio" dell'auto Americana (qui in gergo si chiama "The Malaise era") dove si mostravano i modelli peggiori in assoluto (per estetica, meccanica, qualita', etc...)

Mi pare quindi giusto menzionare anche il motore peggiore in assoluto che ritengo appartenga proprio a quest'epoca.

Il mitico (si fa per dire) 6 cilindri in linea da 4.1 litri della Ford Granada del 1975 (quella Americana che non aveva nulla a che vedere con la Ford Granada Europea).

Potenza massima....rullo di tamburi....ben 72 CV a 2800 giri/min che riuscivano a spingere questo scrondo fino a....141 km/h con un fantasmagorico 0-60 miglia di....21 secondi e mezzo...

Una potenza specifica neanche da motore degli anni 20 (quelli del ventesimo secolo), consumi da petroliera scarburata e, dulcis in fundo, molto inaffidabile per via di tutti gli accrocchi primitivi antinquinamento e con la testa che tendeva a deformarsi.

Praticamente prestazionalmente era come una diesel Europea coeva con la meta' della cilindrata e consumi stratosferici.

Eccola in tutto il suo splendore con Lee Iacocca, all'epoca CEO di Ford

1975_ford_granada-pic-18002-640x480.jpeg
 
Ultima modifica:
Come li valutiamo i motori? Dall'estetica? A me sembra dalla coppia e dalla potenza e dal relativo numero di giri.
Se cosi non fosse, illuminatemi, che almeno la prossima auto invece che 265 Cv e 680nm di coppia la prendo con 100 cv e 10 nm di coppia.

Tale motore riesce a far fare uno 0-100 ad un'auto di 2 tonnellate 5,3 sec ci sono mini auto con un peso di 1200 kg stessa potenza ma 360 nm che praticamente hanno lo stesso 0-100.


Si valutano anche a carichi parziali e bisogna vedere l'andamento di coccia lungo tutto l'arco di utilizzo...il valore di picco non dice molto....
 
Motorbox dice un'altra cosa https://www.motorbox.com/auto/magaz...errari-per-trasformare-la-mustang-nella-gt350

Infatti Ford ha trasformato in piatto l'albero della sua GT350. In ogni caso le differenze di equilibratura con un angolo di 90 gradi tra le bancate sono trascurabili tra i due tipi di motore, con grandi vantaggi per l'albero motore piatto.

Un motore V8 con albero a gomito a 180° detto anche piatto può essere visto come 2 motori 4 cilindri in linea accoppiati. Ogni bancata è come fosse un motore a sè. Questo implica una ripercussione sugli scarichi. Un motore 8 cilindri a 90° con manovelle a 90° ha gli scoppi uniformemente distribuiti in 2 giri.

Ma si ha lo svantaggio di dover raccordare insieme terminali di scarico provenienti dalle 2 bancate con complicati intrecci oggi non proponibili per motivi soprattutto aerodinamici. Con un albero a 180°, invece, non si ha questa necessità comportandosi il motore V8 come 2 motori di 4 cilindri in linea totalmente autonomi l'uno rispetto all'altro. la maggior regolarità di funzionamento non significa un equilibratura più efficace i due pistoni legati ad uno stesso perno di manovella viaggiano nello stesso verso e lungo la medesima direzione, possibilità di raggiungere regimi più elevati, azione di scavenging più efficace.


E' tutto spiegato in quel video (in Inglese).
 
Back
Alto