<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giovani ed emigrazione + lavoro | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Giovani ed emigrazione + lavoro

È più alto che in Italia dove? Da Roma in giù sicuramente, ma la vita a Cork, Dublino e Limerick per prendere le 3 maggiori città irlandesi non è assolutamente più cara delle maggiori città del Nord Italia, e per certi aspetti ci metto anche Roma. Con la differenza che in virtù di tutti quei sussidi sociali di cui parlavo prima, si vive meglio in Irlanda. A maggior ragione se invece che vivere in queste 3 città, si va a vivere in paesini e centri più piccoli.

che poi al "Nord" italia oramai i centri cittadini ( no megacity) sono "inavvicinabili" alle famiglie "normali" tra airb&b e appartamenti "chiusi".... di fatto ci sono capuloghi che da lunedi' a venerdi sono quasi deserti in centro nell'orario di non lavoro.

a raggiera si deve conciliare lavoro - spese per spostamento - e abitazione il che ci pone aumento costi inquinamento intasamenti ect...
 
Francia, Svizzera, Regno Unito, Danimarca, Svezia, Norvegia. Io faccio i confronti con il Nord Italia
Tutti paesi in cui a parte la svizzera e Londra, il costo della vita è assolutamente sovrapponibile a quello delle grandi città del Nord Italia. La stessa Parigi ha un costo della vita paragonabile a Milano e Torino. E in tutti questi paesi vale lo stesso discorso dell' Irlanda per quanto riguarda i sussidi sociali: io nel lontano 1995 feci l'Erasmus in Francia e con un semplice apposito modulo presentato insieme alla carta d'identità all' ufficio preposto, lo stato francese mi pagò per tutta la durata dei 6 mesi di scambio, metà dell' affitto che pagavo. E parliamo di 30 anni fa e io ero uno straniero che restava solo 6 mesi. Un buono pasto alla mensa universitaria costava l'equivalente di 1,50 euro per tutti a prescindere dal reddito. Giusto per restare a Parigi: ci sono tornato ad aprile scorso per una settimana. Ebbene ho mangiato in giorni diversi in 2 ristoranti diversi nella stessa strada entrambi a menù a prezzo fisso a 18 euro a testa escluse bevande con antipasto, piatto principale e dolce. In entrambi i ristoranti ho preso la bistecca e si è mangiato alla grande, fosse costato 50 euro a testa li meritava tutti, e non era periferia bensì a 2 passi da Notre Dame, fermata Saint Michel della metro per intenderci. Quanto paghi una cena a Torino o Milano anche senza bistecca? Sono stato a cena fuori a Cork a gennaio in un pub (quindi non ristorante specifico). Eravamo in 4 e abbiamo preso in tutto 4 antipasti, 4 piatti principali di cui 2 bistecche, 2 caraffe d'acqua che sono gratuite, una birra, una coca cola e un dolce (uno solo non uno ciascuno) . Abbiamo pagato in tutto 185 euro e ogni bistecca è costata 28 euro (che con l'abbondanza di pascoli e allevamenti di bovini che ci sono, non dovrebbe essere cara). E non si paga né il coperto (anomalia tutta Italiana), né il servizio. Abbiamo mangiato meno che a Parigi, peggio (i 2 ristoranti di Parigi furono entrambi ottimi), e abbiamo pagato molto di più.
 
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Tutti paesi in cui a parte la svizzera e Londra, il costo della vita è assolutamente sovrapponibile a quello delle grandi città del Nord Italia. La stessa Parigi ha un costo della vita paragonabile a Milano e Torino.
Permettimi di non essere d'accordo. Il costo della vita a a Parigi è superiore a Milano e figurati con Torino dove costa ancora meno. Ricordo che sono i pendolari torinesi che vanno a Milano e non il viceversa.
 
E vabbe' non siamo d'accordo non e' un problema. Dico solo che da studente costa meno vivere a Parigi per via di molteplici agevolazioni economiche a cominciare dall'affitto.
 
E' tutta una questione di relatività. A Parigi ti pagano mi pare 11 o 12 euro l'ora minimo per qualsiasi lavoro. Anche per i "lavoretti da studente", e ovviamente non in nero perché se pinzano il titolare, il giorno dopo gli arriva una arréte del Prefetto e chiude bottega. Ergo, imparagonabile con Milano dove le condizioni di lavoro sono a livello del Burundi, con tanto di scuse al Paese africano...
 
Non ne farei nemmeno un discorso dei 10 / 12 euri come fondamentali....
A meno non siano vere le tante dichiarazioni riguardo il minimo dei 9 euri
provenienti da tutte le parti in causa.
Ovvero che,
in Italia,

------------------------------gia' il 90% dei contratti oggi in essere, sono superiori ai 9---------------------------------------

E mettere tale limite potrebbe essere sfruttato per abbassare a 9 quelli piu' alti
 
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