<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ha ancora senso sovvenzionare le auto elettriche alla luce del razionamento energetico? | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Ha ancora senso sovvenzionare le auto elettriche alla luce del razionamento energetico?

Io se fossi "kapo ti mondo" farei pagare il bollo in base al peso della vettura, indipendentemente dal tipo di motore. Più pesi,più consumi la strada,più paghi. E magari gratuito per i veicoli sotto la tonnellata. Sarebbe un bel modo per incentivare a produrre veicoli più piccoli e leggeri.
Ma temo sia troppo bello e facile per essere applicabile.
È pure ai metri quadri.. Ci sono macchine che occupano 2 posti
Anzi potrebbero calcolare i metri cubi! :D
 
Io se fossi "kapo ti mondo" farei pagare il bollo in base al peso della vettura, indipendentemente dal tipo di motore. Più pesi,più consumi la strada,più paghi. E magari gratuito per i veicoli sotto la tonnellata. Sarebbe un bel modo per incentivare a produrre veicoli più piccoli e leggeri.
Ma temo sia troppo bello e facile per essere applicabile.

È anche il modo per ridurre tutte le emissioni nonché l'impiego di materiali, quindi favorire realmente gli aspetti ecologici.
Ma concordo pienamente che è troppo bello e facile pe essere applicabile.
 
Vivo sotto una centrale termoelettrica da trent'anni [che all'epoca andava a gasolio], la zona aveva [ha? non se ne parla più ma si crepa uguale] con l'area di Gela [raffinerie] il primato per tumori italiano.
confermo, HA tuttora il primato.

https://www.ilcittadino.it/stories/...i-la-causa-principale-e-linquinamen_79844_96/

Lodi, seguita da Napoli, Bergamo, Pavia, Sondrio, Cremona, Gorizia, Caserta, Brescia e Piacenza.

Non c'è Milano? quindi, forse, in effetti il traffico in se stesso non è sufficiente a creare danno?
Va detto che, probabilmente, il lodigiano somma anche il vivere nell'aria di Milano (gran parte vi lavorano) e da pendolari passano un paio di ore al giorno nel traffico.
 
confermo, HA tuttora il primato.

https://www.ilcittadino.it/stories/...i-la-causa-principale-e-linquinamen_79844_96/

Lodi, seguita da Napoli, Bergamo, Pavia, Sondrio, Cremona, Gorizia, Caserta, Brescia e Piacenza.

Non c'è Milano? quindi, forse, in effetti il traffico in se stesso non è sufficiente a creare danno?
Va detto che, probabilmente, il lodigiano somma anche il vivere nell'aria di Milano (gran parte vi lavorano) e da pendolari passano un paio di ore al giorno nel traffico.

Sia mia sorella (quella lodigiana, non quella castellana) che mio fratello (castellano, ma due giorni a settimana sta su) lavorano a Milano e hanno casa a Lodi.
Entrambi vanno a Milano con il treno, mai con l'auto.
Anzi, mio fratello qualche anno fa si è comprato un piccolo appartamento vicino alla stazione di Lodi proprio per questo.
 
Ultima modifica:
Sia mia sorella (quella lodigiana, non quella castellana) che mio fratello (castellano, ma due giorni a settimana sta su) lavorano a Milano e hanno casa a Lodi.
Entrambi vanno a Milano con il treno, mai con l'auto.
Anzi, mio fratello qualche anno fa si è comportato un piccolo appartamento vicino alla stazione di Lodi proprio per questo.
chi lavora e vive in città può accedere "facilmente" coi mezzi pubblici.
Se stai in campagna può essere un problema.

Io quando lavoravo a Milano coi mezzi ci mettevo tre ore ad andare ed altrettanto a tornare. Con l'auto da un terzo in meno alla metà (raramente)
 
Se stai in campagna può essere un problema.
Se io dovessi andare al lavoro coi mezzi (45 km), per essere in ufficio alle 8:30 dovrei partire da casa alle 5, probabilmente. E non voglio nemmeno pensare all'odissea per il ritorno, i giorni in cui esco alle 18, oppure semplicemente quando capita di dover anticipare l'arrivo o ritardare l'uscita.
 
chi lavora e vive in città può accedere "facilmente" coi mezzi pubblici.
Se stai in campagna può essere un problema.

Io quando lavoravo a Milano coi mezzi ci mettevo tre ore ad andare ed altrettanto a tornare. Con l'auto da un terzo in meno alla metà (raramente)

In effetti è vero. Abitare in città è un altro discorso. Io ci sono andato un paio di volte a Milano con il treno, mentre ero ospite di mia sorella che abita a Lodi città, ed era comodo.
Ma per chi abita fuori, o comunque lontano dalla stazione...
 
Ma per chi abita fuori, o comunque lontano dalla stazione...
Però attnzione, Milano ha molte stazioni ferroviarie, sia RFI che Trenord, tutte interconnesse con la metro e da e per ognuno si può arrivare anche fuori città con la metro e poi proseguire con mezzi capillari di superficie. Un esempio di mobilità plurimodale integrata.
 
Ma anche internamente a Milano dipende dal percorso. Se uno deve andare a lavorare in zona Duomo o Garibaldi l'auto è meglio che la lasci in box, ma se deve attraversare la città passando da una perfiferia all'altra, non sempre è agevole e rapido muoversi coi trasporti pubblici.
 
Però attnzione, Milano ha molte stazioni ferroviarie, sia RFI che Trenord, tutte interconnesse con la metro e da e per ognuno si può arrivare anche fuori città con la metro e poi proseguire con mezzi capillari di superficie. Un esempio di mobilità plurimodale integrata.

Non conosco la rete ferroviaria di Milano e dintorni, ma credo che bisogna vedere caso per caso.
Per chi abita in piena campagna e molto lontano dalla stazione più vicina, per esempio, non è altrettanto comodo come per chi abita in città e ha la stazione a portata di mano.
 
Però attnzione, Milano ha molte stazioni ferroviarie, sia RFI che Trenord, tutte interconnesse con la metro e da e per ognuno si può arrivare anche fuori città con la metro e poi proseguire con mezzi capillari di superficie. Un esempio di mobilità plurimodale integrata.
il problema è che Milano e province limitrofe negli scorsi decenni hanno spinto poco e male sulle linee che portano in città.

Classico esempio la metropolitana che sino ad un decennio fa si fermava (a parte Gobba) all'interno del comune di Milano.

La direttrice Crema è tuttora sguarnita sia di ferrovia che di metropolitana.
Hanno quadruplicato [quasi] tutta la paullese sino a Crema ma la MM3 si ferma a S.Donato, i cui parcheggi sono costantemente saturi.
Ed il progetto di allungamento è continuamente rimandato all'anno del mai per mancanza di fondi.

Questo penso basti a far comprendere le priorità presenti e passate della politica lombarda.
 
Non conosco la rete ferroviaria di Milano e dintorni, ma credo che bisogna vedere caso per caso.
Per chi abita in piena campagna e molto lontano dalla stazione più vicina, per esempio, non è altrettanto comodo come per chi abita in città e ha la stazione a portata di mano.
il discorso fatto sopra per Paullo poi vale per la direttrice S.Angelo.
Infatti l'amica di mia figlia [e sua madre] che abita da quel lato va a lavorare a Milano perché facendo i turni coi bus le è impossibile.

Mia figlia per poter frequentare in modo decente l'Università ha dovuto ricorrere all'auto. Senza andare sino a Milano ma alla più vicina stazione S1 ... ma senza auto era un delirio.

Aggiungo: i parcheggi "park & ride" sono disastrosamente insufficienti su tutta la linea Trenord S1.
 
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