E' proprio vero che esiste in ognuno di noi una innata ritrosia verso il cambiamento.
Io me lo sono ritrovato su A3 (insieme ad altre futuristiche diavolerie che ritengo ormai irrinunciabili) e francamente ha sempre funzionato perfettamente, inoltre avere un pulsante e un capiente porta oggetti al posto di una obsoleta e gigantesca leva non è male.
Non mi preoccupo per gli eventuali problemi di batteria perchè ogni tot anni la cambio e non attendo che muoia magari in un momento non opportuno....
Nel mio caso non penso, conoscendomi un po

, che sia una questione di ritrosia al cambiamento: l'evoluzione e le soluzioni avanguardistiche mi hanno sempre affascinato, ma quando secondo me hanno un'utilità effettiva e sono vera evoluzione. Per esempio, un'auto elettrica, se potessi permettermela, la comprerei anche oggi. Il che sarebbe un cambiamento radicale nelle abitudini di guida. Quando per esempio ho provato un'auto a idrogeno fuel cell anni fa ero emozionato come un bambino, mi sembrava di guidare il futuro, o un possibile futuro, avevo la sensazione di toccare un oggetto prezioso, frutto del lavoro e della ricerca, ancora in essere, di progettisti e tecnici di grande livello.
In questo caso non credo che si tratti né di evoluzione sostanziale, né di avanguardia, ma di sostituire un complessivo meccanico che ha sempre funzionato egregiamente, ed in più ha delle funzionalità di emergenza e di guida (fondi innevati) utili, con qualcosa di più complesso, quindi soggetto maggiormente a guasti, oltre che privo (o quasi, forse dipende dalla logica di funzionamento) della funzionalità di emergenza e non utilizzabile dal punto di vista della dinamica di guida. Il tutto per avere il design della consolle più libero e non fare lo sforzo di tirare una leva, sostituendola con un bottone, privandosi del controllo completo. Per me il gioco francamente non vale la candela. Mi pare più una questione di gadget alla moda che di effettiva funzionalità.
E quando tiro la leva, mi piace pensare che le mie mani azionano un comando meccanico che tramite una serie di cavi, leve e rinvii fa pressione direttamente sulle pastiglie dei freni o sulle ganasce, e sentirlo. Anzi, sarebbe ancora meglio se fosse idraulico, come sulle auto da rally. Non premere un bottone che invia un impulso ad una centralina che poi dà il consenso per dare un altro impulso ad un attuatore. Nel secondo caso ogni volta, ho come la sensazione che devo fidarmi.
Per quanto riguarda l'affidabilità, il mio migliore amico è rimasto col freno a mano elettrico bloccato con una Passat della precedente serie, e per ripartire ha dovuto chiamare l'assistenza. Di sicuro con un freno a mano tradizionale non succede.
Per quanto riguarda lo "hill holder", secondo me se si hanno problemi con le partenze in salita, forse è meglio lasciare il volante a qualcun altro... imho.
Poi, ovviamente, la vita è fatta di compromessi; non sono un "talebano", se un'auto mi piacesse, potrei accettare tranquillamente anche il freno a mano elettrico, lo hill holder e tutto il resto, che ormai sono fra l'altro su quasi tutte le auto. Si presume anche che l'affidabilità di tali sistemi, fra l'altro, migliori col tempo. Ci avviciniamo a grandi passi verso la guida autonoma generalizzata, è chiaro che tali dispositivi saranno assolutamente necessari in questo caso. Quindi coerentemente stiamo assistendo all'automazione di molte funzioni, che sono un preludio all'automazione totale.
Mi piace però pensare che, in un momento in cui le stesse tipologie di alimentazione di un'auto sono estremamente variegate (benzina, diesel, ibrido, elettrico, idrogeno fuel cell, gas naturale, LPG), e c'è una grande ricchezza di soluzioni tecnologiche diverse, con prodotti anche molto specialistici... rimanga lo spazio per mantenere tante nicchie diverse, per fare auto tecnicamente avanzate ma anche "analogiche", da guidare, pure futuristiche ma ancora con una bella leva (magari dal design "spaziale") per il freno a mano, insieme ad auto dotate di tutte le automazioni e comodità. O magari auto completamente automatizzate, con la possibilità però di avere comandi manuali e meccanici all'occorrenza.
Quando ciò che ora è il futuro sarà realtà, probabilmente la possibilità di tornare a comandi manuali ed ad un certo tipo di guida, o alla guida tout court, potrà essere un argomento anche commerciale di distinzione, per creare nicchie di mercato.