<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> eurofighter vs f 22 (2°parte) NUOVI AGGIORNAMENTI! | Page 32 | Il Forum di Quattroruote

eurofighter vs f 22 (2°parte) NUOVI AGGIORNAMENTI!

Alla fin de la fera, il punto e' che il Typhoon e' completamente operativo e dispiegato, l'F-22 ancora no.
Staremo a vedere. Lockheed ha subito una mazzata tremenda da questo programma, ed e' un vero peccato, visto che han sempre lavorato benissimo e gli inconvenienti non vengono certo da incapacita' dell'azienda, ma da incapacita' della politica di capire cosa vogliono e per farne che...
Su questo l'industria americana, strettamente vincolata alle esigenze governative, ha sempre subito molto di piu' di quella italiana, che ha sempre prodotto secondo esigenze di realizzare prodotti validi venduti poi al miglior offerente (tra cui spesso, paradossalmente, brillava per assenza PROPRIO lo Stato).
 
a_gricolo ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Rideteci pure sopra ma secondo me l'Italia dal punto di vista aereonautico e' messa alquanto male con i Typhoon. Almeno avessero il coraggio di chiedere agli americani di dargli la licenza di costruzione dell'avionica dell'F14 e il missile Phoenix forse e dico forse gia' staremmo meglio.

Regards,
The frog

Frog, come ti ho detto non entro nella diatriba tra intercettori e caccia da superiorità perchè non ne capisco abbastanza. Ti chiedo solo questo:

perchè l'Italia - secondo le tue testuali parole - avrebbe un disperato bisogno di un intercettore da Mach 2,5+? Per difenderci dall'attacco di chi?

Personalmente penso che la Russia oggi abbia solo una parvenza di stabilita' data dal personaggio dci Putin (ex-KGB che conosce bene tutti i meandri e i politicanti della ex unione sovietica). E tra l'altro Putin ha dato seri segnali di non gradire affatto l'occidentalizzazione dei paesi dell'ex Patto di Varsavia. Ora non dico che questo valga una guerra, sopratutto una guerra con armi atimiche ma io personalmente rabbrividisco alla sola idea di quando Putin dovra' cedere lo scettro al proprio successore.

Se a questo si aggiunge i fatto che ora la Russia dedica solo il 15% del PIL ad armamenti (Prima l'Unione Sovietica dedicava il 30% del PIL agli armamenti) e se si aggiunge il fatto cheil territorio russo e' ricco di qualsiasi materiale dal metano al propano al petrolio all'uranio etc, e se si aggiunge ancora che per ora la Russia sta fabbricando essenzialmente dei prototipi ma gli studi matematici di progetto sono tutti ancora li' belli vivi e vegeti si capisce come la Russia in breve tempo e' in grado di passare dalle parole ai fatti, qualunque siano le parole.

Credo di essere stato chiaro a sufficienza, o almeno lo spero.

Regards,
The frog
 
Comunque, sarebbe curioso sapere cosa ne e' stato del famoso cannone laser previsto per l'F-22 , che era arrivato al completamento del processo di sviluppo e che venne sostituito dal "solito" vulcan (con esigenze costosissime di riprogettazione di mezza scocca per resistere alle vibrazioni e alle sollecitazioni dell'arma tradizionale, e compromessi aerodinamici rilevanti) per questioni di costo.
Sembra che gli americani abbiano messo in campo diverse versioni speciali di veicoli terra-aria ad energia diretta... Saran figli del "cannone orfano"?
 
Bel post .... un paio di commenti:

Fulcrum .... mi fai paura .... :shock:

99octane ha scritto:
...La Russia?
Possibile, possibile, anche se pure questa e' talmente vincolata all'occidente sotto il punto di vista economico che la cosa pare poco verosimile ....
Sopratutto perche' la guerra oggi e' "economica".
Ooops .... ti chiudo un gasdotto ....
Ooops ... ti chiudo qualche carico di minerali ...
Ooops .... ti spengo qualche treno che ti porta combustibile ...
ooops ....
http://www.users.globalnet.co.uk/~chegeo/

So' catzi ;)

birillo21 ha scritto:
2iravwx.jpg

Checcos'è quell'antenna dietro/sopra il furgoncino sullo sfondo?
"Furgoncino"!!! :evil:
http://www.flickr.com/photos/hennie_rautenbach/2345321559/

Vi lascio come ricordo qualche scatto che feci nella piazza centrale di una piccola citta' persa nei balcani ...


Pensate che dopo lustri di glorioso display e' stato rimosso e portato via in modo ignominioso presso una vecchia fabbrica, dove verra' venduto come ferrovecchio a pochi soldi ... ho avanzato qualche proposta .... ma la leolita ha respinto ferreamente qualsiasi idea in merito.
:(
 
99octane ha scritto:
speed64 ha scritto:
Alla Luftwaffe manco' un bombardiere tipo B17-B24 od il Lancaster,tuttavia a fine conflitto entrarono in servizio i Me262,il ME163,il Salamander,per non parlare dell'Arado Ar 234 Blitz( vedo che siete tutti super-esperti e quindi ne conoscete le caratteristiche e gli impieghi) per non parlare delle V1-V2.Il limite fu la tardivita' del loro ingrsso nello scenario bellico e la testardaggine nell'utilizzare le V1-V2 a scopi meramente terroristici su Londra,piuttosto che utilizzare queste armi al fronte.

La Luftwaffe, per precise disposizioni di Hitler, scelse di non dotarsi di bombardieri strategici, perche' ritenuti inutili nel contesto della Blitzkrieg.
Il punto e' che, finche' la blitzkrieg ebbe successo, avevano ragione loro.
Quando il conflitto si trasformo' da campagna di assalto rapido a conflitto di attrito, l'importanza dei bombardieri strategici, su cui inglesi e americani avevano da sempre puntato molto divenne evidente.

Le V1 e V2 erano armi molto avanzate per l'epoca, e arrivarono tardi perche' serviva tempo per svilupparle. Peraltro, circa supposti usi "terroristici", bisogna dare pane al pane e vino al vino, perche' altrimenti si falsa la storia.
La V di V1 e V2 sta per Vergeltungswaffe, ossia "Arma di Rappresaglia".
La parola chiave e' "Rappresaglia": le V1 e V2 vennero studiate per rappresaglia (appunto) contro i massicci bombardamenti a tappeto delle citta' tedesche voluti da Churchill. Fino a quel momento, i tedeschi non avevano MAI effettuato bombardamenti deliberati contro i civili.
La Storia, come e' stato spesso detto, la scrivono i vincitori (e per fortuna han vinto gli Alleati), ma a Norimberga sarebbero dovute andare parecchie altre persone...
Non sto falsando la storia.Piuttosto studiala meglio tu.I tedeschi cominciarono gia' nel 1939 a bombardare indiscriminatamente Varsavia.Poi nel maggio del 1940 Rotterdam.IL termine " coventrizzare " ossia radere al suolo una citta',deriva dal nome della citta' di Coventry che fu appunto rasa al suolo.E lo fecero i tedeschi in Inghilterra.Riguardo ad una Norimberga per i vincitori,concordo sul fatto che la distruzione di Dresda nel 1945 a conflitto quasi terminato fu un crimine.E non fu l'unico.La pace e' l'unico modo affinche' non si massacrano vincitori e vinti,altrimenti e tristemente e' inevitabile che accadano massacri.
 
leolito ha scritto:
Bel post .... un paio di commenti:

Fulcrum .... mi fai paura .... :shock:

99octane ha scritto:
...La Russia?
Possibile, possibile, anche se pure questa e' talmente vincolata all'occidente sotto il punto di vista economico che la cosa pare poco verosimile ....
Sopratutto perche' la guerra oggi e' "economica".
Ooops .... ti chiudo un gasdotto ....
Ooops ... ti chiudo qualche carico di minerali ...
Ooops .... ti spengo qualche treno che ti porta combustibile ...
ooops ....
http://www.users.globalnet.co.uk/~chegeo/

So' catzi ;)

birillo21 ha scritto:
2iravwx.jpg

Checcos'è quell'antenna dietro/sopra il furgoncino sullo sfondo?
"Furgoncino"!!! :evil:
http://www.flickr.com/photos/hennie_rautenbach/2345321559/

Vi lascio come ricordo qualche scatto che feci nella piazza centrale di una piccola citta' persa nei balcani ...


Pensate che dopo lustri di glorioso display e' stato rimosso e portato via in modo ignominioso presso una vecchia fabbrica, dove verra' venduto come ferrovecchio a pochi soldi ... ho avanzato qualche proposta .... ma la leolita ha respinto ferreamente qualsiasi idea in merito.
:(

Sai meglio di me che gli oops non servono perche' oggi nessun Paese occidenale si sogna minimamente di dipendere per ogni data fornitura da un unico fornitore.
Quelloche accadrebbe nelle peggiori delle ipotesi e' che ilgas o il petrolio o...... ci costerebbe un po' di piu'. E la Russia si sarebbe fregata da sola.

Regards,
The frog
 
99octane ha scritto:
Comunque, sarebbe curioso sapere cosa ne e' stato del famoso cannone laser previsto per l'F-22 , che era arrivato al completamento del processo di sviluppo e che venne sostituito dal "solito" vulcan (con esigenze costosissime di riprogettazione di mezza scocca per resistere alle vibrazioni e alle sollecitazioni dell'arma tradizionale, e compromessi aerodinamici rilevanti) per questioni di costo.
Sembra che gli americani abbiano messo in campo diverse versioni speciali di veicoli terra-aria ad energia diretta... Saran figli del "cannone orfano"?

Per quanto ne so il problema delle armi ad energia diretta è duplice:

1) L'energia (elettrica) per alimentarle, che non cresce sugli alberi ma deve essere prodotta. E ce ne vuole tanta.
2) Il tempo d'impiego. Per capirci: 3 o 4 proiettili da 20 o 30mm che impattano sull'aereo avversario, su una raffica di 30, bastano a dargli grossi problemi. Per contro un laser, ammesso che non sia di potenza spropositata (ma è dura caricare un reattore nucleare su un caccia), deve restare puntato sul bersaglio per un po' di secondi. E questo è più facile a dirsi che a farsi.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
leolito ha scritto:
Bel post .... un paio di commenti:

Fulcrum .... mi fai paura .... :shock:

Perchè? :shock:

Pensate che dopo lustri di glorioso display e' stato rimosso e portato via in modo ignominioso presso una vecchia fabbrica, dove verra' venduto come ferrovecchio a pochi soldi ... ho avanzato qualche proposta .... ma la leolita ha respinto ferreamente qualsiasi idea in merito.
:(

Ussignùr... Povero Fishbed... :cry:

Quanto sarebbero i "pochi soldi", all'incirca? ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Thefrog ha scritto:
Personalmente penso che la Russia oggi abbia solo una parvenza di stabilita' data dal personaggio dci Putin (ex-KGB che conosce bene tutti i meandri e i politicanti della ex unione sovietica). E tra l'altro Putin ha dato seri segnali di non gradire affatto l'occidentalizzazione dei paesi dell'ex Patto di Varsavia. Ora non dico che questo valga una guerra, sopratutto una guerra con armi atimiche ma io personalmente rabbrividisco alla sola idea di quando Putin dovra' cedere lo scettro al proprio successore.

Allo stato attuale, la cosa più probabile (a meno della rinascita degli ZAR o dell'URSS) è il lento assorbimento nella UE e nella NATO (parlo per la Russia).
In primis perchè alla mafia affarista rusta delle questioni nazionalistiche non può importare meno, contano solo i soldi.
Un eventuale scenario alternativo, alla caduta dell'attuale "zarino" mafiosetto, è un'ulteriore "balcanizzazione" dell'ex URSS, con parecchi conflitti armati locali tra le varie nazionalità più o meno scissioniste.

A meno della rifondazione dell'impero la vedo dura reggere tra gli "stan" ad oriente e la ricca (e per nulla debole) EU/NATO ad occidente...

Se a questo si aggiunge i fatto che ora la Russia dedica solo il 15% del PIL ad armamenti (Prima l'Unione Sovietica dedicava il 30% del PIL agli armamenti) e se si aggiunge il fatto cheil territorio russo e' ricco di qualsiasi materiale dal metano al propano al petrolio all'uranio etc, e se si aggiunge ancora che per ora la Russia sta fabbricando essenzialmente dei prototipi ma gli studi matematici di progetto sono tutti ancora li' belli vivi e vegeti si capisce come la Russia in breve tempo e' in grado di passare dalle parole ai fatti, qualunque siano le parole.

Credo di essere stato chiaro a sufficienza, o almeno lo spero.

Regards,
The frog

Si, chiaro.

Ma hai contato i "se"? ;)

Ed hai considerato quanto tempo ci vuole per passare dal foglio di carta al prodotto finito, schierato in linea e con personale addestrato?

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Beh, secondo me se dovessimo aspettarci un'invasione da una superpotenza basterebbe mettere in campo questi....

dhm1576.jpg


...tanto il risultato finale non cambierebbe granchè... :?
 
a_gricolo ha scritto:
Beh, secondo me se dovessimo aspettarci un'invasione da una superpotenza basterebbe mettere in campo questi....

...cut....

...tanto il risultato finale non cambierebbe granchè... :?

Ragazzi, ricordiamoci che in Italia (sotto controllo NATO finchè si vuole) ci sono una discreta quantità di testate nucleari tattiche (B-61) tra Ghedi ed Aviano.

Pronte ad essere agganciate sotto i Tornado. O almeno c'erano sino all'anno scorso, ma non ho notizie di una rimozione.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Fulcrum ha scritto:
99octane ha scritto:
Comunque, sarebbe curioso sapere cosa ne e' stato del famoso cannone laser previsto per l'F-22 , che era arrivato al completamento del processo di sviluppo e che venne sostituito dal "solito" vulcan (con esigenze costosissime di riprogettazione di mezza scocca per resistere alle vibrazioni e alle sollecitazioni dell'arma tradizionale, e compromessi aerodinamici rilevanti) per questioni di costo.
Sembra che gli americani abbiano messo in campo diverse versioni speciali di veicoli terra-aria ad energia diretta... Saran figli del "cannone orfano"?

Per quanto ne so il problema delle armi ad energia diretta è duplice:

1) L'energia (elettrica) per alimentarle, che non cresce sugli alberi ma deve essere prodotta. E ce ne vuole tanta.
2) Il tempo d'impiego. Per capirci: 3 o 4 proiettili da 20 o 30mm che impattano sull'aereo avversario, su una raffica di 30, bastano a dargli grossi problemi. Per contro un laser, ammesso che non sia di potenza spropositata (ma è dura caricare un reattore nucleare su un caccia), deve restare puntato sul bersaglio per un po' di secondi. E questo è più facile a dirsi che a farsi.

Cordiali Saluti
Fulcrum

Il cannone laser era praticamente operativo e collaudato. C'erano persino le prime versioni montabili. Il vantaggio del cannone laser era che, rispetto a quello normale, bastava tirare UN colpo per fare centro. Niente deflessione, niente caduta balistica: dove miri, colpisce all'istante. ;)
E con la densita' tecnica degli aerei moderni, non ti serve disintegrare l'aereo per ottenere un "mission kill". La durata sul bersaglio non e' un problema. Dipende solo dalla potenza che si riesce a ottenere, e non e' necessario produrla "allo sparo". Si puo' produrla un po' per volta e immagazzinarla in batterie di supercondensatori (il sistema adottato su quasi tutte le ami laser).
 
Fulcrum ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Personalmente penso che la Russia oggi abbia solo una parvenza di stabilita' data dal personaggio dci Putin (ex-KGB che conosce bene tutti i meandri e i politicanti della ex unione sovietica). E tra l'altro Putin ha dato seri segnali di non gradire affatto l'occidentalizzazione dei paesi dell'ex Patto di Varsavia. Ora non dico che questo valga una guerra, sopratutto una guerra con armi atimiche ma io personalmente rabbrividisco alla sola idea di quando Putin dovra' cedere lo scettro al proprio successore.

Allo stato attuale, la cosa più probabile (a meno della rinascita degli ZAR o dell'URSS) è il lento assorbimento nella UE e nella NATO (parlo per la Russia).
In primis perchè alla mafia affarista rusta delle questioni nazionalistiche non può importare meno, contano solo i soldi.
Un eventuale scenario alternativo, alla caduta dell'attuale "zarino" mafiosetto, è un'ulteriore "balcanizzazione" dell'ex URSS, con parecchi conflitti armati locali tra le varie nazionalità più o meno scissioniste.

A meno della rifondazione dell'impero la vedo dura reggere tra gli "stan" ad oriente e la ricca (e per nulla debole) EU/NATO ad occidente...

Se a questo si aggiunge i fatto che ora la Russia dedica solo il 15% del PIL ad armamenti (Prima l'Unione Sovietica dedicava il 30% del PIL agli armamenti) e se si aggiunge il fatto cheil territorio russo e' ricco di qualsiasi materiale dal metano al propano al petrolio all'uranio etc, e se si aggiunge ancora che per ora la Russia sta fabbricando essenzialmente dei prototipi ma gli studi matematici di progetto sono tutti ancora li' belli vivi e vegeti si capisce come la Russia in breve tempo e' in grado di passare dalle parole ai fatti, qualunque siano le parole.

Credo di essere stato chiaro a sufficienza, o almeno lo spero.

Regards,
The frog

Si, chiaro.

Ma hai contato i "se"? ;)

Ed hai considerato quanto tempo ci vuole per passare dal foglio di carta al prodotto finito, schierato in linea e con personale addestrato?

Cordiali Saluti
Fulcrum

Mi sembra di aver letto su questa nota che nel frattempo la Russia sta vendendo molti modelli di aerei a mezzo mondo (eh gia' che se quelli dell'europa occidentale costano 200 miliardi di lire ad esemplare la cosa gli viene semplice semplice......)
Se questo e' vero la Russia potrebbe fare sperimentazione sui prototipi a mezzo di diversi paesi terzi che comprano i suoi aerei.
Infine io non ho parlato di foglio di carta, io ho parlato di prototipazione che e' una cosa alquanto piu' in la' del foglio di carta.

Sul fatto che Putin possa conservare il potere per parecchio tempo prima di cedere VOLONTARIAMENTE lo scettro del comando a un suo successore, io sono personalmente convinto che le cose andranno proprio in questo modo. L'economia uno come Putin (e chi per lui dopo di lui) la sottomette al proprio volere, vedi che fine ha fatto il re del petrolio russo che voleva competere con Putin circa la candidatura alla presidenza.......

Regards,
The frog
 
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