<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Futuro del Diesel | Page 43 | Il Forum di Quattroruote

Futuro del Diesel

Il problema di fondo è che non può esistere una tecnologia "migliore". Anche se inventassero una batteria da 500 kWh grande e pesante come una scatola da scarpe, che potesse essere ricaricata in cinque minuti e che costasse cinque dollari, resterebbe irrisolto - e irrisolvibile - il problema della potenza della stazione di ricarica necessaria (nel mio esempio, 6 MW)..... Questo non è un limite della tecnologia che potrebbe essere superato, è un limite imposto dalla fisica, la quale, come noto, non ha bisogno di avvocati, perchè le sue leggi si applicano e non si interpretano.

In questo caso, però, potrebbe essere praticabile il discorso della sostituzione della batteria scarica con una carica e le scariche si potrebbero ricaricare con calma.
 
In questo caso, però, potrebbe essere praticabile il discorso della sostituzione della batteria scarica con una carica e le scariche si potrebbero ricaricare con calma.

Sì, ma con TANTA calma...... e comunque, resta sempre il discorso dei grandi numeri: quante postazioni di ricarica lenta ci vorrebbero, se una parte rilevante del parco auto fosse elettrico? Teniamo anche presente che la mia ipotesi dei cinque dollari di costo non è particolarmente realistica......
 
Scusa l'ignoranza; ne avrai parlato sicuramente in altri topic ma mi faresti un piccolo riassunto?

Semplicemente, la potenza necessaria per la ricarica si può calcolare dividendo la capacità da ricaricare, in KWh, per il tempo di ricarica in ore.
Se devi ricaricare 100 KWh in 10 minuti, fanno 100/(10/60)=600 kW.
 
Ultima modifica:
Scusa l'ignoranza; ne avrai parlato sicuramente in altri topic ma mi faresti un piccolo riassunto?

Presto fatto. Partiamo dalla mia ipotesi, del tutto irrealistica: per trasferire nella batteria 500 kWh in 5 minuti (ossia, 1/12 di ora) hai bisogno - in teoria - di una potenza erogata pari appunto a 500 x 12 = 6000 kW (ossia, 6 MW), per ogni singola batteria. Una stazione di servizio con 8 postazioni per fornire quella prestazione dovrebbe avere una potenza installata di 6 x 8 = 48 MW (in pratica, la potenza della centrale elettrica Edison di Cologno Monzese, per darti un'ordine di grandezza). Tutto ciò nell'ipotesi, ripeto: irrealistica, che l'immaginaria batteria possa essere caricata a piena potenza da zero al massimo, il che non è perchè la cinetica delle batterie ci impone di ridurre la potenza dopo circa il 40%, e di interrompere la ricarica all'80%, perchè oltre sarebbe molto lenta (se vuoi, in un altro post posso spiegarti il motivo). Credo che possiamo convenire che con numeri del genere non si va da nessuna parte. Per confermare quanto ipotizzato, facciamo un esempio reale: i supercharger di Tesla erogano una potenza massima di 145 kW, sufficiente per ricaricare in circa mezz'ora una Model S dal 20% all'80% di carica (vado a memoria), mentre per arrivare al 100% ci vuole circa un ora e un quarto. In pratica, sono appunto circa 60 kWh erogati. Aggiungerei un altro dettaglio: il rendimento di carica. Quando Quattroruote prova un'elettrica riporta anche l'effettiva quantità di energia erogata dalla colonnina rispetto all'effettiva carica trasferita alla batteria. Nel caso della Tesla, la colonnina eroga un 10-12% in più, se ben ricordo, nella prova della Smart visibile sulla home page si parla di 20 kWh a fronte di una capacità di 17,6 della batteria.
 
Adesso faccio "Capitan Ovvio":
ma quindi non potranno mai esserci tempi di ricarica accettabili?!

Dipende da cosa consideri accettabile.
Comunque, i numeri sono quelli.
Più o meno, ad andare bene, per fare 100 km, servono 15 kWh.se ricarichi a 15 kw di potenza, per fare 100 km, serve un'ora de ricarica, se ricarichi a 30 kW, servono 30 minuti, etc.
A che potenza si troverà il modo di ricaricare in futuro, anche in relazione a quello che può sopportare la batteria, anche in base alla sua capacità, proprio non so. :)
 
Dipende da cosa consideri accettabile.
Comunque, i lavori miti sono quelli.
Più o meno, ad andare bene, per fare 100 km, servono 15 kWh.bse ricarichi a 15 kw di potenza, per fare 100 km, serve un'ora de ricarica, se ricarichi a 30 kW, servono 30 minuti, etc.
A che potenza si troverà il modo di ricaricare in futuro, anche in relazione a quello che può sopportare la batteria, anche in base alla sua capacità, proprio non so. :)


Da gnurant
non credo si possano fare miracoli....
-Da decine di migliaia di auto a milioni
-da 300 k di autonomia a 700
E calare nel contempo i prezzi....
Secondo me, o han in serbo un' altra tecnologia o non si va da nessuna parte almeno per una 15ina di anni.
 
Presto fatto. Partiamo dalla mia ipotesi, del tutto irrealistica: per trasferire nella batteria 500 kWh in 5 minuti (ossia, 1/12 di ora) hai bisogno - in teoria - di una potenza erogata pari appunto a 500 x 12 = 6000 kW (ossia, 6 MW), per ogni singola batteria. Una stazione di servizio con 8 postazioni per fornire quella prestazione dovrebbe avere una potenza installata di 6 x 8 = 48 MW (in pratica, la potenza della centrale elettrica Edison di Cologno Monzese, per darti un'ordine di grandezza). Tutto ciò nell'ipotesi, ripeto: irrealistica, che l'immaginaria batteria possa essere caricata a piena potenza da zero al massimo, il che non è perchè la cinetica delle batterie ci impone di ridurre la potenza dopo circa il 40%, e di interrompere la ricarica all'80%, perchè oltre sarebbe molto lenta (se vuoi, in un altro post posso spiegarti il motivo). Credo che possiamo convenire che con numeri del genere non si va da nessuna parte. Per confermare quanto ipotizzato, facciamo un esempio reale: i supercharger di Tesla erogano una potenza massima di 145 kW, sufficiente per ricaricare in circa mezz'ora una Model S dal 20% all'80% di carica (vado a memoria), mentre per arrivare al 100% ci vuole circa un ora e un quarto. In pratica, sono appunto circa 60 kWh erogati. Aggiungerei un altro dettaglio: il rendimento di carica. Quando Quattroruote prova un'elettrica riporta anche l'effettiva quantità di energia erogata dalla colonnina rispetto all'effettiva carica trasferita alla batteria. Nel caso della Tesla, la colonnina eroga un 10-12% in più, se ben ricordo, nella prova della Smart visibile sulla home page si parla di 20 kWh a fronte di una capacità di 17,6 della batteria.
La Edison con quella centrale, magari, è li che foraggia di energia gli Studi Mediaset tra cui la Casa del Grande Bordello Fardello.
 
Dipende da cosa consideri accettabile.
Comunque, i numeri sono quelli.
Più o meno, ad andare bene, per fare 100 km, servono 15 kWh.se ricarichi a 15 kw di potenza, per fare 100 km, serve un'ora de ricarica, se ricarichi a 30 kW, servono 30 minuti, etc.
A che potenza si troverà il modo di ricaricare in futuro, anche in relazione a quello che può sopportare la batteria, anche in base alla sua capacità, proprio non so. :)

Per "accettabile" considererei almeno il tempo di rifornimento del metano, nei casi in cui è meno rapido.

O vogliamo considerare direttamente il tempo di un pieno di benzina o gasolio? :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
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