Secondo me, c'è un aspetto della questione che non viene sottolineato a sufficienza, anche se ben noto: l'automobile è nata elettrica, perchè la superiorità del motore elettrico è indiscussa e indiscutibile, tanto da far passare in secondo piano l'handicap delle batterie. Questo fino a quando è stato scoperto un metodo conveniente per ottenere un sistema di accumulo di energia talmente efficiente da compensare i difetti (e sono tanti) dei motori endotermici, ossia la benzina. E' questo che ha decretato la morte dell'auto elettrica, ed è ancora questo che non ne consente la rinascita (e non la consentirà mai, se non ope legis). L'accumulo di energia attraverso i legami chimici di un combustibile liquido è talmente vantaggioso, in termini di densità energetica, facilità di trasporto, relativa sicurezza che, se nel giro di qualche anno si riesce a trovare la quadra per usare energia elettrica rinnovabile per sintetizzare combustibili liquidi "puliti", l'elettrico a batterie resterà un ricordo dei taxi newyorchesi degli anni '20. Ovviamente, IMHO.