<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Guida drogato e uccide una donna. Omicido colposo. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Guida drogato e uccide una donna. Omicido colposo.

giacomogiuseppe ha scritto:
effettivamente la questione pone dei problemi giuridici...tuttavia penso che i l problema posto da tante morti assurde ed evitabili sia più importante....per cui bisogna trovare un deterrente efficace, ciao

Ma certo: aumentare i controlli... ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Fulcrum ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
effettivamente la questione pone dei problemi giuridici...tuttavia penso che i l problema posto da tante morti assurde ed evitabili sia più importante....per cui bisogna trovare un deterrente efficace, ciao

Ma certo: aumentare i controlli... ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum
questo sarebbe un elemento fondamentale insieme a pene ...autentiche, ciao
 
piccolit ha scritto:
io quoto skamorza.
anche se guidi a 80 km/h sul limite di 50 sei potenzialmente un assassino, ti attraversa la strada qualcuno e non riesci a frenare come se stessi guidando a 50....non per questo mi sento di affermare che hai ucciso qualcuno volontariamente...
Concordo anche con Sasadoku, i test attuali fanno ridere e non provano che il conducente fosse sotto effetto di droga al momento dell'incidente (almeno da quanto ne so io).

C'e' una differenza RADICALE tra guidare a 80 con limite a 50 e guidare drogati.
Guidare a 80 con limite a 50 puo' non essere pericoloso (basti vedere come son fatti i limiti, dove molte statali che dovrebbero avere limite a 90 ce l'hanno, illegittimamente anche secondo il codice, a 50). Guidare drogati e' oggettivamente e sempre una cosa pericolosa e letale.
 
skamorza ha scritto:
99octane ha scritto:
http://firenze.repubblica.it/dettaglio/Guida-drogato-e-travolge-auto:-muore-una-donna/1617736

Sapeva cosa faceva quando si drogava.
Per me non e' omicidio colposo, ma VOLONTARIO.
non essendoci la volontarietà di uccidere non potrà mai essere omicidio volontario. al più saranno inasprite le pene per l'omicidio e/o lesioni colpose quando alla guida non si rispettano le condizioni psicofisiche previste dal cds.
c'è da dire che in taluni casi l'investito non è immune da colpe.

Se mi drogo, non posso controllare l'auto, e quindi facilmente uccidero' qualcuno.
Se SCELGO (e la parola chiave e' SCELGO) di fregarmente, e' un'atto volontario.
Esattamente come se mi metto in una piazza e sgrano un caricatore di beretta ad altezza d'uomo a casaccio. Non e' che "VOGLIO" uccidere qualcuno, so solo che e' estremamente probabile che accadra' e me ne frego. E' volontario, in ogni senso.
 
99octane ha scritto:
skamorza ha scritto:
99octane ha scritto:
http://firenze.repubblica.it/dettaglio/Guida-drogato-e-travolge-auto:-muore-una-donna/1617736

Sapeva cosa faceva quando si drogava.
Per me non e' omicidio colposo, ma VOLONTARIO.
non essendoci la volontarietà di uccidere non potrà mai essere omicidio volontario. al più saranno inasprite le pene per l'omicidio e/o lesioni colpose quando alla guida non si rispettano le condizioni psicofisiche previste dal cds.
c'è da dire che in taluni casi l'investito non è immune da colpe.

Se mi drogo, non posso controllare l'auto, e quindi facilmente uccidero' qualcuno.
Se SCELGO (e la parola chiave e' SCELGO) di fregarmente, e' un'atto volontario.
Esattamente come se mi metto in una piazza e sgrano un caricatore di beretta ad altezza d'uomo a casaccio. Non e' che "VOGLIO" uccidere qualcuno, so solo che e' estremamente probabile che accadra' e me ne frego. E' volontario, in ogni senso.
non sono per nulla d'accordo. le cronache riportano dati relativi all'abuso di sostanze stupefacenti che ci consentono di ritenere con sufficiente certezza che molti si mettano alla guida in condizioni alterate. ciò nonostante le persone coinvolte in incidenti sono (numericamente parlando, non per importanza) pochissime. non esiste quindi l'equazione drogato=assassino.
altrimenti hanno ragione anche coloro i quali dicono velocità=incidente mortale. sai bene cosa pensi al riguardo. non ho mai fatto uso di sostanze stupefacenti, ma mi è capitato di mettermi alla guida dopo aver bevuto. credimi sulla parola se ti dico che le probabilità di incorrere in un incidente erano le stesse che se fossi stato sobrio. se un tizio però avesse deciso di suicidarsi gettandosi sotto una macchina e si fosse buttato di botto davanti alle mie ruote sarei stato additato come "assassino" in quanto trovato con alcool nel sangue. francamente lo ritengo ingiusto.
quanto al tuo discorso sul caricatore della beretta: se io mi mettessi per sfogarmi a sparare all'impazzata in pieno deserto ma da una duna nascosta si alzasse un uomo e lo colpissi non verrei accusato di omicidio volontario ma colposo. perchè per un drogato al volante dovrebbe essere diverso?
 
99octane ha scritto:
http://firenze.repubblica.it/dettaglio/Guida-drogato-e-travolge-auto:-muore-una-donna/1617736

Sapeva cosa faceva quando si drogava.
Per me non e' omicidio colposo, ma VOLONTARIO.

Anche per me non è un semplice omicidio colposo, ma neanche si può equiparare a un omicidio volontario. Secondo me, ci vorrebbe una legge che inquadrasse incidenti del genere con una formula intermedia, tipo omicidio con colpa particolarmente grave.Finchè non cambia la legge, purtoppo, saremo sempre prossimi all'impunità.
 
SasaDoku ha scritto:
Concordo con giacomogiuseppe sul classificare un incidente avvenuto sotto stupefacenti come provocato volontariamente, ma raccomando sempre di prendere con le pinze quanto riportato dai vari TG.
Dire che uno è positivo al test sulle assunzioni di droga non deve significare per forza che la droga sia la responsabile dell'incidente avvenuto.
Per esempio il giovane in oggetto potrebbe aver semplicemente soggiornato in una stanza dove era stato fumato uno spinello, magari ORE prima di mettersi alla guida, e sarebbe risultato positivo al test ma non sicuramente sotto l'EFFETTO degli stupefacenti.
Quando invece il nesso droga-incidente fosse provato e dimostrabile vedrei di buon occhio il ritorno a punizioni "medievali" (squartamento in piazza, scuoiamento, bollitura in olio ecc.. ecc..)

Non sono d'accordo: diventerebbe tutto troppo soggettivo e difficile da dimostrare. Quindi, dato che siamo in Italia, la farebbero tutti franca.
Se la guida in condizioni alterate (da droga o alcool) conduce ad un omicidio, c'è poco da andare per il sottile. :evil:
 
skamorza ha scritto:
non sono per nulla d'accordo. le cronache riportano dati relativi all'abuso di sostanze stupefacenti che ci consentono di ritenere con sufficiente certezza che molti si mettano alla guida in condizioni alterate. ciò nonostante le persone coinvolte in incidenti sono (numericamente parlando, non per importanza) pochissime. non esiste quindi l'equazione drogato=assassino.
altrimenti hanno ragione anche coloro i quali dicono velocità=incidente mortale. sai bene cosa pensi al riguardo. non ho mai fatto uso di sostanze stupefacenti, ma mi è capitato di mettermi alla guida dopo aver bevuto. credimi sulla parola se ti dico che le probabilità di incorrere in un incidente erano le stesse che se fossi stato sobrio. se un tizio però avesse deciso di suicidarsi gettandosi sotto una macchina e si fosse buttato di botto davanti alle mie ruote sarei stato additato come "assassino" in quanto trovato con alcool nel sangue. francamente lo ritengo ingiusto.
quanto al tuo discorso sul caricatore della beretta: se io mi mettessi per sfogarmi a sparare all'impazzata in pieno deserto ma da una duna nascosta si alzasse un uomo e lo colpissi non verrei accusato di omicidio volontario ma colposo. perchè per un drogato al volante dovrebbe essere diverso?

Perche' non guidava in mezzo al deserto.
 
piccolit ha scritto:
io quoto skamorza.
anche se guidi a 80 km/h sul limite di 50 sei potenzialmente un assassino, ti attraversa la strada qualcuno e non riesci a frenare come se stessi guidando a 50....non per questo mi sento di affermare che hai ucciso qualcuno volontariamente...

Attenzione: superare il limite di velocità non è la stessa cosa di guidare sotto l'effetto di stupefacenti (che a mio avviso è ben più grave). Quindi si tratta del classico caso di omiciio colposo.
Estremizzando il discorso, metteremmo sullo stesso piano chi ammazza qualcuno sotto l'effetto della cocaina con chi lo fa, avendo l'assicurazione scaduta o un fanale rotto. :?
 
Fulcrum ha scritto:
Cosa che per il CdS sembrerà anche risibile... Ma in un processo per omicidio volontario potrebbe costituire una linea di difesa neanche tanto campata in aria...

Cordiali Saluti
Fulcrum

Che io sappia, per la legge è un'aggravante, non un'attenuante.
 
skamorza ha scritto:
le cronache riportano dati relativi all'abuso di sostanze stupefacenti che ci consentono di ritenere con sufficiente certezza che molti si mettano alla guida in condizioni alterate. ciò nonostante le persone coinvolte in incidenti sono (numericamente parlando, non per importanza) pochissime. non esiste quindi l'equazione drogato=assassino.
Questo dimostra che è una situazione meno pericolosa di sparare all'impazzata in città (omicidio volontario), ma non che si tratta di un comportamento privo di rischi, o comparabile ad una lieve infrazione al CdS.
Perciò, ripeto che per me ci vorrebbe un reato intermedio fra il "colposo" e il "volontario".
Un'altra considerazione: è vero che non tutti quelli che hanno fatto uso di droga o di alcool e guidano sono assassini, ma se poi ci scappa il morto gliela vogliamo dare una c.azzo di responsabilità o sono sempre tutti innocenti? :evil:
 
stratoszero ha scritto:
skamorza ha scritto:
le cronache riportano dati relativi all'abuso di sostanze stupefacenti che ci consentono di ritenere con sufficiente certezza che molti si mettano alla guida in condizioni alterate. ciò nonostante le persone coinvolte in incidenti sono (numericamente parlando, non per importanza) pochissime. non esiste quindi l'equazione drogato=assassino.
Questo dimostra che è una situazione meno pericolosa di sparare all'impazzata in città (omicidio volontario), ma non che si tratta di un comportamento privo di rischi, o comparabile ad una lieve infrazione al CdS.
Perciò, ripeto che per me ci vorrebbe un reato intermedio fra il "colposo" e il "volontario".
Un'altra considerazione: è vero che non tutti quelli che hanno fatto uso di droga o di alcool e guidano sono assassini, ma se poi ci scappa il morto gliela vogliamo dare una c.azzo di responsabilità o sono sempre tutti innocenti? :evil:
il topic parlava di accusare di omicidio volontario anzichè colposo. non può essere omicidio volontario e credo di aver spiegato il motivo.
non sono certo innocentista, considera solo che da parte mia per coloro che truffano attentando alla salute (costruzioni tipo ospedale in abruzzo, reimmissione di cibi scaduti adulterati sul mercato, tanto per citare due casi famosi) chiederei non certo processi con appelli e contrappelli, ma la legge del taglione. ciao.
 
stratoszero ha scritto:
Non sono d'accordo: diventerebbe tutto troppo soggettivo e difficile da dimostrare. Quindi, dato che siamo in Italia, la farebbero tutti franca.
Se la guida in condizioni alterate (da droga o alcool) conduce ad un omicidio, c'è poco da andare per il sottile. :evil:
Eh sì... in effetti tra essere COLPEVOLI (di guida in condizioni alterate) o INNOCENTI (sebbene coinvolti in un incidente con omicidio dopo essere stati contaminati da un ambiente saturo di sostanze stupefacenti) la differenza è proprio sottile. Come il filo della lama del boia, a patto che la testa sul ceppo non sia la nostra, vero?

La rabbia, ancorché giusta e comprensibile, non autorizza MAI il ricorso alla giustizia sommaria.
 
skamorza ha scritto:
il topic parlava di accusare di omicidio volontario anzichè colposo. non può essere omicidio volontario e credo di aver spiegato il motivo.
Ma anch'io ho scritto che per me ci vorrebbe un reato intermedio fra il "colposo" e il "volontario".

PS: ma come caspita si gestiscono questi "quote"??? :evil:
 
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