<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 97 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

Comunque secondo me ci si fascia sempre la testa prima di averla rotta. Nel 2023 la produzione di automobili in Italia è aumentata del 10%, arrivata a oltre 800.000 autoveicoli. Non siamo lontani dall'obiettivo di 1 milione che è sia quello del governo, che quello (ok a parole) di Stellantis. E torneremmo al valore del 2018, pur con un mercato generale in calo.
Io aspetterei un altro anno per vedere cosa succederà, tra l'altro c'è stata una produzione di 500e sicuramente inferiore alle aspettative a causa di un mercato elettrico che non "tira".

Per ora vado controcorrente ma, se nel 2024 ci sarà un calo di produzione, mi unirò al coro di critiche. Io continuo a pensare che Tavares stia operando nel modo corretto.
E non vorrei che questo "assalto", questa pioggia di ingiurie, questa insofferenza ormai tipica, quasi endemica di molti contro chiunque, nella fattispecie contro il CEO Stellantis, alla fine non sia controproducente, facendolo indispettire.

Indubbiamente il flop delle vendite di auto elettriche (finora, e Tesla a parte), data la scelta di anticipare al massimo questa transizione da parte di Stellantis (salvo qualche ripensamento, v. 600 e Nuova Panda), non aiuta di certo.
A Melfi, per esempio, per consentire un utilizzo adeguato, e quindi anche utili adeguati, è programmata la produzione di 5 auto BEV (+ la confermata Compass), ma se si continua con questo trend quante se ne venderanno?
 
Uno spettro si aggira per gli stabilimenti italiani di Stellantis, lo spettro dei volumi produttivi. A Mirafiori – l’impianto che viaggiava sopra gli altri grazie alla salita produttiva della 500 elettrica iniziata tre anni fa – si andrà rallentando: prova provata la cassa integrazione dal 12 febbraio al 3 marzo sulle linee dell’utilitaria e della Maserati.
Dopo lo stop produttivo a dicembre di Maserati Ghibli e Quattroporte, è probabile che segua lo stesso destino il Levante, dato che l’azienda fornitrice di sedili, la Lear, non ha più ordinativi a partire da aprile. Restano le elettriche Maserati Gran Turismo e Gran Cabrio e toccherà aspettare il 2027 per un altro suv del Tridente e il 2028 per la Quattroporte elettrica. […]
Il 2023 in Italia per Stellantis si è chiuso con 751.384 modelli assemblati tra vetture (521.104) e veicoli commerciali (230.280), un +9,6% rispetto al 2022, ma siamo ancora lontani dal milione di modelli che auspica il governo e che l’ultima volta furono raggiunti nel 2017 (alla guida c’era ancora Sergio Marchionne).

A scendere negli anni sono stati anche i dipendenti, spinti a lasciare o ad anticipare la pensione con incentivi o contratti di espansione in cambio dell’ingresso di giovani leve.
Nel 2021, infatti, anno della fusione tra Fiat-Chrysler e Groupe Psa, in Italia si contavano 51.300 persone, diminuite oggi a 42.700. Basta il bilancio consolidato di Fca nel 2004 per rendersi conto del cambiamento: 160.549 risorse a livello globale, di cui 71.329 in Italia.
A questi numeri vanno aggiunti — con le dovute attenzioni — quelli della componentistica: 166.800 addetti sparsi tra 2.167 imprese, che dipendono però solo al 64,5% dalla galassia Stellantis-Iveco, questo perché i fornitori lavorano per diversi carmaker.
E sono ben 56.800 quelli impiegati in Piemonte, territorio d’elezione di Mirafiori, l’impianto che secondo Carlos Tavares rischia più tagli alla forza lavoro per effetto delle politiche del governo Meloni. L’altro è Pomigliano, l’unico che non ha assegnate piattaforme elettriche, ma dove la conferma della Panda fino al 2026 ha posto fine agli ammortizzatori dopo 15 anni.

A Cassino invece è stato annunciato l’arrivo di una piattaforma elettrica large, nessun modello però assegnato; la salita di Maserati Grecale (+3.640, + 27%), non ha però compensato nel 2023 la flessione di Alfa Romeo Giulia e Stelvio (- 9.840, - 24%). Per Melfi sono state presentate cinque vetture, la prima già quest’anno, ma 4.662 dipendenti saranno in solidarietà fino ad agosto, mentre oltre 1.300 lavoratori sono stati mandati in trasferta a Pomigliano e Termoli.

[…] La cig è arrivata pure a Modena, che grazie alla Maserati Mc20 non aveva mai sofferto: 220 tra tute blu e impiegati saranno «in cassa» fino al 17 febbraio con la prospettiva di soli 10 giorni di lavoro a marzo. […]


(Corriere.it)
 
Ciò che mi lascia veramente perplesso, per sviluppare il discorso di prima, è la svolta decisamente elettrica impressa al gruppo, con l’intento di anticipare la concorrenza nella “corsa” alla transizione.

Questo potrebbe rivelarsi un errore strategico, visto che l’elettrico non sta affatto decollando, in tutta Europa e nel mondo. Oltre ai citati ripensamenti su 600 (vedasi tardiva commercializzazione della ibrida) e Grande Panda (doveva essere solo elettrica, ma non lo sarà), si è anche appreso da qualche giorno che la Maserati Quattroporte nuova non uscirà nel 2025 ma nel 2028 (e lo stabilimento previsto è Mirafiori, comunque si trattava di numeri non significativi)

Sono avvisaglie di una programmazione avventata, che rischia di diventare un boomerang se il trend elettrico continuerà con l’andamento blando attuale.

Anche le 5 vetture BEV previste a Melfi mi destano preoccupazione in ottica produzione.
 
Con i listini Stellantis attuali, direi che è difficile (eufemismo) pensare di reggere a lungo il confronto con la concorrenza.
Le versioni elettriche di 600, Avenger, 208/2008 e compagnia bella viaggiano sui 40 mila di listino nelle versioni un po' accessoriate, sono quindi già vicine alla soglia degli incentivi. Batteria da circa 50 kWh, motore 156 cv.
Cosa offre la concorrenza restando nel limite degli incentivi statali? Tesla Model 3 ed Y, Byd Seal / Atto 3 / Dolphin, Mg4 in tutte le versioni compresa la X-power da 430 cv, Volkswagen ID 3. E sicuramente ne avrò dimenticato qualcuna.
Direi che il confronto su caratteristiche tecniche e convenienza economica diventa preoccupante.
 
Si ok, ma lui parlava di stipendi, non di burocrazia e mettiamoci anche quella, va bene?
va anche considerato che il costo del lavoro per il montaggio è solo una parte minoritaria del costo dell'auto per il produttore.

Per fare un esempio, se la manodopera costa il 20% in più da un paese all'altro, il delta di costo al produttore è molto molto minore.
Sarà infatti il 20% della percentuale di incidenza della MDO.
Ipotizzando un 10% puramente ipotetico della MDO, il delta totale sul paese più caro sarà del 2%.
Parliamo di percentuali molto basse ed a mio avviso quella del costo della manodopera è più una scusa che una reale motivazione
 
Il costo del lavoro non è composto solo dallo stipendio lordo del dipendente, ma anche da tutta la burocrazia che occorre in Italia per svolgere qualsiasi attività.
La francese stellantis preferisce produrre come ha sempre fatto in Spagna piuttosto che in Italia e che addirittura in Francia, anche perché li hanno la loro filiera di fiducia di fornitori. Per tavares quelli italiani sono troppo cari...troppo qualità per i loro standard:):)
 
Parli di stipendi lordi ovviamente. La Nuova Ypsilon sarà prodotta in Spagna e lì come sono messi con gli stipendi?

Hai ragione, sarà prodotta in Spagna, dove comunque il costo del lavoro è inferiore di circa il 25% rispetto all'Italia e del 30% rispetto alla media dell'Eurozona. Fonte Eurostat/2022.
Questo come costo del lavoro in generale, ma pare che nel comparto metalmeccanico si arrivi al 30% in meno. Non siamo certo competitivi. Invece è molto apprezzata la nostra qualità del lavoro e della produzione nei segmenti superiori.

https://ec.europa.eu/eurostat/datab...default/table?lang=en&category=labour.lc.lcan
 
Fonte QR web. Tavares:
"Per fortuna, grazie all’Unione Europea, che ringrazio, abbiamo potuto creare Stellantis e così è assolutamente giusto dire che siamo stati sostenuti. Se non lo avessimo fatto, avremmo dovuto affrontare un problema profondo. FCA sarebbe nei guai e PSA sarebbe nei guai. Quindi, quella è stata la mossa giusta al momento giusto".
Come dire che la fusione è stata utile a entrambi i sotto-gruppi e non solo a FCA...

Il CEO del gruppo non esclude un ulteriore allargamento di Stellantis...

https://www.quattroruote.it/news/in...e_grandi_manovre_della_francia_dell_auto.html
 
Ultima modifica:
Back
Alto