<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giovani ed emigrazione + lavoro | Page 27 | Il Forum di Quattroruote

Giovani ed emigrazione + lavoro

tenendo presente che il tasso di mortalità e quasi il doppio del tasso di natalità.

e tenendo presente che nascono di meno dai 5000-10000 italiani "autoctoni" ogni anno....

siamo "su na' bote de' fero....."
Nella mia combriccola, siamo 6-7 coppie che ci frequentiamo abitualmente.
Siamo l'unica ad avere più di un figlio, in due ne hanno uno soltanto, due coppie sposate da un po' senza bimbi, e gli altri solo fidanzati.
 
Nella mia combriccola, siamo 6-7 coppie che ci frequentiamo abitualmente.
Siamo l'unica ad avere più di un figlio, in due ne hanno uno soltanto, due coppie sposate da un po' senza bimbi, e gli altri solo fidanzati.


Stesso discorso....

Se penso a chi ha 2 figli fra le mie conoscenze....
Devo staccare un attimo, sedermi e mettermi a ragionarci su
 
Nella mia cerchia invece non ho problemi di nascite.
Quasi tutti hanno due figli. In qualche caso 1. In qualche caso nessuno ma per io più si tratta di single o coppie che non possono averne.
Non rari quelli con 3 poi qualcuno ha esagerato passando a 4, 5 e addirittura 6.
Gli ultimi 3 esempi provengono tutti da famiglie ugualmente numerose. Nonni, genitori e tra fratelli/sorelle han fatto uguale.
Tutti italiani per precisazione.
 
Nella mia cerchia invece non ho problemi di nascite.
Quasi tutti hanno due figli. In qualche caso 1. In qualche caso nessuno ma per io più si tratta di single o coppie che non possono averne.
Non rari quelli con 3 poi qualcuno ha esagerato passando a 4, 5 e addirittura 6.
Gli ultimi 3 esempi provengono tutti da famiglie ugualmente numerose. Nonni, genitori e tra fratelli/sorelle han fatto uguale.
Tutti italiani per precisazione.
Come fate a gestirli quando uscite insieme? :D
 
Ultimo episodio, bar cinquantennale che frequento praticamente dalla nascita, punto di ritrovo con amici e vicini, stamattina chiuso.
Era questione di tempo, l'attuale proprietario (terza generazione) da qualche mese lavorava al nord Italia, e il bar veniva gestito dalla moglie.
 
In realtà da me i bar, negli ultimi 20-30 anni sono raddoppiati, idem pizzerie, sopratutto takeaway e delivery, street, etnic, fast food vari...
I bar fighetti, soprattutto zona mare, spuntano come funghi, poi il grosso chiude.
Questo era il classico bar di periferia, un punto di ritrovo, con gli anziani che ci passavano la giornata, e dove se passavi e vedevi la macchina di un amico, ti fermavi senza bisogno di telefonate ed appuntamenti, ci andavo praticamente da quando sono nato.
Stabile di proprietà, clientela fissa, orari non improponibili (di sera chiudeva alle 21).
 
In Australia se uno straniero vuole aprire un locale, deve versare all'autorità fiscale una cauzione di 200.000 dollari australiani ed è obbligato ad assumere cittadini australiani oppure stranieri purché rientrino nella procedura di "sponsor" finalizzata all'ottenimento della cittadinanza. Regole simili ci sono anche in altri paesi, e non pochi (mi viene in mente il Messico, dove sono stato qualche anno fa insieme ad un amico che voleva aprire a Tulum). Vogliamo scommettere che baretti e barettini aperti dal nulla con prestanome di dubbia provenienza e dipendenti pure, per poi chiudere dopo qualche anno, improvvisamente scomparirebbero?
 
In Australia se uno straniero vuole aprire un locale, deve versare all'autorità fiscale una cauzione di 200.000 dollari australiani ed è obbligato ad assumere cittadini australiani oppure stranieri purché rientrino nella procedura di "sponsor" finalizzata all'ottenimento della cittadinanza. Regole simili ci sono anche in altri paesi, e non pochi (mi viene in mente il Messico, dove sono stato qualche anno fa insieme ad un amico che voleva aprire a Tulum). Vogliamo scommettere che baretti e barettini aperti dal nulla con prestanome di dubbia provenienza e dipendenti pure, per poi chiudere dopo qualche anno, improvvisamente scomparirebbero?
In realtà la nostra normativa è eccellente, il problema è che molti se ne fregano di farla applicare o almeno di farla applicare a tutti.
Qualche anno fa, con degli amici volevamo aprire un locale come seconda attività, leggendo un po' a cosa si andava incontro, fui il primo a desistere (anche perché gli investimenti fatti con loro sono sempre andati male, e questo sarebbe stato impegnativo).
E' chiaro che chi apre e chiude all'acqua di rose più volte, non si espone personalmente e non rispetta la maggior parte delle norme.
Questo bar storico ha chiuso evidentemente perché le regole le osserva.
 
I bar fighetti, soprattutto zona mare, spuntano come funghi, poi il grosso chiude.
Questo era il classico bar di periferia, un punto di ritrovo, con gli anziani che ci passavano la giornata, e dove se passavi e vedevi la macchina di un amico, ti fermavi senza bisogno di telefonate ed appuntamenti, ci andavo praticamente da quando sono nato.
Stabile di proprietà, clientela fissa, orari non improponibili (di sera chiudeva alle 21).
Questo tipo di bar è morto come sono morte le discoteche .. non esiste più il muretto che faceva aggregazione. Ci sono altri sistemi.

In generale da quel che vedo i piccoli locali sono tutti un apri e chiudi in continuo .. i kebab mi paiono i più longevi seguiti da pizzerie e paninerie varie. Gelaterie e yogurterie resistono solo quelle storiche e se lavorano bene.
I classici bar ce la fanno solo se hanno un ampia zona di gioco (scommesse, concorsi, gratta e vinci, etc).
Edicole poche e per lo più rigenerate a cartolerie e/o empori e/o luoghi di gioco ma con l'avvento dei negozi cinesi anche quelle stanno chiudendo.
 
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