<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ennesima discussione sulla convenienza dell'elettrico sull'endotermico.... | Page 23 | Il Forum di Quattroruote

Ennesima discussione sulla convenienza dell'elettrico sull'endotermico....

Perché sarebbe assurdo concentrare tutta la produzione di energia solare lì, per mille motivi. (E la realizzazione non potrebbe essere immediata, una superficie di pannelli grande quanto il Portogallo è una superficie immensa)
Il bello delle energie rinnovabili è proprio la generazione diffusa sul territorio e l'autoproduzione.
E' un paragone dimensionale che viene fatto per farsi un'idea di quanta superficie di pannelli ci vorrrebbe per alimentare in energia il mondo, è del tutto teorico.
Certo, qualche mega impianto sahariano per alimentare paesi limitrofi potrebbe invece funzionare.

Se l' idea e' buona....
Perche', intanto non cominciare.
??
Anche Roma non fu costruita in un giorno
 
Ad esempio, se fai una trentina di km al giorno in ambito urbano potrebbero bastare sui 5 KWh.
Non dovrebbe essere un problema ricaricarla da una presa durante la notte.

Ecco le caratteristiche dichiarate:

La motorizzazione al 100% elettrica da 33 kW (equivalente a 44 cavalli) è associata ad una batteria da 26,8 kWh che permette un’autonomia di 225 km misurati nel ciclo WLTP. Spring Electric offre un’ampia scelta di ricarica: su presa domestica da 220V grazie al cavo fornito di serie, su Wallbox o su colonnina in corrente continua (entrambe le soluzioni con il cavo proposto in opzione).

La durata di ricarica della batteria agli ioni di litio è pari a:

Meno di un’ora per una ricarica all’80% su colonnina in corrente continua da 30 kW
Meno di 5 ore per una ricarica al 100% su Wallbox da 7,4 kW
Meno di 8 ore e mezza per una ricarica al 100% su Wallbox da 3,7 kW
Meno di 14 ore per una ricarica al 100% su presa domestica da 2,3 kW
 
Manutenzione
Funzionando senza olio e con un numero di componenti in movimento molto ridotto rispetto ai motori termici (in particolare, assenza della cinghia), i motori elettrici sono affidabili e meno costosi a livello di manutenzione rispetto a quelli termici. Dacia Spring Electric è coperta da garanzia 3 anni / 100.000 km mentre la batteria è garantita 8 anni / 120.000 km.
 
Ecco le caratteristiche dichiarate:

La motorizzazione al 100% elettrica da 33 kW (equivalente a 44 cavalli) è associata ad una batteria da 26,8 kWh che permette un’autonomia di 225 km misurati nel ciclo WLTP. Spring Electric offre un’ampia scelta di ricarica: su presa domestica da 220V grazie al cavo fornito di serie, su Wallbox o su colonnina in corrente continua (entrambe le soluzioni con il cavo proposto in opzione).

La durata di ricarica della batteria agli ioni di litio è pari a:

Meno di un’ora per una ricarica all’80% su colonnina in corrente continua da 30 kW
Meno di 5 ore per una ricarica al 100% su Wallbox da 7,4 kW
Meno di 8 ore e mezza per una ricarica al 100% su Wallbox da 3,7 kW
Meno di 14 ore per una ricarica al 100% su presa domestica da 2,3 kW

Su Spritmonitor,per la Zoe, risulta un consumo medio di 16,21 KWh/100 km.
Supponendo che consumi uguale, vorrebbe dire che, con i 26 KWh, si farebbero 160 km.
Considerando che non credo che uno voglia arrivare alla colonnina a zero, diciamo che l'autonomia utile è 120-130 km.
Poi, se andiamo in autostrada, sicuramente il consumo va sopra a 20 KWh/100 km.
Ribadisco: potrebbe essere interessante come seconda auto, se costa poco.
 
Su Spritmonitor,per la Zoe, risulta un consumo medio di 16,21 KWh/100 km.
Supponendo che consumi uguale, vorrebbe dire che, con i 26 KWh, si farebbero 160 km.
Considerando che non credo che uno voglia arrivare alla colonnina a zero, diciamo che l'autonomia utile è 120-130 km.
Poi, se andiamo in autostrada, sicuramente il consumo va sopra a 20 KWh/100 km.
Ribadisco: potrebbe essere interessante come seconda auto, se costa poco.

Le batterie garantite per 8 anni 120.000 km è un pò poco.
 
Se stai contrapponendo il tuo pensiero al mio, forse mi sono spiegato male. Anch'io sono possibilista sull'uso quotidiano laddove l'autonomia sia ampiamente sufficiente a coprire il percorso e si possa ripristinare a casa durante la notte, tanto che, se potessi permettermela, un'elettrica come daily car potrei comprarla anch'io. Il problema, per molti, è che si tratta di spendere una cifra tutt'altro che indifferente per un'auto che non può essere l'unica in famiglia, con tutto quello che consegue ad avere una seconda o terza auto.

No , no Agri , lungi da me voler contrapporre il mio pensiero al tuo , anche perchè in queste tenzoni spesso e volentieri si esce perdenti:)

Solo vorrei cercare di considerare l'argomento "auto elettrica" da tutti i punti di vista , compreso il tuo , non perchè il sottoscritto sia un fan dell'"avvolgibile" , ma perchè il suo prevalere ormai -salvo rovesciamenti improvvisi di paradigma -pare inevitabile e imminente .

Ho la sensazione , e sto cercando di testarla con prove pratiche , vedi le mie impressioni sulla Hyunday Kona

https://forum.quattroruote.it/threads/kona-electric-64-kwh.136070/

, che un'elettrica possa già essere l'unica auto , visto che pure i "metanisti" qualche problema di approvvigionamento che assomiglia un po' alla caccia alla colonnina ce l'hanno , ma lo gestiscono Qualche dubbio (più che qualche)tuttavia continuo ad averlo pure io. E quindi ne parlo , parafrasando Cartesio : dubito ergo sum.

Considerando un'autonomia media di 450 km , mettiamo pure 400 per prudenza , disponendo di una presa in box o giardino o anche di colonnine pubbliche vicino a casa -cosa ormai meno infrequente di quanto si pensi- e vicino all'ufficio , si può cercare di avere sempre l'auto carica e pronta per gli imprevisti.

Nel mio caso le condizioni di cui sopra sussistono tutte quante insieme . Sarà una combinazione fortunata (?) , sicuramente , però meno infrequente di quanto si possa pensare soprattutto in provincia , dove moltissime persone , pur non essendo milionarie , vivono in case monofamiliari e o dotate di cortile e giardino.

Certo il mio utilizzo dell'auto per lavoro si muove su un raggio usuale di 100 km , con routine sui 50/60. Se dovessi percorrere centinaia di km in autostrada , come ho già scritto , il diesel sarebbe ancora obbligato.

In città , anche in quelle grandi , il raggio di utilizzo è ancora più corto e rende sufficiente la sola ricarica serale . Qui però effettivamente poche persone dispongono di box , cortile o rimessa privata e le colonnine sono ancora poche , ammesso e non concesso che sia possibile una proliferazione esponenziale delle stesse.

In quest'ottica , vale a dire quella dell'emergenza e o dell'utilizzazione su lunghe tratte per turismo o altro , il range-extended potrebbe essere la condicio qua non per molti al passaggio alla trazione elettrica , sempre che un'altro motore a bordo e pure a scoppio , non infici le caratteristiche positive del passaggio all'elettrone...
 
Ultima modifica:
No , no Agri , lungi da me voler contrapporre il mio pensiero al tuo , anche perchè in queste tenzoni spesso e volentieri si esce perdenti:)

Solo vorrei cercare di considerare l'argomento "auto elettrica" da tutti i punti di vista , compreso il tuo , non perchè il sottoscritto sia un fan dell'"avvolgibile" , ma perchè il suo prevalere ormai -salvo rovesciamenti improvvisi di paradigma -pare inevitabile e imminente .

Ho la sensazione , e sto cercando di testarla con prove pratiche , vedi le mie impressioni sulla Hyunday Kona

https://forum.quattroruote.it/threads/kona-electric-64-kwh.136070/

, che un'elettrica possa già essere l'unica auto , visto che pure i "metanisti" qualche problema di approvvigionamento che assomiglia un po' alla caccia alla colonnina ce l'hanno , ma lo gestiscono Qualche dubbio (più che qualche)tuttavia continuo ad averlo pure io. E quindi ne parlo , parafrasando Cartesio : dubito ergo sum.

Considerando un'autonomia media di 450 km , mettiamo pure 400 per prudenza , disponendo di una presa in box o giardino o anche di colonnine pubbliche vicino a casa -cosa ormai meno infrequente di quanto si pensi- e vicino all'ufficio , si può cercare di avere sempre l'auto carica e pronta per gli imprevisti.

Nel mio caso le condizioni di cui sopra sussistono tutte quante insieme . Sarà una combinazione fortunata (?) , sicuramente , però meno infrequente di quanto si possa pensare soprattutto in provincia , dove moltissime persone , pur non essendo milionarie , vivono in case monofamiliari e o dotate di cortile e giardino.

Certo il mio utilizzo dell'auto per lavoro si muove su un raggio usuale di 100 km , con routine sui 50/60. Se dovessi percorrere centinaia di km in autostrada , come ho già scritto , il diesel sarebbe ancora obbligato.

In città , anche in quelle grandi , il raggio di utilizzo è ancora più corto e rende sufficiente la sola ricarica serale . Qui però effettivamente poche persone dispongono di box , cortile o rimessa privata e le colonnine sono ancora poche , ammesso e non concesso che sia possibile una proliferazione esponenziale delle stesse.

In quest'ottica , vale a dire quella dell'emergenza e o dell'utilizzazione su lunghe tratte per turismo o altro , il range-extended potrebbe essere la condicio qua non per molti al passaggio alla trazione elettrica , sempre che un'altro motore a bordo e pure a scoppio , non infici le caratteristiche positive del passaggio all'elettrone...


Il ragionamento e' validissimo nel suo complesso.

Da un punto di vista, prettamente commerciale, mi convince poco pero'.
Infatti se la diffusione ( per la " facilita' " di ricarica ) puo' avvenire, anche fra i non ricchi, purche'
risiedano al di fuori dei grandi centri urbani, venendo di contro, a mancare gli acquisti da parte dei consumatori che vi risiedono, non sara' facile fare massa critica.
Quella che e' fondamentale
per il decollo definitivo
di distribuzione delle colonnine,
di vendite
e
di prezzi umani delle auto stesse
 
Ultima modifica:
Il ragionamento e' validissimo nel suo complesso.

Da un punto di vista, prettamente commerciale, mi convince poco pero'.
Infatti se la diffusione puo' avvenire, anche fra i non ricchi, purche'
risiedano al di fuori dei grandi centri urbani, venendo a mancare gli acquisti da parte dei consumatori che vi risiedono, non sara' facile fare massa critica.
Quella che e' fondamentale
per il decollo definitivo
di distribuzione delle colonnine,
di vendite
e
di prezzi umani delle auto stesse

Un'auto del genere, per quanto mi riguarda, la prenderei unicamente usata. Le sue caratteristiche sono valide per l'uso che ne farei ( al posto della panda a metano), la ricarica un pò problematica visto il tempo richiesto ma c'è sempre il w/e per il pieno. Resto in attesa.
 
dovremmo entrare nell'ottica dell'idea che esiste il noleggio e prendere quello che ci serve solo quando ci serve, è difficile e ammetto che ci penso ma non lo faccio mai perchè mi sembrano soldi buttati, ma comprare un'automobile che ha e fa più di quello che realmente ci serve non è un buttar soldi allo stesso modo? su 365 giorni l'ano quante volte mi serve un bagagliaio spazioso? quante volte faccio viaggi autostradali da 1000km? quante volte trasporto 4 passeggeri? Quante volte avrei voluto un fuoristrada 4x4? ecco, si queste domande dovremmo costruirci una mobilità personale neutra che si avvale del noleggio o del prestito (quando mi serve spazio chiedo la macchina a mio papà o a mio fratello) e in qualche modo si tampona. L'elettrico? una utilitaria elettrica potrebbe diventare l'auto di tutti i giorni che fa tutto ma coi limiti del caso, ma con una Panda a benzina mica ci faccio di più, su una attacco la spina sull'altra metto la benzina anche 5 euro alla volta per farci 60km, se ho da restare a piedi ci resto sia con l'elettrico che con la benzina perchè i rifornimenti sono tanti ma spesso e volentieri quando servono non ci sono mai e si percorrono anche 20km prima di trovarne uno. Nella mia zona ci sono strade con 5-6 rifornimenti di fila e strade che percorri anche 50km in montagna e non ne trovi manco uno
 
quando mi serve spazio chiedo la macchina a mio papà o a mio fratello

A parte che piuttosto che chiedere un favore a un parente mi faccio frate, e se serve a lui? E se uno ti striscia in parcheggio? e se si rompe qualcosa che si sarebbe rotto comunque, ma fatalmente in quel momento ce l'hai tu? No no..... meio paron de na sèssola che comandante de na nave, dicono dalle mie parti.
 
Comunque, da questa discussione sta emergendo che tutto sommato molti di noi (me compreso) potrebbero sostituire una delle loro auto con un'elettrica senza patire grandi limitazioni. Anche dal punto di vista economico, rivolgendosi all'usato, potrebbe essere assolutamente fattibile. Ciò nonostante, nessuno pare avere manco per l'anticamera l'idea di prenderne una. Qualcosa vorrà dire....
 
Comunque, da questa discussione sta emergendo che tutto sommato molti di noi (me compreso) potrebbero sostituire una delle loro auto con un'elettrica senza patire grandi limitazioni. Anche dal punto di vista economico, rivolgendosi all'usato, potrebbe essere assolutamente fattibile. Ciò nonostante, nessuno pare avere manco per l'anticamera l'idea di prenderne una. Qualcosa vorrà dire....
That's the point.
Piuttosto bici, autobus, treno.. Almeno per quanto riguarda me.
 
Comunque, da questa discussione sta emergendo che tutto sommato molti di noi (me compreso) potrebbero sostituire una delle loro auto con un'elettrica senza patire grandi limitazioni. Anche dal punto di vista economico, rivolgendosi all'usato, potrebbe essere assolutamente fattibile. Ciò nonostante, nessuno pare avere manco per l'anticamera l'idea di prenderne una. Qualcosa vorrà dire....
That's the point.
Piuttosto bici, autobus, treno.. Almeno per quanto riguarda me.

Infatti ( IMO ) e per quel che mi par di capire,
i primi fattori demotivanti sono
l' autonomia
e
la difficolta' di " rifornimento "
 
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