Non ho scomodato nessuno.
Dici: E Vw è venuta in italia solo perchè ha trovato il mercato "aperto" dall'improvviso cambio di piani Fiat.
Io non ne sarei cosi' sicuro.
Citandoti, Come e' lapalissiano che Fiat non e' proprietaria dell'indotto, e' lapalissiano che VW poteva venire in Italia quando voleva.Anche prima della crisi Fiat.
Secondo punto.Ci sono fornitori dell'indotto automotive Italiano che lavorano da anni per i tedeschi, ma forse non hanno fatto cosi' notizia.
Ci sono pure vere e propri multinazionali del settore che hanno investito, aperto, chiuso stabilimenti italiani.
Getrag, Bosch, Delphi,Mark IV Industries ecc...
Alcune hanno chiuso stabilimenti altre no.
Non hanno certo chiuso solo per la crisi Fiat, ma per la crisi del comparto in generale.
Nessuno discute dell'opportunita' che si apre per l'indotto piemontese e non, visto che VW va a gonfie vele.
Dal mio punto di vista rilevavo che vengono in Italia sia per il know-how, ma anche per questioni economiche.
Possono disporre e se le cose continueranno cosi', disporranno di fornitori disposti a lavorare con prezzi molto competitivi senza dover scomodare cina e paesi emergenti.E tutto ad un passo da casa.
Quindi.Non sono certo dei buoni samaritani, come pare di leggere in certi articoli.
Fanno business, come cercano di fare tutte le multinazionali.Fiat inclusa.
Per quanto riguarda i risvolti produttivi dato dallo sbarco in america del gruppo Fiat.Be' pare ci siano gia' stati.Magneti Marelli, Comau,Pirelli,produttori di componentistica varia,VM, ecc.ecc..