99octane ha scritto:HenryChinaski ha scritto:Se una casa fa un restiling della sua macchina più venduta come quello che ha fatto la fiat con la punto evo, pretendendo chissà per quale motivo di venderla a dei prezzi assolutamente fuori mercato, non mi stupisco di niente.
Mi dispiace solo per i lavoratori che vengono lincenziati per colpe di manager incompetenti e stilisti che che dovrebbero fare al massimo i gli hair stylist (con tutto il rispetto per la categoria).
Comunque é anche vero che senza incentivi le auto sono una merce ormai difficile da vendere.
Chi lavora in produzione e' il primo a sapere cosa produce e dovrebbe essere il primo a interessarsene, e a protestare se vengono prese decisioni commerciali assurde. L'operaio singolo non puo' capire queste dinamiche? E' vero. E' per questo che esistono i SINDACATI. Ops. DOVREBBERO esistere, intendevo.
Invece come operano i sindacati italiani? Finche' la greppia e' piena va tutto bene, e anche quando si corre verso il baratro, l'unica cosa che importa e' tenerla piana. Chissene frega se cosi' facendo si avvicina ancora di piu' il momento della catastrofe, che quando poi arriva viene affrontata con richieste totalmente surreali di non licenziare nessuno.
Sono trent'anni (ma forse molti di piu') che i sindacati non fan piu' gli interessi dei lavoratori, ma i PROPRI interessi di gruppo di potere extrademocratico illudendo le maestranze che fidandosi di loro tutto andra' bene...
Posso anche essere d'accordo tranne per il fatto che i sindacati e le maestranze non sono né responsabili, né possono decidere di non produrre un modello assurdo e nato da menti incopetenti.