<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Esperienze con la mia ID.4 | Page 50 | Il Forum di Quattroruote

Esperienze con la mia ID.4


Ecco la cronistoria di 2 “Emergenze”, di come lo ho affrontate e di come si potevano affrontare avendo un “pò di fiducia.”
Premessa : le emergenze niente di grave ma sono 2 eventi che possono capitare come una cena improvvisa a casa di amici che non abitano vicino e, capita pure questa, ritorno all’Outlet per scambio di vestiti.
Sopra ho fatto un piccolo schemino per far capire l’ordine cronologico dei fatti che adesso vi spiego nel dettaglio insieme ai fatti. Tranquillo 25 aprile, finalmente dove nessuno da te chiede qualcosa o vuole qualcosa, verso le 16 decido di andare a lavare la macchina tempestata di macchioline di resina perchè parcheggiata sotto un pino assassino. Anche perchè domani, sabato 26, vorremmo andare al lago di Garda evitando la domenica giorno di rientro. Mentre sto finendo di aspirarla mi arriva una chiamata, sarà mia moglie sicuramente per sapere che fine ho fatto mi vien da pensare, è si mia moglie ma mi avverte che stasera andremo da 2 nostri cari amici dove incontrarsi rimane sempre più difficile, allora questa sera sembra quella da cogliere al volo. Nell’arco di qualche secondo dopo l’accensione della spia “emergenza” ecco cosa il mio cervello elabora :
- gli amici non abitano vicino, circa 75 km tra andata e ritorno
- l’auto e al 69% il che non è un problema per fare 75 km ma domani vogliamo andare al lago e serve il 90% se non vogliamo ricaricare in giro. Quindi togliendo circa il 16% per la cena e arrivando a casa dopo mezzanotte ( come sempre) da circa il 52% in una notte non ce la si fa ad arrivare al 90 ma “solo” al 78 %.
Allora, colonna di sinistra, ecco la soluzione. Appena finisco di aspirarla nel rientro a casa passo per una DC da 90 kw che si trova a 500 metri da casa mia e decido di caricare dal 68% ( già tolto 1% per arrivare) fino al 80% perchè poi al rientro dalla cena ritornerei sul 60 basso e al 90% ci arriverei comodo in “poche” ore. I dati e i tempi della ricarica in grigio del Venerdì. I kwh erogati e tra parentesi quelli assorbiti dall’auto.
La cena porta via il preventivato, il 16%, quindi sabato alle 00:40 appena arrivati in box attacco l’auto che finisce al 90% il sabato mattina alle 07:40 poco prima di uscire di casa alle 08:15. In azzurrino i dati tra sabato 00:40 e sabato 07:40.
La giornata fila liscia e prima di tornare a casa mia moglie si vuole fermare all’Outlet di Franciacorta perchè il martedì deve andare ad una cena di lavoro con vari boss e dice di non avere un vestito adatto quindi ci fermiamo. Sembra che dopo varie prove ne abbia trovato una giusto, miracolo, e rientriamo a casa con un 36% residuo, i dati tratto in rosa da sabato 08:15 a sabato 17:00.
Dopo circa un’ora e mezza dal rientro, 18:30, ecco che scatta la seconda spia di “emergenza”, nel riprovare il vestito 2 dei 3 pezzi purtroppo la commessa nel metterli nella borsa ha confuso le taglie che mia moglie aveva provato e risultano grandi quindi inutilizzabili. Telefoniamo al negozio e ci confermano lo scambio solo che sono quasi le 19 e non ce la si fa a ritornare dato che chiudono alle 20 e ci vuole poco più di un’ora per arrivarci.
Allora ecco la seconda soluzione, esco e ricarico ad un'altra colonnina DC da 90 kw che dista sempre 500 metri da casa ma dal lato opposto giusto giusto i kwh per poi integrarli con quelli di casa per ritornare al 90% perchè tra andare e tornare da Franciacorta serve circa il 40% per poi domenica sera avere circa il 50% da ricaricare al 80% per il lunedì.
Carico dal 36% al 70% in DC mentre dal 70% al 90% la notte a casa. I dati sempre in grigio (DC) e a rosa a casa.
Andiamo alla mattina per essere la appena aprono, 10:00, risolviamo tutto con un piccolo ulteriore giro e a mezzogiorno siamo a casa con un consumo medio nonostante i 97 kmh di media di 0,197 kwh per km e batteria al 52%.
Ora l’auto è in carica e arriverà all’ 80% verso le 06:00 giusto giusto per le 06:45 orario che mia moglie esce per andare a Milano.
Nella colonna di destra invece ho simulato la cronistoria che si sarebbe avuto se non venivano effettuate ricariche esterne, mentre in quella più a destra nel caso il viaggio per l’Outlet di domenica si sarebbe compiuto a velocità di 110 -115 km/h in autostrada.

N.B. nei prossimi post pubblicherò qualche foto della cronistoria
 
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Ricarica del venerdì 25 aprile, colonnina DC da 90 kw, che poi ho anche sbagliato a scegliere la presa… ma tanto ci arrivava lo stesso.


Ecco la seconda ricarica all’altra colonnina DC da 90 kw


Piccolo particolare, sulle DC stanno spuntando questi, freccia gialla, che sono i pos per pagare direttamente con la carta di credito ma come potete leggere non sono ancora operativi.

 
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Un particolare, quando ho attaccato la spina guardando nella sezione "Ricarica" sotto la voce "Ottimizza" il software ha impostato l'ottimizzazione appena sopra la capaità di erogazione delle colonnina 98 kw ( colonnina 90 kw) ma che nella realtà l'erogazione è stata per tutto il tempo a 83 kw

 

Ecco la cronistoria di 2 “Emergenze”, di come lo ho affrontate e di come si potevano affrontare avendo un “pò di fiducia.”
Premessa : le emergenze niente di grave ma sono 2 eventi che possono capitare come una cena improvvisa a casa di amici che non abitano vicino e, capita pure questa, ritorno all’Outlet per scambio di vestiti.
Sopra ho fatto un piccolo schemino per far capire l’ordine cronologico dei fatti che adesso vi spiego nel dettaglio insieme ai fatti. Tranquillo 25 aprile, finalmente dove nessuno da te chiede qualcosa o vuole qualcosa, verso le 16 decido di andare a lavare la macchina tempestata di macchioline di resina perchè parcheggiata sotto un pino assassino. Anche perchè domani, sabato 26, vorremmo andare al lago di Garda evitando la domenica giorno di rientro. Mentre sto finendo di aspirarla mi arriva una chiamata, sarà mia moglie sicuramente per sapere che fine ho fatto mi vien da pensare, è si mia moglie ma mi avverte che stasera andremo da 2 nostri cari amici dove incontrarsi rimane sempre più difficile, allora questa sera sembra quella da cogliere al volo. Nell’arco di qualche secondo dopo l’accensione della spia “emergenza” ecco cosa il mio cervello elabora :
- gli amici non abitano vicino, circa 75 km tra andata e ritorno
- l’auto e al 69% il che non è un problema per fare 75 km ma domani vogliamo andare al lago e serve il 90% se non vogliamo ricaricare in giro. Quindi togliendo circa il 16% per la cena e arrivando a casa dopo mezzanotte ( come sempre) da circa il 52% in una notte non ce la si fa ad arrivare al 90 ma “solo” al 78 %.
Allora, colonna di sinistra, ecco la soluzione. Appena finisco di aspirarla nel rientro a casa passo per una DC da 90 kw che si trova a 500 metri da casa mia e decido di caricare dal 68% ( già tolto 1% per arrivare) fino al 80% perchè poi al rientro dalla cena ritornerei sul 60 basso e al 90% ci arriverei comodo in “poche” ore. I dati e i tempi della ricarica in grigio del Venerdì. I kwh erogati e tra parentesi quelli assorbiti dall’auto.
La cena porta via il preventivato, il 16%, quindi sabato alle 00:40 appena arrivati in box attacco l’auto che finisce al 90% il sabato mattina alle 07:40 poco prima di uscire di casa alle 08:15. In azzurrino i dati tra sabato 00:40 e sabato 07:40.
La giornata fila liscia e prima di tornare a casa mia moglie si vuole fermare all’Outlet di Franciacorta perchè il martedì deve andare ad una cena di lavoro con vari boss e dice di non avere un vestito adatto quindi ci fermiamo. Sembra che dopo varie prove ne abbia trovato una giusto, miracolo, e rientriamo a casa con un 36% residuo, i dati tratto in rosa da sabato 08:15 a sabato 17:00.
Dopo circa un’ora e mezza dal rientro, 18:30, ecco che scatta la seconda spia di “emergenza”, nel riprovare il vestito 2 dei 3 pezzi purtroppo la commessa nel metterli nella borsa ha confuso le taglie che mia moglie aveva provato e risultano grandi quindi inutilizzabili. Telefoniamo al negozio e ci confermano lo scambio solo che sono quasi le 19 e non ce la si fa a ritornare dato che chiudono alle 20 e ci vuole poco più di un’ora per arrivarci.
Allora ecco la seconda soluzione, esco e ricarico ad un'altra colonnina DC da 90 kw che dista sempre 500 metri da casa ma dal lato opposto giusto giusto i kwh per poi integrarli con quelli di casa per ritornare al 90% perchè tra andare e tornare da Franciacorta serve circa il 40% per poi domenica sera avere circa il 50% da ricaricare al 80% per il lunedì.
Carico dal 36% al 70% in DC mentre dal 70% al 90% la notte a casa. I dati sempre in grigio (DC) e a rosa a casa.
Andiamo alla mattina per essere la appena aprono, 10:00, risolviamo tutto con un piccolo ulteriore giro e a mezzogiorno siamo a casa con un consumo medio nonostante i 97 kmh di media di 0,197 kwh per km e batteria al 52%.
Ora l’auto è in carica e arriverà all’ 80% verso le 06:00 giusto giusto per le 06:45 orario che mia moglie esce per andare a Milano.
Nella colonna di destra invece ho simulato la cronistoria che si sarebbe avuto se non venivano effettuate ricariche esterne, mentre in quella più a destra nel caso il viaggio per l’Outlet di domenica si sarebbe compiuto a velocità di 110 -115 km/h in autostrada.

N.B. nei prossimi post pubblicherò qualche foto della cronistoria
...e con questo mi hai tolto definitivamente la voglia.... :p
 
Il mio atteggiamento è sempre stato di non esclusione a priori. Del resto, nel mio personalissimo caso, una delle cinque auto che ho in casa potrebbe tranquillamente essere a pile....
Certo, dipende anche da quanto costerebbe. Se fosse nuova, sarebbe una spesa davvero importante per essere solo un'auto su cinque.
 
E' sempre il solito discorso, l'inversione della prospettiva su chi comanda e chi esegue: non è l'auto che si ricarica mentre tu fai le tue cose, sei tu che fai qualcosa mentre l'auto si ricarica.
Riprendo questa affermazione dall’altra discussione.
Però se guardi bene è un po’ il live motiv della nostra vita saltare dal comandare a eseguire e viceversa.
Secondo me il confine appunto tra comandare ed eseguire, in relazione al tempo personale gestito da noi, è molto labile.
È vero che se hai l’auto in carica fuori dal negozio e ti servono 30 minuti te la prendi con comodo, ma è anche vero che se hai una termica che in realtà è sempre pronta in tempo zero spesso è capitato che un acquisto veloce poi nel negozio si sia tramutato in una pena detentiva e convertito in ergastolo se c’è l’accoppiamento moglie- cognata. Tanto che le vorresti scambiare con un’auto elettrica che almeno quella ha un tempo predefinito.
Riguardo alle mie 2 soste nella prima i 10 minuti, e non mi sono bastati, li ho passati al telefono con mia moglie su cosa portare, l’ora, e altre particolari sulla cena. Mentre nell’altra ricarica i 20 minuti li ho passati in totale relax e senza nessuno che mi rompeva gli spippoli a vedere il finale di un telefilm che era da più di una settimana che cercavo invano di vedere.
In conclusione secondo me una ricarica diventa una bega solo quando in modo continuavo porta via spazio al tuo tempo rendendolo perso. Ma se trovi cosa fare durante la ricarica che comunque dovresti fare, che sia li o da un’altra parte, alla fine chi comanda e chi esegue non ha importanza se non di sintassi.
 
Oggi visto la splendida giornata senza neanche una straccio di nuvola siamo andati a fare una camminata ad anello intorno al lago di Comabbio, ridente cittadina del varesotto. Ridente perchè poi ho scoperto, dopo a casa, aver detenuto anni addietro lo scettro di regina degli autovelox e relativi introiti d'Italia.
Comunque questa camminata si svolge su un circuito ciclopedonale dedicato di 12,5 km, dove lungo il percorso a volte si è lungo la riva con spiaggette e punti di ristoro, a volte un poco all'inteno tra i boschi. Il percorso include anche una passerella di circa 2,5 km interamente sull'acqua.
In realtà non era programmata questa camminata quindi non ho caricato la macchina appositamente, seppur ne conoscevamo l'esistenza con prova a data da destinarsi invece stamattina durante la colazione abbiamo deciso di sperimentarla.
Auto carica al 80% ieri sera giusto per reintegrarla dei 3 giorni lavorativi di mia moglie.
All'andata il navigatore ci ha fatto fare una strada diversa rispetto alla solita di quando andiamo da quelle parti perchè ci ha fatto saltare una parte della coda che si dirigeva verso il sempione che usciva da Milano, quindi abbiamo fatto solo l'ultimo pezzettino. Al ritorno invece ci fatto fare l'autostrada dei Laghi per intero.
Intero percorso, andata e ritorno : 154 km, tempo impiegato 02:24, consumo medio 0,165 kwh per km con 64 kmh di media.
Andata : 80% - 62% con circa 20 minuti di coda a passo d'uomo consumato il 18% poco meno di 14 kwh.
Ritorno : 62% - 47% senza nessuna tipo di coda, consumato il 15% poco più di 11 kwh.
Funzione usata oggi molto comoda, a 20 minuti all'arrivo all'auto ancora sul tracciato di ritorno ho attivato da remoto il clima data l'assenza di nuvole e auto parcheggiata in pieno sole, facendo un rapido conto ha consumato circa 0,350 kwh, ovvero un circa 0,4-0.5 %.



 
Questa foto sotto ritrae il quadro strumenti dietro al volante all'accensione dopo la ricarica notturna all' 80% del 30 aprile.
L'autonomia stimata è di 422 km che l'auto calcola a 0,1495 kwh per km, praticamente 0,15 kwh per km che ricordo non è la media attuale dell'auto, 0,167 kwh per km, ma la media delle ultime medie ottenute.
Quindi tenendo buono il 10% per la riserva, dal 70% si hanno 53,9 kwh ( 70% x 0,77 kwh) (0,77 kwh (1%) = batteria netta 77 kwh / 100 ) si compiono alla media calcolata dell'auto ( 0,15 kwh per km generalmente città ) circa 360 km.
Mentre in autostrada percorrerete circa 270 km.
Con il 100% tenendo il 10% di riserva circa 462 km in città, 345 km in autostrada.

 
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Quello dei consumi è sempre stato un argomento controverso, ho assistito a discussioni dove basta risparmiare sullo stesso chilometraggio annuale 100 euro che si grida alla vittoria, altri anche se spendono 100, 200, 300 euro l’anno in più non fa nessuna differenza o quantomeno non gridano al dissanguamento.
Indipendentemente da come la pensate ecco il resoconto dei primi 9 mesi esclusivamente in base al consumo:


kwh erogati dalla Wallbox 1662,24 da cui tolgo il 12% di dispersione che attualmente ho come media.
kwh realmente assorbiti dall’auto, quindi utili, diventano 1412,9
media totale attuale 0,167 kwh per km
km realmente percorsi con i kwh assorbiti 8460,5 (1412,9 kwh / 0,167 kwh )
costo reale per 8460,5 km 415,56 euro (1662,24 kwh x 0,25 euro)
costo al km 4,9 centesimi di euro.

media Rav4 17 km/litro
costo per 8460,5 km con benzina a 1,75 euro 870,93 euro
costo al km 10,2 centesimi di euro

Per pareggiare il costo al km del Rav4 posso arrivare a pagare l’energia ad un massimo di 0,52 euro al kwh, quindi fondamentale è il mix tra ricariche a casa e quelle esterne a fare la differenza.
Ad oggi il costo totale, casa + esterne, dell’energia erogata per la ID.4 è pari 602,98 con 10331 km all’attivo con un costo chilometrico di 5,8 centesimi di euro per km.
Il Rav a quel chilometraggio avrebbe speso 1063,38 euro sempre con un costo medio al km di 10,2 centesimi di euro.
 
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