<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ELABORAZIONI | Il Forum di Quattroruote

ELABORAZIONI

Si è molto parlato delle nuove norme che regolano il codice della strada. Le pene si sono inasprite ma rimane a mio modestissimo parere sempre un senso di oppressione da parte dell'automobilista. In particolare per quello che riguarda il tuning... In molti stati europei (ad es. Germania) è consentito modificare il proprio veicolo senza dover effettuare nuovi collaudi e senza apportare costose modifiche al libretto di circolazione. In Italia tutto questo non avviene. Si viene multati se si montano assetti ribassati, distanziali o luci supplementari... Eppure il tuning è una passione che può generare nuovi posti di lavoro... Secondo voi non andrebbe favorito? E' giusto mantenere il veicolo come è uscito dalla concessionaria oppure le modifiche possono rendere le auto più belle e sicure? Non andrebbero create leggi specifiche che regolino al meglio l'elaborazione delle auto e permettano comunque una certa libertà di espressione da parte del proprietario dell'auto? Attendo vostre opinioni...
 
Sei solo un teppista che fa le gare clandestine! Dovresti stare in galera e la tua auto dovrebbe essere sequestrata e venduta all'asta.

Purtroppo, e' cosi' che la pensa lo "stato". :evil:

Conosco uno cui i vigili (sempre loro, manco a dirlo) han messo sotto sequestro l'auto perche' "Gi ha la bbarra dduomi" (l'auto usciva di serie con la barra duomi, come molte).
Spiegare che i freni potenziati, la barra duomi e l'assetto rifatto migliorano enormemente la sicurezza intrinseca dell'auto e' fiato sprecato.
In Germania se elabori l'impianto frenante o l'assetto ottieni significativi sconti dalle assicurazioni.
In Italia, se fai un incidente non ti pagano un tollino.
:rolleyes:
 
ferrets ha scritto:
Diciamo che tendenzialmente sono contro il tuning (su facebook sto conducendo una battaglia all'ultimo sangue contro i tamarri) e, per una volta, sono contento di trovarmi in Italia. Se si permette di fare quel che si vuole sulla propria auto, saremmo spacciati: centraline rimappate (cmq c'è chi lo fa lo stesso, ma se avesse un incidente e le forze dell'ordine scoprissero la modifica sono, come diceva in un film il grande Banfi, volatili x diabetici, nel senso che l'assicurazione fa rivalsa sull'assicurato), scarichi elaborati e superrumorosi. Il più delle volte si vogliono fare sulla propria auto lavori alla buona, per risparmiare, e il risultato è che la sicurezza peggiora invece di migliorare. NO AI TAMARRI :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:, nonostante ciò ne vedo pure troppi sulle strade :hunf: :hunf: :hunf: :evil: :evil: :evil: :x :x :x :x, e soprattutto no allo spirito tamarro, cioè coloro che che usano la strada come una pista o che ascoltano lo stereo a tutto volume coi finestrini abbassati

Modificare un auto può anche voler dire la porto ai livelli di una Gr A senza manco l'aria condizionata e con un peso piuma ma con 190 CV!
 
Gasolina84 ha scritto:
Si è molto parlato delle nuove norme che regolano il codice della strada. Le pene si sono inasprite ma rimane a mio modestissimo parere sempre un senso di oppressione da parte dell'automobilista. In particolare per quello che riguarda il tuning... In molti stati europei (ad es. Germania) è consentito modificare il proprio veicolo senza dover effettuare nuovi collaudi e senza apportare costose modifiche al libretto di circolazione. In Italia tutto questo non avviene. Si viene multati se si montano assetti ribassati, distanziali o luci supplementari... Eppure il tuning è una passione che può generare nuovi posti di lavoro... Secondo voi non andrebbe favorito? E' giusto mantenere il veicolo come è uscito dalla concessionaria oppure le modifiche possono rendere le auto più belle e sicure? Non andrebbero create leggi specifiche che regolino al meglio l'elaborazione delle auto e permettano comunque una certa libertà di espressione da parte del proprietario dell'auto? Attendo vostre opinioni...

secondo il decreto milleproroghe di qualche mese fa' mi sembra che sia legale tutto cio' che e' omologato in europa e che non necessiti di verifica aggiuntiva sul libretto
cio' per l'estetica ,per la meccanica il discorso cambia un po' .........
in ogni caso senti da un'officina che tratta elaborazioni ....alcune sono oneste e ti dicono chiaramente come stanno le cose oppure ricerca on line sto benedetto milleproroghe 2009

P.S. io sulla punto ho una marmitta doppia ai due lati con ovale da 110 mm omologato come pezzo di ricambio dal ministrero dei trasporti :D :D :D :D :D :D :D
ciao madmax
 
ogni auto è omologata dal costruttore, se viene modificata, trovo giusto divenga un veicolo non conforme, ciò non significa divenga un'auto pericolosa, è ovvio che il tuning "intelligente" migliora la vettura, ma purtroppo se devo scegliere tra anarchia del tamarro e rigore scelgo l'ultimo...
 
99octane ha scritto:
Sei solo un teppista che fa le gare clandestine! Dovresti stare in galera e la tua auto dovrebbe essere sequestrata e venduta all'asta.
Già, e chi la compra finisce a sua volta in galera e l'auto torna all'asta. Così per sempre :D

E poi scusa...trasformare le nostre schifose strade in un circo...bleah :XD:
 
Per me una 106 con 192 cv non dovrebbe neppure circolare per strada; a tutto c'è un limite
 
questo solo perchè siamo in un paese dove non esiste la responsabilità personale, è sempre colpa della società, del ministro ecc.
in molti paesi (Usa ma anche europei) non ci sono problemi a modificare una vettura, tanto se fai caxxate o provochi incidenti lo sai nìbenissimo che oltre pagare di tasca paghi pure di galera e senza sconti e sconticini. questo basta perchè le cose siano fatte bene. cosa frega allo stato (a parte la tassa che ora è sui cavalli) se io porta la mia auto da 120 cv a 140 (che su un aspirato è già un miracolo senza spendere dei capitali)? non è che sono pericoloso, se comperò una punto da 150 cv ? non è uguale? non parliamo se monto sospensioni più performanti o freni migliori che va tutto ad aumentare la sicurezza. certo che con le macchine moderne devono essere cose fatte fare ad una autofficina attrezzata che sa quel che fa e non fatte nel garage di casa di notte....
 
ferrets ha scritto:
Diciamo che tendenzialmente sono contro il tuning (su facebook sto conducendo una battaglia all'ultimo sangue contro i tamarri) e, per una volta, sono contento di trovarmi in Italia. Se si permette di fare quel che si vuole sulla propria auto, saremmo spacciati: centraline rimappate (cmq c'è chi lo fa lo stesso, ma se avesse un incidente e le forze dell'ordine scoprissero la modifica sono, come diceva in un film il grande Banfi, volatili x diabetici, nel senso che l'assicurazione fa rivalsa sull'assicurato), scarichi elaborati e superrumorosi. Il più delle volte si vogliono fare sulla propria auto lavori alla buona, per risparmiare, e il risultato è che la sicurezza peggiora invece di migliorare. NO AI TAMARRI :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:, nonostante ciò ne vedo pure troppi sulle strade :hunf: :hunf: :hunf: :evil: :evil: :evil: :x :x :x :x, e soprattutto no allo spirito tamarro, cioè coloro che che usano la strada come una pista o che ascoltano lo stereo a tutto volume coi finestrini abbassati

Il tuo post evidenzia solo una grandissima ignoranza.
Se in Italia c'e' chi tira al risparmio, e' solo per le assurde pastoie burocratiche che richiedono spese di migliaia di euro per cose che ne costerebbero poche centinaia.
 
CCMORSEL ha scritto:
[

secondo il decreto milleproroghe di qualche mese fa' mi sembra che sia legale tutto cio' che e' omologato in europa e che non necessiti di verifica aggiuntiva sul libretto

Cosa che e' perfettamente pleonastica, perche' la legislazione europea dichiara che e' GIA' cosi'. La mia auto, omologata in Inghilterra, e' gia' perfettamente legale in Italia anche senza decreti che ripetano l'ovvio.
Quel che si aspettava, invece, era un decreto di liberalizzazione che permettesse di fare in Italia quel che gia' si fa in Germania o in Inghilterra (per restare in Europa) o negli Stati Uniti o in Giappone.
Questo soprattutto perche' la regolarizzazione di queste pratiche porterebbe solo a maggior trasparenza, un miglioramento drastico della qualita' e a facilitazioni per tutti (comprese le FF.O. che devono fare i controlli e che oggi sono spesso costrette a prendere decisioni arbitrarie).
 
99octane ha scritto:
ferrets ha scritto:
Diciamo che tendenzialmente sono contro il tuning (su facebook sto conducendo una battaglia all'ultimo sangue contro i tamarri) e, per una volta, sono contento di trovarmi in Italia. Se si permette di fare quel che si vuole sulla propria auto, saremmo spacciati: centraline rimappate (cmq c'è chi lo fa lo stesso, ma se avesse un incidente e le forze dell'ordine scoprissero la modifica sono, come diceva in un film il grande Banfi, volatili x diabetici, nel senso che l'assicurazione fa rivalsa sull'assicurato), scarichi elaborati e superrumorosi. Il più delle volte si vogliono fare sulla propria auto lavori alla buona, per risparmiare, e il risultato è che la sicurezza peggiora invece di migliorare. NO AI TAMARRI :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:, nonostante ciò ne vedo pure troppi sulle strade :hunf: :hunf: :hunf: :evil: :evil: :evil: :x :x :x :x, e soprattutto no allo spirito tamarro, cioè coloro che che usano la strada come una pista o che ascoltano lo stereo a tutto volume coi finestrini abbassati

Il tuo post evidenzia solo una grandissima ignoranza.
Se in Italia c'e' chi tira al risparmio, e' solo per le assurde pastoie burocratiche che richiedono spese di migliaia di euro per cose che ne costerebbero poche centinaia.

Octane, non è simpatico tacciare qno di ignoranza....
 
gatling ha scritto:
ogni auto è omologata dal costruttore, se viene modificata, trovo giusto divenga un veicolo non conforme, ciò non significa divenga un'auto pericolosa, è ovvio che il tuning "intelligente" migliora la vettura, ma purtroppo se devo scegliere tra anarchia del tamarro e rigore scelgo l'ultimo...

E' evidente che non sai di cosa parli e, nell'ignoranza dei fatti, ti tieni sul lato sicuro delle cose: quello che vieta.
E' cio' su cui da sempre si basa il potere in italia: ignoranza, allarmismo e divieti.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Dove questo sistema ci porti, e' sotto gli occhi di tutti.
Come e' sotto gli occhi di chiunque voglia prendersi il disturbo di guardare cosa portano i sistemi adottati altrove, come in Germania o Inghilterra (per una volta liberale, saran contenti quelli che dicono che ce l'ho con gli inglesi! :D)
 
testerr ha scritto:
Per me una 106 con 192 cv non dovrebbe neppure circolare per strada; a tutto c'è un limite

E chi sei per stabilire il limite? Con quale competenza e autorita' lo stabilisci?
Per fortuna, altrove le cose funzionano in modo diverso, e chi vuole preparare la propria auto oggi puo' farlo, sobbarcandosi i costi di due immatricolazioni aggiuntive.
Ma, forse, e' proprio quel che fa comodo allo Stato.
 

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