<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Efficienza cambio manuale | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Efficienza cambio manuale

Effettivamente ho dimenticato il CVT, che non è esattamente un "cambio" bensì una trasmissione a variazione continua di rapporto. Ha di base un'efficienza ovviamente minore ed è accoppiato quasi sempre ad un convertitore di coppia (tranne negli e-CVT tipo Toyota), oppure a frizioni automatiche (applicazioni varie, tra cui il mitico VarioMatic originale).
Il fatto che alcune versioni "simulano" i rapporti mediante la variazione "imposta" tramite step di allargamento delle gole delle pulegge, è meramente un accorgimento di tipo commerciale per conquistare una più ampia fascia di clientela. Personalmente, trovo il funzionamento del CVT classico particolarmente gradevole.
Se non erro i lineartronic non montavano convertitore di coppia nei cvt
 
Partendo dall'esempio dei grandi motori industriali, navali, ferroviari, etc, la migliore trasmissione è quella che... non c'è...
...generatore elettrico e trazione elettrica...
 
Se non erro i lineartronic non montavano convertitore di coppia nei cvt
Quando l'auto si ferma devi gestire il trascinamento al minimo: o tramite convertitore oppure frizione automatica (più "brusca") che può essere sia di tipo centrifugo che convenzionale ma servoassistito. Conoscendo il gruppo VAG, noto per le soluzioni "all'avanguardia della tecnica" propendo per la seconda soluzione, presa di peso dal sig. Van Doorne et aa..
 
Partendo dall'esempio dei grandi motori industriali, navali, ferroviari, etc, la migliore trasmissione è quella che... non c'è...
...generatore elettrico e trazione elettrica...
In quelle applicazioni assolutamente, sulle auto passeggeri secondo me meglio l e-cvt toyota dell e power nissan
 
diatriba sempre aperta. Che non credo mai si troverà. Allora, al netto di esperieze personali che a livello scientifico valgono ben poco, i dati delle case storicamente ci hanno sempre mostrato un consumo per il l'automatico più alto rispetto allo stesso identico modello manuale, per un circa 7/10%.

Ora è vero che gli automatici di oggi non a variazione continua sono più efficienti, ma il cambio manuale per lo meno in teoria garantisce ancora consumi più bassi (penso alle auto che gruppo VW che sono disponibili sia manuali che automatiche ad esempio). Ed è altrettanto vero che molto dipende dallo stato di guida

E' chiaro che se dal listino il manuale sparisce, le comparazioni non si possono più fare e si prende ciò che viene.
 
I Subaru Lineartronic montano il converitore

I vecchi Audi Multitronic avevano invece una frizione a due dischi ad azionamento servoassistito
 
Grazie a tutti quelli che sono intervenuti in tema in questa interessante discussione.

Aggiungo un effetto collaterale che ho scoperto recentemente sulla mia Swift, che è commercializzata con manuale 5 marce o CVT.
Nelle recensioni, alcuni hanno segnalato la mancanza della "sesta marcia", cosa che personalmente non so quanto senso possa avere su quella macchina, ma questa si può avere con il cambio automatico che permette di viaggiare a 130km/h a circa 2800giri/minuto (varia tra i 2600 e i 3000), rispetto ai 3200 del manuale (se non ricordo male).
Ciò potrebbe portare anche ad una riduzione dei consumi, che nel mio caso ho stimato intorno ai 18,6km/l a 130, non ho però un confronto con un manuale.
Confermo comunque che il CVT è un bel cambio (mai uno strattone, mai una marcia sbagliata).
Riguardo le palette, il concessionario mi ha consigliato di usarle in discesa per usare il freno motore, magari valuterò la cosa dopo aver caricato la batteria dell'ibrido.

Chiedo inoltre a chi ne sa più di me: qualcuno riesce a spiegarmi cosa succede quando mi arresto in D, o resto fermo in N? C'è una frizione? E quando attivo la P, cosa blocca le ruote?
Grazie in anticipo a chi vorrà assistermi.
 
il cambio manuale per lo meno in teoria garantisce ancora consumi più bassi
...che poi è quello che scrivevo anch'io qualche post addietro: un manuale è più efficiente perchè più diretto, ma un effetto sui consumi si ha se il guidatore cambia le marce nel momento e nel modo "giusto". Considerando che l'automobilista «mediano» non sempre è attento a questo aspetto, e considerando che gli automatici attuali non sono più gli Hydramaic a due marce della Studebaker del '49, non me la sento più di affermare apoditticamente che "il manuale consuma meno".
 
...per tornare all'esempio delle Suzuki S-Cross che facevo in precedenza, come ho scritto la rapportatura del cambio in quel modello era tale per cui intorno ai 70 km/h (tipico dell'extraurbano) il regime del motore era tale da consentire al pelo di tenere dentro la sesta, ma per avere un minimo di ripresa dovevi per forza scalare. Quindi andava a finire che si teneva la quinta e festa finita, però le volte in cui le ho guidate ci ho fatto caso: il consumo istantaneo in sesta era ben inferiore rispetto alla quinta....
 
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