<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Guida drogato e uccide una donna. Omicido colposo. | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Guida drogato e uccide una donna. Omicido colposo.

SasaDoku ha scritto:
Eh sì... in effetti tra essere COLPEVOLI (di guida in condizioni alterate) o INNOCENTI (sebbene coinvolti in un incidente con omicidio dopo essere stati contaminati da un ambiente saturo di sostanze stupefacenti) la differenza è proprio sottile. Come il filo della lama del boia, a patto che la testa sul ceppo non sia la nostra, vero?

La rabbia, ancorché giusta e comprensibile, non autorizza MAI il ricorso alla giustizia sommaria.

E chi ha parlato di giustizia sommaria?
Riguardo alla testa sul ceppo, mi preoccupa più quella della vittima rispetto a quella dell'omicida.
 
stratoszero ha scritto:
SasaDoku ha scritto:
Eh sì... in effetti tra essere COLPEVOLI (di guida in condizioni alterate) o INNOCENTI (sebbene coinvolti in un incidente con omicidio dopo essere stati contaminati da un ambiente saturo di sostanze stupefacenti) la differenza è proprio sottile. Come il filo della lama del boia, a patto che la testa sul ceppo non sia la nostra, vero?

La rabbia, ancorché giusta e comprensibile, non autorizza MAI il ricorso alla giustizia sommaria.

E chi ha parlato di giustizia sommaria?
Quando dici "diventerebbe tutto troppo soggettivo e difficile da dimostrare" e "c'è poco da andare per il sottile" STAI incitando alla giustizia sommaria.
Non si può giudicare e condannare in base a sospetti o supposizioni, ancorché verosimili, ma è necessario PROVARE che le condizioni supposte fossero realmente quelle, altrimenti si rischia di condannare un innocente per reati che non ha commesso.

Riguardo alla testa sul ceppo, mi preoccupa più quella della vittima rispetto a quella dell'omicida.
E perché? Chi ti dice che il morto ha ragione e il vivo ha torto ?
Perché il primo dovrebbe avere più diritti del secondo?
Ripeto: giudicare, e condannare, sull'onda del sentimento, SENZA prima sottoporre i fatti al vaglio della ragione e all'onere della prova, è e sarà sempre sbagliato. Indipendentemente dalle conclusioni cui si giunga.
 
SasaDoku ha scritto:
Eh sì... in effetti tra essere COLPEVOLI (di guida in condizioni alterate) o INNOCENTI (sebbene coinvolti in un incidente con omicidio dopo essere stati contaminati da un ambiente saturo di sostanze stupefacenti) la differenza è proprio sottile. Come il filo della lama del boia, a patto che la testa sul ceppo non sia la nostra, vero?
La rabbia, ancorché giusta e comprensibile, non autorizza MAI il ricorso alla giustizia sommaria.

Concordo al 100% con l'idea che non si debba mai giudicare a priori senza aver prima approfondito le situazioni. Nello specifico mi chiederei infatti:

1-perchè il tizio avrebbe frequentato una stanza piena di "aria stupefacente", nessuno ci obbligherebbe a restarci se non vogliamo?

2-in ogni caso la persona che altera il suo stato di coscienza (che si droghi o che fumi delle canne è ininfluente se lo stato di coscienza viene alterato) è sempre consapevole di farlo o la componente della dipendenza può indurci a pensare che quella persona non era in grado di intendere?

Rispondere seriamente a questi due quesiti non è semplice. Sicuramente il giudizio deve essere di colpevolezza in quanto è stato commesso un reato, però non è semplice liquidare la faccenda dicendo era drogato e allora è colpevole di omicidio volontario.

E' per questo che esistono le indagini e gli accertamemnti e che non ci si limita al linciaggio sommario.
 
SasaDoku ha scritto:
stratoszero ha scritto:
SasaDoku ha scritto:
Eh sì... in effetti tra essere COLPEVOLI (di guida in condizioni alterate) o INNOCENTI (sebbene coinvolti in un incidente con omicidio dopo essere stati contaminati da un ambiente saturo di sostanze stupefacenti) la differenza è proprio sottile. Come il filo della lama del boia, a patto che la testa sul ceppo non sia la nostra, vero?

La rabbia, ancorché giusta e comprensibile, non autorizza MAI il ricorso alla giustizia sommaria.

E chi ha parlato di giustizia sommaria?
Quando dici "diventerebbe tutto troppo soggettivo e difficile da dimostrare" e "c'è poco da andare per il sottile" STAI incitando alla giustizia sommaria.
Non si può giudicare e condannare in base a sospetti o supposizioni, ancorché verosimili, ma è necessario PROVARE che le condizioni supposte fossero realmente quelle, altrimenti si rischia di condannare un innocente per reati che non ha commesso.

Hai riportato solo la conclusione di una mia frase, omettendo (spero solo per distrazione) l'ipotesi: "Se la guida in condizioni alterate (da droga o alcool) conduce ad un omicidio, c'è poco da andare per il sottile."
Non ho mai detto nè sognato che bisognerebbe "giudicare e condannare in base a sospetti o supposizioni". Spero di essere stato chiaro, e di non dovere rispondere ad altre illazioni. :!:
 
stratoszero ha scritto:
Hai riportato solo la conclusione di una mia frase, omettendo (spero solo per distrazione) l'ipotesi: "Se la guida in condizioni alterate (da droga o alcool) conduce ad un omicidio, c'è poco da andare per il sottile."
Non ho mai detto nè sognato che bisognerebbe "giudicare e condannare in base a sospetti o supposizioni". Spero di essere stato chiaro, e di non dovere rispondere ad altre illazioni. :!:

Scusa, ma allora perché quando io scrivo
SasaDoku ha scritto:
Concordo con giacomogiuseppe sul classificare un incidente avvenuto sotto stupefacenti come provocato volontariamente, ma raccomando sempre di prendere con le pinze quanto riportato dai vari TG.
Dire che uno è positivo al test sulle assunzioni di droga non deve significare per forza che la droga sia la responsabile dell'incidente avvenuto.
Per esempio il giovane in oggetto potrebbe aver semplicemente soggiornato in una stanza dove era stato fumato uno spinello, magari ORE prima di mettersi alla guida, e sarebbe risultato positivo al test ma non sicuramente sotto l'EFFETTO degli stupefacenti.
Quando invece il nesso droga-incidente fosse provato e dimostrabile vedrei di buon occhio il ritorno a punizioni "medievali" (squartamento in piazza, scuoiamento, bollitura in olio ecc.. ecc..)

tu rispondi
stratoszero ha scritto:
Non sono d'accordo: diventerebbe tutto troppo soggettivo e difficile da dimostrare. Quindi, dato che siamo in Italia, la farebbero tutti franca.
Se la guida in condizioni alterate (da droga o alcool) conduce ad un omicidio, c'è poco da andare per il sottile. :evil:
:?:

Non lo hai detto direttamente, è vero, ma la conclusione è la stessa: hai un incidente in cui qualcuno muore, e sei positivo al test? Allora poche ciance: sei COLPEVOLE di omicidio con colpa gravissima, se non volontario.
E chissenefrega se l'incidente è avvenuto realmente per colpa tua, o se il test è positivo per uno spinello che ti sei fatto due settimane fa...
 
SasaDoku ha scritto:
stratoszero ha scritto:
Hai riportato solo la conclusione di una mia frase, omettendo (spero solo per distrazione) l'ipotesi: "Se la guida in condizioni alterate (da droga o alcool) conduce ad un omicidio, c'è poco da andare per il sottile."
Non ho mai detto nè sognato che bisognerebbe "giudicare e condannare in base a sospetti o supposizioni". Spero di essere stato chiaro, e di non dovere rispondere ad altre illazioni. :!:

Scusa, ma allora perché quando io scrivo
SasaDoku ha scritto:
Concordo con giacomogiuseppe sul classificare un incidente avvenuto sotto stupefacenti come provocato volontariamente, ma raccomando sempre di prendere con le pinze quanto riportato dai vari TG.
Dire che uno è positivo al test sulle assunzioni di droga non deve significare per forza che la droga sia la responsabile dell'incidente avvenuto.
Per esempio il giovane in oggetto potrebbe aver semplicemente soggiornato in una stanza dove era stato fumato uno spinello, magari ORE prima di mettersi alla guida, e sarebbe risultato positivo al test ma non sicuramente sotto l'EFFETTO degli stupefacenti.
Quando invece il nesso droga-incidente fosse provato e dimostrabile vedrei di buon occhio il ritorno a punizioni "medievali" (squartamento in piazza, scuoiamento, bollitura in olio ecc.. ecc..)

tu rispondi
stratoszero ha scritto:
Non sono d'accordo: diventerebbe tutto troppo soggettivo e difficile da dimostrare. Quindi, dato che siamo in Italia, la farebbero tutti franca.
Se la guida in condizioni alterate (da droga o alcool) conduce ad un omicidio, c'è poco da andare per il sottile. :evil:
:?:

Non lo hai detto direttamente, è vero, ma la conclusione è la stessa: hai un incidente in cui qualcuno muore, e sei positivo al test? Allora poche ciance: sei COLPEVOLE di omicidio con colpa gravissima, se non volontario.
E chissenefrega se l'incidente è avvenuto realmente per colpa tua, o se il test è positivo per uno spinello che ti sei fatto due settimane fa...
opperbacco! " echissenefrega se l'incidente è avvenuto realmente per colpa tua"
alla faccia della giustizia e della ricerca della verità :(
 
skamorza ha scritto:
opperbacco! " echissenefrega se l'incidente è avvenuto realmente per colpa tua"
alla faccia della giustizia e della ricerca della verità :(

A parte la quotatura da arresto... leggere tutto il post e magari capire che si trattava di una chiosa retoricamente ironica era troppo faticoso, vero? :?
 
Tutti a preoccuparsi delle teoriche vittime della giustizia severa che punisce per davvero (non come in Italia) e nessuno che si preoccupi delle vittime vere e sanguinanti di queste "vittime" tra virgolette.
E poi ci stupiamo di come va l'Italia?
Ogni popolo ha il governo che si merita, e a giudicare dalle argomentazioni portate, a noi va di lusso: ne meritiamo uno molto peggiore.
 
SasaDoku ha scritto:
Non lo hai detto direttamente, è vero, ma la conclusione è la stessa: hai un incidente in cui qualcuno muore, e sei positivo al test? Allora poche ciance: sei COLPEVOLE di omicidio con colpa gravissima, se non volontario.
E chissenefrega se l'incidente è avvenuto realmente per colpa tua, o se il test è positivo per uno spinello che ti sei fatto due settimane fa...

ESATTO.
Fai quel che ti pare, ma se ci scappa il morto, PAGHI.
Si chiama "responsabilita'".
Quanto alle tracce, ci sono esami tossicologici che permettono di determinare con ragionevole certezza quanto tempo fa eri strafatto, o se hai solo fumato una cannetta l'altro ieri. Mica e' l'antidoping.
 
SasaDoku ha scritto:
skamorza ha scritto:
opperbacco! " echissenefrega se l'incidente è avvenuto realmente per colpa tua"
alla faccia della giustizia e della ricerca della verità :(

A parte la quotatura da arresto... leggere tutto il post e magari capire che si trattava di una chiosa retoricamente ironica era troppo faticoso, vero? :?
con tutti sti quote, riquote ed ariquote ho perso la bussola. adesso ho collegato il tomtom al sito e dovrei perdermi con minor facilità. :oops:
 
99octane ha scritto:
ESATTO.
Fai quel che ti pare, ma se ci scappa il morto, PAGHI.
Si chiama "responsabilita'".
No. Senza un'indagine accurata e prove certe si chiama "vendetta".
E con la giustizia ha ben poco a che vedere. :(

Quanto alle tracce, ci sono esami tossicologici che permettono di determinare con ragionevole certezza quanto tempo fa eri strafatto, o se hai solo fumato una cannetta l'altro ieri. Mica e' l'antidoping.
Se sostituisci "con ragionevole certezza" con "oltre ogni ragionevole dubbio" (non sembra, ma la differenza c'è ed è sostanziale) per me, come ho già detto nel mio primo post, possiamo cominciare a raccogliere la legna per il calderone dove bollire a fuoco lento il "reo".
 
giacomogiuseppe ha scritto:
concordo pienamente, basterebbe una piccola modifica al codice penale...ma i nostri governanti sono impegnati o a rubare o a garantirsi l'impunità

Concordo..........almeno venti anni ritiro patente a vita
 
Back
Alto