provocantibus ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Secondo me non c'è alcuna storia da bersi e nessun intrallazzo. Certo, ci sono i commercianti d'auto disonesti, come ci sono i panettieri disonesti, gli orefici disonesti, gli idraulici disonesti e le mele bacate in ogni categoria. Tuttavia una concessionaria o un salone deve prima di tutto guadagnare, anzi, e la questione usato è piuttosto spinosa. E' vero che c'è una bella differenza tra l'offerta per il ritiro e il prezzo di vendita, però bisogna contare che il surplus deve coprire.
- I controlli effettuati dai meccanici
- Le spese di ripristino del veicolo per renderlo vendibile e appetibile
- Le spese di promozione dello stesso: annunci su siti specializzati, sui giornali, eventali volantini; spesso le concessionarie si rivolgono a delle agenzie che inseriscono gli annunci per conto loro, e naturalmente non lo fanno a gratis
- L'assicurazione che comunemente viene chiamata "garanzia": è di un anno con accodo tra le parti, ma se c'è un cliente che sa i propri diritti e non è d'accordo con la riduzione (tipo il sottoscritto)sono due, come sul nuovo.
- Lo spazio fisico che occupa nel piazzale
- Più tempo passa tra il ritiro e la vendita più la macchina perde valore; Questo fattore è sottovalutato ma presente. Talvolta, come accade per certi usati cosiddetti "invendibili", anche aziendali inviate dalla Casa stessa, ovviamente non gratis, vengono venduti addirittura in permuta, pur di sbarazzarsene (l'auto di mio padre è un esempio, da quasi 42.000? di listino ci fu venduta a 24.500? con pochi mesi di vita)
- La macchina deve essere sempre presentabile, quindi deve essere periodicamente lavata per poterla mostrare al cliente
- Quando viene consegnta vengono effettuati dei controlli, che richiedono come minimo del tempo, che viene sottratto alle attività d'officina. E, solitamente, viene lavata e incerata.
Tutto ciò ha un costo, in termini di spazio, tempo e denaro. Quindi il "carico" è più che giustificato. Dalla aprte del cliente, gli affari si fanno, basta puntare su modelli poco conosciuti o poco comuni: ci sarà sicuramente maggior margine di trattativa su una Daihatsu Materia viola che su una Polo grigia turbodiesel. Non si può volere allo stesso tempo un modello apprezzato e richiesto sul mercato e il prezzo da hard discount.
Io non dico che siano tutte rose e fiori e son sicuro che i conce non se la passino poi tanto bene però consentimi di dire che le spese di ripristino dell'usato sono il più delle volte abbastanza misere, a noi un taglianado costa caro a loro costa poco. Per la carrozzeria e gli interni fanno convenzioni molto vantaggiose con aziende specializzate. Non parliamo della ridicola garanzia che in reltà copre poco o nulla e che ha un costo fisso con qualche compagnia di assicurazioni. Ovviamente stiamo parlando di auto che rientrano in buone condizioni perchè, ovviamente, se la vettura presenta particolari danni alla carrozzeria e agli interni (oltre al motore) ti detraggono i costi dalla miserrima quotazione eurotax.
Ma secondo te è normale acquistare a 8000 e rivendere a 12/13000? Mettici anche 1000 euro fra assicurazione e spese di ripristino (che sono tanti su un segmento B o C) parliamo pur sempre di una ricarica intorno al 40%
Tu mi parli di auto invendibili, sarà ma a me non risulta che se vai con un mattone simile te lo ritirino e se lo fanno stanno ben al disotto delle quotazioni eurotax.
Un'ultima considerazione sul "più tempo passa più l'auto si svaluta".
Vero, ma è anche vero che se fossero meno esosi nelle richieste venderebbero molto prima (salvo i soliti mattoni invendibili che però avranno pagato talmente poco da ammortizzare ampiamente i rischi)
Come ha scritto Mauro65, utente sempre informatissimo, la garanzia, da sola costa già mediamente 500?. Inoltre, è sbagliato calcolare le spese solo in termini di denaro. Bisogna contare anche lo spazio che la macchina occupa nel piazzale, e se può pesare relativamente poco per un salone piuttosto grande, per altre realtà più piccole avere un usato nel piazzale è un problema non da poco. Inoltre, come ho scritto, il tempo che viene impiegato per i controlli, viene sottratto ad altro, magari ad attività di officina (tagliandi, controlli preconsegna) che vengono pagate profumatamente dal cliente, il quale si aspetta, ragonevolmente, tempi brevi di riconsegna, così come chi acquista l'usato. Altro fattore è che è un capitale che il concesionario vuole e deve far fruttare: se tu, ipoteticametne,facessi degli investimenti, che paghi anticipatamente, immagino tu pretenda una rendita del capitale del quale, per un certo periodo, non disponi, contando anche che coi tuoi soldi devi pagare anche il mutuo della casa, le tasse, l'istruzione dei figli ecc... (è un esempio, ovviamente). Ecco, l'usato ti viene pagato al momento del ritiro, e non si sa quando e quanto si ripagherà. E, molto spesso, le automobili ritirate non vengono rivendute dalla concessionaria, ma vengono acquistate da altri rivenditori se non addirittura esportate: chi le compra, naturalmente, deve a sua volta guadagnarci sopra, ragion per cui, la concessionaria che le ha ritirate, le vende praticamente alla stessa cifra che le ha pagate. Un caso comune, in una concessionaria del Veneto è quello della Seicento: qua è un'auto invendibile, spesso è senza servosterzo o senza climatizzatore; viene ritirata per fare un favoreal cliente, ma appena mette le ruote nel piazzale viene caricata su una bisarca e portata in Meridione: visti i costi di trasporto, al vommerciante dela Mezzogiorno viene venduta in perdita, altro che Eurotax!
Ultima considerazione. Ciò che dico per l'usato, vale anche per le aziendali e per il nuovo: le concessionarie, spessissimo, mandano delle pronte consegna, anche mattoni invendibili, e pretendono il pagamento anticipato. Anche in questo caso è un capitale che impiegano subio e non sanno quando rientreranno. Ragion per cui, il prezzo alto dell'usato è anche, contemporaneamente, un disincentivo per l'acquisto dell'usato stesso e u incentivo per l'acquisto del nuovo in salone, anch'esso, ribadisco, già pagato.
PS. Preciso che non vendo auto, tutto ciò l'ho appreso un po' dal forum, un po' da un amico concessionario (Porsche) e altro ancora da amici meccanici(Fiat/Alfa/Lancia/Volvo/Nissan) e venditori (Opel)