le cronache riportano dati relativi all'abuso di sostanze stupefacenti che ci consentono di ritenere con sufficiente certezza che molti si mettano alla guida in condizioni alterate. ciò nonostante le persone coinvolte in incidenti sono (numericamente parlando, non per importanza) pochissime. non esiste quindi l'equazione drogato=assassino.
Questo dimostra che è una situazione meno pericolosa di sparare all'impazzata in città (omicidio volontario), ma non che si tratta di un comportamento privo di rischi, o comparabile ad una lieve infrazione al CdS.
Perciò, ripeto che per me ci vorrebbe un reato intermedio fra il "colposo" e il "volontario".
Un'altra considerazione: è vero che non tutti quelli che hanno fatto uso di droga o di alcool e guidano sono assassini, ma se poi ci scappa il morto gliela vogliamo dare una c.azzo di responsabilità o sono sempre tutti innocenti? :evil:
il topic parlava di accusare di omicidio volontario anzichè colposo. non può essere omicidio volontario e credo di aver spiegato il motivo.
non sono certo innocentista, considera solo che da parte mia per coloro che truffano attentando alla salute (costruzioni tipo ospedale in abruzzo, reimmissione di cibi scaduti adulterati sul mercato, tanto per citare due casi famosi) chiederei non certo processi con appelli e contrappelli, ma la legge del taglione. ciao.