<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> gli alfisti fanno gli indiani, ma lo apro io (acceleratore Giulietta bloccato) | Page 32 | Il Forum di Quattroruote

gli alfisti fanno gli indiani, ma lo apro io (acceleratore Giulietta bloccato)

156jtd. ha scritto:
Oggi ho incontrato il mio amico con la Bravo. Salito in macchina ho provato il famoso pedale.
Risultato: Ridicola a dir poco la prova dei tedeschi.
Il pedale schiacciato a fondo se spostato volontariamente con il piede si spostava leggermente verso sinistra ma non sono riusvito a farlo stare giu!!
questa storia è semplicemtne assurda.
Ne eravamo certi.
 
modus72 ha scritto:
156jtd. ha scritto:
Oggi ho incontrato il mio amico con la Bravo. Salito in macchina ho provato il famoso pedale.
Risultato: Ridicola a dir poco la prova dei tedeschi.
Il pedale schiacciato a fondo se spostato volontariamente con il piede si spostava leggermente verso sinistra ma non sono riusvito a farlo stare giu!!
questa storia è semplicemtne assurda.
Ne eravamo certi.

hai fatto una prova anche tu,per dire il contrario?o ti basta il video?e' un po' poco no?
 
modus72 ha scritto:
156jtd. ha scritto:
hanno accontentato i monelli.
Adesso autobild dovrebbe chiedere alla ditta che produce il pezzo anche i nomi degli altri costruttori visto che il gruppo Fiat pare non bessere l0unico cliente della ditta tedesca! Per il momento pare non abbiano voluto rispondere
:D
Mi sa che non hai capito i termini della questione, occupato com'eri a prendertela con i tedeschi delatori...
Il problema non sta nel pedale del gas che si piega... Sta nel pedale che, in seguito al piegamento, resta bloccato... Perchè se in seguito al piegamento il pedale ritornasse al suo posto i problemi starebbero a zero... Infatti la soluzione (efficace) che quatti quatti hanno introdotto impedisce che il pedale resti bloccato a fondo corsa, non impedisce che si pieghi... O meglio, impedisce che una volta a fondo corsa scivoli di lato piegando la staffa ma il risultato è uguale, viene impedito che il bordo o il retro del pedale si incastri nel bordo del piattello mentre la staffa del pedale resta la medesima con la stessa resistenza strutturale, quindi potenzialmente potrebbe piegarsi come prima...
Quindi quel medesimo pedale può anche trovarsi in una odiata tedesca ma se gli odiati tedeschi non hanno messo nulla ove questo possa agganciarsi o grazie alla conformazione diversa del pianale o posizione diversa del piattello, è meglio che te ne stai tranquillo per non far la stessa figuretta di ieri sul forum BMW..

ho provato con la Bravo di un amico e alla fine ho desistito dal tentativo.
Non riuscivo a farlo stare sotto!
:shock:
 
A bocce ferme, o quasi, continuo a non capire la logica che sta dietro al comportamento Fiat.

Ricapitoliamo. Una rivista fa presente un presunto problema. Se vogliamo, dalla natura controversa, visto che, in natura, non risulta sia mai occorso, nonostante la rivista indichi sia possibile anche su una serie di altre vetture in produzione da anni, che hanno pedaliera identica ( fatto poi dimostrato anche dal famoso video Sicurauto ).

Fiat si ritira per deliberare, e dopo qualche giorno fa sapere che ni, il problema c'è ma.... non c'è. O meglio c'è, ma di fatto solo sulla Giulietta, perchè solo su quella intervengono, ma più che altro per far contenta la rivista, e per non dare adito a dubbi.

Ma in questione ci sono anche altre tre vetture. Non è una risposta un po' ambigua? I proprietari delle altre vetture cosa devono capire? Che il problema non esiste? Oppure che esiste, ma viene sistemato solo sulla Giulietta, perchè questa è appena uscita e deve fare bella figura? E chi ha già pagato per una Delta o una Bravo è più fesso di uno che deve ancora pagare per una Giulietta?

Io mi aspetterei che un'azienda seria comunicasse che:

a) il problema NON esiste. Ovvero è causato solo da uso improprio. Quindi non c'è nessun problema da risolvere, e l'azienda se ne assume la resposabilità, garantendo che è tutta una panzana. Magari anche con annessa accusa di falso e/o diffamazione alla rivista.

b) il problema esiste - su tutte le vetture in questione - ed un'azienda seria fino in fondo le richiama e modifica TUTTE.

Il messaggio partito dall'azienda che senso ha? Come lo deve intepretare un proprietario di Bravo ( che leggendo in giro per i forum sono tutti lì a fare esperimenti con i propri pedali )? Che essere seri fino in fondo costa troppi soldi, ed allora facciamo una via di mezzo?Boh...

Tutto sommato credo che Fiat sia stata fortunata a non essere ancora negli USA, con un problema di questo genere. Lì le associazioni consumatori sarebbero già andate a comprare i chiodi per appendere qualcuno alla croce.

Ah....per la cronaca: http://www.sicurauto.it/ilsemaforo/news/semaforo-giallo-per-alfa-romeo-sul-pedale-giulietta-e-poco-chiara-i-concessionari-ancora-meno.html
 
BelliCapelli3 ha scritto:
A bocce ferme, o quasi, continuo a non capire la logica che sta dietro al comportamento Fiat.

Ricapitoliamo. Una rivista fa presente un presunto problema. Se vogliamo, dalla natura controversa, visto che, in natura, non risulta sia mai occorso, nonostante la rivista indichi sia possibile anche su una serie di altre vetture in produzione da anni, che hanno pedaliera identica ( fatto poi dimostrato anche dal famoso video Sicurauto ).

Fiat si ritira per deliberare, e dopo qualche giorno fa sapere che ni, il problema c'è ma.... non c'è. O meglio c'è, ma di fatto solo sulla Giulietta, perchè solo su quella intervengono, ma più che altro per far contenta la rivista, e per non dare adito a dubbi.

Ma in questione ci sono anche altre tre vetture. Non è una risposta un po' ambigua? I proprietari delle altre vetture cosa devono capire? Che il problema non esiste? Oppure che esiste, ma viene sistemato solo sulla Giulietta, perchè questa è appena uscita e deve fare bella figura? E chi ha già pagato per una Delta o una Bravo è più fesso di uno che deve ancora pagare per una Giulietta?

Io mi aspetterei che un'azienda seria comunicasse che:

a) il problema NON esiste. Ovvero è causato solo da uso improprio. Quindi non c'è nessun problema da risolvere, e l'azienda se ne assume la resposabilità, garantendo che è tutta una panzana. Magari anche con annessa accusa di falso e/o diffamazione alla rivista.

b) il problema esiste - su tutte le vetture in questione - ed un'azienda seria fino in fondo le richiama e modifica TUTTE.

Il messaggio partito dall'azienda che senso ha? Come lo deve intepretare un proprietario di Bravo ( che leggendo in giro per i forum sono tutti lì a fare esperimenti con i propri pedali )? Che essere seri fino in fondo costa troppi soldi, ed allora facciamo una via di mezzo?Boh...

Tutto sommato credo che Fiat sia stata fortunata a non essere ancora negli USA, con un problema di questo genere. Lì le associazioni consumatori sarebbero già andate a comprare i chiodi per appendere qualcuno alla croce.

Ah....per la cronaca: http://www.sicurauto.it/ilsemaforo/news/semaforo-giallo-per-alfa-romeo-sul-pedale-giulietta-e-poco-chiara-i-concessionari-ancora-meno.html

Molto semplice
1) il problema non esiste!
a) perche ci vogliono situazioni estremamente particolari e innaturali per portare a bloccare il pedale dell'accelleratore sotto a quello del freno!
(io ad esempio domenica scorsa ci ho provato con la Bravo di un amico senza riuscirci)
b) Esiste un sistema di sicurezza di serie che anche nel caso assurdo si verificasse questo fenomeno darebbe la precedenza al pedale del freno su quello dell'acceleratore effettuando la frenata.
2) Danno il contentino a quelli della rivista e tolgono qls genere di inutile dubbio!
 
156jtd. ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
A bocce ferme, o quasi, continuo a non capire la logica che sta dietro al comportamento Fiat.

Ricapitoliamo. Una rivista fa presente un presunto problema. Se vogliamo, dalla natura controversa, visto che, in natura, non risulta sia mai occorso, nonostante la rivista indichi sia possibile anche su una serie di altre vetture in produzione da anni, che hanno pedaliera identica ( fatto poi dimostrato anche dal famoso video Sicurauto ).

Fiat si ritira per deliberare, e dopo qualche giorno fa sapere che ni, il problema c'è ma.... non c'è. O meglio c'è, ma di fatto solo sulla Giulietta, perchè solo su quella intervengono, ma più che altro per far contenta la rivista, e per non dare adito a dubbi.

Ma in questione ci sono anche altre tre vetture. Non è una risposta un po' ambigua? I proprietari delle altre vetture cosa devono capire? Che il problema non esiste? Oppure che esiste, ma viene sistemato solo sulla Giulietta, perchè questa è appena uscita e deve fare bella figura? E chi ha già pagato per una Delta o una Bravo è più fesso di uno che deve ancora pagare per una Giulietta?

Io mi aspetterei che un'azienda seria comunicasse che:

a) il problema NON esiste. Ovvero è causato solo da uso improprio. Quindi non c'è nessun problema da risolvere, e l'azienda se ne assume la resposabilità, garantendo che è tutta una panzana. Magari anche con annessa accusa di falso e/o diffamazione alla rivista.

b) il problema esiste - su tutte le vetture in questione - ed un'azienda seria fino in fondo le richiama e modifica TUTTE.

Il messaggio partito dall'azienda che senso ha? Come lo deve intepretare un proprietario di Bravo ( che leggendo in giro per i forum sono tutti lì a fare esperimenti con i propri pedali )? Che essere seri fino in fondo costa troppi soldi, ed allora facciamo una via di mezzo?Boh...

Tutto sommato credo che Fiat sia stata fortunata a non essere ancora negli USA, con un problema di questo genere. Lì le associazioni consumatori sarebbero già andate a comprare i chiodi per appendere qualcuno alla croce.

Ah....per la cronaca: http://www.sicurauto.it/ilsemaforo/news/semaforo-giallo-per-alfa-romeo-sul-pedale-giulietta-e-poco-chiara-i-concessionari-ancora-meno.html

Molto semplice
1) il problema non esiste!
a) perche ci vogliono situazioni estremamente particolari e innaturali per portare a bloccare il pedale dell'accelleratore sotto a quello del freno!
(io ad esempio domenica scorsa ci ho provato con la Bravo di un amico senza riuscirci)
b) Esiste un sistema di sicurezza di serie che anche nel caso assurdo si verificasse questo fenomeno darebbe la precedenza al pedale del freno su quello dell'acceleratore effettuando la frenata.
2) Danno il contentino a quelli della rivista e tolgono qls genere di inutile dubbio!

Nel caso il problema non esista, dovrebbe essere Fiat a dirlo, in maniera ufficiale.
Le aziende serie non danno "contentini", se sono certe di essere nel giusto, perchè questi ultimi ledono la propria reputazione e danno adito a dubbi ed incertezze presso gli stessi utenti dell'azienda in questione.
 
Il problema esiste l'ho provato personalmente sulla stilo ultima serie. Se si usa il pedale dell'acceleratore normalmente il problema non sussiste non si bloccherà mai, il pedale è leggermente dissassato sulla destra, quindi quando si preme sul pedale il piede va verso destra. Ora se volete bloccare il pedale dovete portarlo a fondo corsa e tenerlo premuto sul piattello, a questo punto dovete spingere con un po di forza il piede verso sinistra, il pedale scivola sul piattello liscio e si sposta, appena supera il piattello, il bordino dell'acceleratore si incastra con lo spigolo del piattello a quel punto alzate il piede ed il pedale rimane giù. Il movimento che deve essere fatto è innaturale rispetto a dove è posizionato l'acceleratore e deve essere fatto forzatamente. Non penso che un pestone violento potrebbe farlo incastrare anche perchè dovresti spingere con il piede verso sinistra, secondo me è una situazione veramente estrema ed innaturale rispetto a come è posizionato l'acceleratore.
 
Drayer ha scritto:
156jtd. ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
A bocce ferme, o quasi, continuo a non capire la logica che sta dietro al comportamento Fiat.

Ricapitoliamo. Una rivista fa presente un presunto problema. Se vogliamo, dalla natura controversa, visto che, in natura, non risulta sia mai occorso, nonostante la rivista indichi sia possibile anche su una serie di altre vetture in produzione da anni, che hanno pedaliera identica ( fatto poi dimostrato anche dal famoso video Sicurauto ).

Fiat si ritira per deliberare, e dopo qualche giorno fa sapere che ni, il problema c'è ma.... non c'è. O meglio c'è, ma di fatto solo sulla Giulietta, perchè solo su quella intervengono, ma più che altro per far contenta la rivista, e per non dare adito a dubbi.

Ma in questione ci sono anche altre tre vetture. Non è una risposta un po' ambigua? I proprietari delle altre vetture cosa devono capire? Che il problema non esiste? Oppure che esiste, ma viene sistemato solo sulla Giulietta, perchè questa è appena uscita e deve fare bella figura? E chi ha già pagato per una Delta o una Bravo è più fesso di uno che deve ancora pagare per una Giulietta?

Io mi aspetterei che un'azienda seria comunicasse che:

a) il problema NON esiste. Ovvero è causato solo da uso improprio. Quindi non c'è nessun problema da risolvere, e l'azienda se ne assume la resposabilità, garantendo che è tutta una panzana. Magari anche con annessa accusa di falso e/o diffamazione alla rivista.

b) il problema esiste - su tutte le vetture in questione - ed un'azienda seria fino in fondo le richiama e modifica TUTTE.

Il messaggio partito dall'azienda che senso ha? Come lo deve intepretare un proprietario di Bravo ( che leggendo in giro per i forum sono tutti lì a fare esperimenti con i propri pedali )? Che essere seri fino in fondo costa troppi soldi, ed allora facciamo una via di mezzo?Boh...

Tutto sommato credo che Fiat sia stata fortunata a non essere ancora negli USA, con un problema di questo genere. Lì le associazioni consumatori sarebbero già andate a comprare i chiodi per appendere qualcuno alla croce.

Ah....per la cronaca: http://www.sicurauto.it/ilsemaforo/news/semaforo-giallo-per-alfa-romeo-sul-pedale-giulietta-e-poco-chiara-i-concessionari-ancora-meno.html

Molto semplice
1) il problema non esiste!
a) perche ci vogliono situazioni estremamente particolari e innaturali per portare a bloccare il pedale dell'accelleratore sotto a quello del freno!
(io ad esempio domenica scorsa ci ho provato con la Bravo di un amico senza riuscirci)
b) Esiste un sistema di sicurezza di serie che anche nel caso assurdo si verificasse questo fenomeno darebbe la precedenza al pedale del freno su quello dell'acceleratore effettuando la frenata.
2) Danno il contentino a quelli della rivista e tolgono qls genere di inutile dubbio!

Nel caso il problema non esista, dovrebbe essere Fiat a dirlo, in maniera ufficiale.
Le aziende serie non danno "contentini", se sono certe di essere nel giusto, perchè questi ultimi ledono la propria reputazione e danno adito a dubbi ed incertezze presso gli stessi utenti dell'azienda in questione.

non devi confondere il mio pensiero con le idee di Fiat.
Questo è un mio pensiero mentre quello che ha fatto e detto Fiat è riportato nel Thread sulle Verifiche fatte da Fiat.
Fiat ha cambiato il pezzo ma ha voluto sottolineare che in 10 anni e passa di Stilo Bravo Delta non si è mai verificato un incidente per questo problema che tra l'altro è stato persino difficile da simulare. Inoltre su Giulietta vi è anche un ulteriore sistema di sicurezza cheazzera ogni possibilità di incidente.
 
La soluzione è già stata trovata con un piattello zigrinato e con altezza maggiorata rispetto al precedente liscio e molto sottile.
 
156jtd. ha scritto:
Molto semplice
1) il problema non esiste!
a) perche ci vogliono situazioni estremamente particolari e innaturali per portare a bloccare il pedale dell'accelleratore sotto a quello del freno!
(io ad esempio domenica scorsa ci ho provato con la Bravo di un amico senza riuscirci)
b) Esiste un sistema di sicurezza di serie che anche nel caso assurdo si verificasse questo fenomeno darebbe la precedenza al pedale del freno su quello dell'acceleratore effettuando la frenata.
"Non esiste" è un concetto un po' forte, davanti alle immagini del filmato Sicurauto, e davanti al fatto che Fiat ci mette mano per fare opportuna modifica. Il sistema di sicurezza del taglio del gas peraltro non impedisce che eventualmente nasca una situazione di pericolo, nel momento in cui l'auto cominci a non rispondere ai comandi come uno si aspetta.

2) Danno il contentino a quelli della rivista e tolgono qls genere di inutile dubbio!
Mi sembra strano che un'azienda spenda un sacco di soldi per dare un contentino ad una rivista estera che non è nemmeno fra le più autorevoli.

Del resto Autobild ha scritto anche ameni commenti circa i comandi del clima "troppo scivolosi". Ma non mi pare che Fiat si sia scapicollata a cambiare i comandi del clima per dare il contentino. Anche i risultati di frenata registrati per la Giulietta sono deludenti in confronto alle concorrenti, e non mi pare che Fiat sia corsa a modificare i freni.

Questa cosa del "contentino" tutto sommato fa un po' sorridere. Un contentino un po' tanto costoso, per un'azienda molto accorta circa i costi.
 
smaxs ha scritto:
Il problema esiste l'ho provato personalmente sulla stilo ultima serie. Se si usa il pedale dell'acceleratore normalmente il problema non sussiste non si bloccherà mai, il pedale è leggermente dissassato sulla destra, quindi quando si preme sul pedale il piede va verso destra. Ora se volete bloccare il pedale dovete portarlo a fondo corsa e tenerlo premuto sul piattello, a questo punto dovete spingere con un po di forza il piede verso sinistra, il pedale scivola sul piattello liscio e si sposta, appena supera il piattello, il bordino dell'acceleratore si incastra con lo spigolo del piattello a quel punto alzate il piede ed il pedale rimane giù. Il movimento che deve essere fatto è innaturale rispetto a dove è posizionato l'acceleratore e deve essere fatto forzatamente. Non penso che un pestone violento potrebbe farlo incastrare anche perchè dovresti spingere con il piede verso sinistra, secondo me è una situazione veramente estrema ed innaturale rispetto a come è posizionato l'acceleratore.

Credo che non sia un caso. Pare che, perchè il pedale si incastri, non sia sufficientela flessione del pedale ( che è di plastica su tutte, e quindi flette ), quanto il gioco che la cerniera del pedale assume col tempo e con l'usura, permettendo al pedale di muoversi lateralmente, con molto meno sforzo.

Se questo è vero, nell'immediato è più facile che il problema accada su una vecchia Stilo, o Bravo, che sulla Giulietta, su cui Fiat ha deciso di intervenire.

Fiat che, per lo stesso motivo, potrebbe anche aver ragione a dire che ci vogliono ben 28Kg di pressione per ottenere l'inghippo.

Ma su un'auto nuova appena assemblata.
 
156jtd. ha scritto:
Molto semplice
1) il problema non esiste!
a) perche ci vogliono situazioni estremamente particolari e innaturali per portare a bloccare il pedale dell'accelleratore sotto a quello del freno!
(io ad esempio domenica scorsa ci ho provato con la Bravo di un amico senza riuscirci)
b) Esiste un sistema di sicurezza di serie che anche nel caso assurdo si verificasse questo fenomeno darebbe la precedenza al pedale del freno su quello dell'acceleratore effettuando la frenata.
2) Danno il contentino a quelli della rivista e tolgono qls genere di inutile dubbio!

scalata.gif


Prendiamo anche per buona l'idea che questa testata sia di parte nell'affermare l'esistenza di questo problemino, ma se Autobild è di parte cosa dovremmo dire di Fiat quando rigetta le "accuse"? Non è di parte Fiat? Non fa i suoi interessi cercando di evitare un richiamo che, per quanto semplice, comporterà pur sempre un costo? Prendiamo comunque per buono tutto quello che Fiat dice e propone (come fai te) oppure ne discutiamo?
Oltre a questi due "contendenti" abbiamo poi Sicurauto, che si afferma indipendente, ad esaminare il problema e a dire che sì, è possibile che si verifichi il blocco dell'acceleratore in determinate seppur rare condizioni. Poi arrivano i vari forumisti a provare di persona, c'è chi ci riesce e chi no. Poi ci si mette pure Fiat con un pezzo modificato, che non si capisce bene a cosa serva visto che, secondo le dichiarazioni ufficiali, il problema non c'è... E allora cosa lo si modifica a fare sto pezzo... Contentino per la rivista? Ma vogliamo prenderci per i fondelli? Tolgono qualsiasi dubbio? A te forse, posto che tu ne abbia mai avuti...
 
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