<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> GP d'Italia F.1 2013 | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

GP d'Italia F.1 2013

Propongo la mia analisi della gara.

Innanzitutto Vettel ha una gran vettura ma è anche un gran pilota perché se lui non c'era la gara la vinceva Alonso davanti all'altra Red Bull.

Poi vado forse controcorrente ma per me oggi, a prescindere dalle monoposto che guidavano, hanno dominato 5 piloti: Vettel, Alonso, Hamilton, Raikkonen, Hulkemberg, che meritano tutti un dieci. Spiego il mio perché:

- Vettel come ho detto ha vinto con la macchina migliore ma alla prima staccata ha spiattellato la gomma ant.destra per stare davanti a Webber e fino al pit ha guidato con forti vibrazioni. Poi nel finale aveva due marce in semi-avaria, con le quali tirava meno giri. Ecco perché è stato stellare.

- Alonso è partito 5° ed è arivato 2°, quindi ha fatto il massimo assoluto che poteva fare, come avevo previsto e come ci si attendeva da lui a Monza.

- Hamilton non aveva chiaramente la macchina per vincere e ha forato facendo 2 pit-stop invece di uno, ma i suoi tempi erano sempre analoghi a quelli di Vettel e Raikkonen. Sono stati i tre più veloci per quasi tutta la gara.

- Raikkonen alla prima staccata si è visto piombare il kamikaze Perez addosso spostatosi di colpo a sinistra (si vede nel replay di chi gli stava dietro) e ha fatto l'inizio della frenata sull'erba, finendo contro lo stesso Perez. Non si è trattato quindi di un suo errore. Ciò ha determinato un pit-stop che gli ha fatto perdere oltre 30 secondi per sostituire anche il musetto con un distacco da Vettel di circa 38". Inevitabile poi il secondo pit. I suoi tempi sono poi stati quasi sempre i più veloci di tutti ed è arrivato (da ultimo a 11°) proprio a circa 38 secondi da Vettel, quelli che aveva dopo il primo pit! Significa che poteva lottare con Alonso e forse anche con Vettel.

- Hulkemberg aveva certamente la peggior vettura tra i 5 nominati, quindi il suo quinto posto dimostra il suo grandissimo talento, tenuto anche conto che i 4 sopra citati (veri dominatori di questo mondiale) sono tutti campioni del mondo...............................
 
C'è poco da fare: abbiam una macchina nettamente inferiore.

Le speranze si riducono al lumicino: o Vettel picchia sistematicamente in tutte le gare, o il nostro sviluppo ha un'impennata repentina, o possiamo tranquillamente salutare il mondiale.

Come al solito Alesì senza peli sulla lingua dice le cose come stanno nel dopo-gara:
a prescindere dalle strategie discutibili, a prescindere dell'armonia nel box, a prescindere da tutto, se il team di sviluppo non fa il suo mestiere d'inverno, non c'è un *azzo da fare, non si vince.
 
concordo su tutto...oggi alonso ha dimostrato che la ferrari puo' ambire al secondo posto,vettel e red bull troppo forti,onori ai vincitori..il mondiale e ' andato,si lavorera' al 2014,sperando in un degno compagno di alonso e in un'auto decisamente superiore..oggi sorpassi capolavoro di alonso e raikkonen / hamilton,due veri campioni..vettel fuori concorso ,troppo avanti..concordo con pilota su hulkenberg ( visionato da ferrari non caso) ,con una mezza carriola e' stato straordinario gia' da ieri...e onore alla chiusura di carriera a monza per webber,per me gran pilota nonostante un'ambiente per anni ostile...e mi spiace per di resta ,pilota che stimo e credo possa meritare prima o poi una chance importante!
 
Il mondiale ha 4 dominatori assoluti

E' vero che la vettura oggi vale l'80% del risultato finale (se non il 95%), ma in un mondiale dove i motori sono praticamente tutti uguali e i telai molto simili (almeno quelli dei top teams), quel minimo di differenza, fosse anche lo 0,01%, la fa il pilota, soprattutto in una pista come Monza dove i rettilinei la fanno da padroni e devi limare il millesimo.

Oggi si è avuta quindi la conferma che questo mondiale ha 4 dominatori incontrastati (checchè ne dica Flavio Briatore, secondo il quale i "galli" sono solo 3). Li nomino in ordine alfabetico e con il nick televisivo e pro-box:
ALO, HAM, RAI, VET. E' chiaro che dei 4 alla fine sta davanti chi guida la vettura migliore. E questa, guarda proprio il caso, è la classifica mondiale:

1. Vettel 222; 2. Alonso 169; 3. Hamilton 141; 4. Raikkonen 134;
 
pilota54 ha scritto:
Propongo la mia analisi della gara.

Innanzitutto Vettel ha una gran vettura ma è anche un gran pilota perché se lui non c'era la gara la vinceva Alonso davanti all'altra Red Bull.

Poi vado forse controcorrente ma per me oggi, a prescindere dalle monoposto che guidavano, hanno dominato 5 piloti: Vettel, Alonso, Hamilton, Raikkonen, Hulkemberg, che meritano tutti un dieci. Spiego il mio perché:

- Vettel come ho detto ha vinto con la macchina migliore ma alla prima staccata ha spiattellato la gomma ant.destra per stare davanti a Webber e fino al pit ha guidato con forti vibrazioni. Poi nel finale aveva due marce in semi-avaria, con le quali tirava meno giri. Ecco perché è stato stellare.

- Alonso è partito 5° ed è arivato 2°, quindi ha fatto il massimo assoluto che poteva fare, come avevo previsto e come ci si attendeva da lui a Monza.

- Hamilton non aveva chiaramente la macchina per vincere e ha forato facendo 2 pit-stop invece di uno, ma i suoi tempi erano sempre analoghi a quelli di Vettel e Raikkonen. Sono stati i tre più veloci per quasi tutta la gara.

- Raikkonen alla prima staccata si è visto piombare il kamikaze Perez addosso spostatosi di colpo a sinistra (si vede nel replay di chi gli stava dietro) e ha fatto l'inizio della frenata sull'erba, finendo contro lo stesso Perez. Non si è trattato quindi di un suo errore. Ciò ha determinato un pit-stop che gli ha fatto perdere oltre 30 secondi per sostituire anche il musetto con un distacco da Vettel di circa 38". Inevitabile poi il secondo pit. I suoi tempi sono poi stati quasi sempre i più veloci di tutti ed è arrivato (da ultimo a 11°) proprio a circa 38 secondi da Vettel, quelli che aveva dopo il primo pit! Significa che poteva lottare con Alonso e forse anche con Vettel.

- Hulkemberg aveva certamente la peggior vettura tra i 5 nominati, quindi il suo quinto posto dimostra il suo grandissimo talento, tenuto anche conto che i 4 sopra citati (veri dominatori di questo mondiale) sono tutti campioni del mondo...............................

Analisi che sottoscrivo e ben fatta...
Io aggiungerei che alonso ha avuto vita facile con massa che lo ha lasciato passare.... ma ci sta....(intendo dire che se c'era un altro al 2posto non sarebbe arrivato secondo così facilmente...)
Su Kimi, vettel ed hamilton la tua analisi è perfetta...
Aggiungo un appunto su Massa: secondo me era in grado di arrivare terzo... magari soffrendo nel finale ma se non sbagliavano al pit ci riusciva....
e qui si potrebbe aprire l'ennesima parentesi sul muretto ferrari ma non mi va di infierire..... però massa e alonso sono stati 1 giro di troppo con le morbide.... per quale motivo poi?!?!?! la rincorsa nel finale!! mah.....

Un saluto a tutti!
 
Montezemolo ha di fatti glissato con una battuta la cosa...raikkonen e' un fenomeno altro che " gallina".. È' un gallo con la G maiuscola ... ;)
 
Briatore è quello che ha definito "paracarro" Button. Briatore, mia personalissima opinione, è uno di quelli che ha fatto male a questo sport, almeno per come lo intendono gli appassionati veri e che lo seguono scrupolosamente.
Per la gara di Monza quoto l'ottima analisi di Pilota54, anche se non sono d'accordo che nella F1 attuale la differenza la facciano i piloti. All'interno delle rispettive squadre sicuramente, ma tra vetture diverse, la differenza è data da gomme e aerodinamica, purtroppo. Ieri la Ferrari più di quello non poteva fare, ha provato a sparigliare le carte alungandomil primo stint, era evidentemente un estremo tentativo di provare qualcosa di diverso sperandonnel degradomdelle gomme di Vettel negli ultimi giri.
 
Secondo me è sbagliato fare affermazioni "assolute" sui piloti in quanto anch'essi hanno delle parabole ed arriva un momento in cui l'esperienza accumulata non riesce più a compensare la minor rapidità sul giro. I piloti si trasformano nel tempo, vedasi Lauda da velocissimo a regolarista al rientro oppure Prost che ebbe la stessa evoluzione. Alcuni lo mostrano più chiaramente ed altri meno, qualcuno riesce a sopperire con una notevole intelligenza tattica (es Button) a doti velocistiche non eccezionali ed altri riescono a salvaguardare la macchina meglio di tutti (Raikkonen), ma normalmente tali evoluzioni sono proprie di piloti ormai maturi che il massimo lo hanno già dato e che hanno iniziato già il tratto discendente della carriera.
Probabilmente tali piloti sapranno meglio interpretare le nuove macchine dopo i cambi regolamentari che imporranno, credo, modifiche allo stile di guida.
Tutto ciò per dire che la parabola discendente arriva per tutti e, a mio avviso, è già iniziata anche per Fernando e le stesse prestazioni di Massa (quest'anno spesso avanti a lui in qualifica) sacrificate poi in gara da strategie od errori di guida lo stanno a dimostrare. Ciò non significa che non sia stato un grande, ma solo che ha iniziato un declino fisiologico cui solo il carattere combattivo si oppone. Ben venga dunque l'arrivo di Raikkonen in grado di pungolarlo adeguatamente pur se riterrei più produttiva la scelta di puntare su di un giovane talento spronandolo a misurarsi col compagno di squadra senza timori reverenziali oppure ordini di scuderia che da tanti anni hanno contraddistinto il team della rossa.
 
-Logan- ha scritto:
C'è poco da fare: abbiam una macchina nettamente inferiore.

Le speranze si riducono al lumicino: o Vettel picchia sistematicamente in tutte le gare, o il nostro sviluppo ha un'impennata repentina, o possiamo tranquillamente salutare il mondiale.

Come al solito Alesì senza peli sulla lingua dice le cose come stanno nel dopo-gara:
a prescindere dalle strategie discutibili, a prescindere dell'armonia nel box, a prescindere da tutto, se il team di sviluppo non fa il suo mestiere d'inverno, non c'è un *azzo da fare, non si vince.
La red bull oramai e' superiore in tutte le tipologie di circuiti.
Solo gli imprevisti la possono fermare.

Forse ieri si poteva provare ad anticipare il pit di Massa, per cercare di conservare il terzo posto e magari creare qualche disturbo alle strategie red bull.
Vettel era superabile (forse) solo in partenza. Ma era necessario partire dalla terza posizione !!
 
LaurensDeGraaf ha scritto:
Briatore è quello che ha definito "paracarro" Button. Briatore, mia personalissima opinione, è uno di quelli che ha fatto male a questo sport, almeno per come lo intendono gli appassionati veri e che lo seguono scrupolosamente.
Per la gara di Monza quoto l'ottima analisi di Pilota54, anche se non sono d'accordo che nella F1 attuale la differenza la facciano i piloti. All'interno delle rispettive squadre sicuramente, ma tra vetture diverse, la differenza è data da gomme e aerodinamica, purtroppo. Ieri la Ferrari più di quello non poteva fare, ha provato a sparigliare le carte alungandomil primo stint, era evidentemente un estremo tentativo di provare qualcosa di diverso sperandonnel degradomdelle gomme di Vettel negli ultimi giri.

La macchina e' il 95% imho,ma la componente pilota e ' importante ....ier alonso ,se vogliamo,ha tardato il pit stop col risultato che è rientrato a dieci secondi da vettel ,chissa se lo avesse fatto prima...ma vettel e la red bull sono imbattibili ,purtroppo hanno newey ,un vero genio ;)
 
LaurensDeGraaf ha scritto:
Briatore è quello che ha definito "paracarro" Button. Briatore, mia personalissima opinione, è uno di quelli che ha fatto male a questo sport, almeno per come lo intendono gli appassionati veri e che lo seguono scrupolosamente.
Per la gara di Monza quoto l'ottima analisi di Pilota54, anche se non sono d'accordo che nella F1 attuale la differenza la facciano i piloti. All'interno delle rispettive squadre sicuramente, ma tra vetture diverse, la differenza è data da gomme e aerodinamica, purtroppo. Ieri la Ferrari più di quello non poteva fare, ha provato a sparigliare le carte alungandomil primo stint, era evidentemente un estremo tentativo di provare qualcosa di diverso sperandonnel degradomdelle gomme di Vettel negli ultimi giri.

Hai perfettamente ragione sui piloti, come ho detto dopo chi (tra i Top Drivers) ha la macchina migliore comunque alla fine vince e lo testimonia la classifica mondiale, infatti là davanti ai primi 4 posti ci sono appunto i "4 Galli", non ci sono Webber, Massa, Rosberg e Grosjean, con tutto il rispetto. ;) Volevo dire quindi che se due vetture, anche di marche diverse, vanno uguali, la differenza la fa il pilota che vale quel minimo più dell'altro, non solo sul giro secco, ma globalmente nell'ambito di un week-end.

Io credo che Vettel oggi sia un pelino superiore anche ad Alonso. Se in Ferrari nel 2010 ci fosse stato lui forse il mondiale non l'avrebbe perso, anche se i se e i ma non servono a nulla.
 
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