<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> i millenials e l’auto | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

i millenials e l’auto

Mi è venuto in mente un programma tv che trasmettevano qualche anno fa' su MTV.
I protagonisti erano dei ragazzi di 16 anni,che quindi potevano guidare,molto abbienti che mostravano alle telecamere le proprie case e più o meno tutto quello di cui potevano vantarsi.
Quindi si partiva da ville pazzesche,piscine e parchi privati per arrivare a piste da quad,moto d'acqua e auto ovviamente.
Quasi tutti avevano la loro prima auto,commisurata al tenore di vita,e poi mostravano anche le auto dei genitori.
In particolare una mamma di Miami aveva una Maserati Quattroporte con cambio manuale.
E la cosa sconcertante è che l'adolescente di turno ha raccontato che non la guidava nessuno perchè a suo dire era IMPOSSIBILE da guidare.
Ecco secondo me è più o meno questo il profilo classico del millenial,magari in garage ci sono auto che farebbero vedere le stelle a un appassionato ma fondamentalmente al millenial non interessano.
Specialmente se A non hanno bisogno di guidare o hanno la propria auto,magari con cambio automatico e B se per guidarle bisogna sbattersi a imparare a usare il cambio manuale e poi faticare,ogni 50 metri usare la frizione.........tutta roba stressante che fa sudare.

Ma se ci sono persone che guidano tutto il giorno mezzi con 18 marce e cambio manuale io penso che imparare a fare prima-seconda-terza con un'utilitaria sia una cosa fattibile per chiunque abbia voglia di imparare.

E la stessa cosa con trattori di un certo tipo e/o di una certa età. Te lo dico perché io so guidare i trattori gommati.
 
E la stessa cosa con trattori di un certo tipo e/o di una certa età. Te lo dico perché io so guidare i trattori gommati.

Appunto.
Se ci sono ragazzini che a 14 anni portano il trattore vuoi che un ragazzo o una ragazza di 18 non siano capaci a guidare una Panda con cambio manuale a 5 marce,servosterzo e frizione leggerissima?
Io non ci credo.
Secondo me semplicemente non gli interessa imparare.
Però come dicevamo può essere utile,se non fondamentale in certe situazioni.
 
Appunto.
Se ci sono ragazzini che a 14 anni portano il trattore vuoi che un ragazzo o una ragazza di 18 non siano capaci a guidare una Panda con cambio manuale a 5 marce,servosterzo e frizione leggerissima?
Io non ci credo.
Secondo me semplicemente non gli interessa imparare.
Però come dicevamo può essere utile,se non fondamentale in certe situazioni.
Se tu avessi Instagram te la presenterei e ci parlerai tu. Anche io, come te, considero sapere come utilizzare entrambi i cambi un punto a mio favore.
 
Tornando in topic...
Io sono tecnicamente un millennial (classe 1986) che si avvia ai 33 anni...ma la passione delle auto ce l'ho nel sangue. Io sin da piccolo ho sempre e solo giocato con le macchinine e ad oggi posseggo una fiat Barchetta ed una Giulietta. Mi sono iscritto alla teoria della patente quando avevo ancora 17 anni, io senza auto non saprei vivere. L'auto è simbolo di libertà per eccellenza, andare (quasi) dove ti pare non ha prezzo. Comunque in generale noto anch'io una disaffezione verso l'auto generale, ma non sembra una questione di $, ma proprio di altri interessi. Ho amici che non sanno manco cosa siano i cavalli.

P.S. dimenticavo, sono pure motociclista.
 
Ma perché chi nasce nel 1980 è un millenial? Qual è il significato di questa parola? Perché io è da pochi anni che la sento e chi è nato nel 1980 nel 2000 aveva già vent'anni.
 
Ok, scusate, non sapevo. Però i giornali parlano dei millenials come dei nati dal 2000 in poi. Quindi che facciamo?
Se i millenials sono davvero quelli nati tra il 1980 e il 1990, allora secondo me non parliamo di persone che hanno un concetto di auto come lo stiamo immaginando noi. Sono persone nate e cresciute anche loro con il mito dell'auto, non usavano internet, non avevano il cellulare... insomma, non sono quelli di cui stiamo parlando noi, che mi pare ci si riferisca per lo più a giovani sotto i 25.
 
Secondo me la definizione di millenial trascende l'anno di nascita e indica più le abitudini tipo essere smartphone-dipendenti e avere un generalizzato disinteresse nei confronti di argomenti che invece rappresentavano una vera fissa per i giovani in altri periodi.
 
Ok, scusate, non sapevo. Però i giornali parlano dei millenials come dei nati dal 2000 in poi. Quindi che facciamo?
Se i millenials sono davvero quelli nati tra il 1980 e il 1990, allora secondo me non parliamo di persone che hanno un concetto di auto come lo stiamo immaginando noi. Sono persone nate e cresciute anche loro con il mito dell'auto, non usavano internet, non avevano il cellulare... insomma, non sono quelli di cui stiamo parlando noi, che mi pare ci si riferisca per lo più a giovani sotto i 25.

Una volta si credeva alle favole,
oggi si crede ai giornali
 
Mia figlia ha 16 anni, in teoria non dovrebbe veder l'ora di prendersi la patente per essere indipendente e andare dove vuole. In realtà non gliene pò fregà de meno.
Ma non sono solo quello.
Non si interessano di alta fedeltà, fotografia, non leggono etc etc. Non hanno ideali. Sono come zombie in un branco
 
La Generazione dei baby boomers: data di nascita 1946-1964
È la generazione che ha modellato il mondo come lo conosciamo: la generazione “on the road“, quella delle rivoluzioni culturali, del pacifismo e del femminismo, dei grandi raduni e del rock .
Peculiarità Forte orientamento al lavoro, alla carriera, all’impegno politico e civile, Indipendenza, Concretezza, Importanti disponibilità economiche

La Generazione X: 1965-1980
È la generazione dei cartoni animati, delle sale giochi e dei primi videogames, dei primi computer, delle televisioni commerciali e dei primi oggetti portatili (walkman, telefonini).
Peculiarità:
Ambizione, Autosufficienza, Apertura al dialogo e tolleranza nei riguardi delle differenze, Flessibilità, Lavora per vivere e non vive per lavorare, È disposta a cambiare lavoro, Ha una discreta conoscenza del computer.

La Generazione Y (Millennials): 1980-2000
Sono i figli delle nuove tecnologie, coloro che sono eternamente connessi, coloro che restano più tempo a casa, quelli abituati a vivere in un mondo liquido e precario ,caratterizzato dalla morte delle ideologie (quando è caduto il muro di Berlino o erano appena nati o dovevano ancora nascere).
Peculiarità
:Ricettivi, Aperti, Poco interessati alla politica, Pigri, Attenti all’immagine ed alla gloria, Tolleranti,Lasciano la casa in tarda età e non tagliano il cordone ombelicale

La “Generazione Z” abbraccia i nati dopo il 2000
Sono i figli della Rete, dei tablet, degli smartphone.
Peculiarità: Sono iperconnessi, Sono multimediali, Sono autonomi, Mirano alla rapidità più che all’accuratezza, Sono attenti ai problemi globali, Riescono a gestire il flusso continuo di informazioni.
La bussola della generazione Z è uno smartphone o un tablet: un device che garantisca la connessione 24 ore al giorno. Gli appartenenti a tale categoria sono molto informati, utilizzano i bar code, i comparatori di prezzo e fanno molto affidamento sulle recensioni. Costituiscono la parte attiva del web, quella che lascia le orme, recensisce e condivide, che pubblica video e possiede dei blog. È quella fascia della popolazione tecnologicamente più evoluta, attentissima anche ai dettagli tecnici della user experience (specie online): si aspetta di concludere le transazioni sia nello shop virtuale che reale utilizzando il pagamento da mobile.
La generazione Z è quella che decide e deciderà sempre più le sorti dell’ecommerce e del commercio tradizionale.


P.s. quanto sopra riportato non è tutta farina del mio sacco :emoji_blush:










 
La Generazione dei baby boomers: data di nascita 1946-1964
È la generazione che ha modellato il mondo come lo conosciamo: la generazione “on the road“, quella delle rivoluzioni culturali, del pacifismo e del femminismo, dei grandi raduni e del rock .
Peculiarità Forte orientamento al lavoro, alla carriera, all’impegno politico e civile, Indipendenza, Concretezza, Importanti disponibilità economiche

La Generazione X: 1965-1980
È la generazione dei cartoni animati, delle sale giochi e dei primi videogames, dei primi computer, delle televisioni commerciali e dei primi oggetti portatili (walkman, telefonini).
Peculiarità:
Ambizione, Autosufficienza, Apertura al dialogo e tolleranza nei riguardi delle differenze, Flessibilità, Lavora per vivere e non vive per lavorare, È disposta a cambiare lavoro, Ha una discreta conoscenza del computer.

La Generazione Y (Millennials): 1980-2000
Sono i figli delle nuove tecnologie, coloro che sono eternamente connessi, coloro che restano più tempo a casa, quelli abituati a vivere in un mondo liquido e precario ,caratterizzato dalla morte delle ideologie (quando è caduto il muro di Berlino o erano appena nati o dovevano ancora nascere).
Peculiarità:Ricettivi, Aperti, Poco interessati alla politica, Pigri, Attenti all’immagine ed alla gloria, Tolleranti,Lasciano la casa in tarda età e non tagliano il cordone ombelicale

La “Generazione Z” abbraccia i nati dopo il 2000
Sono i figli della Rete, dei tablet, degli smartphone.
Peculiarità: Sono iperconnessi, Sono multimediali, Sono autonomi, Mirano alla rapidità più che all’accuratezza, Sono attenti ai problemi globali, Riescono a gestire il flusso continuo di informazioni.
La bussola della generazione Z è uno smartphone o un tablet: un device che garantisca la connessione 24 ore al giorno. Gli appartenenti a tale categoria sono molto informati, utilizzano i bar code, i comparatori di prezzo e fanno molto affidamento sulle recensioni. Costituiscono la parte attiva del web, quella che lascia le orme, recensisce e condivide, che pubblica video e possiede dei blog. È quella fascia della popolazione tecnologicamente più evoluta, attentissima anche ai dettagli tecnici della user experience (specie online): si aspetta di concludere le transazioni sia nello shop virtuale che reale utilizzando il pagamento da mobile.
La generazione Z è quella che decide e deciderà sempre più le sorti dell’ecommerce e del commercio tradizionale.


P.s. quanto sopra riportato non è tutta farina del mio sacco :emoji_blush:









Beh quando sono nato, più che il muro di Berlino, era caduta Chernobyl.
 
mangini-opener.jpg

Chissà se lui qua usa il cambio manuale o automatico?
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Chi è quel batterista e a quale band appartiene?
 
La Generazione dei baby boomers: data di nascita 1946-1964
È la generazione che ha modellato il mondo come lo conosciamo: la generazione “on the road“, quella delle rivoluzioni culturali, del pacifismo e del femminismo, dei grandi raduni e del rock .
Peculiarità Forte orientamento al lavoro, alla carriera, all’impegno politico e civile, Indipendenza, Concretezza, Importanti disponibilità economiche

La Generazione X: 1965-1980
È la generazione dei cartoni animati, delle sale giochi e dei primi videogames, dei primi computer, delle televisioni commerciali e dei primi oggetti portatili (walkman, telefonini).
Peculiarità:
Ambizione, Autosufficienza, Apertura al dialogo e tolleranza nei riguardi delle differenze, Flessibilità, Lavora per vivere e non vive per lavorare, È disposta a cambiare lavoro, Ha una discreta conoscenza del computer.

La Generazione Y (Millennials): 1980-2000
Sono i figli delle nuove tecnologie, coloro che sono eternamente connessi, coloro che restano più tempo a casa, quelli abituati a vivere in un mondo liquido e precario ,caratterizzato dalla morte delle ideologie (quando è caduto il muro di Berlino o erano appena nati o dovevano ancora nascere).
Peculiarità:Ricettivi, Aperti, Poco interessati alla politica, Pigri, Attenti all’immagine ed alla gloria, Tolleranti,Lasciano la casa in tarda età e non tagliano il cordone ombelicale

La “Generazione Z” abbraccia i nati dopo il 2000
Sono i figli della Rete, dei tablet, degli smartphone.
Peculiarità: Sono iperconnessi, Sono multimediali, Sono autonomi, Mirano alla rapidità più che all’accuratezza, Sono attenti ai problemi globali, Riescono a gestire il flusso continuo di informazioni.
La bussola della generazione Z è uno smartphone o un tablet: un device che garantisca la connessione 24 ore al giorno. Gli appartenenti a tale categoria sono molto informati, utilizzano i bar code, i comparatori di prezzo e fanno molto affidamento sulle recensioni. Costituiscono la parte attiva del web, quella che lascia le orme, recensisce e condivide, che pubblica video e possiede dei blog. È quella fascia della popolazione tecnologicamente più evoluta, attentissima anche ai dettagli tecnici della user experience (specie online): si aspetta di concludere le transazioni sia nello shop virtuale che reale utilizzando il pagamento da mobile.
La generazione Z è quella che decide e deciderà sempre più le sorti dell’ecommerce e del commercio tradizionale.


P.s. quanto sopra riportato non è tutta farina del mio sacco :emoji_blush:










quella dei baby boomers é stata la migliore:emoji_thumbsup::emoji_stuck_out_tongue:
 
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