Jambana
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no_smog ha scritto:Interessanti si, ma mi aspetto delle prese di posizione, delle classifiche.Jambana ha scritto:
Quale va più forte?
Invece secondo me la cosa interessante è che per una volta si lasciano stare le classifiche al secondo o al centesimo e si guardano le auto dal punto di vista delle sensazioni reali dell'appassionato che le possiede e le usa normalmente.
Anche tra quelli che vanno ogni tanto in pista, quanti si mettono a prendere veramente i tempi sul giro, e quanti sono davvero in grado di sfuttare al 100% il potenziale di un'auto del genere? O l'approccio migliore è quello di divertirsi senza pensare ai tempi?
Credo che la cosa più importante in una vettura stradale siano le sensazioni che trasmette (ovviamente, anzi soprattutto dinamiche) non la prestazione assoluta sulla carta o sul giro secco nella tal pista fatta da pilota professionista. Che ovviamente, sono importanti come riferimenti per valutare la cifra tecnica complessiva nella macchina. Oltre a costituire argomento di discussione tra appassionati, mediatico, etc.
Ma nella "vita reale" però, con prestazioni abbastanza livellate tra le hatch con 300 cv, mi paiono più importanti nell'ordine: il manico di chi guida (lo so è banale), e il setup (gomme, freni, angoli) se si vuole andare forte in pista e avere soddisfazioni. Anche l'auto più performante con gomme stradali cotte (e non ci vuole molto in circuito) perde parecchi secondi a giro. Se si inizia a voler andare davvero forte in pista, quindi a girarci regolarmente, le auto - anche quelle più specialistiche come la Type R - vanno sistemate un minimo. Mentre su strada il limite di auto come queste dipende solo dal grado di incoscienza del guidatore, è impossibile sfruttare a fondo 300 cv e telai così senza prendere grossi rischi, imho. Quindi per me si ritorna al concetto non di quella che va più forte in assoluto, in teoria, ma delle sensazioni offerte...
Anche per un buon manico, questo genere di auto offre grandi soddisfazioni; allora, più del tale rilevamento in pista, mi sembra più interessante scegliere quella che si confà ai propri gusti in termini di guida (manuale vs automatico, auto più piantata vs più giocosa, anteriore vs integrale, e tutte le altre mille sfumature e caratteristiche che fanno il carattere di un'auto, oltre all'estetica e al marchio, al quale si può essere affezionati) poi se si punta ai tempi e ad andare forte quelli verranno frequentando regolarmente le piste, tanto tutte vanno forte, ma non lo fanno da sole: chi fa fortino in pista arriva a determinati livelli solo girando, hobby ahimé piuttosto costoso.