<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Efficienza cambio manuale | Il Forum di Quattroruote

Efficienza cambio manuale

Apro per rispoondere ad agricolo
No, ripeto che non è così. Sono più efficienti se il manuale viene usato come lo gestirebbe l'automatico, ossia cambiando le marce al regime e carico giusto, ma se il conducente tira le marce o dimentica la sesta (come capita a me le volte che mi capita di usare le auto di servizio) l'efficienza va sotto. Dacia propone il manuale perchè il suo cliente tipo punta a spendere meno, e usano i powertrain che hanno, sviluppare una trasmissione automatica ex novo non gli conviene.
Se il conducente tira le marce inutilmente o non mette la sesta può prendere il treno, come efficienza intendo l'efficienza in un uso normale, o i dati wltp. Il motore 1.2 3 cilindri mhev manuale del gruppo Renault è un motore di nuovissima concezione, non è roba vecchia che si portano dietro.
 
Apro per rispoondere ad agricolo

Se il conducente tira le marce inutilmente o non mette la sesta può prendere il treno, come efficienza intendo l'efficienza in un uso normale, o i dati wltp. Il motore 1.2 3 cilindri mhev manuale del gruppo Renault è un motore di nuovissima concezione, non è roba vecchia che si portano dietro.
Appunto, nell'uso normale l'automatico - IMHO - è pari o più efficiente del manuale. I dati WLTP li considero attendibili quanto un commerciante di Marrakesh.
 
Appunto, nell'uso normale l'automatico - IMHO - è pari o più efficiente del manuale. I dati WLTP li considero attendibili quanto un commerciante di Marrakesh.
L'uso normale è mettere la sesta in autostrada, l'uso disattento non è un uso normale. I dati wltp sono quelli da considerare per le multe di co2
 
Domanda non banale, non è facile paragonare mele con mele, nel senso che dovresti paragonare stessa auto, stesso motore, stesso aiutino elettrico (se c'è) e soprattutto stesso numero di rapporti tra automatico e manuale.
In linea di principio tendo a pensare che a parità di tutto (e con un uso corretto che do per scontato) l'automatico comporti consumi maggiori, sia per logica di funzionamento che per inerzie e trascinamenti maggiori.
Per fare un esempio:
In tutte le Mazda che propongono sia man che aut a parità di motorizzazione (entrambi a 6 rapporti) il manuale consuma sempre meno che l'automatico.

Altro esempio, gruppo VW:
Octavia 1.5 150 cv man 6 : 5.4 - 5.8 l/100km
Octavia 1.5 150 cv mhev 7: 5 - 5.4 l/100km
L'automatico vince ma ha un rapporto in più e l'aiutino elettrico.

Sul diesel VW non si riesce a paragonare dato che non ho visto parità di motorizzazioni con doppia opzione di cambio... magari spulciando tra i vecchi listini quando c'era più scelta si trova qualcosa.
 
Ultima modifica:
L'uso normale è mettere la sesta in autostrada, l'uso disattento non è un uso normale. I dati wltp sono quelli da considerare per le multe di co2
Quando parlo di uso "normale" intendo nel senso statistico del termine, ossia per come viene usato dalla massa dei conducenti, che non è necessariamente quello ottimale. Secondo te, i dati WLTP trovano riscontro nel mondo reale? Un cambio automatico lavora sempre secondo i parametri della centralina, anche se deve cambiare marcia mille volte in cinque km lo fa, mentre un conducente in coda non sta sempre lì a smanettare. Altro esempio, le Suzuki S-Cross che avevo in dipartimento avevano una rapportatura tale per cui alle classiche velocità da tangenziale trafficata, ossia 70-75, la sesta ci stava dentro ma era decisamente sottocoppia, e per avere un minimo di ripresa bisognava scalare. Il risultato era che tenevi la quinta e chissenefrega. Con la mia Focus, stessa potenza ma cambio a doppia frizione, si arrangiava da solo, come è giusto. E un doppia frizione ha lo stesso rendimento di un manuale, perchè è un cambio meccanico elettroattuato.
 
Quando parlo di uso "normale" intendo nel senso statistico del termine, ossia per come viene usato dalla massa dei conducenti, che non è necessariamente quello ottimale. Secondo te, i dati WLTP trovano riscontro nel mondo reale? Un cambio automatico lavora sempre secondo i parametri della centralina, anche se deve cambiare marcia mille volte in cinque km lo fa, mentre un conducente in coda non sta sempre lì a smanettare. Altro esempio, le Suzuki S-Cross che avevo in dipartimento avevano una rapportatura tale per cui alle classiche velocità da tangenziale trafficata, ossia 70-75, la sesta ci stava dentro ma era decisamente sottocoppia, e per avere un minimo di ripresa bisognava scalare. Il risultato era che tenevi la quinta e chissenefrega. Con la mia Focus, stessa potenza ma cambio a doppia frizione, si arrangiava da solo, come è giusto. E un doppia frizione ha lo stesso rendimento di un manuale, perchè è un cambio meccanico elettroattuato.
Infatti a 70 allora non si va in sesta o vai sottocoppia e i consumi aumentano, va solo usata la marcia giusta, se il conducente è sveglio e capace selezionerà sempre il miglior rapporto e smanetterà meno tra le marce rispetto all automatico. Tutti i cambi automatici sono più pesanti, con più dispersione di forza motrice e maggiore consumo di elettricità rispetto ai cambi manuali di pari categoria
 
Guarda, è abbastanza inutile che continuiamo, però ti posso dire una cosa: guido automatiche da vent'anni, ma ho la patente da 42, e ho sempre fatto più di 30k km l'anno. Un minimo di esperienza pratica credo di averla accumulata, e per la mia esperienza, nell'uso "normale" differenze apprezzabili di consumo tra manuale e automatico io non ne ho trovate.
 
Io ho fatto alcuni km da passeggero con un guidatore che in mezz'ora non ha azzeccato una marcia neanche per sbaglio.
A un certo punto era in seconda e il display chiedeva la quarta.
La quinta marcia stava dentro sopra i 50 ma fino a 60 la macchina non la chiedeva.
O la inseriva a 40 allora oppure proseguiva in quarta fino a 70.
Un guidatore attento con un cambio manuale può sicuramente fare altrettanto bene o addirittura meglio di un cambio automatico.
Ma non se si distrae,non se telefona,non se guida un maniera aggressiva,non se non guarda lontano...
 
Domanda non banale, non è facile paragonare mele con mele, nel senso che dovresti paragonare stessa auto, stesso motore, stesso aiutino elettrico (se c'è) e soprattutto stesso numero di rapporti tra automatico e manuale.
In linea di principio tendo a pensare che a parità di tutto (e con un uso corretto che do per scontato) l'automatico comporti consumi maggiori, sia per logica di funzionamento che per inerzie e trascinamenti maggiori.
Per fare un esempio:
In tutte le Mazda che propongono sia man che aut a parità di motorizzazione (entrambi a 6 rapporti) il manuale consuma sempre meno che l'automatico.

Altro esempio, gruppo VW:
Octavia 1.5 150 cv man 6 : 5.4 - 5.8 l/100km
Octavia 1.5 150 cv mhev 7: 5 - 5.4 l/100km
L'automatico vince ma ha un rapporto in più e l'aiutino elettrico.

Sul diesel VW non si riesce a paragonare dato che non ho visto parità di motorizzazioni con doppia opzione di cambio... magari spulciando tra i vecchi listini quando c'era più scelta si trova qualcosa.
Appunto difficile valutare perché tra manuali e automatiche c'è di mezzo l'ibrido o livelli di potenza differenti.
1.5 tsi ad esempio su audi q2:
Tsi 150 Manuale 5.8 lt 131g
Tsi 150 Dsg 5.9 134g
 
Mi pare di aver letto che nelle prove durante le quali certificano consumi e emissioni dei singoli modelli l'acceleratore non è gestito da un piede umano ma da un computer perché un tester per quanto esperto non avrebbe altrettanta sensibilità e precisione.
Anche per questo,oltre al fatto che quei test vengono svolti in condizioni ideali difficilmente ripetibili su strada,spesso i dati dichiarati non sono realistici.
Le prove di quattroruote sono decisamente più affidabili perché vengono svolte da tester (che probabilmente rispetto a un guidatore medio sono su un altro pianeta) e simulano un utilizzo normale e non l'economy run.
 
Mi pare di aver letto che nelle prove durante le quali certificano consumi e emissioni dei singoli modelli l'acceleratore non è gestito da un piede umano ma da un computer perché un tester per quanto esperto non avrebbe altrettanta sensibilità e precisione.
Anche per questo,oltre al fatto che quei test vengono svolti in condizioni ideali difficilmente ripetibili su strada,spesso i dati dichiarati non sono realistici.
Le prove di quattroruote sono decisamente più affidabili perché vengono svolte da tester (che probabilmente rispetto a un guidatore medio sono su un altro pianeta) e simulano un utilizzo normale e non l'economy run.
Concordo sul fatto che i dati dichiarati non siano realistici, ne abbiamo grandissima prova... però è anche vero che l'unico modo per apprezzare delle differenze è affidarsi ad un metodo standardizzato. Quindi se i valori assoluti sono tutt'altro che attendibili, penso che i valori relativi siano affidabili.
 
Concordo sul fatto che i dati dichiarati non siano realistici, ne abbiamo grandissima prova... però è anche vero che l'unico modo per apprezzare delle differenze è affidarsi ad un metodo standardizzato. Quindi se i valori assoluti sono tutt'altro che attendibili, penso che i valori relativi siano affidabili.
Infatti, credo che pochi lo sappiano meglio di me, dato che la sperimentazione è il mio lavoro. Ma tra i cicli di omologazione e le strade c'è un abisso.
 
Mi pare di aver letto che nelle prove durante le quali certificano consumi e emissioni dei singoli modelli l'acceleratore non è gestito da un piede umano ma da un computer perché un tester per quanto esperto non avrebbe altrettanta sensibilità e precisione.
Anche per questo,oltre al fatto che quei test vengono svolti in condizioni ideali difficilmente ripetibili su strada,spesso i dati dichiarati non sono realistici.
Le prove di quattroruote sono decisamente più affidabili perché vengono svolte da tester (che probabilmente rispetto a un guidatore medio sono su un altro pianeta) e simulano un utilizzo normale e non l'economy run.
A me sembra che anche nelle prove delle riviste risultino inferiori i consumi coi manuali
 
Infatti, credo che pochi lo sappiano meglio di me, dato che la sperimentazione è il mio lavoro. Ma tra i cicli di omologazione e le strade c'è un abisso.
Nulla da dire, ci mancherebbe, ma ti dirò di più, io sono anche abbastanza benevolo rispetto a questo fatto, mi rendo conto della difficoltà di mettere in piedi un test affidabile e ripetibile per misurare i consumi di un'auto che per sua natura incontra situazioni non standardizzabili durante tutta la sua vita utile. Quello che mi fa innervosire è la gestione dei test su determinate tipologie di auto, una su tutte le plug-in. Lì non ha senso dichiarare consumi fatti testando le auto con batteria 100%. L'efficienza di un sistema del genere dovresti misurarla partendo con batteria non oltre il 10% e poi vedere come viene gestita l'energia e come lavora l'endotermico.
Se fai un test di 50km e l'autonomia della batteria è di 80km te lo dico anche io che non consumi niente, non serve fare nessuna prova.... ma qui stiamo andando un po' OT... :emoji_blush:
 
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