foxhound31 ha scritto:99octane ha scritto:Si', in effetti avrebbe un senso.
Anche se, ripeto, viene da chiedersi chi mai, al giorno d'oggi, potrebbe mettere in volo delle macchine capaci di rappresentare una minaccia reale per Typhoon, F-35 o anche solo gli F-18.
Di tutte le nazioni adesso potenzialmente ostili, l'unica che ha una reale possibilita' di aprire uno scontro e che abbia una forza aerea degna di questo nome e' l''Iran, che possiede un discreto numero di F-14. E' vero che si tratta di versioni "esportazione" e dunque dalle capacita' originariamente assai limitate, ma sono stati ampiamente ammodernati e reingegnerizzati internamente dall'industria iraniana, che sa decisamente il fatto suo.
Resta il discorso di esigenze di manutenzione elevatissime e costi delle stesse elevatissimi, che han portato gli USA a pensionare il velivolo, ma che probabilmente non impensieriscono una dittatura come quella Iraniana.
Delle altre nazioni, nessuna ha aviazioni credibili contro una nazione sviluppata.
Persino la Cina in realta' ha una forza aerea di livello molto scarso (senza contare che, con l'attuale livello di coinvolgimento economico con l'Occidente, e i vantaggi economici che ne sta ricavando, sarebbe folle per la Cina aprire qualsiasi genere di ostilita').
L'unica altra nazione apertamente ostile e' la Corea del Nord, ma e' ridotta a uno stato talmente pietoso che, se dovesse dichiarare guerra, la cosa piu' probabile e' che gli aerei a sorvolarla sarebbero C-130 da trasporto con aiuti umanitari per una popolazione allo stremo.
La Russia?
Possibile, possibile, anche se pure questa e' talmente vincolata all'occidente sotto il punto di vista economico che la cosa pare poco verosimile, ma non ne so abbastanza da poter tracciare una previsione che vada oltre la mia immaginazione.
A mio avviso le ragioni sono molteplici.
In primis c'è sempre la Russia, con Putin che l'impero lo ricreerebbe volentieri anche domani. Che ha know-how, in tutti i settori (compresa la dottrina militare), di altissimo livello.
Magari non i mezzi, al momento... Ma questo è un altro discorso.
Poi la deterrenza.
Che, particolarmente in conflitti "regionali" in aree dotate di risorse naturali, non può più essere unicamente quella nucleare.
Ed il mantenimento di un certo grado di supremazia nella tecnologia militare, anche. Utile pure al PIL, oltre che come ulteriore fattore di deterrenza.
Cordiali Saluti
Fulcrum
foxhound31=Fulcrum :?: