Ah certamente,la Jazz I-MMD sara' tutta altra cosa se la guardiamo puramente sul piacere di guida(...che poi cosa vuol dire "piacere di guida"...?!?)
si chiaro, anche questo è molto soggettivo: per me piacere di guida è avere il motore sempre presente e non dover tirare a 4 - 5000 rpm almeno per ottenere una risposta decente, mentre ad altri non frega nulla della coppia sostanziosa in basso perché per loro il piacere è sentire il motore che gira come un frullino. Per conto mio non esiste un "piacere di guida" in senso assoluto il che credo sia più che che giusto altrimenti saremmo tutti omologati.... riferito alle Jazz a venire, credo altresì che le nuove scelte motoristiche (sia TB che Hybrid) possano accontentare un po' tutti. Staremo a vedere.
Eh, caro Ricky, è proprio questo il punto. Credo che talvolta si intenda il piacere di guida come l'esigenza di alcuni utenti, assolutamente legittima e rispettabile, di spostarsi dal punto A al punto B utilizzando il cambio il meno possibile, solo colpi di gas e via andare. Tra le segmento B, la futura jazz immd può essere una soluzione adatta per chi ha questo tipo di preferenze ed esigenze, senza cambio e con la spinta aggiuntiva dell'elettrico che va in coppia massima fin da subito. Per quanto mi riguarda, il ”piacere di guida” è tutt'altra cosa (in sintesi: baricentro basso, leggerezza, rapporto peso potenza alto, semplicità strutturale, cambio rigorosamente manuale, motore benzina aspirato brillante con un bel sound). Non mi dilungo oltre perché i 40/50 miliardi di post già pubblicati in merito su questo forum, credo siano già un filino abbondanti Comunque massimo rispetto per le esigenze e le preferenze di tutti, ognuno ha la sua. Peace and love for everyone!
Articoletto da 4r https://www.quattroruote.it/news/pr...nda_e_al_volante_della_piccola_elettrica.html
Veramente carina...potendosela permettere, per un uso cittadino credo che sia difficile trovare di meglio come mix di qualità complessive. La I3 è più cara.
Difetti più gravi in generale delle elettriche, il prezzo e soprattutto il peso. Nel caso specifico della e, l'autonomia di 200 km (scarsa in assoluto) è più che sufficiente per un'auto con vocazione cittadina. Il prezzo bisognerà vedere la versione base, se fosse intorno ai 26000 con gli incentivi scenderebbe a 20000 e allora si comincerebbe a ragionare. A oltre 30000 non ne venderanno forse manco una, nonostante la piacevole linea retrò (che per tanti italici trogloditi internettiani è scopiazzata da golf, fiat 127 o addirittura 126!?!) e la parata di schermi da far impallidire qualsiasi concorrente.
Uscita qualche indiscrezione sulla e Sarà in vendita dal 2020 e costerà tra i 25.000 euro e i 30.000 euro. Prezzi a mio avviso troppo elevati in termini assoluti, temo che non ne venderanno. Forse qualche versione base con gli incentivi (sempre che ci siano), forse...
Non credere che la ID3, la compatta elettrica della Volkswagen in arrivo sul mercato nel 2020 o la Opel Corsa e sia più a buon mercato,purtroppo il maggior ostacolo alla loro diffusione sarà proprio il prezzo.
@ricky1976 Sì, certo. I prezzi delle elettriche sono alti in generale e non a caso la gente resta scettica e non le compra. Prezzi alti e troppe incognite su durata batterie, costi dei ricambi, autonomia limitata, punti di ricarica scarsi, tempi di ricarica lunghi, valore a lungo termine prevedibilmente basso in caso di vendita o permuta (soprattutto a causa della durata batterie e dei costi dei ricambi)...
In linea di massima l'auto elettrica richiede pochissima manutenzione e l’usura meccanica dovrebbe essere minima, il motore è piu' semplice di un motore a scoppio e non necessita di regolazioni particolari, non si surriscalda e quindi non utilizza liquidi di raffreddamento o di lubrificazione e filtri. Secondo me è una tecnologia più affidabile di quella degli attuali motori a scoppio,sicuramente incentivare l'acquisto anche qui in Italia aiuterebbe l'espansione....Ricordo che Tesla a livello globale sta andando alla grande.
Ricky, non facciamoci impressionare dalle crescite in termini percentuali, che sembrano alte perché le elettriche partono da 0 o quasi, però in termini assoluti quelle percentuali notevoli si traducono in numeri molto limitati. Attualmente su un totale di circa 70 milioni di auto prodotte all'anno, se non erro le elettriche non arrivano nemmeno a 1 milione, cioè meno dell'1%. Nella top 100 di vendita mondiale primo semestre 2019 c'è solo una Tesla, la Model 3, all'85* posto con poco più di 100mila vetture vendute. Non mi pare ci siano altre elettriche (in compenso ci sono moltissimi pachidermi SUV crossover e una marea di truck pickup giganteschi con motori termici V6 e V8, roba tipo Ford F150, Chevy Silverado e altre cosette simili). Vero che per il futuro si prevede una crescita delle elettriche, con un target di circa 30 milioni circolanti entro una decina di anni (quindi una media grossolana di circa 3 milioni di elettriche all'anno sul totale di circa 70 milioni all'anno) ma per ora queste stime restano ottimistiche. La gente è scettica e i limiti sono tanti, come detto, autonomia, tempi e luoghi di ricarica, affidabilità a lungo termine (se ti lasciano le batterie fuori garanzia con un'auto di 8 o più anni, poi sei costretto va buttarla via, visto che le batterie di ricambio avrebbero un costo molto superiore al valore residuo dell'intera auto). Secondo me al momento non ci siamo, poi se porteranno innovazioni clamorose su tecnologie delle batterie e relativa affidabilità e costi dei ricambi, tempi di ricarica ridotti a 5 minuti per il pieno, rete di ricarica capillare, prezzi di vendita nettamente più bassi, ecc... allora le cose potrebbero cambiare. Tutto in divenire, io non intendo fare il pioniere. In futuro si vedrà.
Certo, trattandosi di nuova tecnologia applicata in campo automobilistico, ancora non ci sono feedback e statistiche per l'affidabilità negli anni a lungo termine. Sappiamo che un'auto tradizionale ben tenuta può durare decine di anni ma l'elettrica? Boh, troppo presto per avere statistiche affidabili. Comunque dopo un tot di anni di certo ti lasciano le batterie e lì son dolori per un'eventuale sostituzione. Chiaro che se si ha disponibilità economica e si compra un'auto elettrica nuova ogni 3-4 anni (o comunque prima della scadenza della garanzia) allora non ci si pone il problema.
Per amor di precisione, il rapporto sarebbe 1,43%. (che peraltro non mi sembra poco, anche perché penso che l' "elettrificazione" per ora deve essere un processo graduale) Se posso solo per un parere, per quanto riguarda le auto, varrebbero le età medie circolanti, che in Italia sono stimate in 10,8 anni fra benzina e diesel (credo da fonti acea) Converrai che tenere le macchine per decine di anni è più una eccezione, almeno nei nostri mercati. Concordo peraltro con la visione anche tua che questo processo vada visto in prospettiva considerando gli aspetti che si evidenziano in tanti anni, magari io sono un po' più ottimista
