<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> GPL : impennata dei prezzi | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

GPL : impennata dei prezzi

raf88 ha scritto:
Io sono del parere che un'auto non vadia cambiata se non alla fine, dire che si cambia un disel dopo 2-3 anni può secondo me significare solo che in tale periodo si siano percorsi minimo 50.000 km all'anno.
COme fate a parlare di convenienza e risparmio se cambiate l'auto dopo 2-3 anni ? CI perdete e anche di brutto, a meno che non cambiate con un auto che vale effettivamente il costo del valore della vostra attuale auto al momento del cambio....ma mi pare un pò strano, succede di rado una cosa del genere, senza contare poi che la maggior parte di chi prende un auto a GPL se la tiene per parecchi anni di più dei diselisti, perchè anche li se no il incentivi e tutto il resto va a farsi friggere. Discorso diverso per le auto usate.
Ma parlare di svalutazione tra GPL e disel non ha senso.....difficilmente uno che compra un GPL la rivende dopo 2-3 anni e invece più facilmente sento di gente che cambia auto disel dopo 2-3 anni senza aver fatto grossi km, al che mi chiedo a che pro ? Gia quando esci dal concessonario ti scalano l'iva, e già l'auto ti vale 1500 o più di euro di meno, se poi passano gli anni, e voi l'avete presa per risparmiare ma dopo due la rivendete, ripeto a meno che non facciata minimo 50.000 km all'anno mi pare una grossa stupidata....se volete parlare di risparmio.
Il disel va preso e va sfruttato fino in fondo, solo quelli che fanno molti e molti km possono parlare di effettivo risparmio e poi il vero risparmio tra GPL e disel appunto lo si fa sulle lunghe percorrenze e non su quelle ristrette...2-3 anni sono troppo pochi per cambiare l'auto.

Considerando sempre il costo differente dell'auto disel superiore allo stesso modello di auto ma versione benzina/GPL e o metano (grazie agli incentivi più che altro) se si pensa di cambiare auto dopo 2-3 anni e si fanno meno di 50.000 km all'anno credo che sia stupido scegliere un disel, primo perchè sarebbe sprecato e secondo perchè appunto la svalutazione sarebbe enorme e non capire il senso dell'acquisto di tale motorizzazione e non che del cambio di auto dopo un periodo così ristretto.

Io non cambio mai auto ogni due-tre anni. Ma non perchè non voglia: semplicemente perchè le mie risorse non me lo permettono. Credo, comunque, che esistano diverse tipologie di automobilisti: c'è il padre di famiglia, l'automobilista occasionale e chi "vive" in macchina per lavoro (rappresentanti, agenti di commercio, professionisti vari, etc....). Questi ultimi, normalmente, macinano moltissimi chilometri, spesso possiedono auto aziendali o in leasing (comunque turbodiesel, se non altro nella stragrande maggioranza dei casi) e sfruttano la partita iva per sostituirle ogni 2-4 anni. Le cambiano perchè le hanno sì sfruttate a fondo, ma anche perchè lo trovano vantaggioso. E riescono a rivenderle con una certa facilità. Il padre di famiglia, invece, usa la macchina per piacere: non è detto che acquisti auto diesel, ma se lo fa vuol dire che ha intenzione di tenerla per molti anni. Infine c'è l'automobilista occasionale, che usa la macchina in città (casa-ufficio/ufficio-casa e sosta al centro commerciale) o per qualche viaggetto. Quest'ultimo troverà più conveniente un'auto a benzina, proprio perchè non ha esigenze particolari. Tra i possessori di auto turbodiesel ci sono poi quelli che non fanno tantissimi chilometri all'anno, ma che guidano quasi esclusivamente in autostrada o in montagna. E si tratta del mio caso. Perchè scelgo una macchina a gasolio anzichè a benzina o a gas? Per il semplice fatto che cerco un ottimo rapporto prestazioni/consumi, che non voglio fermarmi per rifornire in continuazione quando viaggio (come avviene per le auto a GPL) e non voglio avere le scomodità della doppia alimentazione (difficoltà di accesso nei parcheggi sotterranei, posso fare rifornimento di gas solo nelle ore diurne, non tutti i distributori hanno il GPL, etc...). Un'ultima considerazione, così mi riallaccio al tuo ragionamento: hai notato anche tu, allora, la maggiore rivendibilità delle auto turbodiesel: hai detto, infatti, che difficilmente il proprietario di una macchina a GPL la rivende dopo pochi anni. E sarà ancora più difficile rivenderla dopo sei anni, in quanto dopo altri quattro anni l'eventuale nuovo proprietario dovrà obbligatoriamente sostituire le bombole...Le variabili in gioco sono numerose...
 
Concordo con AlfenoVaro...io sono un "dieselista", sono un ragazzo e percorro 35.000 km l'anno, uso l'auto prevalentemente per il tragitto casa lavoro (quasi 100 km andata e ritorno ogni giorno) e per uscire il fine settimana con la ragazza e gli amici...faccio prevalentemente urbano con qualche tratto di statale scorrevole...ho scelto il diesel non solo per i consumi ma perchè mi piace come motore, amo avere la coppia e l'allungo, cosa che purtroppo un'auto a gpl (ovviamente parlo di picola cilindrata) non mi può dare...la mia ragazza ha un'auto a gpl, percorre molti km (ce l'ha da Agosto 20008 ed è a quota 45.000 km) ma si pente amaramante della scleta che hanno fatto in famiglia, perchè deve fare spesso rifornimento (infatti arriva a stento ai 380 km con un pieno) e l'impianto fin dall'inizio qualche noia gliel'ha data (spegnimenti improvvisi)...aveva precedentemente un'auto diesel data via che aveva 160.000 km...e rimpiange moltisimo il diesel...soprattuto quando vede che lei per fare le salite deve andare con la marcia tirata ed io le sto davanti con un filo di gas...con questo non dico che tutti debbano prendere il diesel, ci mancherebbe, ognuno di noi ha le sue esigenze e le sue preferenze ;)
 
kanarino, sull'allungo un 1.6 diesel non credo riesca a stare dietro a un 2.0 gpl. Se non ricordo male c'e` chi diceva che la focus 1.6 tdci e` pure un po' spompa sui 130km/h.
Io mai avuto problemi col gpl e faccio almeno 500km con un pieno. Certo condivido che se uno fa gia` 100km al giorno il rifornimento diventa una seccatura. Ma solo quello, per il resto non vedo grossi pro per il diesel.

Evidentemente la tua ragazza non ha una focus ... che poi nel 20008 (ventimila e otto :D ) non sara` piu` prodotta. :D
 
gambr ha scritto:
kanarino, sull'allungo un 1.6 diesel non credo riesca a stare dietro a un 2.0 gpl. Se non ricordo male c'e` chi diceva che la focus 1.6 tdci e` pure un po' spompa sui 130km/h.
Io mai avuto problemi col gpl e faccio almeno 500km con un pieno. Certo condivido che se uno fa gia` 100km al giorno il rifornimento diventa una seccatura. Ma solo quello, per il resto non vedo grossi pro per il diesel.

Evidentemente la tua ragazza non ha una focus ... che poi nel 20008 (ventimila e otto :D ) non sara` piu` prodotta. :D
Eh eh eh sei distratto :D :D :D io ho generalizzato, non ho parlato in particolare delle Focus, ed ho detto che su auto di piccola cilindrata un diesel ha più alllungo e più coppia del rispettivo motore benzina...Comunque per quanto riguarda la Focus sarà curioso fare un paragone tra il 1.6 tdci e il 1.6 benzina/gpl...
 
kanarino ha scritto:
gambr ha scritto:
kanarino, sull'allungo un 1.6 diesel non credo riesca a stare dietro a un 2.0 gpl. Se non ricordo male c'e` chi diceva che la focus 1.6 tdci e` pure un po' spompa sui 130km/h.
Io mai avuto problemi col gpl e faccio almeno 500km con un pieno. Certo condivido che se uno fa gia` 100km al giorno il rifornimento diventa una seccatura. Ma solo quello, per il resto non vedo grossi pro per il diesel.

Evidentemente la tua ragazza non ha una focus ... che poi nel 20008 (ventimila e otto :D ) non sara` piu` prodotta. :D
Eh eh eh sei distratto :D :D :D io ho generalizzato, non ho parlato in particolare delle Focus, ed ho detto che su auto di piccola cilindrata un diesel ha più alllungo e più coppia del rispettivo motore benzina...Comunque per quanto riguarda la Focus sarà curioso fare un paragione tra il 1.6 tdci e il 1.6 benzina/gpl...

Esatto, perchè ha più senso confrontare motori di uguale cilindrata. Da possessore della Focus SW 1.6 TDCi 90 CV non mi risulta che a 130 km/h sia spompata...Ovvio che non può essere una Ferrari, ma questo va messo nel conto. Comunque, se proprio si vuole fare un confronto tra il 1.6 TDCi e il 2.0 GPL: 1) il 2.0 GPL costa di più in fatto di assicurazione e di bollo rispetto al 1.6 TDCi; 2) i consumi sono abbastanza elevati, tant'è che rispetto al 1.6 TDCi il risparmio non è così evidente; 3) è un motore aspirato: fra poco arriveranno i turbo pure sulle Ford...

P.S.: mi sembra un po' troppo ottimistica la tua affermazione ("faccio almeno 500 km"), quando Ford dichiara un'autonomia di 450 km...Sei sicuro?
 
kanarino ha scritto:
Ligos ha scritto:
ma se prendi motori simili, c'è comunque una dufferenza di prezzo di circa 2000? a favore di quella alimentata a gpl. In questo modo, prima che ammortizzi il costo d'acquisto maggiore,la vettura è diventata vecchia.
Beh oddio non credo...biosgna calcolare che un'auto a gpl con tanti km è più diffcile da rivendere di un diesel (ergo perde di più il valore) poi bisogna vedere i chilometraggi annui e che tipi di percorsi si fanno...poi vanno anche paragonati i consumi...è vero che un pieno di Gpl lo paghi meno, ma quanto ci fai con un pieno di gas, e sulle lunghe percorrenze risulta davvero più conveniente del diesel?

Se tu compri una vettura per poi rivenderla dopo 3 o 4 anni, hai perso comunque un sacco di soldi, che sia diesel , benzina o gpl.
Io le auto che prendo, me le tengo fino alla loro morte e che sia diesel o benzina, alla fine non valgono niente , ma almeno non ci smeno 10.000? o più ogni 3 anni.
 
AlfenoVaro ha scritto:
Io non cambio mai auto ogni due-tre anni. Ma non perchè non voglia: semplicemente perchè le mie risorse non me lo permettono. Credo, comunque, che esistano diverse tipologie di automobilisti: c'è il padre di famiglia, l'automobilista occasionale e chi "vive" in macchina per lavoro (rappresentanti, agenti di commercio, professionisti vari, etc....). Questi ultimi, normalmente, macinano moltissimi chilometri, spesso possiedono auto aziendali o in leasing (comunque turbodiesel, se non altro nella stragrande maggioranza dei casi) e sfruttano la partita iva per sostituirle ogni 2-4 anni. Le cambiano perchè le hanno sì sfruttate a fondo, ma anche perchè lo trovano vantaggioso. E riescono a rivenderle con una certa facilità. Il padre di famiglia, invece, usa la macchina per piacere: non è detto che acquisti auto diesel, ma se lo fa vuol dire che ha intenzione di tenerla per molti anni. Infine c'è l'automobilista occasionale, che usa la macchina in città (casa-ufficio/ufficio-casa e sosta al centro commerciale) o per qualche viaggetto. Quest'ultimo troverà più conveniente un'auto a benzina, proprio perchè non ha esigenze particolari. Tra i possessori di auto turbodiesel ci sono poi quelli che non fanno tantissimi chilometri all'anno, ma che guidano quasi esclusivamente in autostrada o in montagna. E si tratta del mio caso. Perchè scelgo una macchina a gasolio anzichè a benzina o a gas? Per il semplice fatto che cerco un ottimo rapporto prestazioni/consumi, che non voglio fermarmi per rifornire in continuazione quando viaggio (come avviene per le auto a GPL) e non voglio avere le scomodità della doppia alimentazione (difficoltà di accesso nei parcheggi sotterranei, posso fare rifornimento di gas solo nelle ore diurne, non tutti i distributori hanno il GPL, etc...). Un'ultima considerazione, così mi riallaccio al tuo ragionamento: hai notato anche tu, allora, la maggiore rivendibilità delle auto turbodiesel: hai detto, infatti, che difficilmente il proprietario di una macchina a GPL la rivende dopo pochi anni. E sarà ancora più difficile rivenderla dopo sei anni, in quanto dopo altri quattro anni l'eventuale nuovo proprietario dovrà obbligatoriamente sostituire le bombole...Le variabili in gioco sono numerose...

CIao, dunque quello che hai detot riguardo alla diversa tipologia di automobilisti concordo in pieno, tuttavia non ho detto che il disel è più facilmente rivendibile rispetto al GPL, sinceramente non lo so, ma non lo so perchè di rado vedo persone che acquistano un auto a GPL e la rivendono dopo 2-3 anni....solitamente chi ha un auto a GPL la cambia con un altra tenendo la vecchi acome rottamazione...ma non dopo 2-3 anni, dopo anche 6-7 anni quindi diciamo molto vicino al periodo di quasi fine valutazione di tutte le auto benzina/disel che siano.
Mentre per il disel si nota più spesso anzi praticamente sempre che le persone acquistano e cambiano auto disel a tappe di circa 2-3 anni (non so se lo facciano per la rivendibilità....in ogni caso ci si rimette credo o no ?!), ma qusta scelta, conveniente per alcune aziende magari (hanno offerte diverse nell'acquisto di auto rispetto ai clienti privati per esempio) non rispecchia l'idea di risparmio, il risparmio bene o male c'è sicuramente ma nei lunghi periodi...è questo il pregio del disel, direi l'unico fino ad ora non spodestato.

edit: per il discorso bombole per me non ci piove proprio perchè io sono già cosciente che nessuno se non un concessonario mi comprerebbe un auto usata a GPL arrivata quasi alla fine della sua vita, ecco forse spiegato anche perchè non c'è molto mercato dell'usato di queste auto....perchè probabilmente non lo si vuole proprio, mentre per il disel forse è un mercato ricercato.
Se poi volessimo parlare di bombole, meglio parlare di GPl e non di metano dove con il metano il cambio si fa ogni 4 anni, motivo per la quale io appunto non sceglierei mai un auto a metano....4 anni sono troppo pochi e la manutenzione relativa sarebbe da mettere in conto se uno volesse tenersi l'auto6-7 anni, perchè con quella a metano dopo le dovresti cambiare 2 volte le bombole....
 
AlfenoVaro ha scritto:
raf88 ha scritto:
Io sono del parere che un'auto non vadia cambiata se non alla fine, dire che si cambia un disel dopo 2-3 anni può secondo me significare solo che in tale periodo si siano percorsi minimo 50.000 km all'anno.
COme fate a parlare di convenienza e risparmio se cambiate l'auto dopo 2-3 anni ? CI perdete e anche di brutto, a meno che non cambiate con un auto che vale effettivamente il costo del valore della vostra attuale auto al momento del cambio....ma mi pare un pò strano, succede di rado una cosa del genere, senza contare poi che la maggior parte di chi prende un auto a GPL se la tiene per parecchi anni di più dei diselisti, perchè anche li se no il incentivi e tutto il resto va a farsi friggere. Discorso diverso per le auto usate.
Ma parlare di svalutazione tra GPL e disel non ha senso.....difficilmente uno che compra un GPL la rivende dopo 2-3 anni e invece più facilmente sento di gente che cambia auto disel dopo 2-3 anni senza aver fatto grossi km, al che mi chiedo a che pro ? Gia quando esci dal concessonario ti scalano l'iva, e già l'auto ti vale 1500 o più di euro di meno, se poi passano gli anni, e voi l'avete presa per risparmiare ma dopo due la rivendete, ripeto a meno che non facciata minimo 50.000 km all'anno mi pare una grossa stupidata....se volete parlare di risparmio.
Il disel va preso e va sfruttato fino in fondo, solo quelli che fanno molti e molti km possono parlare di effettivo risparmio e poi il vero risparmio tra GPL e disel appunto lo si fa sulle lunghe percorrenze e non su quelle ristrette...2-3 anni sono troppo pochi per cambiare l'auto.

Considerando sempre il costo differente dell'auto disel superiore allo stesso modello di auto ma versione benzina/GPL e o metano (grazie agli incentivi più che altro) se si pensa di cambiare auto dopo 2-3 anni e si fanno meno di 50.000 km all'anno credo che sia stupido scegliere un disel, primo perchè sarebbe sprecato e secondo perchè appunto la svalutazione sarebbe enorme e non capire il senso dell'acquisto di tale motorizzazione e non che del cambio di auto dopo un periodo così ristretto.

Io non cambio mai auto ogni due-tre anni. Ma non perchè non voglia: semplicemente perchè le mie risorse non me lo permettono. Credo, comunque, che esistano diverse tipologie di automobilisti: c'è il padre di famiglia, l'automobilista occasionale e chi "vive" in macchina per lavoro (rappresentanti, agenti di commercio, professionisti vari, etc....). Questi ultimi, normalmente, macinano moltissimi chilometri, spesso possiedono auto aziendali o in leasing (comunque turbodiesel, se non altro nella stragrande maggioranza dei casi) e sfruttano la partita iva per sostituirle ogni 2-4 anni. Le cambiano perchè le hanno sì sfruttate a fondo, ma anche perchè lo trovano vantaggioso. E riescono a rivenderle con una certa facilità. Il padre di famiglia, invece, usa la macchina per piacere: non è detto che acquisti auto diesel, ma se lo fa vuol dire che ha intenzione di tenerla per molti anni. Infine c'è l'automobilista occasionale, che usa la macchina in città (casa-ufficio/ufficio-casa e sosta al centro commerciale) o per qualche viaggetto. Quest'ultimo troverà più conveniente un'auto a benzina, proprio perchè non ha esigenze particolari. Tra i possessori di auto turbodiesel ci sono poi quelli che non fanno tantissimi chilometri all'anno, ma che guidano quasi esclusivamente in autostrada o in montagna. E si tratta del mio caso. Perchè scelgo una macchina a gasolio anzichè a benzina o a gas? Per il semplice fatto che cerco un ottimo rapporto prestazioni/consumi, che non voglio fermarmi per rifornire in continuazione quando viaggio (come avviene per le auto a GPL) e non voglio avere le scomodità della doppia alimentazione (difficoltà di accesso nei parcheggi sotterranei, posso fare rifornimento di gas solo nelle ore diurne, non tutti i distributori hanno il GPL, etc...). Un'ultima considerazione, così mi riallaccio al tuo ragionamento: hai notato anche tu, allora, la maggiore rivendibilità delle auto turbodiesel: hai detto, infatti, che difficilmente il proprietario di una macchina a GPL la rivende dopo pochi anni. E sarà ancora più difficile rivenderla dopo sei anni, in quanto dopo altri quattro anni l'eventuale nuovo proprietario dovrà obbligatoriamente sostituire le bombole...Le variabili in gioco sono numerose...

Vai a fare questo discorso ad un mio amico rappresentate della Klinker ( azienda di piastrelle e vediamo che ti risponde).
Ha preso nel 2006 una Passat full optional 2.0 tdi, pagata con lo sconto quasi 30.000?, dopo 3 anni e 140.000 km, per un'altra Passat nuova , gli davano per la sua 11.500?,per cui ha deciso di tenerseela fino alla fine.
 
kanarino ha scritto:
Concordo con AlfenoVaro...io sono un "dieselista", sono un ragazzo e percorro 35.000 km l'anno, uso l'auto prevalentemente per il tragitto casa lavoro (quasi 100 km andata e ritorno ogni giorno) e per uscire il fine settimana con la ragazza e gli amici...faccio prevalentemente urbano con qualche tratto di statale scorrevole...ho scelto il diesel non solo per i consumi ma perchè mi piace come motore, amo avere la coppia e l'allungo, cosa che purtroppo un'auto a gpl (ovviamente parlo di picola cilindrata) non mi può dare...la mia ragazza ha un'auto a gpl, percorre molti km (ce l'ha da Agosto 20008 ed è a quota 45.000 km) ma si pente amaramante della scleta che hanno fatto in famiglia, perchè deve fare spesso rifornimento (infatti arriva a stento ai 380 km con un pieno) e l'impianto fin dall'inizio qualche noia gliel'ha data (spegnimenti improvvisi)...aveva precedentemente un'auto diesel data via che aveva 160.000 km...e rimpiange moltisimo il diesel...soprattuto quando vede che lei per fare le salite deve andare con la marcia tirata ed io le sto davanti con un filo di gas...con questo non dico che tutti debbano prendere il diesel, ci mancherebbe, ognuno di noi ha le sue esigenze e le sue preferenze ;)
Si ma a che kilometraggio la deresti via la tua auto (grande punto se non sbaglio sportiva giusto XD ?) per una nuova ?
35.000 km all'anno sono ottimi a mio dire ma se tieni conto di rivenderla dopo 2-3 anni fai 35.000 x3 = 105.000 km in toto, e così non è risparmiare ma averci perso, poi se ci sono altri tipi di preferenze il discorso cambia ma dal punto di vista" risparmioso" non è così che bisogna fare...l'auto disel va sfruttata ben più dei km sopra menzionati altrimenti non è un vero guadagno.
 
raf88 ha scritto:
AlfenoVaro ha scritto:
Io non cambio mai auto ogni due-tre anni. Ma non perchè non voglia: semplicemente perchè le mie risorse non me lo permettono. Credo, comunque, che esistano diverse tipologie di automobilisti: c'è il padre di famiglia, l'automobilista occasionale e chi "vive" in macchina per lavoro (rappresentanti, agenti di commercio, professionisti vari, etc....). Questi ultimi, normalmente, macinano moltissimi chilometri, spesso possiedono auto aziendali o in leasing (comunque turbodiesel, se non altro nella stragrande maggioranza dei casi) e sfruttano la partita iva per sostituirle ogni 2-4 anni. Le cambiano perchè le hanno sì sfruttate a fondo, ma anche perchè lo trovano vantaggioso. E riescono a rivenderle con una certa facilità. Il padre di famiglia, invece, usa la macchina per piacere: non è detto che acquisti auto diesel, ma se lo fa vuol dire che ha intenzione di tenerla per molti anni. Infine c'è l'automobilista occasionale, che usa la macchina in città (casa-ufficio/ufficio-casa e sosta al centro commerciale) o per qualche viaggetto. Quest'ultimo troverà più conveniente un'auto a benzina, proprio perchè non ha esigenze particolari. Tra i possessori di auto turbodiesel ci sono poi quelli che non fanno tantissimi chilometri all'anno, ma che guidano quasi esclusivamente in autostrada o in montagna. E si tratta del mio caso. Perchè scelgo una macchina a gasolio anzichè a benzina o a gas? Per il semplice fatto che cerco un ottimo rapporto prestazioni/consumi, che non voglio fermarmi per rifornire in continuazione quando viaggio (come avviene per le auto a GPL) e non voglio avere le scomodità della doppia alimentazione (difficoltà di accesso nei parcheggi sotterranei, posso fare rifornimento di gas solo nelle ore diurne, non tutti i distributori hanno il GPL, etc...). Un'ultima considerazione, così mi riallaccio al tuo ragionamento: hai notato anche tu, allora, la maggiore rivendibilità delle auto turbodiesel: hai detto, infatti, che difficilmente il proprietario di una macchina a GPL la rivende dopo pochi anni. E sarà ancora più difficile rivenderla dopo sei anni, in quanto dopo altri quattro anni l'eventuale nuovo proprietario dovrà obbligatoriamente sostituire le bombole...Le variabili in gioco sono numerose...

CIao, dunque quello che hai detot riguardo alla diversa tipologia di automobilisti concordo in pieno, tuttavia non ho detto che il disel è più facilmente rivendibile rispetto al GPL, sinceramente non lo so, ma non lo so perchè di rado vedo persone che acquistano un auto a GPL e la rivendono dopo 2-3 anni....solitamente chi ha un auto a GPL la cambia con un altra tenendo la vecchi acome rottamazione...ma non dopo 2-3 anni, dopo anche 6-7 anni quindi diciamo molto vicino al periodo di quasi fine valutazione di tutte le auto benzina/disel che siano.
Mentre per il disel si nota più spesso anzi praticamente sempre che le persone acquistano e cambiano auto disel a tappe di circa 2-3 anni (non so se lo facciano per la rivendibilità....in ogni caso ci si rimette credo o no ?!), ma qusta scelta, conveniente per alcune aziende magari (hanno offerte diverse nell'acquisto di auto rispetto ai clienti privati per esempio) non rispecchia l'idea di risparmio, il risparmio bene o male c'è sicuramente ma nei lunghi periodi...è questo il pregio del disel, direi l'unico fino ad ora non spodestato.

Chi ha la partita iva sa perchè lo fa... ;)
 
Ligos ha scritto:
AlfenoVaro ha scritto:
raf88 ha scritto:
Io sono del parere che un'auto non vadia cambiata se non alla fine, dire che si cambia un disel dopo 2-3 anni può secondo me significare solo che in tale periodo si siano percorsi minimo 50.000 km all'anno.
COme fate a parlare di convenienza e risparmio se cambiate l'auto dopo 2-3 anni ? CI perdete e anche di brutto, a meno che non cambiate con un auto che vale effettivamente il costo del valore della vostra attuale auto al momento del cambio....ma mi pare un pò strano, succede di rado una cosa del genere, senza contare poi che la maggior parte di chi prende un auto a GPL se la tiene per parecchi anni di più dei diselisti, perchè anche li se no il incentivi e tutto il resto va a farsi friggere. Discorso diverso per le auto usate.
Ma parlare di svalutazione tra GPL e disel non ha senso.....difficilmente uno che compra un GPL la rivende dopo 2-3 anni e invece più facilmente sento di gente che cambia auto disel dopo 2-3 anni senza aver fatto grossi km, al che mi chiedo a che pro ? Gia quando esci dal concessonario ti scalano l'iva, e già l'auto ti vale 1500 o più di euro di meno, se poi passano gli anni, e voi l'avete presa per risparmiare ma dopo due la rivendete, ripeto a meno che non facciata minimo 50.000 km all'anno mi pare una grossa stupidata....se volete parlare di risparmio.
Il disel va preso e va sfruttato fino in fondo, solo quelli che fanno molti e molti km possono parlare di effettivo risparmio e poi il vero risparmio tra GPL e disel appunto lo si fa sulle lunghe percorrenze e non su quelle ristrette...2-3 anni sono troppo pochi per cambiare l'auto.

Considerando sempre il costo differente dell'auto disel superiore allo stesso modello di auto ma versione benzina/GPL e o metano (grazie agli incentivi più che altro) se si pensa di cambiare auto dopo 2-3 anni e si fanno meno di 50.000 km all'anno credo che sia stupido scegliere un disel, primo perchè sarebbe sprecato e secondo perchè appunto la svalutazione sarebbe enorme e non capire il senso dell'acquisto di tale motorizzazione e non che del cambio di auto dopo un periodo così ristretto.

Io non cambio mai auto ogni due-tre anni. Ma non perchè non voglia: semplicemente perchè le mie risorse non me lo permettono. Credo, comunque, che esistano diverse tipologie di automobilisti: c'è il padre di famiglia, l'automobilista occasionale e chi "vive" in macchina per lavoro (rappresentanti, agenti di commercio, professionisti vari, etc....). Questi ultimi, normalmente, macinano moltissimi chilometri, spesso possiedono auto aziendali o in leasing (comunque turbodiesel, se non altro nella stragrande maggioranza dei casi) e sfruttano la partita iva per sostituirle ogni 2-4 anni. Le cambiano perchè le hanno sì sfruttate a fondo, ma anche perchè lo trovano vantaggioso. E riescono a rivenderle con una certa facilità. Il padre di famiglia, invece, usa la macchina per piacere: non è detto che acquisti auto diesel, ma se lo fa vuol dire che ha intenzione di tenerla per molti anni. Infine c'è l'automobilista occasionale, che usa la macchina in città (casa-ufficio/ufficio-casa e sosta al centro commerciale) o per qualche viaggetto. Quest'ultimo troverà più conveniente un'auto a benzina, proprio perchè non ha esigenze particolari. Tra i possessori di auto turbodiesel ci sono poi quelli che non fanno tantissimi chilometri all'anno, ma che guidano quasi esclusivamente in autostrada o in montagna. E si tratta del mio caso. Perchè scelgo una macchina a gasolio anzichè a benzina o a gas? Per il semplice fatto che cerco un ottimo rapporto prestazioni/consumi, che non voglio fermarmi per rifornire in continuazione quando viaggio (come avviene per le auto a GPL) e non voglio avere le scomodità della doppia alimentazione (difficoltà di accesso nei parcheggi sotterranei, posso fare rifornimento di gas solo nelle ore diurne, non tutti i distributori hanno il GPL, etc...). Un'ultima considerazione, così mi riallaccio al tuo ragionamento: hai notato anche tu, allora, la maggiore rivendibilità delle auto turbodiesel: hai detto, infatti, che difficilmente il proprietario di una macchina a GPL la rivende dopo pochi anni. E sarà ancora più difficile rivenderla dopo sei anni, in quanto dopo altri quattro anni l'eventuale nuovo proprietario dovrà obbligatoriamente sostituire le bombole...Le variabili in gioco sono numerose...

Vai a fare questo discorso ad un mio amico rappresentate della Klinker ( azienda di piastrelle e vediamo che ti risponde).
Ha preso nel 2006 una Passat full optional 2.0 tdi, pagata con lo sconto quasi 30.000?, dopo 3 anni e 140.000 km, per un'altra Passat nuova , gli davano per la sua 11.500?,per cui ha deciso di tenerseela fino alla fine.

Se gli hanno valutato 11.500 euro una Passat full optional di quattro anni fa, figurati quanto gli avrebbero valutato un'auto dello stesso segmento ma alimentata a gas...
 
kanarino ha scritto:
gambr ha scritto:
kanarino, sull'allungo un 1.6 diesel non credo riesca a stare dietro a un 2.0 gpl. Se non ricordo male c'e` chi diceva che la focus 1.6 tdci e` pure un po' spompa sui 130km/h.
Io mai avuto problemi col gpl e faccio almeno 500km con un pieno. Certo condivido che se uno fa gia` 100km al giorno il rifornimento diventa una seccatura. Ma solo quello, per il resto non vedo grossi pro per il diesel.

Evidentemente la tua ragazza non ha una focus ... che poi nel 20008 (ventimila e otto :D ) non sara` piu` prodotta. :D
Eh eh eh sei distratto :D :D :D io ho generalizzato, non ho parlato in particolare delle Focus, ed ho detto che su auto di piccola cilindrata un diesel ha più alllungo e più coppia del rispettivo motore benzina...Comunque per quanto riguarda la Focus sarà curioso fare un paragione tra il 1.6 tdci e il 1.6 benzina/gpl...

Mah, se prendi il 1.3 mjt, non è che abbia tutto questo allungo mostruoso.Avrà coppia sotto, ma non certo allungo, anche perchè i diesel allungo ne han ben poco.
Piuttosto.
Vetture tipo la Aygo che ora esce a gpl, sicuramente fan risparmiare e molto rispetto a diesel anche di piccola cilindrata,
Se poi voglio un motore più performante, al posto del 1.6 mjt della Bravo, io mi prenderei il 1.4 t-jet a gpl, molto più silenzioso e con ottima coppia , per non parlare dell'allungo che su un benzina turbo è tutta un'altra cosa.
 
AlfenoVaro ha scritto:
Ligos ha scritto:
AlfenoVaro ha scritto:
raf88 ha scritto:
Io sono del parere che un'auto non vadia cambiata se non alla fine, dire che si cambia un disel dopo 2-3 anni può secondo me significare solo che in tale periodo si siano percorsi minimo 50.000 km all'anno.
COme fate a parlare di convenienza e risparmio se cambiate l'auto dopo 2-3 anni ? CI perdete e anche di brutto, a meno che non cambiate con un auto che vale effettivamente il costo del valore della vostra attuale auto al momento del cambio....ma mi pare un pò strano, succede di rado una cosa del genere, senza contare poi che la maggior parte di chi prende un auto a GPL se la tiene per parecchi anni di più dei diselisti, perchè anche li se no il incentivi e tutto il resto va a farsi friggere. Discorso diverso per le auto usate.
Ma parlare di svalutazione tra GPL e disel non ha senso.....difficilmente uno che compra un GPL la rivende dopo 2-3 anni e invece più facilmente sento di gente che cambia auto disel dopo 2-3 anni senza aver fatto grossi km, al che mi chiedo a che pro ? Gia quando esci dal concessonario ti scalano l'iva, e già l'auto ti vale 1500 o più di euro di meno, se poi passano gli anni, e voi l'avete presa per risparmiare ma dopo due la rivendete, ripeto a meno che non facciata minimo 50.000 km all'anno mi pare una grossa stupidata....se volete parlare di risparmio.
Il disel va preso e va sfruttato fino in fondo, solo quelli che fanno molti e molti km possono parlare di effettivo risparmio e poi il vero risparmio tra GPL e disel appunto lo si fa sulle lunghe percorrenze e non su quelle ristrette...2-3 anni sono troppo pochi per cambiare l'auto.

Considerando sempre il costo differente dell'auto disel superiore allo stesso modello di auto ma versione benzina/GPL e o metano (grazie agli incentivi più che altro) se si pensa di cambiare auto dopo 2-3 anni e si fanno meno di 50.000 km all'anno credo che sia stupido scegliere un disel, primo perchè sarebbe sprecato e secondo perchè appunto la svalutazione sarebbe enorme e non capire il senso dell'acquisto di tale motorizzazione e non che del cambio di auto dopo un periodo così ristretto.

Io non cambio mai auto ogni due-tre anni. Ma non perchè non voglia: semplicemente perchè le mie risorse non me lo permettono. Credo, comunque, che esistano diverse tipologie di automobilisti: c'è il padre di famiglia, l'automobilista occasionale e chi "vive" in macchina per lavoro (rappresentanti, agenti di commercio, professionisti vari, etc....). Questi ultimi, normalmente, macinano moltissimi chilometri, spesso possiedono auto aziendali o in leasing (comunque turbodiesel, se non altro nella stragrande maggioranza dei casi) e sfruttano la partita iva per sostituirle ogni 2-4 anni. Le cambiano perchè le hanno sì sfruttate a fondo, ma anche perchè lo trovano vantaggioso. E riescono a rivenderle con una certa facilità. Il padre di famiglia, invece, usa la macchina per piacere: non è detto che acquisti auto diesel, ma se lo fa vuol dire che ha intenzione di tenerla per molti anni. Infine c'è l'automobilista occasionale, che usa la macchina in città (casa-ufficio/ufficio-casa e sosta al centro commerciale) o per qualche viaggetto. Quest'ultimo troverà più conveniente un'auto a benzina, proprio perchè non ha esigenze particolari. Tra i possessori di auto turbodiesel ci sono poi quelli che non fanno tantissimi chilometri all'anno, ma che guidano quasi esclusivamente in autostrada o in montagna. E si tratta del mio caso. Perchè scelgo una macchina a gasolio anzichè a benzina o a gas? Per il semplice fatto che cerco un ottimo rapporto prestazioni/consumi, che non voglio fermarmi per rifornire in continuazione quando viaggio (come avviene per le auto a GPL) e non voglio avere le scomodità della doppia alimentazione (difficoltà di accesso nei parcheggi sotterranei, posso fare rifornimento di gas solo nelle ore diurne, non tutti i distributori hanno il GPL, etc...). Un'ultima considerazione, così mi riallaccio al tuo ragionamento: hai notato anche tu, allora, la maggiore rivendibilità delle auto turbodiesel: hai detto, infatti, che difficilmente il proprietario di una macchina a GPL la rivende dopo pochi anni. E sarà ancora più difficile rivenderla dopo sei anni, in quanto dopo altri quattro anni l'eventuale nuovo proprietario dovrà obbligatoriamente sostituire le bombole...Le variabili in gioco sono numerose...

Vai a fare questo discorso ad un mio amico rappresentate della Klinker ( azienda di piastrelle e vediamo che ti risponde).
Ha preso nel 2006 una Passat full optional 2.0 tdi, pagata con lo sconto quasi 30.000?, dopo 3 anni e 140.000 km, per un'altra Passat nuova , gli davano per la sua 11.500?,per cui ha deciso di tenerseela fino alla fine.

Se gli hanno valutato 11.500 euro una Passat full optional di quattro anni fa, figurati quanto gli avrebbero valutato un'auto dello stesso segmento ma alimentata a gas...

Quindi deve esultare perchè ha perso solo 18.500??
Ho letto una prova tra la Passat 2.0 tdi e la nuova 1,4 turbo a metano.
Con circa 20.000 km anno, si va a risparmiare tra costo rifornimenti e assicurativi, circa 630?.
Se poi la macchina la paghi già meno da nuova,tipo un 1500? in meno, direi che in 10 anni ( che è il tempo che tengo io le vetture ) me la sono ripagata abbondantemente.
 
Ligos ha scritto:
Se tu compri una vettura per poi rivenderla dopo 3 o 4 anni, hai perso comunque un sacco di soldi, che sia diesel , benzina o gpl.
Io le auto che prendo, me le tengo fino alla loro morte e che sia diesel o benzina, alla fine non valgono niente , ma almeno non ci smeno 10.000? o più ogni 3 anni.
Concordo, in pieno, il mercato dell'usato gira più sul disel perchè la maggior parte delle auto vendute prima del loro tempo limite sono proprio i disel , ma appunto ciò non vuol dire che quello che vende l'auto disel dopo 2-3 anni facendo meno di 50.000 km all'anno abbia risparmiato soldi di carburante...anzi.

P.S: Per quanto riguarda 1600 benzina/GPL e 1600 disel c'è comunque una differenza di prezzo se no sbaglio che forse solo occasionalmente ford mette in concorrenza fra i due.
 
Ligos ha scritto:
AlfenoVaro ha scritto:
Ligos ha scritto:
AlfenoVaro ha scritto:
raf88 ha scritto:
Io sono del parere che un'auto non vadia cambiata se non alla fine, dire che si cambia un disel dopo 2-3 anni può secondo me significare solo che in tale periodo si siano percorsi minimo 50.000 km all'anno.
COme fate a parlare di convenienza e risparmio se cambiate l'auto dopo 2-3 anni ? CI perdete e anche di brutto, a meno che non cambiate con un auto che vale effettivamente il costo del valore della vostra attuale auto al momento del cambio....ma mi pare un pò strano, succede di rado una cosa del genere, senza contare poi che la maggior parte di chi prende un auto a GPL se la tiene per parecchi anni di più dei diselisti, perchè anche li se no il incentivi e tutto il resto va a farsi friggere. Discorso diverso per le auto usate.
Ma parlare di svalutazione tra GPL e disel non ha senso.....difficilmente uno che compra un GPL la rivende dopo 2-3 anni e invece più facilmente sento di gente che cambia auto disel dopo 2-3 anni senza aver fatto grossi km, al che mi chiedo a che pro ? Gia quando esci dal concessonario ti scalano l'iva, e già l'auto ti vale 1500 o più di euro di meno, se poi passano gli anni, e voi l'avete presa per risparmiare ma dopo due la rivendete, ripeto a meno che non facciata minimo 50.000 km all'anno mi pare una grossa stupidata....se volete parlare di risparmio.
Il disel va preso e va sfruttato fino in fondo, solo quelli che fanno molti e molti km possono parlare di effettivo risparmio e poi il vero risparmio tra GPL e disel appunto lo si fa sulle lunghe percorrenze e non su quelle ristrette...2-3 anni sono troppo pochi per cambiare l'auto.

Considerando sempre il costo differente dell'auto disel superiore allo stesso modello di auto ma versione benzina/GPL e o metano (grazie agli incentivi più che altro) se si pensa di cambiare auto dopo 2-3 anni e si fanno meno di 50.000 km all'anno credo che sia stupido scegliere un disel, primo perchè sarebbe sprecato e secondo perchè appunto la svalutazione sarebbe enorme e non capire il senso dell'acquisto di tale motorizzazione e non che del cambio di auto dopo un periodo così ristretto.

Io non cambio mai auto ogni due-tre anni. Ma non perchè non voglia: semplicemente perchè le mie risorse non me lo permettono. Credo, comunque, che esistano diverse tipologie di automobilisti: c'è il padre di famiglia, l'automobilista occasionale e chi "vive" in macchina per lavoro (rappresentanti, agenti di commercio, professionisti vari, etc....). Questi ultimi, normalmente, macinano moltissimi chilometri, spesso possiedono auto aziendali o in leasing (comunque turbodiesel, se non altro nella stragrande maggioranza dei casi) e sfruttano la partita iva per sostituirle ogni 2-4 anni. Le cambiano perchè le hanno sì sfruttate a fondo, ma anche perchè lo trovano vantaggioso. E riescono a rivenderle con una certa facilità. Il padre di famiglia, invece, usa la macchina per piacere: non è detto che acquisti auto diesel, ma se lo fa vuol dire che ha intenzione di tenerla per molti anni. Infine c'è l'automobilista occasionale, che usa la macchina in città (casa-ufficio/ufficio-casa e sosta al centro commerciale) o per qualche viaggetto. Quest'ultimo troverà più conveniente un'auto a benzina, proprio perchè non ha esigenze particolari. Tra i possessori di auto turbodiesel ci sono poi quelli che non fanno tantissimi chilometri all'anno, ma che guidano quasi esclusivamente in autostrada o in montagna. E si tratta del mio caso. Perchè scelgo una macchina a gasolio anzichè a benzina o a gas? Per il semplice fatto che cerco un ottimo rapporto prestazioni/consumi, che non voglio fermarmi per rifornire in continuazione quando viaggio (come avviene per le auto a GPL) e non voglio avere le scomodità della doppia alimentazione (difficoltà di accesso nei parcheggi sotterranei, posso fare rifornimento di gas solo nelle ore diurne, non tutti i distributori hanno il GPL, etc...). Un'ultima considerazione, così mi riallaccio al tuo ragionamento: hai notato anche tu, allora, la maggiore rivendibilità delle auto turbodiesel: hai detto, infatti, che difficilmente il proprietario di una macchina a GPL la rivende dopo pochi anni. E sarà ancora più difficile rivenderla dopo sei anni, in quanto dopo altri quattro anni l'eventuale nuovo proprietario dovrà obbligatoriamente sostituire le bombole...Le variabili in gioco sono numerose...

Vai a fare questo discorso ad un mio amico rappresentate della Klinker ( azienda di piastrelle e vediamo che ti risponde).
Ha preso nel 2006 una Passat full optional 2.0 tdi, pagata con lo sconto quasi 30.000?, dopo 3 anni e 140.000 km, per un'altra Passat nuova , gli davano per la sua 11.500?,per cui ha deciso di tenerseela fino alla fine.

Se gli hanno valutato 11.500 euro una Passat full optional di quattro anni fa, figurati quanto gli avrebbero valutato un'auto dello stesso segmento ma alimentata a gas...

Quindi deve esultare perchè ha perso solo 18.500?? A beh, allora..........

No, assolutamente. La svalutazione colpisce un po' tutte le auto e rivenderle ad un prezzo accettabile è sempre difficile. Dubito, però, che se avesse avuto una macchina a GPL dello stesso segmento e con lo stesso chilometraggio avrebbe ottenuto lo stesso trattamento...
 
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