<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fusione FCA-PSA | Page 51 | Il Forum di Quattroruote

Fusione FCA-PSA

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Su questa storia del "premio" pagato da PSA per il comando non mi trovate d'accordo.
Vi riporto questo articolo del Sole24ore dove spiega queste operazioni finanziarie, finalizzate al raggiungimento di un effettivo 50-50 nella fusione. Leggete soprattutto l'ultima parte.

Fonte:
https://www.ilsole24ore.com/art/fca...one-pari-ecco-tutti-numeri-e-dettagli-AC6q6mv

"Prima del perfezionamento dell'operazione, Fca distribuirebbe ai propri azionisti un dividendo speciale di 5,5 miliardi di euro, nonché la propria partecipazione in Comau. Inoltre, sempre prima del perfezionamento dell'operazione, Peugeot distribuirebbe ai propri azionisti la partecipazione del 46% detenuta in Faurecia.

L'operazione sembra dunque mirare ad agire sulle valutazioni delle due società per colmare la sottovalutazione di Fca rispetto a Psa espressa dalla Borsa. Sulla base delle capitalizzazioni pre annuncio, Fca capitalizzava 18,5 miliardi e Psa 22,5 miliardi. A questi prezzi Fca trattava 4,4 gli utili attesi contro le circa 7 volte di Psa. Il che vuol dire che Fca era a sconto del 50% circa rispetto alla casa transalpina.

Da qui la scelta di ridimensionare il valore di Borsa di Psa con lo spin off del gruppo di componentistica che si traduce in 2,7 miliardi di euro che il gruppo francese incasserà post spin off. Risorse che, a sua volta, distribuirà ai soci di Peugeot abbassando a 19,8 miliardi la capitalizzazione. Contestualmente Fca abbasserà il valore da 18,5 a 13 miliardi con la distribuzione della cedola di 5,5 miliardi, per poi vedersi riconosciuto lo stesso valore di Psa. In questo modo si creano le basi per una fusione alla pari che darà vita a una holding con sede legale in Olanda controllata al 50% dai soci di Psa e al 50% dai soci di Fca."

Nonostante la mia esperienza in materia non riesco a capire come FCA possa abbassare il valore di borsa da 18.5 a 13 miliardi (erogando 4.5 mld di dividendo) e poi essere valutata 19.8 miliardi, ovvero pari a PSA dopo lo spin off della componentistica.
O mi sono perso qualcosa o c’è qualche marchingegno che non riesco a decifrare. Chiedo venia. Sarà perché ormai sono un pensionato un po’ rincoxxxonito.

Se qualcuno fosse in grado di spiegarmelo gliene sarei grato.
 
Ultima modifica:
Infatti questo non viene affatto spiegato e rimane, nei numeri noti, un mistero.
Io ritengo che il peso diverso, in termini di controllo reale, tra una singola quota del 30% (Exor in FCA) e tre diverse quote del 12% (Peugeot, Francia e Donfeng in PSA) abbia giocato il suo ruolo, a fronte di un CDA fino a prova contraria paritetico tra le due origini dell’azionariato. Tavares sarà super partes per ‘regola d’ingaggio’ nella società fusa e prima o poi verrà sostituito da un nome scelto senza il suo voto. Ma visto che ha la fiducia, oggi, di tutti gli azionisti (Exor compresa), non è detto che questa sostituzione avvenga a breve.
L’unica stranezza che rimane è la presenza dello stato francese nell’azionariato, ma con una quota del 6% non penso che potrà incidere più di tanto. Ad ancor maggior ragione, eventuali istanze ‘italiane’ non avranno alcuna incisività ed il discorso sugli stabilimenti, i marchi ed i modelli seguirà dinamiche finanziarie ed economiche ‘private’.
In sintesi quello che viene consolidato è il modello di proprietà ‘familiare’ di una azienda automobilistica e ritengo che sia questo il motivo per cui questo accordo è andato in porto mentre quello con Renault no.

Ciao, Nicola.
 
Infatti questo non viene affatto spiegato e rimane, nei numeri noti, un mistero.
Io ritengo che il peso diverso, in termini di controllo reale, tra una singola quota del 30% (Exor in FCA) e tre diverse quote del 12% (Peugeot, Francia e Donfeng in PSA) abbia giocato il suo ruolo, a fronte di un CDA fino a prova contraria paritetico tra le due origini dell’azionariato. Tavares sarà super partes per ‘regola d’ingaggio’ nella società fusa e prima o poi verrà sostituito da un nome scelto senza il suo voto. Ma visto che ha la fiducia, oggi, di tutti gli azionisti (Exor compresa), non è detto che questa sostituzione avvenga a breve.
L’unica stranezza che rimane è la presenza dello stato francese nell’azionariato, ma con una quota del 6% non penso che potrà incidere più di tanto. Ad ancor maggior ragione, eventuali istanze ‘italiane’ non avranno alcuna incisività ed il discorso sugli stabilimenti, i marchi ed i modelli seguirà dinamiche finanziarie ed economiche ‘private’.
In sintesi quello che viene consolidato è il modello di proprietà ‘familiare’ di una azienda automobilistica e ritengo che sia questo il motivo per cui questo accordo è andato in porto mentre quello con Renault no.

Ciao, Nicola.

A dirla tutta, non capisco nemmeno come si possa erogare un “dividendo” fuori dal bilancio, cioè non connesso a un risultato (utile) di esercizio. Il dividendo di solito scaturisce appunto dalla distribuzione ai soci di una parte dell’utile di esercizio.
Ci sarà qualche norma (forse di diritto olandese) che non conosco.

Inoltre immaginavo che il “dividendo” di 4.5 miliardi fosse un “premio” pagato da PSA per equiparare le capitalizzazioni, dando un vantaggio al gruppo francese, invece verrà pagato riducendo in misura corrispondente la capitalizzazione netta di FCA. Misteri della finanza....
 
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Già, finanza, a proposito della quale penso non siano proprio “di primo pelo” soprattutto gli Agnelli, ma anche i Peugeot (e le banche d’affari che li assistono).

Ciao, Nicola.
 
Nonostante la mia esperienza in materia non riesco a capire come FCA possa abbassare il valore di borsa da 18.5 a 13 miliardi (erogando 4.5 mld di dividendo) e poi essere valutata 19.8 miliardi, ovvero pari a PSA dopo lo spin off della componentistica.
O mi sono perso qualcosa o c’è qualche marchingegno che non riesco a decifrare. Chiedo venia. Sarà perché ormai sono un pensionato un po’ rincoxxxonito.

Se qualcuno fosse in grado di spiegarmelo gliene sarei grato.
Sì questo non è molto chiaro. Misteri della finanza, comunque credo sia difficile condensare in poche righe complesse manovre finanziarie fatte da banche d'affari e che ancora non sono state decise ufficialmente.
 
Se non sbaglio anche la famiglia di motori Fiat/Fire aveva origini parzialmente comuni coi Peugeot/TU (sono incerto su quest’ultima sigla, ma intendo ad esempio il 1.1 della 205 di fine anni 80, che conobbi bene).

Ciao, Nicola.
 
La nuova Opel corsa monta già gli stessi motori PSA , 1199 cm3 benzina e 1499 cm3 diesel evoluti tecnicamente, FCA continuerà con i suoi motori vecchi motori?
 
La nuova Opel corsa monta già gli stessi motori PSA , 1199 cm3 benzina e 1499 cm3 diesel evoluti tecnicamente, FCA continuerà con i suoi motori vecchi motori?
Il Firefly e' piu' recente del 3 cilindri PSA, al contrario il 1.5Hdi e' piu' nuovo del 1.6mjt.
Immagino che il 1.5 hdi verra' preferito. Sara' interessante capire cosa accadra' per quanto riguarda i benzina.
 
A prescindere della sua veridicità o meno ,la denuncia di GM alla Fca ,allora guidata da Marchionne, per aver corrotto i sindacati , al di là di quella che personalmente penso sia purtroppo una pratica assai adottata , non solo in Usa e non solo nella grande industria automotive , quanto è dettata dalla volontà di lady Barra di mettere -è il caso di dire- i bastoni fra le ruote alla neonata fusione italo/francese ?

https://www.corriere.it/economia/az...ti-db3d2f18-0bbc-11ea-a21c-9507e0a03cd5.shtml

https://www.ilsole24ore.com/art/gm-contro-fca-ha-corrotto-sindacati-
ombre-marchionne-ACGZrI0


https://www.formulapassion.it/autom...a-corruzione-tangenti-fusione-psa-468690.html
 
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Sdrammatizzo: altro che fusione FCA-PSA, io spero di non fondere il mio motore Fire con 242.000km! È ancora in rodaggio, no?
Ahahahah
 
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