<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fusione FCA-PSA | Page 50 | Il Forum di Quattroruote

Fusione FCA-PSA

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
L’opinione di Ruggeri è già stata riportata credo un paio di volte.

Che non ha tutti i torti, il peso dell'AD ex PSA ha la sua rilevanza, specie se deve sentire anche lo Stato francese, che seppur minoritario ha la sua voce.
Il destino dell'Italia come produttrice di auto è legata alla forza degli azionisti rimanenti (mah..), al governo (mah...), alla capacità produttiva degli impianti PSA e alla loro saturazione (dato che molto probabilmente si sfrutteranno per le le auto piccole/compatte loro meccaniche), e al successo dell'Alfa Romeo come marchio premium e quindi con meccaniche proprie ed una connotazione nazionale di produzione (quasi un'utopia).
Si potrebbe aggiungere anche Maserati (e Lancia?) ma i volumi di vendita saranno per forza relativi per il posizionamento del marchio.
 
Sì, ma...piangersi addosso e guardare il vicino in Italia è sport nazionale. I paragoni con l'Opel sono fuori luogo, in quel caso si trattava di un'acquisizione vera e propria, acquisizione di un'azienda automobilistica decotta, tecnicamente fallita, tenuta in piedi dai flussi di cassa da oltreoceano. Questa è una fusione 50-50 in cui l'azionista di riferimento sarà Exor, cioè la parte italiana. Il resto si vedrà, certo avere in consiglio d'amministrazione Don Corleone (Stato Francese) e il suo "consigliori" (Tavares) al comando non lascia presagire molto di buono, ma staremo a vedere. Finora ci siamo spesi in 50 pagine di discussione basate di fatto sull'immaginazione.
 
vorrei poterti dare ragione ma poi vedo che i piccoli costruttori che vivono senza far parte di grossi gruppi si contano sulle dita di una mano, mi viene in mente solo Pagani ma probabilmente c'è qualcun'altro. Mi chiedo il motivo o quantomeno ci sono tante cose che non capisco. Perchè questa corsa a fare la macchina economica ma infarcita di accessori? Perchè è impossibile avere una macchina economica ma spartana? Lasciamo tutti i dispositivi di sicurezza, quelli è giusto che ci siano, ma il cliente ha davvero bisogno di una citycar col tablet e i cerchi da 16" diamantati a 12000 euro o gli basta una scatoletta da 7000 euro coi cerchi in lamiera e vetri a manovella? (ehm...forse ho esagerato). Più passa il tempo più vedo prodotti fatti più per le finanziarie che per i clienti, come se avessero paura a scendere sotto una certa soglia, come se avessero paura che qualcuno riesca a pagarla pure in contante!!! Perchè sono certo che una macchina nuova SE VOGLIONO possono venderla pure a 5000 euro, ma non vogliono. Non ci sarebbero prodotti finanziari adeguati a quella cifra misera, diventerebbe sconveniente PER LORO proporre un finanziamento a 24 mesi o peggio ancora un noleggio a lungo termine. Ritornando al concetto di prima si dovrebbe ritornare a fare un passo anzi un salto indietro, tanti costruttori indipendenti, piccoli e grandi, ognuno pensa al suo orticello e al suo guadagno, ovviamente i prezzi salirebbero ma salirebbero per tutti! A quel punto ci saranno auto economiche e davvero spartane fino a quelle più lussuose ma con una qualità probabilmente superiore a quella di adesso. Ognuno si fa il suo pianale, il suo motore, i suoi materiali, i suoi progettisti e i suoi designer, le BMW faranno odore di BMW, le Fiat di Fiat, le Autobianchi saranno diverse, le Citroen avranno se sospensini idropneumatiche e un design spaziale, In Alfa sapranno fare le scarpe alle mosche etc etc. BASTA!!! non ne possiamo più di ste fusioni! di ste macchine tutte con la stessa meccanica e gli stessi motori, IL CLIENTE NON LE VUOLE!!! le compra perchè non c'è altro! ci vengono imposte!
Straquoto totalmente. La globalizzazione ha portato all'appiattimento, naturalmente verso il basso, di tutto, dai prodotti agli stipendi e alla finanziarizzazione del mercato. Oggi le case vendono prodotti finanziari, non auto e concordo che ci sia una disperata rincorsa a fare auto inutilmente care per vendere finanziamenti.
 
Sì, ma...piangersi addosso e guardare il vicino in Italia è sport nazionale. I paragoni con l'Opel sono fuori luogo, in quel caso si trattava di un'acquisizione vera e propria, acquisizione di un'azienda automobilistica decotta, tecnicamente fallita, tenuta in piedi dai flussi di cassa da oltreoceano. Questa è una fusione 50-50 in cui l'azionista di riferimento sarà Exor, cioè la parte italiana. Il resto si vedrà, certo avere in consiglio d'amministrazione Don Corleone (Stato Francese) e il suo "consigliori" (Tavares) al comando non lascia presagire molto di buono, ma staremo a vedere. Finora ci siamo spesi in 50 pagine di discussione basate di fatto sull'immaginazione.
Detta così sembra stia dando per scontato che nella parte italiana del cda ci saranno dei buoni a nulla...
 
Sì, ma...piangersi addosso e guardare il vicino in Italia è sport nazionale. I paragoni con l'Opel sono fuori luogo, in quel caso si trattava di un'acquisizione vera e propria, acquisizione di un'azienda automobilistica decotta, tecnicamente fallita, tenuta in piedi dai flussi di cassa da oltreoceano. Questa è una fusione 50-50 in cui l'azionista di riferimento sarà Exor, cioè la parte italiana. Il resto si vedrà, certo avere in consiglio d'amministrazione Don Corleone (Stato Francese) e il suo "consigliori" (Tavares) al comando non lascia presagire molto di buono, ma staremo a vedere. Finora ci siamo spesi in 50 pagine di discussione basate di fatto sull'immaginazione.

Quoto bene o male mi ci ritrovo bene o male anche io in questo pensiero
 
Detta così sembra stia dando per scontato che nella parte italiana del cda ci saranno dei buoni a nulla...
No di certo, ma la parte italiana persegue interessi strettamente personali, mentre "Don Corleone" interessi di un'intera nazione.
Comunque il mio post voleva essere ottimista, al netto dei contrappesi che ho messo, nei confronti del futuro assetto.
 
L’opinione di Ruggeri è già stata riportata credo un paio di volte.
Infatti, che l articolo di Ruggeri e vecchio lo si vede da Cosa ha scritto al riguardo gli accordi con la Merkel che ha solo pagato ma non ricevuto quello che stava dentro i patti contrattuali...come da me piu Volte riportato.
Questo ció che scrive Ruggeri
Gli stabilimenti francesi (quindi) prima di tutto
L’analisi di Ruggeri volge anche sul privilegio che otterranno certi stabilimenti, più di altri. “Avendo pagato il premio, verranno privilegiati piattaforme e stabilimenti francesi e dovranno rispettare gli impegni presi con Angela Merkel e IG Metall: nessun licenziamento in Opel fino al 2023”. E se quindi questo si ripercuoterà sulla questione degli stabilimenti italiani e degli occupanti? Al momento non lo sappiamo.
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Ormai é da molto in conoscenza che Tavares non ha rispettato
il contratto con la Opel e che ormai 10000 lavoratori sono stati mandati a casa , sia con piani sociali che con licenziamenti con buona uscita., e che ancora non é finita…..leggi sia i miei post addietro ma anche quellodi U2511
 
Su questa storia del "premio" pagato da PSA per il comando non mi trovate d'accordo.
Vi riporto questo articolo del Sole24ore dove spiega queste operazioni finanziarie, finalizzate al raggiungimento di un effettivo 50-50 nella fusione. Leggete soprattutto l'ultima parte.

Fonte:
https://www.ilsole24ore.com/art/fca...one-pari-ecco-tutti-numeri-e-dettagli-AC6q6mv

"Prima del perfezionamento dell'operazione, Fca distribuirebbe ai propri azionisti un dividendo speciale di 5,5 miliardi di euro, nonché la propria partecipazione in Comau. Inoltre, sempre prima del perfezionamento dell'operazione, Peugeot distribuirebbe ai propri azionisti la partecipazione del 46% detenuta in Faurecia.

L'operazione sembra dunque mirare ad agire sulle valutazioni delle due società per colmare la sottovalutazione di Fca rispetto a Psa espressa dalla Borsa. Sulla base delle capitalizzazioni pre annuncio, Fca capitalizzava 18,5 miliardi e Psa 22,5 miliardi. A questi prezzi Fca trattava 4,4 gli utili attesi contro le circa 7 volte di Psa. Il che vuol dire che Fca era a sconto del 50% circa rispetto alla casa transalpina.

Da qui la scelta di ridimensionare il valore di Borsa di Psa con lo spin off del gruppo di componentistica che si traduce in 2,7 miliardi di euro che il gruppo francese incasserà post spin off. Risorse che, a sua volta, distribuirà ai soci di Peugeot abbassando a 19,8 miliardi la capitalizzazione. Contestualmente Fca abbasserà il valore da 18,5 a 13 miliardi con la distribuzione della cedola di 5,5 miliardi, per poi vedersi riconosciuto lo stesso valore di Psa. In questo modo si creano le basi per una fusione alla pari che darà vita a una holding con sede legale in Olanda controllata al 50% dai soci di Psa e al 50% dai soci di Fca."
 
Angelo, noi italiani siamo bravi a lamentarci quando oramai la frittata è fatta.
Purtroppo ora non serve a nulla dire che verranno licenziate delle persone, magari per poi dire: "lo avevo detto".
E' ovvio si è in esubero e si condivideranno componenti ergo ci vorranno meno persone per progettarli, per non parlare poi quando ci sarà solo elettrico.
Vedi Giuseppe,personalmente questo punto di Vista da parte mia non é arrivato oggi, é dal 2009 che lo scrivo, e qualcuno é arrivato a dirmi che sono un nazionalista cieco e oltre...Quindi per me che potesse finire cosi l ho sempre saputo, nel mentre molti oggi incominciano a scrivere come se ne fosse tutto sorpreso nonostante volesse e desiderasse la venditá, oggi cé ma non gli va bene lo stesso,certo adesso subentra la paura di Cosa puo succedere…. Ecco vedi questo e quello che mi sconcerta. Qui cito le tue parole,noi italiani siamo bravi a lamentarci quando la frittata é fatta,per continuare a lamentarsi e portare critiche verso altri.
 
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