1) il peso totale dell'auto è assolutamente in linea con la concorrenza e anzi a dirla tutta con le batterie messe dietro e sotto i sedili le auto ibride diventano anche più equilibrate. Il tutto senza perdere di qualità nella sicurezza e robustezza, basta vedere la robustezza nel tempo e i crash test, non hanno risparmiato per niente.
Infatti se vuoi tenere il peso e le altre caratteristiche che elenchi invariate pur aggiungendo componenti che in una non ibrida non ci sono, lievitano i costi, con impatti sul prezzo e/o sui margini.
2) Certo si recupera una parte ma comunque una buona parte (che viene riusata con un motore elettrico che ha oltre il 90% di rendimento e un PSD che fa perdere molto meno rispetto a qualsiasi altro cambio) , ma è infatti una parte in più rispetto all'auto "classica".
Se per te avere una mela equivale ad avere una mela e mezza allora mi sa che hai una visione distorta delle cose.
Il problema è che quel 90% con cui usi l’energia elettrica, su una ibrida lo moltiplichi per il rendimento del motore termico con cui hai in precedenza generata la stessa energia elettrica, assieme al rendimento della generazione stessa. Assumiamo, senza crederci ciecamente, 90% per le due conversioni e 40% per il termico e otteniamo un’efficienza complessiva (dell’uso della benzina che viene trasformata in coppia attraversando la batteria) del 32,4%.
Inoltre non vorrei che quel 90% si riferisse alla sola conversione corrente/coppia e coppia/corrente, ma c’è inefficienza anche nell’estrazione e introduzione di corrente dalla/nella batteria.
Oltre a questo, la mezza mela in più (il ‘ferro’ e magari altri materiali meno diffusi) qualcuno la paga.
3) no, non arriva a saturare la batteria e menomale perché significa che non è un banale "micro-hybrid" . Ma in ogni caso non è che se la la batteria si satura allora consumi più benzina attenzione, il rapporto finisce per essere sempre positivo. Tu la poni come una cosa negativa dicendo "riduce ulteriormente la quota di energia recuperabile." ma non è così, significa che l'elettrico può già dare un contributo davvero alto all'andatura, ci pensa tutto il sistema a gestire questi aspetti, ti assicuro che a batteria satura poi è come andare su un'auto elettrica con il motore che se è acceso è al minimo di giri.
Se saturi la batteria durante una decelerazione devi smettere di recuperare energia cinetica (perchè non sai più dove mettere la carica elettrica) e cominciare a decelerare/frenare solo come una non-ibrida. Quindi la quota di energia recuperabile in frenata statisticamente dipende non solo dall’intensità delle decelerazioni imposte dai percorsi e dal traffico, ma anche dalla probabilità di saturazione della batteria (che a sua volta dipende da tante cose, ma non è certo nulla).
4) Non è un'opinione, sono fatti! L'efficienza e rendimento del motore diventa correlato all'ibrido perché si parla di un sistema più completo e gestito mooooolto diversamente da un mono-motore con cambio a marce, un motore come quello sulla Yaris da solo forse muoverebbe l'auto come una vecchia 500. Le ibride toyota sono molto particolari perché sono a trazione elettrica ed hanno dei motori a benzina molto blandi tanto che verrebbe da pensare che sia un'auto elettrica con aiuto a benzina per tanti versi.
Certo che l’efficienza del motore (immagino tu intenda quello termico) diventa correlata all’ibrido (immagino tu intenda la parte elettrica): è ‘correlato’ esattamente secondo la moltiplicazione di poche righe sopra. E il motore termico non può essere ‘blando’ più di tanto, perché la benzina è comunque l’unica fonte primaria di energia. O meglio, se è blando quello è blanda tutta la macchina, a parte più o meno brevi picchi di prestazione ‘ammortizzati’ attraverso la quantità di energia conservabile in batteria. Per quanto tempo/strada la parte elettrica riesce a vivacizzare il blando termico sulla salita di un passo alpino ?
Ah, non penso che parliamo di plug-in qui; nè parliamo esclusivamente del sistema Toyota.
Ciao, Nicola.