Infatti é evidente che si tratta di una compatta di lusso, sia dalle finiture che dalle soluzioni tecnologiche adottate, come l'assenza degli specchi retrovisori che é una vera chicca.
A me non dispiace, Honda é un marchio che fa grandi numeri ma allo stesso tempo non é mai stato "generalista" nelle soluzioni tecniche e filosofia costruttiva o economico nei listini. Cosí come mi piace e mi é sempre piaciuta la I3.
Il discorso dell'autonomia limitata dovrebbe essere anche per diminuire la massa e favorire una maggiore efficienza per un'auto volta piú che altro all'utilizzo cittadino (oltre alla sostenibilità generale dell'auto) . Non mi sembra una scelta completamente biasimabile, ma non sarebbe male allo stesso tempo offrire come optional un pacco batterie maggiorato per renderla piú polivalente per chi vuole farne anche un utilizzo extraurbano .
In Europa la parte del leone dal punto di vista commerciale la farà probabilmente la VW ID3, che nella versione d'attacco costa meno, ed é pure piú grande e spaziosa, ma se andiamo a vedere dotazioni, soluzioni e finiture é molto più spartana. Se la si accessoria, ovviamente anche questa sale di prezzo... E senza alcune chicche della "e" .
Comunque, per quanto riguarda il prezzo d'acquisto, dobbiamo considerare, soprattutto per le elettriche nei grandi centri urbani, anche l'evoluzione dell'uso dell'auto: per esempio, io posso usare una BMW I3 in car sharing da app sul telefono, a circa 27 centesimi di € al minuto, senza pagare i parcheggi o preoccuparmi delle ricariche. Nella mia città le I3 grazie a questa iniziativa sono le elettriche piú diffuse.
Le auto elettriche si prestano in modo perfetto a questo sistema, per chi vive in città, loro terreno d'elezione, e in questo caso il prezzo di listino passa in secondo piano.
Speriamo che in futuro ci sia anche qualche flotta di Honda e...