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Guida pratica di ciò che serve sapere prima di comprare un'auto elettrica

Imho va considerato un aspetto.
I tempi di percorrenza,escluse le ricariche,potrebbero essere diversi.
Un conto è viaggiare a 120 con una vettura grande,un altro è farlo con una spring.
Imho la vettura più piccola va anche più piano quindi il gap potrebbe essere maggiore.
E poi se è vero che fare 3 soste brevi invece di 2 più lunghe non incide tanto sul tempo totale va considerato che ogni sosta in più comporta il rischio,oggi remoto domani chissà dipende anche da quando fai il viaggio,di trovare la colonnina occupata.
Sulla carta fila tutto liscio,arrivi attacchi ricarichi e riparti.
Nella pratica imho più soste potrebbe voler dire più cose che possono andare storte e magari far perdere un po' di tempo.
Dal confronto emerge che sopra i 50 kwh più o meno il viaggio è lo stesso,non fa tanta differenza avere un pacco batterie da 50 o da 60.
Ma sotto tale soglia addio.
Anche il fatto che le auto si fermino nelle stesse aree di servizio a ricaricare purtroppo conferma quello che avevo scritto io.
Cioè che a prescindere dalla capacità del pacco batterie l'autonomia massima di ogni auto elettrica che deve affrontare un viaggio troppo lungo per farlo tutto senza ricaricare è la distanza tra casa propria e la colonnina dove sei costretto a fermarti.
Se l'auto ha molta autonomia forse si ha più scelta,se qui trovo auto in coda per ricaricare possono proseguire e fermarmi alla prossima.
Con poca autonomia non lo puoi fare,ti devi fermare ne troppo presto ne troppo tardi e se ci sono vetture in coda devi aspettare.
Il fatto che quasi tutte le auto a prescindere dal pacco batterie siano più o meno obbligate a fermarsi negli stessi punti imho poi aumenta il rischio di trovare le colonnine occupate.
Nel viaggio che avevo simulato io,che era più breve,la situazione era simile.
In teoria avevi una colonnina ogni 50 km ma in pratica se volevi fare una sola sosta eri costretto a fermarti a metà strada col rischio di trovarsi tutti li ad aspettare.
Chi doveva invece fare 2 soste non avendo autonomia sufficiente forse poteva gestirsela meglio.
Però anche li a me non credo che piacerebbe fare una sosta troppo presto quando sono ancora fresco e poi magari non farne più verso la fine del viaggio quando invece potrei avere bisogno di un piccolo break.
Nulla di insormontabile ma senza uscire dall'autostrada imho la scelta su dove e quando fermarsi è più o meno obbligata.
 
Un vantaggio che potrebbero avere le elettriche nei viaggi lunghi è che fermarsi a ricaricare potrebbe essere un modo proficuo di impiegare il tempo in caso di coda.
Per esempio se ci fosse un incidente oppure un tratto autostrada nel quale le code si formano naturalmente chi ha un'auto elettrica potrebbe,vedendo che il traffico non scorre,uscire o comunque fermarsi prima del tempo e fare una ricarica lunga fino al 100% (che magari in assenza di coda non avrebbe fatto perchè richiedeva troppo tempo) mentre la coda viene smaltita.
Certo lo puoi fare anche con una termica se vuoi ma non guadagni autonomia nel farlo.
 
Posso aggiungere alcune riflessioni, costruttive, al tuo interessantissimo contributo sperando che possano essere da stimolo e arricchimento a questo discorso.
Ben vengano ma, ovviamente senza nessuna critica e o polemica, sotto ti spiego come ho ragionato su questa questione.

1) l'indice finale è molto se non addirittura troppo influenzato dal taglio della batteria (la dimensione), se provassi a fare la simulazione con auto da 85/88 kWh di batteria lo noteresti ancora di più

Infatti ed è così che secondo me deve essere, semplicemente perchè nelle auto elettriche purtroppo il taglio batteria ne influenza il costo in modo totalitario fregandosene della grandezza dell'auto. Tenuto poi che molte segmento B e C hanno la stessa elettronica e optional delle sorelle maggiori e alcune segmento B hanno perfino elettronica più raffinata di altre di segmento C e D. Dove stanno le vere differenze ? Stanno spesso su cose "secondarie" come nella "qualità" dell'abitacolo, sulla grandezza dei cerchi, di avere la possibilità di 2 motori, ecc.ecc.
Basta prendere la ID.4 da 52 kwh, assurda per me, a 40 mila euro. Stessa identica auto della mia, software, dotazioni, ma costa ben 8800 euro meno. Un affarone c'è da pensare... Beh vai al Colosseo con quella e poi dimmi. Infatti il venditore che mi ha assistito, che ringrazio nuovamente, me l'aveva detto : non la compra nessuno, basta vedere oggi Vw a quanto te la rifila : in promo a 36.500 euro. Ma anche no.

2) l'indice finale andrebbe poi sviluppato con un coefficiente diverso per segmento (su A-B e anche qualche C) hai tagli batteria sovente molto piccoli, per cui un 70 di indice su una segmento B può essere "simile" a un 85 di indice su una segmento C (numeri ipotetici, per quanto verosimili)
Quindi con le premesse del punto uno ho utilizzato il metodo dell'obiettivo "inarrivabile" che tra l'altro 4R usa con le stelle nelle sue pagelle spiegandone in un articolo ai tempi dell'adozione il meccanismo. Ovvero fissi un limite che saprai già che nessuno riuscirà a raggiungere uguale per tutti, questo ti permette di valutare nel tempo e a lungo termine il miglioramento dell'offerta totale e quello di un singolo modello ad esempio dopo un restyling o la nuova versione. Esempio se la media dell'indice si alza vuol dire che la tecnologia sta progredendo e i costi si stanno abbassando, o se oggi la Grande Panda è a 70/160 e tra 2 anni uscirà la nuova versione e il suo indice sarà 77-80 allora avrà fatto un salto tecnologico e qualitativo se invece sarà 71-72 no, o quantomeno non ci saranno miglioramenti significativi. Questo perchè perchè l'indice si basa su fattori primari che non potranno mai subire cambiamenti perchè le auto elettriche avranno sempre un costo e le batterie senza i kwh ti lasciano a piedi e rappresentano un fattore determinante per l'utente l'autonomia. Poi come spiegava 4R non è che se la media del segmento è molto più bassa di quello che hai prefissato come ideale è da buttare, ovviamente bisogna confrontare l'indice tra vari modelli dello stesso segmento e trarre le considerazioni su quelle, ma lobiettivo e sempre quello di migliorare e rendere la tecnologia abbordabile quindi il rapporto prezzo/pacco batterie e fondamentale.
Ecco le motivazioni del "mio" indice
 
Un vantaggio che potrebbero avere le elettriche nei viaggi lunghi è che fermarsi a ricaricare potrebbe essere un modo proficuo di impiegare il tempo in caso di coda.
Per esempio se ci fosse un incidente oppure un tratto autostrada nel quale le code si formano naturalmente chi ha un'auto elettrica potrebbe,vedendo che il traffico non scorre,uscire o comunque fermarsi prima del tempo e fare una ricarica lunga fino al 100% (che magari in assenza di coda non avrebbe fatto perchè richiedeva troppo tempo) mentre la coda viene smaltita.
Certo lo puoi fare anche con una termica se vuoi ma non guadagni autonomia nel farlo
Statisticamente, quante probabilità ci sono che ti trovi fermo in coda esattamente in quei cinquanta metri che ti permettono di entrare nell'area di servizio?
 
Statisticamente, quante probabilità ci sono che ti trovi fermo in coda esattamente in quei cinquanta metri che ti permettono di entrare nell'area di servizio?

Beh pensavo più a una mossa preventiva.
Alla radio dicono che ci sono 10 km di coda più avanti allora invece di proseguire come avevo programmato mi fermo prima e si spera che nel frattempo la coda venga smaltita.
A me capitò con la Y dalle parti di Modena,o forse era il tratto tra Imola e Castel San Pietro,vedendo che si stava formando la coda mio padre mi ha fatto uscire e abbiamo fatto un pezzo di statale.
Non è che sia stata una mossa diabolica,assieme a noi decine di automobilisti avevano avuto la stessa pensata quindi anche fuori dall'autostrada c'era traffico però almeno non eravamo proprio fermi.
In quel caso se avessimo avuto un'auto elettrica forse poteva essere il male minore fermarsi a ricaricare e poi rientrare in autostrada sperando che nel frattempo la viabilità fosse stata ripristinata.
Il problema delle code autostradali è che non si smaltiscono nei tempi di una ricarica,anche fino al 100%.
 
Specifiche
Io suggerirei di prendere il prezzo di listino della versione base dell'auto che adotta il pacco batterie da prendere in considerazione, senza considerare i prezzi promo o altro, poi dividere il costo dell'auto per i kwh netti della batteria e si trova il costo al kwh dell'auto.
Poi prendere i kwh netti della batteria e dividete per il costo unitario al kwh della batteria stessa che avete trovato e moltiplicate per mille.
Esempio : Peugeot e2008 costo 38 mila euro e batteria da 50 kwh.
-38.000/50 = 760 euro al kwh
-( 50 / 760 )x 1000 = 65 di indice
Ciao Zero,
ti scrivo per chieder chiarimento riguardo il significato di questo "indice" che hai calcolato.
Il primo valore esposto è semplice, il prezzo al kWh supponendo che tutto il costo della macchina serva per comprare la batteria (grossa semplificazione, ma ci può stare).

Il secondo valore lo calcoli come: (capacità in kWh)² / prezzo × 1000
Quello che mi sfugge è il cosa significhi questo valore, infatti:
1) l'indice finale è molto se non addirittura troppo influenzato dal taglio della batteria (la dimensione), se provassi a fare la simulazione con auto da 85/88 kWh di batteria lo noteresti ancora di più
Infatti l'indice aumenta con il quadrato della batteria, anche se una batteria con capacita doppia non ha un costo quadruplo.

Personalmente, per un utente che acquista un'autovettura elettrica, mi sembra più rilevante conoscere il costo al km di autonomia, cioè per comprare un'auto che percorre 100, 200 o 500km, quanto costa in rapporto con il prezzo?
È un valore un po' diverso da quello calcolato, ma può guidare l'utente nel capire come poi praticamente l'aumento della batteria ha un impatto sulla sua esperienza.
Quindi se l'autonomia di un veicolo è: capacità × percorrenza media = autonomia in km
Il costo costo per 100km di autonomia: prezzo / autonomia × 100 = prezzo per 100km di autonomia

Per il resto, grazie.
 
Ci vuole un po' di fattore C.
Magari vedi il tabellone luminoso che segnala code più avanti e se sei ancora in tempo per uscire cambi programma al volo.
Sperando di non essere già troppo vicini all'uscita e non dover fare così
hugh-grant-four-wedding-and-funeral.gif
 
Il navigatore, in situazioni simili, è utilissimo, io nei viaggi lo utilizzo proprio per capire se ci sono code e se conviene fare qualche percorso alternativo. In queste situazioni, ad ogni modo, un'elettrica pura è ottima - ma il discorso vale anche per ibride full e plug-in - perché se stai fermo in coda non hai lo stress di cambio e frizione, non consumi, non inquini, non fai rumore
 
Il navigatore, in situazioni simili, è utilissimo, io nei viaggi lo utilizzo proprio per capire se ci sono code e se conviene fare qualche percorso alternativo. In queste situazioni, ad ogni modo, un'elettrica pura è ottima - ma il discorso vale anche per ibride full e plug-in - perché se stai fermo in coda non hai lo stress di cambio e frizione, non consumi, non inquini, non fai rumore
In particolare nelle plugin l’uso del navigatore è essenziale se vuoi aver un minor consumo di carburante basato su quanti elettroni hai nella non enorme batteria. Ed almeno nel mio caso (VW) è integrato anche con Apple maps, ma non mi pare con Google maps.
 
Io ho sempre avuto il terrore di surriscaldamenti in coda,altre persone vedo invece che se la ventola si inserisce in continuazione non ci fanno caso.
Non so se con le elettriche quell'eventualità venga totalmente scongiurata.
 
Onda Verde, Notizie traffico su autoradio, Google maps, tabelloni autostradali, Waze. Il tutto senza scomodare i cavalieri dell'Apocalisse

Imho l'unica condizione imprescindibile perchè questi strumenti facciano effettivamente la differenza è non trovarsi troppo vicini all'intoppo.
Nel senso che se l'incidente avviene 10 km più avanti rispetto a dove mi trovo la notizia fa in tempo ad arrivarmi,magari anche senza radio e google.
Se capita 1 km avanti ora che lo scopro sono già in coda e non posso fare praticamente nulla per togliermi da quella situazione se non mi fermo proprio in corrispondenza dell'uscita o dell'area di servizio.
 
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