Non c'è chiarezza perchè non hanno il coraggio di osare, credo che ciò non dipenda tanto da Marchionne ma dalla proprietà che ho l'impressione che veda un po come fumo negli occhi gli investimenti almeno finchè non sarà azzerato il debito. Dunque investimenti limitati e si fa quel che si può con le poche risorse a disposizione, anche perchè con l'azzeramento del debito in caso di necessità o di offerte profittevole sarebbe molto facile vendere. Ma in questo modo anche un gruppo che ha tecnologia di livello assoluto, vedasi Giulia e Stelvio, come FCA fa fatica a ripartire.
Ci sono tanti modi per rilanciare Lancia, Chrysler e Dodge perchè ne avrebbe bisogno anch'essa. La 200C era arrivata a vendere anche 20mila auto al mese solo negli Usa e forse aveva ulteriori margini di crescita. Le si poteva facilmente affiancare un bel suv realizzato partendo dal progetto Cherokee con lo stesso stile della 200 e della Pacifica senza particolari prerogative offroad ma molto confortevole, stradista e che strizza l'occhio al mondo luxury. Lo si poteva produrre senza problemi realizzando per di più delle belle economie di scala, invece niente. Così non si và da nessuna parte il marchio muore.
Stesso discorso per Lancia.
200 e Dart avevano degli aspetti negativi che hanno condizionato le vendite...il Tigershark e' un motore veramente scrauso e la 200 pagava un'abitabilita' posteriore limitata, un neo importante in quel segmento.