Dissento. Questa "vittoria tedesca" fa sì che uno dei più penalizzati sia Daimler Benz, tedesco, e fa sì che il gruppo VW debba far dei bei salti per rientrare nei limiti comprendendo Porsche, Audi e, a seconda dello sviluppo degli accordi, Suzuki. Avessero vinto i tedeschi, i limiti sarebbero stati ben più permissivi perchè Daimler, per esempio, sarebbe ben contenta di gettare nel pattume il brand Smart considerate le perdite che genera... Invece lo tiene in piedi, proprio perchè funzionale ad abbassare la media di emissioni del gruppo.danilorse ha scritto:La realta' e' che i costruttori tedeschi, ancora una volta, hanno vinto in Europa.
All'inizio degli anni 90 imposero il catalizzatore (contro il volere di francesi e italiani) ed ora anziche' accettare un limite che doveva essere uguale per tutti (salvo per i produttori con bassissima produzione) sono riusciti ad imporre un sistema proporzionale alle masse.
.... e' un po' come dire chi e' piu' ricco puo' inquinare di piu !!!!
Liberté, Égalité, Fraternité !!
modus72 ha scritto:Dissento. Questa "vittoria tedesca" fa sì che uno dei più penalizzati sia Daimler Benz, tedesco, e fa sì che il gruppo VW debba far dei bei salti per rientrare nei limiti comprendendo Porsche, Audi e, a seconda dello sviluppo degli accordi, Suzuki. Avessero vinto i tedeschi, i limiti sarebbero stati ben più permissivi perchè Daimler, per esempio, sarebbe ben contenta di gettare nel pattume il brand Smart considerate le perdite che genera... Invece lo tiene in piedi, proprio perchè funzionale ad abbassare la media di emissioni del gruppo.danilorse ha scritto:La realta' e' che i costruttori tedeschi, ancora una volta, hanno vinto in Europa.
All'inizio degli anni 90 imposero il catalizzatore (contro il volere di francesi e italiani) ed ora anziche' accettare un limite che doveva essere uguale per tutti (salvo per i produttori con bassissima produzione) sono riusciti ad imporre un sistema proporzionale alle masse.
.... e' un po' come dire chi e' piu' ricco puo' inquinare di piu !!!!
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Senza stare a tirare in ballo gli anni 90 con il Kat (che avrà sicuramente favorito i tedeschi ma ci ha anche salvato da montagne di ossidi d'azoto, che altrimenti i motori italiani e francesi avrebbero emesso a bizzeffe), in questo modo la norma è equa per tutti perchè tutti sono chiamati ad una riduzione del consumo, nessuno escluso. Il limite uguale per tutti avrebbe favorito solo Fiat e pochi altri, ovvero quei costruttori orientati verso auto piccole e leggere.
Ho capito quel che intendi, ma già adesso il maggior consumo comporta maggiori spese... La 500 twinair consuma meno di una Mini 1.6 Cooper e quindi fa spender meno in benzina rispetto alla seconda, con volumetrie interne abbastanza simili. Come dici te verrebbe imposta una doppia penalizzazione...danilorse ha scritto:Per quanto riguarda il catalizzatore fu fatta la scelata piu' logica.
Ma sul discorso del c02 non sono d'accordo.
Avere una massa elevata non e' ne' un pregio ne' una necessita per un auto che debba coprire le necessita' medie di un automobilista europeo.
Se poi uno vuole di piu' e' giusto che paghi !!
Secondo me, eventualmente sarebbe piu' corretto rendere proporzionale la co2 al numero di passeggeri. Mi spiego se il limite e' 130 g/km per un auto a 5 posti, dovrebbe scendere a un valore inferiore per una 4 posti e ancor piu' per una 2. Viceversa dovrebbe aumentare per un'auto con 6/7 posti.
Questa potrebbe essere una logica accettabile, ma la massa che oltre al motore e' il componente piu' importante per ridurre consumi e co2 non puo' essere accettata.
Sempre che risulti economico abbattere particolato e NoX...sumotori64 ha scritto:l'emissione di anidride carbonica, essendo direttamente proporzionale al consumo, darà un'ulteriore spinta al diesel a livello di gamme prodotto (e non solo in Europa). VW/audi, BMW e PSA hanno già un bel vantaggio nello sviluppo di nuove generazioni di turbo-d (anche ibride).
Peccato che per rispettare le normative Euro6 devi aggiungere urea o catalizzatori particolarmente costosisumotori64 ha scritto:l'emissione di anidride carbonica, essendo direttamente proporzionale al consumo, darà un'ulteriore spinta al diesel a livello di gamme prodotto (e non solo in Europa). VW/audi, BMW e PSA hanno già un bel vantaggio nello sviluppo di nuove generazioni di turbo-d (anche ibride). E dopo il petrolio il carburante del futuro sarà il biodiesel dalle alghe, al momento ancora troppo costoso in col prezzo attuale del barile nessuno è disposto ad investire cifre importanti (un po' come per le "solar farms" nel Sahara)
No, sanno come farlo, ma non come farlo economicamente... Che son due cose diverse.sumotori64 ha scritto:Problema già ampiamente risolto anche in ottica euro-6.
Chi vivrà vedrà, naturalmente.
Se la butti giù a garganella sì, altrimenti no. E' un fertilizzante comunemente usato in agricoltura, ed è presente nel nostro sangue tanto che la sua concentrazione è controllata dai reni... Che la espellono attraverso la pisciazza.Luigi-82 ha scritto:Ma l'urea non è tossica?
GuidoP - 1 giorno fa
Divergent - 17 minuti fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 3 mesi fa