<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Euro 7 addio?...No, ma cambiano alcune cose | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Euro 7 addio?...No, ma cambiano alcune cose

Prima della "Transizione" all'elettrico/e-fuel, prevista per il 2035, c'è un'altra tappa importante in Europa. Il passaggio dall'Euro 6-def all'Euro 7.

Come noto tale passaggio prevede norme molto restrittive, che avranno per le case un costo notevole di adeguamento, quantificato in circa 1.500-2.000 euro per vettura, nonchè tempi tecnici che appaiono oggi troppo ristretti. Da qui la richiesta quanto meno di un rinvio intanto da parte di VW, ma penso che si accoderanno altri.

L'articolo di Quattroruote web:

Euro 7: Volkswagen chiede il rinvio di almeno un anno - Quattroruote.it
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Sono anni che si parla di euro 7 e ancora non se n'è fatto nulla. Secondo me oggi non ha nemmeno più senso parlarne visto che stiamo migrando verso le auto elettriche, e le case stanno investendo parecchi soldi in questo settore.
Vero che il traguardo è fissato al 2035, ma quasi certamente già fra 4-5 anni, se non prima, i modelli endotermici in vendita saranno ridotti all'osso.
 
VW....Un giorno accelera sulla produzione nell' elettrico,
un altro chiede una boccata d' ossigeno per il termico....
La Germania fa promuovere l' Ifuel
Mah
!!
 
Poverini ...con tutta la tecnologia e con tutti i mezzi che hanno (abbiamo) a disposizione loro chiedono rinvio di almeno un anno...
Chissà che cosa hanno combinato dal 2015 fino ad oggi.......????

Dieselgate: cronologia di uno scandalo nato 8 anni fa...
(fonte ANSA)

Prima del 2015

2006: Volkswagen lancia il progetto del motore adattato agli standard antinquinamento americani, più severi che in Europa.

2007: Di fronte al fallimento di questo progetto, viene sviluppato un software per aggirare i test di inquinamento, secondo le dichiarazioni successive della Volkswagen al tribunale degli Stati Uniti.

2014: uno studio americano misura i livelli di emissione che sono stati anche 40 volte superiori ai livelli autorizzati. Le autorità hanno quindi chiesto spiegazioni alla Volkswagen, che non ha ammesso la frode.....


2015
18 settembre: La US Environment Agency (EPA) accusa Volkswagen di violare le normative anti-inquinamento utilizzando software in grado di ingannare i controlli delle emissioni di ossido di azoto (NOx) e fa scattare il "dieselgate".

21 settembre: il prezzo delle azioni VW scende del 20%.

22-23 settembre: Volkswagen ammette di aver equipaggiato 11 milioni di veicoli in tutto il mondo con software fraudolento. Martin Winterkorn si dimette e la giustizia tedesca apre un'indagine penale.

15 ottobre: l'agenzia automobilistica tedesca ordina alla Volkswagen di richiamare 2,4 milioni di auto. Il gruppo sta estendendo il richiamo a tutti gli 8,5 milioni di veicoli interessati in Europa.

2016
22 aprile: Volkswagen registra una perdita annuale per la prima volta in 20 anni.

29 luglio: una commissione di esperti francesi che ha testato 85 veicoli diesel rileva "anomalie" in un terzo dei casi, e non esclude l'utilizzo da parte di altri produttori di software contraffatto.

2017
11 gennaio: Volkswagen si dichiara colpevole negli Stati Uniti per frode, ostacolo alla giustizia e falsa testimonianza, patteggiando una ammenda di 4,3 miliardi di dollari con il Dipartimento della Giustizia americano.

1 febbraio: il fornitore tedesco Bosch accetta di pagare più di 300 milioni di dollari di danni agli Stati Uniti ma non ammette la propria colpevolezza.

25 agosto: un ex ingegnere Volkswagen, James Liang, viene condannato negli Stati Uniti a 40 mesi di prigione.

6 dicembre: Oliver Schmidt, ex dirigente della Volkswagen, viene condannato a sette anni di carcere da un tribunale statunitense.

2018
23 febbraio: BMW ammette di aver "per errore" equipaggiato i veicoli diesel con un software non conforme per la misurazione dei gas di scarico e richiama 11.700 auto.

23 febbraio: Volkswagen annuncia di essere tornata a registrare profitti record nel 2017.

27 febbraio: la giustizia tedesca apre la strada al divieto di circolazione dei vecchi motori diesel nelle città.

3 maggio: le autorità americane avviano procedimenti legali contro Martin Winterkorn e altri cinque dirigenti Volkswagen.

13 giugno: Volkswagen paga un miliardo di euro di multa in Germania.

18 giugno: il boss dell'Audi Rupert Stadler è in custodia cautelare. È stato rilasciato alla fine di ottobre.

15 ottobre: perquisizioni presso la sede di Opel, una filiale di PSA.

16 ottobre: Audi paga 800 milioni di euro di multa in Germania.

2019
10 gennaio: Fiat Chrysler accetta di pagare fino a 515 milioni di dollari a varie autorità statunitensi che la accusano di aver truccato più di 100.000 veicoli.

25 feb: BMW paga una multa di 8,5 milioni di euro mentre viene chiusa l'indagine penale per "frode".

15 aprile: Martin Winterkorn viene incriminato in Germania per "frode organizzata da bande", "frode fiscale aggravata" e manipolazione del prezzo di borsa.

23 maggio: la giustizia tedesca impone una multa di 90 milioni di euro al produttore di apparecchiature Bosch.

31 luglio: l'ex capo Stadler e tre ex dirigenti Audi vengono deferiti alla giustizia tedesca.

24 settembre: Daimler accetta di pagare una multa di 870 milioni di euro in Germania.

2020
28 febbraio: accordo amichevole tra Volkswagen e l'associazione dei consumatori VZBV per risolvere la principale causa collettiva tedesca. Il produttore spenderà circa 750 milioni di euro per compensare 240.000 clienti.

19 maggio: la giustizia tedesca abbandona, contro un pagamento di 9 milioni di euro, il procedimento penale contro l'attuale direttore della Volkswagen, Herbert Diess, e il suo presidente del consiglio di sorveglianza, Hans Dieter Pötsch.

25 maggio: battuta d'arresto per Volkswagen davanti al tribunale federale tedesco, che ha costretto il gruppo a rimborsare parzialmente un cliente.

22 luglio: ricerche in Germania, Svizzera e Italia presso Fiat e Iveco.

9 settembre: il tribunale di Brunswick annuncia che Martin Winterkorn e altri quattro ex funzionari saranno processati.

14 settembre: Daimler conclude un accordo da 2,2 miliardi di dollari negli Stati Uniti.

30 settembre: apertura del processo Rupert Stadler.

Altroconsumo: Volkswagen in Italia dovrà risarcire oltre 63 mila clienti...., risarcimento di 3.300 euro ai clienti Volkswagen in tutta Italia....

8 Luglio 2021

Dopo 5 anni da quando il caso Dieselgate è diventato di dominio pubblico, la class action per i clienti Volkswagen in Italia è arrivata a una sentenza che l’associazione definisce “storica”. L’iniziativa di rappresentare i clienti del Costruttore tedesco è stata avviata nel 2017 da Altroconsumo in Italia insieme alle organizzazioni di consumatori Test-Achats in Belgio, OCU in Spagna e DECO Proteste in Portogallo, tutte riunite nel network Euroconsumers. “Volkswagen è stata riconosciuta responsabile di una pratica commerciale scorretta, per aver installato sui motori EA189 un software vietato, al fine di abbattere le emissioni di NOx durante le prove di omologazione”, riporta un comunicato di Altroconumo...
 
Ultima modifica:
Povera non direi
( almeno da un punto finanziario )....
Ha in programma investi
menti per una cifra che nemmeno " riesco " a scrivere

:emoji_wink::emoji_wink:

Infatti ''poverini'' l'ho scritto in modo molto ironico....:emoji_wink:

Toyota , Hyundai, Kia , Peugeot , Renault , Volvo , BMW e molte altre case continuano a lanciare diverse novità di powertrain ibridi plug-in , full hybrid oltre ai modelli full electric..
Ho l'impressione che i motori ibridi plug in Vw, Audi..( all'avanguardia della tecnica..)..., non siano proprio all'altezza della concorrenza.., o mi sbaglio ...!?
 
Infatti ''poverini'' l'ho scritto in modo molto ironico....:emoji_wink:

Toyota , Hyundai, Kia , Peugeot , Renault , Volvo , BMW e molte altre case continuano a lanciare diverse novità di powertrain ibridi plug-in , full hybrid oltre ai modelli full electric..
Ho l'impressione che i motori ibridi plug in Vw, Audi..( all'avanguardia della tecnica..)..., non siano proprio all'altezza della concorrenza.., o mi sbaglio ...!?

Vedi tu....
Che sei il re delle statistiche

:emoji_wink::emoji_wink:
 
e da qui, si capisce il prezzo folle dei modelli in produzione.
come tutti noi sappiamo, ogni multa ad una societa' privata, finisce immancabilmente con l'essere pagata dai clienti.
quindi, tutti quegli zeri, finiscono nel prezzo delle auto.
 
E' l' unica speranza perche' i prezzi calino....
( Quando la situazione generale si sara' un minimo definita/regolarizzata )
 
La euro 7 è un errore grossolano, perché costringe le case ad investire pesantemente per adeguare i motori termici - che già inquinano pochissimo - a livelli di emissioni troppo stringenti. Oppure ad anticipare il passaggio all'elettrico, che avverrebbe con circa 10 anni di anticipo rispetto alla data del 2035 e il tutto quando ancora l'Europa non ha le condizioni e le infrastrutture per farlo. In ogni caso, comporterebbe un aumento molto significativo dei prezzi sul nuovo, con tutto ciò che ne consegue. Direi che ci sono tutti i presupposti per un rinvio sine die
 
Euro 7 é un segnaposto.
Ora bloccare una euro 6 gli viene difficile perché sarebbe l'ultimo grido. magari lo fanno lo stesso, ma ci rimettono in consenso)
Avere il 7 da la scusa a chi vuole bloccare il 6 per dire che ha una macchina vecchia, che è un nemico dell'ambiente ecc
 
Euro 7 é un segnaposto.
Ora bloccare una euro 6 gli viene difficile perché sarebbe l'ultimo grido. magari lo fanno lo stesso, ma ci rimettono in consenso)
Avere il 7 da la scusa a chi vuole bloccare il 6 per dire che ha una macchina vecchia, che è un nemico dell'ambiente ecc
Se introdurranno l'euro 7, temo che il motivo principale sia proprio quello di poter bloccare anche gli euro 6...
 
Lunga vita alle euro 6, ormai sono sul mercato dal 2016. Non era mai capitato che una normativa fosse così longeva. Vado a memoria.

Euro 1 1993-1996
Euro 2 1997- 2001
Euro 3 2001-2006
Euro 4 2006-2011
Euro 5 2011-2016.

Chiaramente gli intervalli di tempo che ho indicato fanno riferimento agli obblighi di legge. Alcune auto anticipavano la normativa (mi viene in mente la Lupo benzina Euro 4 già dal 2002, o il piccolo MJ Fiat euro4 dal 2003).
 
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