non essendoci la volontarietà di uccidere non potrà mai essere omicidio volontario. al più saranno inasprite le pene per l'omicidio e/o lesioni colpose quando alla guida non si rispettano le condizioni psicofisiche previste dal cds.99octane ha scritto:http://firenze.repubblica.it/dettaglio/Guida-drogato-e-travolge-auto:-muore-una-donna/1617736
Sapeva cosa faceva quando si drogava.
Per me non e' omicidio colposo, ma VOLONTARIO.
giacomogiuseppe ha scritto:la "volontarietà" è nella condizioni di chi guida.....in generale....
un individuo dotato di normale buon senso sa , o dovrebbe sapere, che la guida da ubriaco o drogato è pericolosa al punto tale che in alcuni casi l'indicente è inevitabile.....e tra le conseguenze di un incidente c'è spesso la morte di qualcuno...
a questo punto francamente.....mi sento di dire che si "vuole" uccidere;
se io prendo un'arma e comincio a sparare senza necessariamente prendere di mira qualcuno è possibile che qualche proiettile vada a segno....
sicuramente nell'autore non c'era la "volontà" di uccidere "quella persona".....ma il criminale sa benissimo che a sparare c'è il rischio di uccidere qualcuno, o sbaglio? così come nella guida in determinate condizioni...saluti
crescono con il quadrato della velocità, quindi a 80 km/h sono circa 2.5 volte che a 50....il che vuole dire che mentre a 50 potresti evitare l'impatto a 80 è molto più difficile.....quindi 80 e 50 km/h sono molto diversipiccolit ha scritto:io quoto skamorza.
anche se guidi a 80 km/h sul limite di 50 sei potenzialmente un assassino, ti attraversa la strada qualcuno e non riesci a frenare come se stessi guidando a 50....non per questo mi sento di affermare che hai ucciso qualcuno volontariamente...
Concordo anche con Sasadoku, i test attuali fanno ridere e non provano che il conducente fosse sotto effetto di droga al momento dell'incidente (almeno da quanto ne so io).
giacomogiuseppe ha scritto:la "volontarietà" è nella condizioni di chi guida.....in generale....
un individuo dotato di normale buon senso sa , o dovrebbe sapere, che la guida da ubriaco o drogato è pericolosa al punto tale che in alcuni casi l'indicente è inevitabile.....e tra le conseguenze di un incidente c'è spesso la morte di qualcuno...
a questo punto francamente.....mi sento di dire che si "vuole" uccidere;
se io prendo un'arma e comincio a sparare senza necessariamente prendere di mira qualcuno è possibile che qualche proiettile vada a segno....
sicuramente nell'autore non c'era la "volontà" di uccidere "quella persona".....ma il criminale sa benissimo che a sparare c'è il rischio di uccidere qualcuno, o sbaglio? così come nella guida in determinate condizioni...saluti
gieffeti ha scritto:io non capisco, continuano a dire che inaspriscono le pene e poi son sempre quelle (qualcuno rema contro?); in questo caso omicidio colposo.In attedsa che venga uccisa la figlia di qualche giudice......
effettivamente la questione pone dei problemi giuridici...tuttavia penso che i l problema posto da tante morti assurde ed evitabili sia più importante....per cui bisogna trovare un deterrente efficace, ciaoFulcrum ha scritto:giacomogiuseppe ha scritto:la "volontarietà" è nella condizioni di chi guida.....in generale....
un individuo dotato di normale buon senso sa , o dovrebbe sapere, che la guida da ubriaco o drogato è pericolosa al punto tale che in alcuni casi l'indicente è inevitabile.....e tra le conseguenze di un incidente c'è spesso la morte di qualcuno...
a questo punto francamente.....mi sento di dire che si "vuole" uccidere;
se io prendo un'arma e comincio a sparare senza necessariamente prendere di mira qualcuno è possibile che qualche proiettile vada a segno....
sicuramente nell'autore non c'era la "volontà" di uccidere "quella persona".....ma il criminale sa benissimo che a sparare c'è il rischio di uccidere qualcuno, o sbaglio? così come nella guida in determinate condizioni...saluti
Ma la supposta "volontarietà" dell'azione di porsi alla guida in stato "alterato" da alcool e/o sostanza stupefacenti potrebbe configurarsi anche come momentanea incapacità di intendere o volere, stante l'alterazione indotta dalle sostanze ingerite.
Per intenderci: "se fossi stato lucido non mi sarei messo al volante, ma lucido non ero"...
Cosa che per il CdS sembrerà anche risibile... Ma in un processo per omicidio volontario potrebbe costituire una linea di difesa neanche tanto campata in aria...
Cordiali Saluti
Fulcrum
hai detto bene...guidare in maniera "pericolosa"...già sarebbe cosa grave...a questo aggiungiamo lo stato alterato di chi è alla guida e ci sono gli "ingredienti" per confezionare un assassinio...piccolit ha scritto:si esatto lo so che sono molto diversi, ed era un paradosso per dire che anche in quel caso sai che stai guidando in maniera pericolosa....basta a sancire che hai ucciso qualcuno volontariamente? io non credo...
FAUST50 - 3 giorni fa
GuidoP - 9 ore fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 10 mesi fa