<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Forse non tutti sapevano che gli incentivi in Italia ......... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Forse non tutti sapevano che gli incentivi in Italia .........

1- vado a dirlo a chi si è approfittato dei favori che gli venivano concessi oltre che a chi concedeva tali favori
2- mai detto sia colpa di Marchionne, vedi fantasmi ovunque
3- gli stranieri che ci hanno provato (Toyota in primis) sono stati respinti su "ordine" di FIAT e degli ossequiosi governanti
4- nessuna scusa, solo constatazioni .... vedi fantasmi ovunque
5- non mi pare ne di essere demagogico ne disfattista ... mi attengo alla realtà ed ai miei punti di vista, se non condividi va bene lo stesso, campo del mio e non del tuo
6- che palle lo dico io che vedo quintali di tue veline
7- peccato non ci sia uno specchio nel quale rifletterti per vedere la tua di monotonia ... vedi negli altri i tuoi difetti
8- l'uso smodato di faccine è roba da adolescenti e telefonini.
 
G5 ha scritto:
1- vado a dirlo a chi si è approfittato dei favori che gli venivano concessi oltre che a chi concedeva tali favori
2- mai detto sia colpa di Marchionne, vedi fantasmi ovunque
3- gli stranieri che ci hanno provato (Toyota in primis) sono stati respinti su "ordine" di FIAT e degli ossequiosi governanti
4- nessuna scusa, solo constatazioni .... vedi fantasmi ovunque
5- non mi pare ne di essere demagogico ne disfattista ... mi attengo alla realtà ed ai miei punti di vista, se non condividi va bene lo stesso, campo del mio e non del tuo
6- che palle lo dico io che vedo quintali di tue veline
7- peccato non ci sia uno specchio nel quale rifletterti per vedere la tua di monotonia ... vedi negli altri i tuoi difetti
8- l'uso smodato di faccine è roba da adolescenti e telefonini.

E dagli con sta TOYOTA, se ti piace così tanto, puoi decantarla fino alla noia, ma, please, rispetta almeno la FIAT lasciando perdere i soliti luoghi comuni da BAR SPORT.

8) 8) 8) :D :D :D :-o :-o :shock: :shock: :p :p :x :x :lol: :lol: :cry: :cry: :oops: :oops: ;) ;) :rolleyes: :rolleyes: :!: :!: :? :? :twisted: :twisted: :evil: :evil: :) :) :) :) :) :) :D :D :( :( :(

OOOPPPSSS, mi si è incantato il mouse sulle faccine, SCUSA !.

P.S. OFF TOPIC per G5

Trovato on line sul sito del Corriere, risale a Marzo 2009

TOYOTA - Intanto in Giappone Toyota Financial Services, il braccio finanziario del leader mondiale dell'auto, ha chiesto alla Japan Bank for International Cooperation (Jbic), istituto a controllo pubblico, prestiti in dollari del controvalore di 200 miliardi di yen (circa 1,7 miliardi di euro) a supporto delle proprie attività negli Usa. Il 6 febbraio scorso la Toyota aveva dichiarato una perdita netta di 2,9 miliardi di euro nel 2008-09. Il finanziamento si è reso necessario per il «credit crunch», la ristrettezza del credito, con il quale le imprese si trovano a dover fare i conti per la crisi finanziaria globale. Toyota è la prima compagnia che si avvale di uno strumento di finanziamento d'emergenza recentemente creato dal governo per aiutare le imprese che operano all'estero, in difficoltà per la raccolta di fondi. Toyota Financial Services, interamente nel controllo del colosso di Nagoya, si trova a dover fare i conti negli Stati Uniti con uno scenario decisamente sfavorevole, secondo quanto spiegato dalla compagnia. Il ministro delle Finanze Kaoru Yosano ha detto tra l'altro che l'esecutivo metterà a disposizione 5 miliardi di dollari di riserve valutarie - sul totale di 1.000 miliardi di dollari posseduti dal Giappone - da erogare proprio attraverso la Jbic. «È un'insolita e straordinaria misura - ha spiegato Yosano - con la quale saranno prestati fondi provenienti da riserve in valuta estera alla Jbic in modo che possano integrare le risorse a favore delle società nipponiche».

03 marzo 2009
 
MultiJet150 ha scritto:
G5 ha scritto:
1- vado a dirlo a chi si è approfittato dei favori che gli venivano concessi oltre che a chi concedeva tali favori
2- mai detto sia colpa di Marchionne, vedi fantasmi ovunque
3- gli stranieri che ci hanno provato (Toyota in primis) sono stati respinti su "ordine" di FIAT e degli ossequiosi governanti
4- nessuna scusa, solo constatazioni .... vedi fantasmi ovunque
5- non mi pare ne di essere demagogico ne disfattista ... mi attengo alla realtà ed ai miei punti di vista, se non condividi va bene lo stesso, campo del mio e non del tuo
6- che palle lo dico io che vedo quintali di tue veline
7- peccato non ci sia uno specchio nel quale rifletterti per vedere la tua di monotonia ... vedi negli altri i tuoi difetti
8- l'uso smodato di faccine è roba da adolescenti e telefonini.

E dagli con sta TOYOTA, se ti piace così tanto, puoi decantarla fino alla noia, ma, please, rispetta almeno la FIAT lasciando perdere i soliti luoghi comuni da BAR SPORT.

8) 8) 8) :D :D :D :-o :-o :shock: :shock: :p :p :x :x :lol: :lol: :cry: :cry: :oops: :oops: ;) ;) :rolleyes: :rolleyes: :!: :!: :? :? :twisted: :twisted: :evil: :evil: :) :) :) :) :) :) :D :D :( :( :(

OOOPPPSSS, mi si è incantato il mouse sulle faccine, SCUSA !.

P.S. OFF TOPIC per G5

Trovato on line sul sito del Corriere, risale a Marzo 2009

TOYOTA - Intanto in Giappone Toyota Financial Services, il braccio finanziario del leader mondiale dell'auto, ha chiesto alla Japan Bank for International Cooperation (Jbic), istituto a controllo pubblico, prestiti in dollari del controvalore di 200 miliardi di yen (circa 1,7 miliardi di euro) a supporto delle proprie attività negli Usa. Il 6 febbraio scorso la Toyota aveva dichiarato una perdita netta di 2,9 miliardi di euro nel 2008-09. Il finanziamento si è reso necessario per il «credit crunch», la ristrettezza del credito, con il quale le imprese si trovano a dover fare i conti per la crisi finanziaria globale. Toyota è la prima compagnia che si avvale di uno strumento di finanziamento d'emergenza recentemente creato dal governo per aiutare le imprese che operano all'estero, in difficoltà per la raccolta di fondi. Toyota Financial Services, interamente nel controllo del colosso di Nagoya, si trova a dover fare i conti negli Stati Uniti con uno scenario decisamente sfavorevole, secondo quanto spiegato dalla compagnia. Il ministro delle Finanze Kaoru Yosano ha detto tra l'altro che l'esecutivo metterà a disposizione 5 miliardi di dollari di riserve valutarie - sul totale di 1.000 miliardi di dollari posseduti dal Giappone - da erogare proprio attraverso la Jbic. «È un'insolita e straordinaria misura - ha spiegato Yosano - con la quale saranno prestati fondi provenienti da riserve in valuta estera alla Jbic in modo che possano integrare le risorse a favore delle società nipponiche».

03 marzo 2009

amarzo era il periodo peggiore che si stava passando e gli scenari non erano ancora chiari.
tutti pensavano per il peggio.
le persone serie non si inceppano il dito sulle faccine perchè manco le guardano.
 
bè negare aiuti... in realtà prestiti alla toyota sarebbe come sparare sulla croce rossa... centinaia di migliaia di dipendenti e indotto in tutto il mondo, comunque non sembra vada così male come ad inizio anno... stanno vendendo prius a palate... è che costa pure un botto... mah...

comunque per tornare in topic il comportamento di questo governo è tipico della mentalità italica del "tirare a campare".... difatti si spendono soldi senza copertura così si rimane col cerino in mano

e poche chiacchiere se vogliamo dirla tutta questa degli incentivi è stata una manna dal cielo per le case automobilistiche... nessuna esclusa, difatti gli sconti li vedi col binocolo... chi ha avuto la "fortuna" di avere un preventivo sotto mano poco prima degli incentivi e subito dopo non noterà certamente 1500? di differenza, difatti quando sono stati promossi gli incentivi TUTTI i listini di TUTTE le case hanno subito un lieve ritocco guarda caso verso l'alto...
 
MultiJet150 ha scritto:
G5 ha scritto:
1- vado a dirlo a chi si è approfittato dei favori che gli venivano concessi oltre che a chi concedeva tali favori
2- mai detto sia colpa di Marchionne, vedi fantasmi ovunque
3- gli stranieri che ci hanno provato (Toyota in primis) sono stati respinti su "ordine" di FIAT e degli ossequiosi governanti
4- nessuna scusa, solo constatazioni .... vedi fantasmi ovunque
5- non mi pare ne di essere demagogico ne disfattista ... mi attengo alla realtà ed ai miei punti di vista, se non condividi va bene lo stesso, campo del mio e non del tuo
6- che palle lo dico io che vedo quintali di tue veline
7- peccato non ci sia uno specchio nel quale rifletterti per vedere la tua di monotonia ... vedi negli altri i tuoi difetti
8- l'uso smodato di faccine è roba da adolescenti e telefonini.

E dagli con sta TOYOTA, se ti piace così tanto, puoi decantarla fino alla noia, ma, please, rispetta almeno la FIAT lasciando perdere i soliti luoghi comuni da BAR SPORT.

8) 8) 8) :D :D :D :-o :-o :shock: :shock: :p :p :x :x :lol: :lol: :cry: :cry: :oops: :oops: ;) ;) :rolleyes: :rolleyes: :!: :!: :? :? :twisted: :twisted: :evil: :evil: :) :) :) :) :) :) :D :D :( :( :(

OOOPPPSSS, mi si è incantato il mouse sulle faccine, SCUSA !.

P.S. OFF TOPIC per G5

Trovato on line sul sito del Corriere, risale a Marzo 2009

TOYOTA - Intanto in Giappone Toyota Financial Services, il braccio finanziario del leader mondiale dell'auto, ha chiesto alla Japan Bank for International Cooperation (Jbic), istituto a controllo pubblico, prestiti in dollari del controvalore di 200 miliardi di yen (circa 1,7 miliardi di euro) a supporto delle proprie attività negli Usa. Il 6 febbraio scorso la Toyota aveva dichiarato una perdita netta di 2,9 miliardi di euro nel 2008-09. Il finanziamento si è reso necessario per il «credit crunch», la ristrettezza del credito, con il quale le imprese si trovano a dover fare i conti per la crisi finanziaria globale. Toyota è la prima compagnia che si avvale di uno strumento di finanziamento d'emergenza recentemente creato dal governo per aiutare le imprese che operano all'estero, in difficoltà per la raccolta di fondi. Toyota Financial Services, interamente nel controllo del colosso di Nagoya, si trova a dover fare i conti negli Stati Uniti con uno scenario decisamente sfavorevole, secondo quanto spiegato dalla compagnia. Il ministro delle Finanze Kaoru Yosano ha detto tra l'altro che l'esecutivo metterà a disposizione 5 miliardi di dollari di riserve valutarie - sul totale di 1.000 miliardi di dollari posseduti dal Giappone - da erogare proprio attraverso la Jbic. «È un'insolita e straordinaria misura - ha spiegato Yosano - con la quale saranno prestati fondi provenienti da riserve in valuta estera alla Jbic in modo che possano integrare le risorse a favore delle società nipponiche».

03 marzo 2009

Notizia vecchia, discussa ampiamente. Hai mica notato che Toyota impiegava un prestito delle banche JAP su suolo USA perché in USA la crisi bancaria determinava la non concessione di prestiti.
Il ricorso al credito per le aziende è fondamentale per procedere allo sviluppo. In questo caso serviva a sostenere l'occupazione come più volte dichiarato dal Presidente nipponico.
 
MultiJet150 ha scritto:
G5 ha scritto:
1- vado a dirlo a chi si è approfittato dei favori che gli venivano concessi oltre che a chi concedeva tali favori
2- mai detto sia colpa di Marchionne, vedi fantasmi ovunque
3- gli stranieri che ci hanno provato (Toyota in primis) sono stati respinti su "ordine" di FIAT e degli ossequiosi governanti
4- nessuna scusa, solo constatazioni .... vedi fantasmi ovunque
5- non mi pare ne di essere demagogico ne disfattista ... mi attengo alla realtà ed ai miei punti di vista, se non condividi va bene lo stesso, campo del mio e non del tuo
6- che palle lo dico io che vedo quintali di tue veline
7- peccato non ci sia uno specchio nel quale rifletterti per vedere la tua di monotonia ... vedi negli altri i tuoi difetti
8- l'uso smodato di faccine è roba da adolescenti e telefonini.

E dagli con sta TOYOTA, se ti piace così tanto, puoi decantarla fino alla noia, ma, please, rispetta almeno la FIAT lasciando perdere i soliti luoghi comuni da BAR SPORT.

8) 8) 8) :D :D :D :-o :-o :shock: :shock: :p :p :x :x :lol: :lol: :cry: :cry: :oops: :oops: ;) ;) :rolleyes: :rolleyes: :!: :!: :? :? :twisted: :twisted: :evil: :evil: :) :) :) :) :) :) :D :D :( :( :(

OOOPPPSSS, mi si è incantato il mouse sulle faccine, SCUSA !.

P.S. OFF TOPIC per G5

Trovato on line sul sito del Corriere, risale a Marzo 2009

TOYOTA - Intanto in Giappone Toyota Financial Services, il braccio finanziario del leader mondiale dell'auto, ha chiesto alla Japan Bank for International Cooperation (Jbic), istituto a controllo pubblico, prestiti in dollari del controvalore di 200 miliardi di yen (circa 1,7 miliardi di euro) a supporto delle proprie attività negli Usa. Il 6 febbraio scorso la Toyota aveva dichiarato una perdita netta di 2,9 miliardi di euro nel 2008-09. Il finanziamento si è reso necessario per il «credit crunch», la ristrettezza del credito, con il quale le imprese si trovano a dover fare i conti per la crisi finanziaria globale. Toyota è la prima compagnia che si avvale di uno strumento di finanziamento d'emergenza recentemente creato dal governo per aiutare le imprese che operano all'estero, in difficoltà per la raccolta di fondi. Toyota Financial Services, interamente nel controllo del colosso di Nagoya, si trova a dover fare i conti negli Stati Uniti con uno scenario decisamente sfavorevole, secondo quanto spiegato dalla compagnia. Il ministro delle Finanze Kaoru Yosano ha detto tra l'altro che l'esecutivo metterà a disposizione 5 miliardi di dollari di riserve valutarie - sul totale di 1.000 miliardi di dollari posseduti dal Giappone - da erogare proprio attraverso la Jbic. «È un'insolita e straordinaria misura - ha spiegato Yosano - con la quale saranno prestati fondi provenienti da riserve in valuta estera alla Jbic in modo che possano integrare le risorse a favore delle società nipponiche».

03 marzo 2009

Chi non ha argomenti svicola scivolando velocemente su altro.
 
G5 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
G5 ha scritto:
1- vado a dirlo a chi si è approfittato dei favori che gli venivano concessi oltre che a chi concedeva tali favori
2- mai detto sia colpa di Marchionne, vedi fantasmi ovunque
3- gli stranieri che ci hanno provato (Toyota in primis) sono stati respinti su "ordine" di FIAT e degli ossequiosi governanti
4- nessuna scusa, solo constatazioni .... vedi fantasmi ovunque
5- non mi pare ne di essere demagogico ne disfattista ... mi attengo alla realtà ed ai miei punti di vista, se non condividi va bene lo stesso, campo del mio e non del tuo
6- che palle lo dico io che vedo quintali di tue veline
7- peccato non ci sia uno specchio nel quale rifletterti per vedere la tua di monotonia ... vedi negli altri i tuoi difetti
8- l'uso smodato di faccine è roba da adolescenti e telefonini.

E dagli con sta TOYOTA, se ti piace così tanto, puoi decantarla fino alla noia, ma, please, rispetta almeno la FIAT lasciando perdere i soliti luoghi comuni da BAR SPORT.

8) 8) 8) :D :D :D :-o :-o :shock: :shock: :p :p :x :x :lol: :lol: :cry: :cry: :oops: :oops: ;) ;) :rolleyes: :rolleyes: :!: :!: :? :? :twisted: :twisted: :evil: :evil: :) :) :) :) :) :) :D :D :( :( :(

OOOPPPSSS, mi si è incantato il mouse sulle faccine, SCUSA !.

P.S. OFF TOPIC per G5

Trovato on line sul sito del Corriere, risale a Marzo 2009

TOYOTA - Intanto in Giappone Toyota Financial Services, il braccio finanziario del leader mondiale dell'auto, ha chiesto alla Japan Bank for International Cooperation (Jbic), istituto a controllo pubblico, prestiti in dollari del controvalore di 200 miliardi di yen (circa 1,7 miliardi di euro) a supporto delle proprie attività negli Usa. Il 6 febbraio scorso la Toyota aveva dichiarato una perdita netta di 2,9 miliardi di euro nel 2008-09. Il finanziamento si è reso necessario per il «credit crunch», la ristrettezza del credito, con il quale le imprese si trovano a dover fare i conti per la crisi finanziaria globale. Toyota è la prima compagnia che si avvale di uno strumento di finanziamento d'emergenza recentemente creato dal governo per aiutare le imprese che operano all'estero, in difficoltà per la raccolta di fondi. Toyota Financial Services, interamente nel controllo del colosso di Nagoya, si trova a dover fare i conti negli Stati Uniti con uno scenario decisamente sfavorevole, secondo quanto spiegato dalla compagnia. Il ministro delle Finanze Kaoru Yosano ha detto tra l'altro che l'esecutivo metterà a disposizione 5 miliardi di dollari di riserve valutarie - sul totale di 1.000 miliardi di dollari posseduti dal Giappone - da erogare proprio attraverso la Jbic. «È un'insolita e straordinaria misura - ha spiegato Yosano - con la quale saranno prestati fondi provenienti da riserve in valuta estera alla Jbic in modo che possano integrare le risorse a favore delle società nipponiche».

03 marzo 2009

Chi non ha argomenti svicola scivolando velocemente su altro.

No, no, no, qualsiasi sia l'argomento, mi tiri fuori i soliti luoghi comuni: la cassa integrazione degli ultimi 50 anni, l'Alfa Romeo regalata negli anni 70, presunti prestiti a fondo perduto, terreni regalati dallo stato per costruirci fabbriche nel sud, incentivi studiati ad hoc, qualità scadente, prezzi troppo alti, danaro esportato nei paradisi fiscali, ecc........ oramai li ho imparati a memoria.
 
Sei confuso e nel confonderti confondi i soggetti. Alcune delle affermazioni che fai mi appartengono altre no, tuttavia, se citate fuori dal contesto possono apparire mere opinioni qualunquiste mentre se le inseriamo in un contesto assumono un diverso valore. Poiché non mi ritengo ne un qualunquista ne un fautore del luogo comune sarebbe opportuno che quando rispondi (anche questa volta svicolando scivolosamente) usassi dei concetti maggiormente attinenti alla discussione invece che scadere nelle inutili provocazioni.
 
MultiJet150 ha scritto:
Alla fine dell'anno lo Stato dovrà dare solo alla Fiat mezzo miliardo
di euro. Una cifra enorme, legata al meccanismo del credito di imposta

Il lato oscuro degli incentivi Il governo è pieno di debiti

La seconda frase denota una limitatissima comprensione delle cose.

Cosa vuol dire che il GOVERNO è pieno di debiti?

Non vuol dire un fico secco!

Sono forse il presidente del consiglio e i suoi ministri che pagheranno questi debiti?

Lo STATO, quindi NOI, è pieno di debiti.
Nessun governante risponde in solido dei debiti che produce al bilancio dello Stato.

E malgrado cio', come se i debiti non fossero abbastanza già di loro, NOI, coi NOSTRI SOLDI, paghiamo anche gli incentivi, non il GOVERNO.

Il GOVERNO DECIDE (ed il parlamento ratifica) che si prendano miliardi di euro dalle NOSTRE tasche e li si versino nelle tasche degli (IM)PRENDITORI del settore auto.

Piu' chiaro adesso?

Certo, dei soldi rientrano anche con IVA in piu' incassata, ma non tutti.

Ora vorrei capire chi è al mondo che non vorrebbe fare l'imprenditore in queste condizioni: quando c'è l'utile me lo intasco, quendo c'è da tirare la cinghia attingo alle risorse pubbliche.

Ma cosi' siamo buoni tutti, non trovate?

Ma non si potrebbe fare una piccola leggina che impedisca alle aziende che beneficiano degli incentivi di distribuire dividendi agli azionisti.

Se ci sono utili grazie agli incentivi, che vengano ritornati ai cittadini che gli incentivi hanno pagato.
 
ETeLoVojoDi ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Alla fine dell'anno lo Stato dovrà dare solo alla Fiat mezzo miliardo
di euro. Una cifra enorme, legata al meccanismo del credito di imposta

Il lato oscuro degli incentivi Il governo è pieno di debiti

La seconda frase denota una limitatissima comprensione delle cose.

Cosa vuol dire che il GOVERNO è pieno di debiti?

Non vuol dire un fico secco!

Sono forse il presidente del consiglio e i suoi ministri che pagheranno questi debiti?

Lo STATO, quindi NOI, è pieno di debiti.
Nessun governante risponde in solido dei debiti che produce al bilancio dello Stato.

E malgrado cio', come se i debiti non fossero abbastanza già di loro, NOI, coi NOSTRI SOLDI, paghiamo anche gli incentivi, non il GOVERNO.

Il GOVERNO DECIDE (ed il parlamento ratifica) che si prendano miliardi di euro dalle NOSTRE tasche e li si versino nelle tasche degli (IM)PRENDITORI del settore auto.

Piu' chiaro adesso?

Certo, dei soldi rientrano anche con IVA in piu' incassata, ma non tutti.

Ora vorrei capire chi è al mondo che non vorrebbe fare l'imprenditore in queste condizioni: quando c'è l'utile me lo intasco, quendo c'è da tirare la cinghia attingo alle risorse pubbliche.

Ma cosi' siamo buoni tutti, non trovate?

Ma non si potrebbe fare una piccola leggina che impedisca alle aziende che beneficiano degli incentivi di distribuire dividendi agli azionisti.

Se ci sono utili grazie agli incentivi, che vengano ritornati ai cittadini che gli incentivi hanno pagato.

ma che stai a dì?
stai parlando con degli esperti di finanza.
bada a quello che dici!!!!!!!
 
conan2001 ha scritto:
ETeLoVojoDi ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Alla fine dell'anno lo Stato dovrà dare solo alla Fiat mezzo miliardo
di euro. Una cifra enorme, legata al meccanismo del credito di imposta

Il lato oscuro degli incentivi Il governo è pieno di debiti

La seconda frase denota una limitatissima comprensione delle cose.

Cosa vuol dire che il GOVERNO è pieno di debiti?

Non vuol dire un fico secco!

Sono forse il presidente del consiglio e i suoi ministri che pagheranno questi debiti?

Lo STATO, quindi NOI, è pieno di debiti.
Nessun governante risponde in solido dei debiti che produce al bilancio dello Stato.

E malgrado cio', come se i debiti non fossero abbastanza già di loro, NOI, coi NOSTRI SOLDI, paghiamo anche gli incentivi, non il GOVERNO.

Il GOVERNO DECIDE (ed il parlamento ratifica) che si prendano miliardi di euro dalle NOSTRE tasche e li si versino nelle tasche degli (IM)PRENDITORI del settore auto.

Piu' chiaro adesso?

Certo, dei soldi rientrano anche con IVA in piu' incassata, ma non tutti.

Ora vorrei capire chi è al mondo che non vorrebbe fare l'imprenditore in queste condizioni: quando c'è l'utile me lo intasco, quendo c'è da tirare la cinghia attingo alle risorse pubbliche.

Ma cosi' siamo buoni tutti, non trovate?

Ma non si potrebbe fare una piccola leggina che impedisca alle aziende che beneficiano degli incentivi di distribuire dividendi agli azionisti.

Se ci sono utili grazie agli incentivi, che vengano ritornati ai cittadini che gli incentivi hanno pagato.

ma che stai a dì?
stai parlando con degli esperti di finanza.
bada a quello che dici!!!!!!!

Oddio penso che pochi di quelli che frequentano il forum lo siano.
Lo scopo è scambiare delle opinioni e saper cogliere quelle più interessanti .... anche con della sana polemica perchè no.
Senza maleducazione ed inutili provocazioni.

Ciao.
 
ilSagittario ha scritto:
conan2001 ha scritto:
ETeLoVojoDi ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Alla fine dell'anno lo Stato dovrà dare solo alla Fiat mezzo miliardo
di euro. Una cifra enorme, legata al meccanismo del credito di imposta

Il lato oscuro degli incentivi Il governo è pieno di debiti

La seconda frase denota una limitatissima comprensione delle cose.

Cosa vuol dire che il GOVERNO è pieno di debiti?

Non vuol dire un fico secco!

Sono forse il presidente del consiglio e i suoi ministri che pagheranno questi debiti?

Lo STATO, quindi NOI, è pieno di debiti.
Nessun governante risponde in solido dei debiti che produce al bilancio dello Stato.

E malgrado cio', come se i debiti non fossero abbastanza già di loro, NOI, coi NOSTRI SOLDI, paghiamo anche gli incentivi, non il GOVERNO.

Il GOVERNO DECIDE (ed il parlamento ratifica) che si prendano miliardi di euro dalle NOSTRE tasche e li si versino nelle tasche degli (IM)PRENDITORI del settore auto.

Piu' chiaro adesso?

Certo, dei soldi rientrano anche con IVA in piu' incassata, ma non tutti.

Ora vorrei capire chi è al mondo che non vorrebbe fare l'imprenditore in queste condizioni: quando c'è l'utile me lo intasco, quendo c'è da tirare la cinghia attingo alle risorse pubbliche.

Ma cosi' siamo buoni tutti, non trovate?

Ma non si potrebbe fare una piccola leggina che impedisca alle aziende che beneficiano degli incentivi di distribuire dividendi agli azionisti.

Se ci sono utili grazie agli incentivi, che vengano ritornati ai cittadini che gli incentivi hanno pagato.

ma che stai a dì?
stai parlando con degli esperti di finanza.
bada a quello che dici!!!!!!!

Oddio penso che pochi di quelli che frequentano il forum lo siano.
Lo scopo è scambiare delle opinioni e saper cogliere quelle più interessanti .... anche con della sana polemica perchè no.
Senza maleducazione ed inutili provocazioni.

Ciao.

mi trovi pienamente d'accordo.
la discussione sul forum deve essere come una discussione tra amici al bar che magari litigano ma poi tutto finisce lì.
e l'ho già detto anche all'admin.
però, e c'è un però, c'è gente, come quello qui sopra, che non capisce ste cose e si ostina col dire che la sua è l'unica verità.
 
ETeLoVojoDi ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Alla fine dell'anno lo Stato dovrà dare solo alla Fiat mezzo miliardo
di euro. Una cifra enorme, legata al meccanismo del credito di imposta

Il lato oscuro degli incentivi Il governo è pieno di debiti

La seconda frase denota una limitatissima comprensione delle cose.

Cosa vuol dire che il GOVERNO è pieno di debiti?

Non vuol dire un fico secco!

Sono forse il presidente del consiglio e i suoi ministri che pagheranno questi debiti?

Lo STATO, quindi NOI, è pieno di debiti.
Nessun governante risponde in solido dei debiti che produce al bilancio dello Stato.

E malgrado cio', come se i debiti non fossero abbastanza già di loro, NOI, coi NOSTRI SOLDI, paghiamo anche gli incentivi, non il GOVERNO.

Il GOVERNO DECIDE (ed il parlamento ratifica) che si prendano miliardi di euro dalle NOSTRE tasche e li si versino nelle tasche degli (IM)PRENDITORI del settore auto.

Piu' chiaro adesso?

Certo, dei soldi rientrano anche con IVA in piu' incassata, ma non tutti.

Ora vorrei capire chi è al mondo che non vorrebbe fare l'imprenditore in queste condizioni: quando c'è l'utile me lo intasco, quendo c'è da tirare la cinghia attingo alle risorse pubbliche.

Ma cosi' siamo buoni tutti, non trovate?

Ma non si potrebbe fare una piccola leggina che impedisca alle aziende che beneficiano degli incentivi di distribuire dividendi agli azionisti.

Se ci sono utili grazie agli incentivi, che vengano ritornati ai cittadini che gli incentivi hanno pagato.

Ci tengo a precisare che quello che tu hai riportato qui è tratto da un articolo trovato in rete, l'ho solamente ripreso tale e quale.
 
G5 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
G5 ha scritto:
1- vado a dirlo a chi si è approfittato dei favori che gli venivano concessi oltre che a chi concedeva tali favori
2- mai detto sia colpa di Marchionne, vedi fantasmi ovunque
3- gli stranieri che ci hanno provato (Toyota in primis) sono stati respinti su "ordine" di FIAT e degli ossequiosi governanti
4- nessuna scusa, solo constatazioni .... vedi fantasmi ovunque
5- non mi pare ne di essere demagogico ne disfattista ... mi attengo alla realtà ed ai miei punti di vista, se non condividi va bene lo stesso, campo del mio e non del tuo
6- che palle lo dico io che vedo quintali di tue veline
7- peccato non ci sia uno specchio nel quale rifletterti per vedere la tua di monotonia ... vedi negli altri i tuoi difetti
8- l'uso smodato di faccine è roba da adolescenti e telefonini.

E dagli con sta TOYOTA, se ti piace così tanto, puoi decantarla fino alla noia, ma, please, rispetta almeno la FIAT lasciando perdere i soliti luoghi comuni da BAR SPORT.

8) 8) 8) :D :D :D :-o :-o :shock: :shock: :p :p :x :x :lol: :lol: :cry: :cry: :oops: :oops: ;) ;) :rolleyes: :rolleyes: :!: :!: :? :? :twisted: :twisted: :evil: :evil: :) :) :) :) :) :) :D :D :( :( :(

OOOPPPSSS, mi si è incantato il mouse sulle faccine, SCUSA !.

P.S. OFF TOPIC per G5

Trovato on line sul sito del Corriere, risale a Marzo 2009

TOYOTA - Intanto in Giappone Toyota Financial Services, il braccio finanziario del leader mondiale dell'auto, ha chiesto alla Japan Bank for International Cooperation (Jbic), istituto a controllo pubblico, prestiti in dollari del controvalore di 200 miliardi di yen (circa 1,7 miliardi di euro) a supporto delle proprie attività negli Usa. Il 6 febbraio scorso la Toyota aveva dichiarato una perdita netta di 2,9 miliardi di euro nel 2008-09. Il finanziamento si è reso necessario per il «credit crunch», la ristrettezza del credito, con il quale le imprese si trovano a dover fare i conti per la crisi finanziaria globale. Toyota è la prima compagnia che si avvale di uno strumento di finanziamento d'emergenza recentemente creato dal governo per aiutare le imprese che operano all'estero, in difficoltà per la raccolta di fondi. Toyota Financial Services, interamente nel controllo del colosso di Nagoya, si trova a dover fare i conti negli Stati Uniti con uno scenario decisamente sfavorevole, secondo quanto spiegato dalla compagnia. Il ministro delle Finanze Kaoru Yosano ha detto tra l'altro che l'esecutivo metterà a disposizione 5 miliardi di dollari di riserve valutarie - sul totale di 1.000 miliardi di dollari posseduti dal Giappone - da erogare proprio attraverso la Jbic. «È un'insolita e straordinaria misura - ha spiegato Yosano - con la quale saranno prestati fondi provenienti da riserve in valuta estera alla Jbic in modo che possano integrare le risorse a favore delle società nipponiche».

03 marzo 2009

Notizia vecchia, discussa ampiamente. Hai mica notato che Toyota impiegava un prestito delle banche JAP su suolo USA perché in USA la crisi bancaria determinava la non concessione di prestiti.
Il ricorso al credito per le aziende è fondamentale per procedere allo sviluppo. In questo caso serviva a sostenere l'occupazione come più volte dichiarato dal Presidente nipponico.

Certooooooo, peccato che ti è sfuggito un piccolo dettaglio, te lo evidenzio:

Japan Bank for International Cooperation (Jbic), istituto a controllo pubblico,
 
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