<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giugiaro e l'Alfa. | Page 24 | Il Forum di Quattroruote

Giugiaro e l'Alfa.

La mia paura è che non abbiano ancora capito che in un mercato "segmentato" come quello di oggi dove trovi ... SUV, Crossover, e ogni tanto nasce qualche nuovo segmento trasversale, non si può più pretendere con 4 modelli di coprire l'80% del mercato. Fanno fatica a fare una Station .... le linee devono nascere già con la capacità di accogliere più varianti e modelli ... e per fare questo bisogna pianificare più modelli contemporaneamente .... invece ho l'impressione che come si alza il mattino il Maglionato cambi idea .... così come fai ?
 
Riscpower ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Riflessione vera ed interessante.Guardando sul lungo termine, la calata dei tedeschi in questo momento è il male minore, più che un bene in assoluto.

D'altro canto l'invito a questo banchetto gliel'ha recapitato Fiat, che sta togliendo le tende.

I tedeschi fanno un prodotto europeo, e quindi evidentmente sanno cosa farsene di alta tecnologia europea. Fiat no.

Certo in una situazione congiunturale come quella attuale e' sicuramente il male minore.

Il fatto che l'invito al banchetto lo abbia recapitato Fiat non sono daccordo.
Nel senso che Fiat non e' proprietaria dell'indotto, ma cliente.
E' chiaro che questo indotto e le sue eccellenze sono nate per fornire Fiat, ma non e' altrettanto vero che tali tecnologie debbano essere ads uso esclusivo (sarebbe assurdo).
L'appunto e' che in questo clima di crisi, dato anche da scelte politiche europee (qua sono offtopic) che hanno portato grandissimi vantaggi alla Germania e crisi negli altir paesi, hanno creato la testa di ponte per far si che i tedeschi possano fare shopping delle industrie nazionali, acquisendone anche il know how che gli mancava.Quindi Fiat puo' essere un qualcosa che non lo ha favorito, ma non sicuramente la causa.
Per quanto riguarda le tende che starebbe levando Fiat.Forse e bene ricordare che in america sono arrivate le competenze e il know how di aziende italiane.E che lo sbarco negli states si sta dimostrando una opportunita' anche per i nostri fornitori.
Bravo Riscpower, hai anticipato l'editoriale di oggi del direttore del Corriere della Sera! Non ti chiami Ferruccio, vero? :D

" L?enorme differenziale nei rendimenti fra titoli italiani e tedeschi è angoscia quotidiana. Si possono fare tutti i sacrifici di questo mondo, ma con un costo del denaro così elevato non si va da nessuna parte. Non è sostenibile un?Unione monetaria nella quale un?azienda meccanica della Brianza si finanzia pagando il denaro quattro volte più caro della propria concorrente tedesca. L?imprenditore italiano può innovare e fare salti mortali nella competitività, ma il tedesco prima o poi gli sottrarrà quote di mercato e finirà per rilevarne l?attività"
http://www.corriere.it/editoriali/12_giugno_03/de-bortoli-moneta-di-tutti_a112cd24-ad42-11e1-9c2d
 
La soluzione è molto semplice : Basta tagliare 4 mld. di ? al mese dai "privilegi pubblici" e scovare 4mld. di ? al mese dall'evasione. In 2 anni risolvi il problema, annullando praticamente l'emissione di titoli di stato.
 
umbiBerto ha scritto:
La soluzione è molto semplice : Basta tagliare 4 mld. di ? al mese dai "privilegi pubblici" e scovare 4mld. di ? al mese dall'evasione. In 2 anni risolvi il problema, annullando praticamente l'emissione di titoli di stato.

Assolutamente no:
http://www.cgiamestre.com/2011/10/boom-della-spesa-pubblica-in-italia/
http://tg24.sky.it/tg24/mondo/2011/12/01/paesi_piu_corrotti_italia_guardian_transparency_international.html
http://www.agoravox.it/Presadiretta-Default.html
http://www.livorno5stelle.it/tag/spreco-denaro-pubblico/
 
Riscpower ha scritto:
Ho letto.Grazie per la segnalazione.
Per parlare di europe e di problemi in suolo europeo.
Nell'articolo e' scritto anche:
I dati di Volkswagen sono in netta controtendenza con quelli degli altri produttori di massa europei, e con il calo generale che si registra nel mercato dell?auto in tutta Europa. Il gigante di Wolfsburg riesce più che ampiamente a compensare i problemi sui mercati europei con il forte aumento delle vendite su tutti i mercati che tirano. Dalla Cina, dove ormai Vw vende più auto che in Germania e sta per cominciare la costruzione di un quinto impianto, fino all'India e in altri paesi asiatici, Nordamerica, Sudamerica (soprattutto Brasile).
Per quanto riguarda Fiat.Ha chiuso a Termini, cassaintegrato Mirafiori e aperto in Serbia.
Nel momento di difficolta' e con le risorse che possiede, ha concentrato gli investimenti nelle americhe, nella fattispecie il nordamerica sta dando ottimi risultati anche per 500 e sopratutto con modelli non completamente nuovi, ma con pesanti restyling.
In Brasile il mercato e' in flessione, pero' tiene sostanzialmente.
Io non voglio fare l'avvocato di nessuno, ne mi interessa.Ma con le risorse limitate di un gruppo che negli ultimi 10 anni e piu' e' in affanno.Mi pare, da profano, che gli investimenti mirati siano una soluzione dolorosa ma necessaria per migliorare i conti.
E' discutibile il trattamento per Alfa ed anche Lancia, ma non vedo come si possa fare diversamente.
Gli investimenti (cina per esempio) sono mancati negli anni in cui ancora si guadagnava bene con il settore.
Scelte sbagliate, manager alla Paolo Fresco negli anni buoni.Hanno eroso il gruppo dall'interno.
Per quanto riguarda VW c'e' un interessante articolo da leggere.
http://archeo-finanza.blogspot.it/2012/03/sugli-utili-volkswagen.html?spref=fb

Saluti

Quello riportato dagli articoli è uno dei motivi per i quali VW difficilmente avrebbe potuto acquistare Alfa Romeo a meno di regali da parte di Torino. Ce ne erano anche altri ma lasciamoli perdere. Ci sarebbero tante altre cose da aggiungere ma lasciamo perdere anche quelle.
Fiat ha ormai fatto una scelta di campo, ciò senza tagliar fuori nessuno dei suoi core business. I dati di maggio 2012 sono molto importanti collocandosi sulla scia di quelli di aprile, attendiamo il risultato europeo e il complessivo di giugno 2012 per tirare qualche conclusione. Sembrerebbe che stia cominciando a districarsi in Italia ed Europa, vedremo il prossimo mese dalle decisioni sulla nuova Punto se Torino accetterà la scommessa sul suo futuro
 
BufaloBic ha scritto:
Quello riportato dagli articoli è uno dei motivi per i quali VW difficilmente avrebbe potuto acquistare Alfa Romeo a meno di regali da parte di Torino. Ce ne erano anche altri ma lasciamoli perdere. Ci sarebbero tante altre cose da aggiungere ma lasciamo perdere anche quelle.

Ducati con cosa l'hanno acquistata, coi fichi secchi?
 
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Quello riportato dagli articoli è uno dei motivi per i quali VW difficilmente avrebbe potuto acquistare Alfa Romeo a meno di regali da parte di Torino. Ce ne erano anche altri ma lasciamoli perdere. Ci sarebbero tante altre cose da aggiungere ma lasciamo perdere anche quelle.

Ducati con cosa l'hanno acquistata, coi fichi secchi?

Non le è costata neanche un miliardo, però che peccato. Oggi è stato bello vedere Valentino passare a soli 15 secondi (in 25 giri) dalla prima piazza di Lorenzo mentre a inizio anno ne prendeva 50. L'acquisizione di Ducati non ha ancora ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie probabilmente consegneremo ai cukki una moto in grado di vincere entro fine stagione pur dovendo gestire l'aerea corse con una montagna di debiti sulle spalle. Grande Ducati, che peccato
 
BufaloBic ha scritto:
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Quello riportato dagli articoli è uno dei motivi per i quali VW difficilmente avrebbe potuto acquistare Alfa Romeo a meno di regali da parte di Torino. Ce ne erano anche altri ma lasciamoli perdere. Ci sarebbero tante altre cose da aggiungere ma lasciamo perdere anche quelle.

Ducati con cosa l'hanno acquistata, coi fichi secchi?

Non le è costata neanche un miliardo, però che peccato. Oggi è stato bello vedere Valentino passare a soli 15 secondi (in 25 giri) dalla prima piazza di Lorenzo mentre a inizio anno ne prendeva 50. L'acquisizione di Ducati non ha ancora ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie probabilmente consegneremo ai cukki una moto in grado di vincere entro fine stagione pur dovendo gestire l'aerea corse con una montagna di debiti sulle spalle. Grande Ducati, che peccato

Già, che peccato. Stava per essere trasferita all'estero, la storica fabbrica, mentre ora dovrà rimanere là dov'è sempre stata. Che peccato... :rolleyes:

P.S. Bonomi l'aveva pagata un terzo...
 
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Non le è costata neanche un miliardo, però che peccato. Oggi è stato bello vedere Valentino passare a soli 15 secondi (in 25 giri) dalla prima piazza di Lorenzo mentre a inizio anno ne prendeva 50. L'acquisizione di Ducati non ha ancora ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie probabilmente consegneremo ai cukki una moto in grado di vincere entro fine stagione pur dovendo gestire l'aerea corse con una montagna di debiti sulle spalle. Grande Ducati, che peccato

Già, che peccato. Stava per essere trasferita all'estero, la storica fabbrica, mentre ora dovrà rimanere là dov'è sempre stata. Che peccato... :rolleyes:

P.S. Bonomi l'aveva pagata un terzo...

per te è una cosa positiva io invece non saprei cosa farmene.
 
Menech ha scritto:
Bravo Riscpower, hai anticipato l'editoriale di oggi del direttore del Corriere della Sera! Non ti chiami Ferruccio, vero? :D

" L?enorme differenziale nei rendimenti fra titoli italiani e tedeschi è angoscia quotidiana. Si possono fare tutti i sacrifici di questo mondo, ma con un costo del denaro così elevato non si va da nessuna parte. Non è sostenibile un?Unione monetaria nella quale un?azienda meccanica della Brianza si finanzia pagando il denaro quattro volte più caro della propria concorrente tedesca. L?imprenditore italiano può innovare e fare salti mortali nella competitività, ma il tedesco prima o poi gli sottrarrà quote di mercato e finirà per rilevarne l?attività"
http://www.corriere.it/editoriali/12_giugno_03/de-bortoli-moneta-di-tutti_a112cd24-ad42-11e1-9c2d

è solo una delle questioni in campo neanche la più importante, su tutte le altre l'articolo sorvola allegramente
 
BufaloBic ha scritto:
renexx ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Non le è costata neanche un miliardo, però che peccato. Oggi è stato bello vedere Valentino passare a soli 15 secondi (in 25 giri) dalla prima piazza di Lorenzo mentre a inizio anno ne prendeva 50. L'acquisizione di Ducati non ha ancora ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie probabilmente consegneremo ai cukki una moto in grado di vincere entro fine stagione pur dovendo gestire l'aerea corse con una montagna di debiti sulle spalle. Grande Ducati, che peccato

Già, che peccato. Stava per essere trasferita all'estero, la storica fabbrica, mentre ora dovrà rimanere là dov'è sempre stata. Che peccato... :rolleyes:

P.S. Bonomi l'aveva pagata un terzo...

per te è una cosa positiva io invece non saprei cosa farmene.

Di cosa?
 
che la fabbrcia rimarrà dov'è, l'unica cosa positiva è che probabilmente i tedeschi non conoscendo un granchè il mondo delle due ruote si asterranno da tante cose... finchè dura
 
BufaloBic ha scritto:
che la fabbrcia rimarrà dov'è, l'unica cosa positiva è che probabilmente i tedeschi non conoscendo un granchè il mondo delle due ruote si asterranno da tante cose... finchè dura
Quindi, ricapitolando, se Marchionne va all'estero e prende Chrysler nel momento in cui in America stanno con le pezze, allora va tutto bene, nulla da ridire perchè Marchionne porterà prosperità e quant'altro di buono.
Se invece ad andare all'estero a fare acquisti sono i tedeschi, allora ciccia, la cosa non va più bene perchè questo significherà solo guai per gli "acquistati". Questo nonostante gli esempi pratici dicano esattamente il contrario, vedi Lamborghini e vedi, con tutta probabilità, Ducati.
Quello che non capisco è per quale motivo non ci si limiti a dire "i tedeschi mi stanno sul gozzo" tentando invece delle arrampicate sugli specchi alla ricerca di motivi e argomenti che in realtà non stanno in piedi...
E' interessante e indicativo, per dire, notare certi concetti di "italianità"; se i tedeschi acquistano e fanno prosperare un marchio come Lamborghini, valorizzandone gli stabilimenti e i centri di ricerca ITALIANI, non va bene... Una Giulia progettata e costruita negli USA invece va benissimo... Perchè allora non ammettere ciò che è lampante, ovvero che buono o cattivo dipenda esclusivamente dalla nazionalità della sede legale del costruttore e non, come si cerca invece di argomentare, dalla nazionalità della sostanza?
 
modus72 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
che la fabbrcia rimarrà dov'è, l'unica cosa positiva è che probabilmente i tedeschi non conoscendo un granchè il mondo delle due ruote si asterranno da tante cose... finchè dura
Quindi, ricapitolando, se Marchionne va all'estero e prende Chrysler nel momento in cui in America stanno con le pezze, allora va tutto bene, nulla da ridire perchè Marchionne porterà prosperità e quant'altro di buono.
Se invece ad andare all'estero a fare acquisti sono i tedeschi, allora ciccia, la cosa non va più bene perchè questo significherà solo guai per gli "acquistati". Questo nonostante gli esempi pratici dicano esattamente il contrario, vedi Lamborghini e vedi, con tutta probabilità, Ducati.
Quello che non capisco è per quale motivo non ci si limiti a dire "i tedeschi mi stanno sul gozzo" tentando invece delle arrampicate sugli specchi alla ricerca di motivi e argomenti che in realtà non stanno in piedi...
E' interessante e indicativo, per dire, notare certi concetti di "italianità"; se i tedeschi acquistano e fanno prosperare un marchio come Lamborghini, valorizzandone gli stabilimenti e i centri di ricerca ITALIANI, non va bene... Una Giulia progettata e costruita negli USA invece va benissimo... Perchè allora non ammettere ciò che è lampante, ovvero che buono o cattivo dipenda esclusivamente dalla nazionalità della sede legale del costruttore e non, come si cerca invece di argomentare, dalla nazionalità della sostanza?

Il problema si intrica quando poi il costruttore dovesse cambiare anche sede legale. Lì bisognerà inventare un nuovo parametro sperimentale.
 
modus72 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
che la fabbrcia rimarrà dov'è, l'unica cosa positiva è che probabilmente i tedeschi non conoscendo un granchè il mondo delle due ruote si asterranno da tante cose... finchè dura
Quindi, ricapitolando, se Marchionne va all'estero e prende Chrysler nel momento in cui in America stanno con le pezze, allora va tutto bene, nulla da ridire perchè Marchionne porterà prosperità e quant'altro di buono.
Se invece ad andare all'estero a fare acquisti sono i tedeschi, allora ciccia, la cosa non va più bene perchè questo significherà solo guai per gli "acquistati". Questo nonostante gli esempi pratici dicano esattamente il contrario, vedi Lamborghini e vedi, con tutta probabilità, Ducati.
Quello che non capisco è per quale motivo non ci si limiti a dire "i tedeschi mi stanno sul gozzo" tentando invece delle arrampicate sugli specchi alla ricerca di motivi e argomenti che in realtà non stanno in piedi...
E' interessante e indicativo, per dire, notare certi concetti di "italianità"; se i tedeschi acquistano e fanno prosperare un marchio come Lamborghini, valorizzandone gli stabilimenti e i centri di ricerca ITALIANI, non va bene... Una Giulia progettata e costruita negli USA invece va benissimo... Perchè allora non ammettere ciò che è lampante, ovvero che buono o cattivo dipenda esclusivamente dalla nazionalità della sede legale del costruttore e non, come si cerca invece di argomentare, dalla nazionalità della sostanza?

in parte dipende dalla nazionalità per tutto il resto no. Lamborghini dice tanto, se per te è un esempio tienitela pure per me non lo è
 
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