<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> i millenials e l’auto | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

i millenials e l’auto

Penso anche io che i confini tra le varie generazioni non siano così netti.
Ci sono un sacco di persone che hanno superato i 40 che hanno un rapporto con la tecnologia simile a quello che viene attribuito ai millenials.
E al contrario ci sono millenial,tra cui il sottoscritto e altri qui sul forum,che invece mostrano un certo ritardo nella corsa per stare al passo con le nuove tecnologie.
Io poi mi porto dietro un handicap di famiglia a riguardo,quando andavo alle medie (quindi fine anni 90 inizio 2000) i miei genitori decisero che non era il caso di acquistare un computer ma una macchina da scrivere elettrica (però mio padre è del 41 quindi è comprensibile) anche se all'epoca Microsoft stava per lanciare XP quindi era già da diversi anni che i computer erano largamente diffusi.
Il primo computer arrivò molto più avanti,e internet ancora più tardi.
Mentre altri miei coetanei probabilmente da adolescenti erano già al passo con l'innovazione,il che non significa però che siano più ferrati.
Beh anche i miei vecchi non è che siano ferrati con la Tecnologia. Aggiungiamoci che nessuno di oro ha mai voluto imparare a usare gli SMS: Se dovevano (e devono) scrivere qualcosa devo farlo io. Mia madre intanto si sta impratichendo con un Samsung J3 a fare messaggi. Ma la stessa cosa vale per gente più grande di noi di neanche tanti anni: Una mia amica, pur essendo del 1981, è li che neanche lei è a suo agio con la tecnologia.
 
Questo poi é tutto da vedersi, evidentemente non frequenti molto queste persone.

Tra i miei conoscenti coetanei che dovrebbero essere zombie a tuo dire ci sono appasionati di musica, di elettronica, di motori e altro ancora.
Per esempio trovo questa generazione molto ma molto più aperta a imparare qualcosa rispetto agli attuali quarantenni, e in azienda ne ho la dimostrazione ogni giorno.

E comunque per dire anche io uso spesso il cellulare, chi mi vede dall'esterno può pensare che ci faccia il pirla e nulla di buono, ma io per esempio leggo e scrivo sul forum solo da cellulare, guardo spesso video molto interessanti sull'elettronica e sui motori su youtube. Insomma faccio quello che voi facevate al tempo ( guardare la tv e andare al bar...due sport molto onorevoli ) da casa stando sul letto.
Matteo le eccezioni ci sono, ma dimmi tu quanti aspirano ad acquistare un impianto ad alta fedeltà, oppure acquistano una macchina fotografica? i più si accontentano di un cellulare, con cui fanno di tutto, ma male.
 
Ultima modifica:
E pensare che iscrivermi ai social, come ho detto in un topic, in alcuni di essi l'ho fatto per delle persone interessanti (Per esempio per seguire Cavicchi mi sono iscritto a Twitter). Però i social, per certe persone che conosco, è l'unico modo di contattarle visto che non so il loro numero di Cellulare.
Io sono solo su questo social. No FB, non Istagram, no Telegram, no Twitter....solo whatsapp per messaggi che trovo comodo.
Però sfrutto internet per molte cose utili ( dizionari online) altre un po' meno. E per questioni bancarie....per esempio i bonifici li faccio tutti online.
 
Matteo le eccezioni ci sono, ma dimmi tu quanti aspirano ad acquistare un 'impianto ad alta fedeltà, oppure acquistano una macchina fotografica? i più si accontentano di un cellulare, con cui fanno di tutto, ma male.
E nel 1979, quanti ambivano a comprare gli stessi oggetti che indichi, che all'epoca erano l'apice tecnologico dei rispettivi settori?
Sinceramente, non noto differenze.
A molti non interessavano prima, e altrettanti non sono interessati oggi.
Adesso si acquista il telefono che ha già una fotocamera (e molte non sono male come le si descrive) , prima la stragrande maggioranza comprava un'economica macchina fotografica a rullino, e si usava il telefono pubblico.
Ma non mi sembra utile accomunare questi settori di nicchia, che sono rimasti invariati (anzi, paradossalmente forse c'è maggiore interesse oggi che si hanno maggiori capacità di spesa e minor prezzo....), con un interesse comune come l'auto.

C'è da dire che prima (pre anni 80-90) le vetture avevano bisogno di tantissima manutenzione, affidabilità precaria, il proprietario doveva saperci mettere mano in qualche modo, almeno per le piccole cose.
Oggi con tagliandi prescritti ogni 30mila km, motori nascosti sotto coperchi di plastica e gestiti solo dall'elettronica (chi di voi si ricorda come usare lo starter manuale?), e automatismi vari, c'è ben poco da appassionarsi.
Le auto sono tutte simili, tutte schiacciate dal peso delle spese fisse e legate all'uso e dlle varie restrizioni per l'uso, quindi sono diventate più un peso che un piacere.
Per contro sono migliorati i trasporti pubblici e le possibilità che rendono conveniente un uso sporadico (noleggi economici, car sharing), i voli costano pochissimo...
La direzione è chiara.
Ma credo che tra tutti gli appunti che si possano fare alla "generazione millennials", quello sullo scarso interesse verso le auto non sia una cosa negativa.
In un certo senso, sono più furbi. Stanno scaricando quello che è diventata una zavorra alla vita, anzichè un piacere.
E chi, come me, deve contare i centesimi e non può permettersi alternative più economiche all'auto, può capire.
 
Matteo le eccezioni ci sono, ma dimmi tu quanti aspirano ad acquistare un impianto ad alta fedeltà, oppure acquistano una macchina fotografica? i più si accontentano di un cellulare, con cui fanno di tutto, ma male.

Da quel punto di vista io penso che sia proprio cambiato il concetto di fotografia.
Gli appassionati sono una cosa e tutti gli altri che invece fanno una foto più per condividerla che altro si accontenteranno della fotocamera del cellulare.
Penso,ma è una mia ipotesi,che da quando gli smartphone hanno fotocamere con una risoluzione elevata le vendite delle fotocamere digitali siano calate perchè probabilmente per la stragrande maggioranza degli utenti le potenzialità dello smartphone bastano e avanzano.
 
La potenzialità di uno smartphone per la fotografia,è e sarà sempre limitato rispetto ad una macchina fotografica. Non contano solo i pixel, ma anche la superficie del sensore, e in uno smartphone non puo' essere certo 24x36mm come una macchina fotografica mirrorless attuale, e non può certo trascendere le leggi dell'ottica ed avere obiettivi di lunghezza lillipuziana. Lo smartphone deve essere visto come un victorinox che ti permette in maniera minimale, in mancanza di altri mezzi di poterti arrangiare, ma non è una macchina fotografica, nè un un impianto Hifi, ne tante altre cose, presenti si, ma di ausilio alla buona, invece degli strumenti adatti.

Non dico che alla maggior parte degli utenti le potenzialità degli smartphone non bastino, dico soltanto che molte volte se li fanno bastare, perchè non conoscono come potrebbe essere poter usufruire dei veri strumenti alla bisogna.
Pigrizia?ignoranza? o cos'altro?
Per me lo smartphone è utile perchè all'occorrenza, (ecco questa è la parola magica ..ovvero in caso di necessita) hai con te qualcosa che ti può aiutare, ovvero una macchina fotografica per copiare dei documenti mentre sei per strada, ascoltare un messaggio ed avere una radio portatile con te (anche se di infima qualità)ecc ecc, insomma un temperino svizzero.
 
Se tu avessi Instagram te la presenterei e ci parlerai tu. Anche io, come te, considero sapere come utilizzare entrambi i cambi un punto a mio favore.

Scusa, ma cosa aspetti a darle una lezione di guida dal vero? Magari non stressandola troppo a proposito delle auto e cambiando argomento (invitandola a cena, al cinema, etc...)
:emoji_wink:
Ok la passione per le auto, ma sappiate che solo una piccolissima parte di donne, a maggior ragione millenial, è davvero interessata alle auto, al resto non glie ne frega niente, e riconosce magari valori come status e prestigio sociale, comodità, etc. (nel senso che se vai a prenderla con una Porsche se ne accorge eccome, ma comunque ne capisce ben poco).
Magari gli può piacere l'intimità della macchina, il senso del viaggio. Uscire in macchina di sera, magari di notte in una città vuota, cosa che sta diventando sempre più rara nelle grandi città (norme sull'alcool alla guida, uber, etc) ma lasciate perdere i tecnicismi.
Se vi seguono per più di una sola volta ad una fiera di auto d'epoca o manifestazioni simili senza accampare mal di testa o cose del genere, vuol dire che vi amano davvero
 
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Pigrizia?ignoranza? o cos'altro?

Secondo me semplicemente la maggior parte delle persone,e mi ci metto anch'io,non ha bisogno di potenzialità maggiori.
Per scattare la foto di quello che hai cucinato e metterla su facebook una fotocamera da 5 megapixel di uno smartphone datato,con tutti i limiti tecnici che hai elencato,va più che bene.
Idem se si parla di musica da ascoltare magari in palestra.
Poi ovviamente ci sono alternative molto migliori ma non è che te le regalino,per spendere,ipotizzo,300 euro per una fotocamera seria o per un impianto stereo bisogna essere esperti di fotografia o di musica.
Se no comprarli non serve a niente,occorre essere in grado di apprezzare la differenza.
 
Da quel punto di vista io penso che sia proprio cambiato il concetto di fotografia.
Gli appassionati sono una cosa e tutti gli altri che invece fanno una foto più per condividerla che altro si accontenteranno della fotocamera del cellulare.
Penso,ma è una mia ipotesi,che da quando gli smartphone hanno fotocamere con una risoluzione elevata le vendite delle fotocamere digitali siano calate perchè probabilmente per la stragrande maggioranza degli utenti le potenzialità dello smartphone bastano e avanzano.
Certo...per una foto ricordo di una serata in compagnia, di un monumento, di un paesaggio senza pretese vanno bene. Inoltre le foto fatte col cell, una volta ingrandite, perdono molto diventando granuloseIl problema si chiama sensore.
È cmq vero che chi compra una fotocamera è un appassionato.
 
Secondo me semplicemente la maggior parte delle persone,e mi ci metto anch'io,non ha bisogno di potenzialità maggiori.
Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtude e conoscenza
Per scattare la foto di quello che hai cucinato e metterla su facebook una fotocamera da 5 megapixel di uno smartphone datato,con tutti i limiti tecnici che hai elencato,va più che bene.
io sarei dell'avviso di considerare futile mettersi su facebook per narrare cosa uno ha fatto o non fatto nella giornata.
Idem se si parla di musica da ascoltare magari in palestra.
Forse sarebbe bene non ascoltare musica in palestra e quando si fa sport, per concentrarsi meglio e non estraniarsi dal mondo circostante
Poi ovviamente ci sono alternative molto migliori ma non è che te le regalino,per spendere,ipotizzo,300 euro per una fotocamera seria o per un impianto stereo bisogna essere esperti di fotografia o di musica.
Se no comprarli non serve a niente,occorre essere in grado di apprezzare la differenza.
Quindi ritieni che ci sia ,oltre a un fatto economico (cosa che non credo) anche un aspetto di ignoranza?
 
Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtude e conoscenza
io sarei dell'avviso di considerare futile mettersi su facebook per narrare cosa uno ha fatto o non fatto nella giornata. Forse sarebbe bene non ascoltare musica in palestra e quando si fa sport, per concentrarsi meglio e non estraniarsi dal mondo circostante
Quindi ritieni che ci sia ,oltre a un fatto economico (cosa che non credo) anche un aspetto di ignoranza?
Anche frottolo a suo tempo ha fatto lo stesso errore...
Canoscenza non conoscenza.:emoji_blush:
 
faccio un poco di cabaret ma con una vena seria. Io ricordo la generazione di mio padre quando negli anni 80 fu folgorata dalla passione della fotografia, tutti a comprarsi la reflex del momento, le diapositive, il proiettore, poi tutti si sentivano un incrocio tra Oliviero Toscani e Doisneau e quindi noi bambini a sorbirci le pose che volevano perchè dovevano dimostrare il loro estro, ma quanto durava quella passione in media generale? 1 o 2 anni, poi tutto finiva nel armadio dove ancora adesso se apro trovo le diapositive e proiettore, chissà se funzionano ancora.
 
La potenzialità di uno smartphone per la fotografia,è e sarà sempre limitato rispetto ad una macchina fotografica. Non contano solo i pixel, ma anche la superficie del sensore, e in uno smartphone non puo' essere certo 24x36mm come una macchina fotografica mirrorless attuale, e non può certo trascendere le leggi dell'ottica ed avere obiettivi di lunghezza lillipuziana. Lo smartphone deve essere visto come un victorinox che ti permette in maniera minimale, in mancanza di altri mezzi di poterti arrangiare, ma non è una macchina fotografica, nè un un impianto Hifi, ne tante altre cose, presenti si, ma di ausilio alla buona, invece degli strumenti adatti.

Non dico che alla maggior parte degli utenti le potenzialità degli smartphone non bastino, dico soltanto che molte volte se li fanno bastare, perchè non conoscono come potrebbe essere poter usufruire dei veri strumenti alla bisogna.
Pigrizia?ignoranza? o cos'altro?

Il fatto è che lo smartphone ce l'hai sempre in tasca, e con una reflex in mano non ci gira nessuno h24, a meno di non essere un emulo di Cartier-Bresson. Così come con un Hi-Fi non gira nessuno, sarebbe un po' scomodo. Così con lo smartphone si possono cogliere tutti quei momenti che altrimenti sarebbe impossibile cogliere, e anche condividerli con chi vogliamo. o ascoltare (male) musica in qualsiasi posto. La qualità delle fotocamere, anche se tutt'altro che professionale, non è davvero niente male per questo utilizzo, che comunque ha rivoluzionato la nostra società, soprattutto con la possibilità di condividere immagini e video in maniera immediata.
 
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